Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Geremia 29


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BIBBIA TINTORILXX
1 Queste son le parole della lettera che il profeta Geremia mandò da Gerusalemme al resto degli anziani degli esuli, ai sacerdoti, ai profeti e a tutto il popolo che era stato deportato da Nabucodonosor a Babilonia da Gerusalemme,1 επι τους αλλοφυλους
2 dopo che furono partiti da Gerusalemme il re Geeonia, e la regina madre, gli eunuchi, i principi di Giuda e di Gerusalemme, gli artigiani, i gioiellieri.2 ταδε λεγει κυριος ιδου υδατα αναβαινει απο βορρα και εσται εις χειμαρρουν κατακλυζοντα και κατακλυσει γην και το πληρωμα αυτης πολιν και τους κατοικουντας εν αυτη και κεκραξονται οι ανθρωποι και αλαλαξουσιν απαντες οι κατοικουντες την γην
3 (La lettera la mandò) per mezzo di Elusa, figlio di Safan, di Gaaria, figlio d'Elcia, mandati a Babilonia, al re Nabucodonosor, re di Babilonia, da Sedecia, re di Giuda. Diceva:3 απο φωνης ορμης αυτου απο των οπλων των ποδων αυτου και απο σεισμου των αρματων αυτου ηχου τροχων αυτου ουκ επεστρεψαν πατερες εφ' υιους αυτων απο εκλυσεως χειρων αυτων
4 « Queste cose dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele, a tutti gli esuli che io ho fatti deportare da Gerusalemme a Babilonia:4 εν τη ημερα τη ερχομενη του απολεσαι παντας τους αλλοφυλους και αφανιω την τυρον και την σιδωνα και παντας τους καταλοιπους της βοηθειας αυτων οτι εξολεθρευσει κυριος τους καταλοιπους των νησων
5 Fabbricate delle case e abitatevi, piantate orti e mangiatene il frutto;5 ηκει φαλακρωμα επι γαζαν απερριφη ασκαλων και οι καταλοιποι ενακιμ εως τινος κοψεις
6 sposate, generate figli e figlie, date moglie ai vostri figli, maritate le vostre figliole, affinchè facciano figli e figlie, e vi moltiplichiate costà, per non ridurvi a pochi di numero.6 η μαχαιρα του κυριου εως τινος ουχ ησυχασεις αποκαταστηθι εις τον κολεον σου αναπαυσαι και επαρθητι
7 Procurate il bene della città dove io v'ho fatti transmigrare, e pregante il Signore per essa, perchè il suo bene sarà vostro bene.7 πως ησυχασει και κυριος ενετειλατο αυτη επι την ασκαλωνα και επι τας παραθαλασσιους επι τας καταλοιπους επεγερθηναι
8 Infatti ecco quanto dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: Non vi lasciate sedurre dai vostri profeti che stanno in mezzo a voi, nè dai vostri indovini, non date retta ai sogni da voi sognati;
9 perchè non è vero che essi profetino a voi in nome mio: io non li ho mandati dice il Signore.
10 Ed ora ecco quanto dice il Signore: Quando saran per filo re i settanta anni in Babilonia, io vi visiterò, e compirò in vostro favore la mia buona parola di ricondurvi in questo luogo.
11 Io conosco bene i disegni che ho fatti sopra di voi — dice il Signore — disegni di pace e non d'afflizione, per darvi l'avvenire e la pazienza.
12 Voi mi invocherete e partirete; mi pregherete e v'esaudirò.
13 Mi cercherete e mi troverete, quando mi cercherete con tutto il vostro cuore.
14 Io mi farò trovare da voi — dice il Signore — io vi tarò tornare dalla vostra schiavitù, io vi radunerò da tutte le nazioni, da tutti i paesi, nei quali v'ho dispersi — dice il Signore — io vi farò tornare dal luogo ove vi feci andare esuli.
15 Ma voi dite: — Il Signore ci ha donati dei profeti in Babilonia.
16 Or ecco quanto dice il Signore al re che siede sul trono di David, e a tutto il popolo che abita questa città, ai vostri fratelli che non sono stati deportati come voi,
17 queste cose dice il Signore degli eserciti: — Ecco io manderò contro di loro la spada, la fame e la peste, li tratterò come fichi cattivi che non possono esser mangiati da quanto son guasti,
18 il perseguiterò colla spada, colla fame, colla peste, li farò disperdere per tutti i regni della terra, maledizione, spavento, scherno, obbrobrio di tutte le nazioni tra le quali li avrò cacciati;
19 perchè essi non hanno ascoltate le mie parole — dice il Signore che io ho loro rivolte per mezzo dei profeti miei servi; con ogni sollecitudine ho mandato, ma voi non siete stati a sentire dice il Signore.
20 Or dunque ascoltate la parola del Signore, nvoi tutti, o esuli, che io ho fatti tdeportare da Gerusalemme a Bapbilonia.
21 Ecco quanto dice il Signore idegli eserciti, il Dio d'Israele, ad Acab figlio di Colia, e a Sedecia figlio di Maasia, i quali in mio nome vi profetizzano menzogne: Ecco io li darò nelle mani di Nambucodonosor re di Babilonia, che li farà morire sotto i vostri occhi.
22 E saran presi come (esempio di) maledizione da tutti gli esuli di Giuda che sono in Babilonia, i quali diranno: « Il Signore ti faccia come a Sedecia e ad Acab, che il re di Babilonia frisse nel fuoco ».
23 Perchè han commesso istoltezze in Israele, han commesso adulterio colle mogli dei loro amici, e in nome mio han dette menzogne, cose da me non comandate. Io sono il giudice e il testimone — dice il Signore.
24 Dirai poi a Semeia Nehelamite:
25 Ecco quanto dice il Signore degli eserciti, il Dio d'Israele: « Tu di tuo capriccio mandasti lettere a tutto il popolo che è in Gerusalemme, e al sacerdote Sofonia figlio di Maasia, e a tutti i sacerdoti, dicendo:
26 Il Signore ti ha fatto sacerdote in luogo di Ioiada, affinchè tu sia a capo della casa del Signore, (con autorità) contro ogni fanatico che profetizza, e lo metta in ceppi e in prigione.
27 Ed ora perchè non hai ripreso Geremia di Anatot, che fa tra voi il profeta?
28 Egli per di più ha mandato a dire a noi in Babilonia: — La cosa va in lungo: fabbricate delle case e abitatele, piantate dei giardini e mangiate6 ne i frutti ».
29 Avendo il sacerdote Sofonia letta questa lettera al profeta Geremia,
30 la parola del Signore fu indirizzata a Geremia in questi termini:
31 Manda a dire a tutti gli esuli: Ecco quanto dice il Signore riguardo a Semeia Nehelamite: Siccome Semeia vi ha profetizzato senza alcun mio mandato, e vi ha fatti confidare nella menzogna,
32 per questo, così parla il Signore: Io castigherò Semeia Nehelamite e la sua stirpe, della quale non vi sarà nessuno che si assida in mezzo a questo popolo o che vegga il bene che io farò al mio popolo, perchè ha parlato di rivolta contro il Signore ».