Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Ezechiele 14


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 E vennero da me alcuni degli anziani d'Israele e si posero a sedere dinanzi a me.1 E vennero a me uomini delli antichi d' Israel, e sederono inanzi a me.
2 Allora il Signore mi parlò e mi disse:2 E disse Iddio a me:
3 « Figlio dell'uomo, questi uomini portano nel loro cuore le loro immondezze, e tengono dinanzi alla loro faccia lo scandalo della loro iniquità. E potrò io rispondere se m'interrogano?3 O figliuolo d'uomo, questi hanno posto le loro immondizie nelli loro cuori, e ordinarono e puosono lo scandalo della loro iniquitade contro alla faccia loro or s' io sarò domandato, risponderò a loro?
4 Per questo parla loro e di' loro: Queste cose dice il Signore Dio: All'uomo, chiunque sia, della casa d'Israele, che, portando le sue immondezze nel suo cuore e tenendo lo scandalo delle sue iniquità dinanzi alla sua faccia, verrà dal profeta, per interrogare me per mezzo di lui, io, il Signore, risponderò a lui secondo la moltitudidine delle sue immondezze,4 E perciò parla, e dirai a loro: questo dice lo Signore Iddio: l' uomo l'uomo (cioè ciascuno uomo) della casa d' Israel, che averà posto la immondizia nel suo cuore, e lo scandalo della sua iniquitade contro alla faccia sua, e verrà al profeta domandando per lui a me, io Signore risponderò a lui nella moltitudine delle sue brutture,
5 in modo che la casa d'Israele sia tpresa dal suo cuore, col quale si allontanarono da me per tutti li loro idoli.5 acciò che la casa d' Israel sia presa nel suo cuore, col quale si partio da me con tutti i suoi idoli.
6 Per questo, di' alla casa d'Israele: Queste cose dice il Signore Dio: Convertitevi, allontanatevi dai vostri idoli, rivolgete la faccia da tutte le vomstre immondezze.6 Però di' alla casa d' Israel: questo dice lo Signore Iddio: convertitevi, e partitevi dalli vostri idoli; e da tutte le contaminazioni vostre rivolgete le vostre facce.
7 Perchè all'uomo, chiunque sia, della casa d'Israele, o dei proseliti stranieri che sono in Israele, che si sarà allontanato da me e porterà idoli nel suo cuore, e terrà dinanzi alla propria faccia lo scandalo delle sue iniquità, se verrà dal profeta a interrogar me per mezzo di lui, io, il Signore, gli risponderò da me stesso.7 Però che ciascuno uomo della casa d' Israel, e de' proseliti qualunque sarà forestiere in Israel, se sarà rimosso da me, e averà posto li suoi idoli nel suo cuore, [e lo scandalo della sua iniquitade] contro alla faccia sua, e sarà venuto al profeta domandando per lui a me; io Signore risponderò a lui per me.
8 E volgerò contro di lui la mia faccia, ne farò un esempio, un proverbio, e lo sterminerò di mezzo al mio popolo; e voi saprete che io sono il Signore.8 E porrò la mia faccia sopra quello uomo, e farollo in esemplo e in proverbio, e dispergerò lui del mezzo del popolo mio; e saprete ch' io sono lo Signore.
9 E se il profeta darà nell'errore dicendo delle parole, io, il Signore, ho ingannato quel profeta, stenderò sopra di lui la mia mano, e lo sterminerò di mezzo al mio popolo d'Israele.9 E lo profeta quando averà errato, e averà parlato la parola; io Signore ingannerò quello profeta, e distenderò la mia mano sopra lui, e ispegnerollo del mezzo del popolo mio Israel.
10 Ed essi porteranno la loro iniquità, come l'iniquità di colui che interroga, tale sarà l'iniquità del profeta.10 E porterà la sua iniquitade; secondo la iniquità di colui che addimanderà, così sarà la iniquità del profeta,
11 E così non andrà più errando lungi da me la casa d'Israele, non si contaminerà in tutte le sue prevaricazioni, e saranno il mio popolo, ed io il loro Dio — dice il Signore degli eserciti ».11 acciò che la casa d' Israel non erri più da me, e non si corrompa in tutte le sue prevaricazioni, ma sia mio popolo, e io sia loro Iddio; così disse lo Signore delli esèrciti.
12 E il Signore mi parlò e mi disse:12 E disse Iddio a me:
13 « Figlio dell'uomo, quando una terra avrà peccato contro di me, moltiplicando le prevaricazioni, io stenderò sopra di lei la mia mano, e toglierò il sostentamento del pane, e le invierò la fame, e farò morire in essa gli uomini e i giumenti,13 Figliuolo d' uomo, quando la terra averà peccato a me, acciò che lo prevaricante prevarichi, io distenderò la mia mano sopra lei, e romperò la verga del suo pane, e metterò in lei fame, e ucciderò di lei l' uomo e lo giumento.
14 e se ci fossero in essa questi tre uomini, Noè, Daniele e Giobbe, essi con la loro giustizia salverebbero le loro anime — dice il Signore degli eserciti. —14 E se saranno questi tre uomini nel mezzo di lei, cioè Noè, Daniel e Iob, loro nella loro giustizia liberaranno le anime loro, dice lo Signore delli esèrciti.
15 Se io manderò sulla terra delle bestie crudeli, perchè la devastino e la rendano impraticabile, in modo che nessuno ci passi a causa delle bestie,15 E se io menerò bestie pessime sopra la terra acciò che la guastino, e sarà nella via, per che non è chi vi passi per paura delle bestie;
16 se ci fossero in essa questi tre uomini, io vivo — dice il Signore Dio — non salveranno nè figli nè figlie; essi soli saran liberati, e la terra sarà desolata.16 e questi tre uomini (vi passino, e) siano in quella via; io vivo, dice Iddio, però che loro non liberaranno nè i figliuoli nè le figliuole, ma loro soli saranno liberati, e la terra sarà desolata.
17 E se contro quella terra manderò la spada, o dirò alla spada: « Passa per quella terra » e sterminerò da essa uomini e giumenti,17 O vero se vi manderò lo coltello sopra quella terra, e dirò allo coltello: passa per quella, e ucciderò nella terra uomini e giumenti;
18 e in essa si trovassero questi tre uomini, io vivo — dice il Signore Dio — non salveranno nè figli nè figlie, ma essi soli saranno liberati.18 e questi tre uomini siano nel mezzo di lei; io vivo, dice Iddio, ch' elli non liberaranno nè figliuoli nè figliuole, ma loro soli saranno liberati.
19 E se io manderò in quella terra la peste, e spanderò sopra di lei il mio sdegno col sangue, da sterminare da lei uomini e bestie,19 E s'io vi metterò pestilenza sopra di quella terra, e spargerò la mia indignazione sopra quella con sangue, per torre di lei uomini e giumenti;
20 Noè, Daniele e Giobbe fossero in essa, io vivo — dice il Signore Dio — essi non salveranno nè figli nè figlie, ma salveranno le loro anime colla loro giustizia.20 e sì vi sarà dentro Daniello, Noè, Iob; io vivo, dice Iddio, che non liberaranno nè figliuoli nè figliuole; ma loro liberaranno nella sua giustizia le anime loro.
21 Or ecco quanto dice il Signore Dio: Anche quando avrò mandato contro Gerusalemme i miei quattro peggiori castighi: la spada, la fame, le bestie feroci, la peste, da sterminare in essa uomini e bestiame,21 Però [che] questo dice lo Signore Iddio: però ch' io metterò (in Ierusalem) questi quattro pessimi giudicii, cioè coltello e fame (e fiere) e male bestie e pestilenza in Ierusalem, acciò che uccidano in Ierusalem uomo e bestia;
22 pure vi resteranno dei salvati che faranno uscire figli e figlie. Ecco che essi verranno da voi, e ne vedrete la condotta e le tendenze, e vi consolerete delle sventure che ho mandate sopra Gerusalemme, e di tutto quello che ho fatto venire sopra di lei.22 ma pure vi si lascerà salvamento di quelli che nutricano li figliuoli e le figliuole; ecco che loro usciranno fuori a voi, e vedrete le loro vie e i loro trovamenti; e consoleretevi sopra lo male ch' io mandai sopra Ierusalem, in tutti quelli ch' io portai sopra quella.
23 E vi consolerete nel vedere la loro condotta, le loro tendenze, e riconoscerete che non senza ragione ho fatto tutto quello che ho fatto contro di lei — dice il Signore ».23 E consolerannosi sopra voi, quando averete veduto la via loro e i loro trovamenti, (cioè che aveano fatto tanto male e tante noie, che non saranno mai veduti nè uditi, e però non increscerà);