Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Ezechiele 31


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Nell'anno undecimo, il terzo mese, il primo del mese, la parola del Signore mi fu indirizzata in questi termini:1 E avvenne nell' undecimo anno, nel terzo mese, nel dì uno del mese; fu fatta la parola di Dio a me, e disse:
2 « Figlio dell'uomo, di' a Faraone, re di Egitto, e al suo popolo: A chi rassomigli nella tua grandezza?2 O figliuolo d' uomo, di' a Faraone e al suo popolo a cui se' tu assomigliato in la tua grandezza?
3 Ecco, Assur era come un cedro del Libano, con bei rami, con ombrose fronde, sublime d'altezza, e la, sua vetta s'innalzava tra i densi rami;3 Ecco, Assur ch' è quasi come uno cedro nello Libano, bello di rami, con foglie di bosco, eccelso per altezza, e tra le belle frondi (inalzata) è levata la sua cima.
4 le acque l'avevano fatto crescere, l'abisso l'aveva fatto innalzare; i suoi fiumi correvano intorno alle sue radici, e mandava i suoi ruscelli a tutte le piante della regione.4 L'acque nutricarono quello, e lo abisso ha esaltato quello; li fiumi correano nel circuito delle sue radici, e li suoi rivi mandò a tutti i legni della contrada.
5 Per questo il suo fusto s'innalzò sopra tutti gli alberi della regione, le sue fronde si moltiplicarono, i suoi rami divennero alti a causa dell'abbondanza dell'acqua.5 E però è elevata la sua altezza sopra tutti i legni di quella regione; e li suoi rampolli sono moltiplicati, e li suoi rami sono inalzati per molte acque.
6 Avendo egli estesa la sua ombra, nei suoi rami fecero i nidi tutti gli uccelli del cielo, e sotto le sue fronde partorirono tutte le bestie della foresta, e sotto la sua ombra stavano accolte numerose nazioni.6 E quando ebbe distesa la sua ombra, ne' suoi rami feciono ivi suso tutti li uccelli i loro nidi, e sotto le sue frondi generarono tutte le bestie selvatiche, e sotto la sua ombra abitava la (sua bella) compagnia di molte genti.
7 EgIi era bellissimo per la sua grandezza e per la ampiezza dei suoi rami; perchè le sue radici eran lungo le acque abbondanti.7 Ed era bellissimo nella sua grandezza, e nel (suo) distendimento de' suoi rampolli; e la sua radice era a lato a molte acque.
8 Non ci furono cedri più alti di lui nel paradiso di Dio, non arrivarono alla sua altezza gli abeti e i platani non uguagliarono lo sue fronde; nessuna pianta del paradiso di Dio potè esser a lui simile nella bellezza.8 Li cedri non furono più alti di quello nel paradiso di Dio; li abeti non agguagliarono di loro altezza la sua, e li platani non furono uguali alle frondi sue; niuno legno del paradiso di Dio non fue assomigliato a quello, e alla sua bellezza.
9 Perchè io l'avevo fatto così bello pei molti e densi rami, gli portarono invidia tutte le piante delle delizie che erano nel paradiso di Dio.9 Però ch' io lo feci bellissimo di molte e alte frondi; e tutti li legni del diletto, ch' erano nel paradiso di Dio, lo invidiavano.
10 Per questo, così parla il Signore Dio: Perchè egli s'è elevato in altezza ed ha alzata la sua verdeggiante e folta cima, e si è insuperbito il suo cuore per la sua altezza.10 Però questo dice lo Signore: però ch' è levato in altura, e feci la sua cima verdeggiante e condensa (e alta), e lo suo cuore è inalzato nella sua altezza;
11 Io l'ho abbandonato nelle mani del più forte dei popoli che lo tratterà a suo talento: secondo la sua empietà io l'ho cacciato.11 ora io l' hoe dato in mano di quello ch' è fortissimo tra le genti; e facendo farà a lui; secondo la sua empietade io cacciai lui.
12 E lo taglieranno gli stranieri, i più crudeli fra le nazioni, e lo getteran via, sulle montagne e in tutte le valli cadranno i suoi rami, e le sue fronde si spezzeranno in tutte le rupi della terra. E fuggiranno dalla sua ombra tutti i popoli della terra, e l'abbandoneranno.12 E taglierannolo li strani, e li crudelissimi tra le nazioni, e gitterannolo sopra li monti; e li suoi rami caderanno in tutte le valli, e li suoi rampolli saranno (tagliati e) rotti in tutte le rupi della terra; e tutti li uomini della terra si partiranno di sotto alla sua ombra, e abbandoneranno lui.
13 Sopra le sue rovine staranno gli uccelli del cielo, sopra i suoi rami riposeranno tutte le bestie della terra.13 Tutti li ucceili del cielo abitarono nella sua rovina, e tutte le bestie (della terra e) della contrada furono ne' suoi rami.
14 Così nessun albero piantato lungo le acque s'eleverà in altezza, non alzerà la sua cima tra rami densi e fronzuti, non resteranno nella loro altezza tutti quelli irrigati dalle acque, perchè tutti sono abbandonati alla morte nelle profondità della terra, in mezzo ai figli degli uomini, a quelli che discendono nella fossa.14 Per la qual cosa tutti i legni dell' acque non s' inalzeranno nella sua altezza, e non porranno la loro altezza tra le cose del bosco e tra le cose di foglie; e non istaranno nella loro altezza tutti quelli legni che si bagnano con acqua; però che tutti sono dati alla morte all' ultima terra, nel mezzo de' figliuoli delli uomini, a quelli che discendono nello lago, (cioè nello inferno).
15 Così parla il Signore Dio: Nel giorno in cui egli discese nell'inferno io presi il lutto e lo coprii coll'abisso; trattenni i suoi fiumi e feci arrestare le grandi acque, a causa di lui si rattristò il Libano e furono scossi tutti gli alberi della campagna.15 Questo dice lo Signore Iddio: nel dì ch' egli iscese allo inferno, vi misi pianto, e copersilo di abisso, e vietai li suoi fiumi, e constrinsi molte acque; (cioè ch' io feci che non ebbe acque, e non vidde. fiumi); lo Libano fue contristato sopra lui, e tutti li legni del campo vi furono percossi.
16 Col fracasso della sua rovina feci tremare le nazioni, quando lo feci discendere nell'inferno con quelli che scendevano nella fossa, e si consolarono nella profondità della terra tutti gli alberi delle delizie, i più belli e magnifici del Tubano, tutti quelli innaffiati dalle acque.16 Per lo suono della sua ruina egli commoveo le genti, quando lo menava allo inferno con quelli che discendeano nello lago; e furono consolati in terra tutti li bassi legni del diletto gentili e chiari nello Libano, tutti quelli che si bagnavano coll'acque.
17 Infatti anch'essi scenderanno nell'inferno tra gli uccisi dalla spada, e il braccio di ciascuno resterà sotto la sua ombra in mezzo allo nazioni.17 Però ch' egli anche discenderanno nello inferno con lui alli morti di coltello; e lo braccio di ciascuno starà sotto la sua ombra nel mezzo delle (sue) nazioni.
18 A chi rassomigli, o inclito e sublime tra gli alberi delle delizie? Ecco che colle piante dello delizie sei precipitato nel fondo della terra, e dormirai in mezzo agli incirconcisi, tra quelli uccisi dalla spada. Così sarà di Faraone e di tutto il suo popolo — dice il Signore Dio ».18 O alto e gentile, a cui se' tu assomigliato tra li legni del diletto? Ecco, che tu sei menato e posto colli legni della dilettanza all' ultima terra; tu dormirai nel mezzo delli incirconcisi, con quelli che sono morti di coltello; questo è Faraone e tutta la sua moltitudine, dice lo Signore Iddio.