Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Levitico 10


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Or Nadab e Abiu, figlioli di Aronne, presero dei turiboli, vi misero il fuoco, e, postovi sopra l'incenso, offrirono al Signore del fuoco profano; il che non era secondo gli ordini avuti.1 Ora Nadab e Abiu, figli di Aronne, presero ciascuno un braciere, vi misero dentro il fuoco e il profumo e offrirono davanti al Signore un fuoco illegittimo, che il Signore non aveva loro ordinato.
2 Ma un fuoco uscito dal Signore li divorò, ed essi morirono davanti al Signore.2 Ma un fuoco si staccò dal Signore e li divorò e morirono così davanti al Signore.
3 Allora Mosè disse ad Aronne: « Questo è quello di cui ha parlato il Signore: Sarò santificato in coloro che mi si avvicinano, e sarò glorificato nel cospetto di tutto il popolo ». Aronne, ciò udito, si tacque.3 Allora Mosè disse ad Aronne: "Di questo il Signore ha parlato quando ha detto: A chi si avvicina a me mi mostrerò santo e davanti a tutto il popolo sarò onorato". Aronne tacque.
4 E Mosè, chiamati Misael ed Elisafan figli di Oziel, zio di Aronne, disse loro: « Andate a togliere i vostri fratelli davanti al santuario e portateli fuori degli accampamenti ».4 Mosè chiamò Misael ed Elsafan, figli di Uziel, zio di Aronne, e disse loro: "Avvicinatevi, portate via questi vostri congiunti dal santuario, fuori dell'accampamento".
5 Ed essi, andati subito, li portarono via vestiti, com'erano, delle tuniche di lino, e li gettarono fuori, come era stato loro comandato.5 Essi si avvicinarono e li portarono via con le loro tuniche, fuori dell'accampamento, come Mosè aveva detto.
6 E Mosè disse ad Aronne ed ai figli di lui, Eleazar ed Itamar: « Non vi scoprite il capo, non stracciate le vostre vesti, che non moriate e l'ira non si estenda a tutto il popolo. Per l'incendio che il Signore ha suscitato faccian cordoglio i vostri fratelli e tutta la casa d'Israele;6 Ad Aronne, a Eleazaro e a Itamar, suoi figli, Mosè disse: "Non vi scarmigliate i capelli del capo e non vi stracciate le vesti, perché non moriate e il Signore non si adiri contro tutta la comunità; ma i vostri fratelli, tutta la casa d'Israele, facciano pure lutto a causa della morte fulminea inflitta dal Signore.
7 ma voi non uscite dalla porta del Tabernacolo, se non volete perire; perchè l'olio della santa unzione è sopra di voi ». Ed essi fecero tutto secondo il comando di Mosè.7 Non vi allontanate dall'ingresso della tenda del convegno, così che non moriate; perché l'olio dell'unzione del Signore è su di voi". Essi fecero come Mosè aveva detto.
8 Poi il Signore disse ad Aronne:8 Il Signore parlò ad Aronne:
9 « Tu e i tuoi figli non dovete bere nè vino nè altra sostanza inebriante, quando entrate nel Tabernacolo della testimonianza, per non morire: è una legge sempiterna per le vostre generazioni,9 "Non bevete vino o bevanda inebriante né tu né i tuoi figli, quando dovete entrare nella tenda del convegno, perché non moriate; sarà una legge perenne, di generazione in generazione;
10 e questo pendi è sappiate discernere il santo dal profano, il mondo dall'immondo,10 questo perché possiate distinguere ciò che è santo da ciò che è profano e ciò che è immondo da ciò che è mondo
11 e possiate insegnare ai figli d'Israele tutte le mie leggi che il Signore ha date loro per mezzo di Mosè ».11 e possiate insegnare agli Israeliti tutte le leggi che il Signore ha date loro per mezzo di Mosè".
12 E Mosè disse ad Aronne ed ai suoi figlioli che gli erano rimasti, Eleazar e Itamar: « Prendete il sacrifizio che è restato delle oblazioni del Signore, e mangiatelo senza lievito presso l'altare, perchè è cosa sacrosanta.12 Poi Mosè disse ad Aronne, a Eleazaro e a Itamar, figli superstiti di Aronne: "Prendete quel che è avanzato dell'oblazione dei sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore e mangiatelo senza lievito, presso l'altare; perché è cosa sacrosanta.
13 Dovete mangiarlo in luogo santo, perchè è la parte asseguata a te e ai tuoi figlioli, delle oblazioni del Signore, come m'è stato comandato.13 Dovete mangiarlo in luogo santo, perché è la parte che spetta a te e ai tuoi figli, tra i sacrifici consumati dal fuoco in onore del Signore: così mi è stato ordinato.
14 Cosi pure il petto che è stato offerto, e la spalla che è stata separata li mangerete in luogo perfettamente mondo tu con i tuoi figli e le tue figlie, poiché son le parti riserbate a te e ai tuoi figli di tutte lo ostie, salutali dei figli d'Israele.14 Il petto della vittima offerta da agitare secondo il rito e la coscia da elevare secondo il rito, li mangerete tu, i tuoi figli e le tue figlie con te in luogo mondo; perché vi sono stati dati come parte tua e dei tuoi figli, tra i sacrifici di comunione degli Israeliti.
15 Siccome essi hanno elevato dinanzi al Signore la spalla, il petto e i grassi che si bruciano sull'altare, appartengono quindi a te e ai tuoi figli per legge perpetua, come sia ordinato il Signore ».15 Essi presenteranno, insieme con le parti grasse da bruciare, la coscia della vittima da elevare secondo il rito e il petto da agitare secondo il rito, perché siano agitati davanti al Signore; questo spetterà a te e ai tuoi figli con te, per diritto perenne, come il Signore ha ordinato".
16 Or avendo Mose fatta ricerca del capro che era stato offerto per il peccato, trovatolo bruciato, si adirò contro i figli rimasti ad Aronne, Eleazar ed Itamar, e disse:16 Mosè poi si informò accuratamente circa il capro del sacrificio espiatorio e seppe che era stato bruciato; allora si sdegnò contro Eleazaro e contro Itamar, figli superstiti di Aronne, dicendo:
17 « Perchè non avete mangiato nel luogo santo l'ostia per il peccato, che è cosa sacrosanta, e vi è stata data, affinchè portiate l'iniquità del popolo e preghiate per esso nel cospetto del Signore?17 "Perché non avete mangiato la vittima espiatrice nel luogo santo, trattandosi di cosa sacrosanta? Il Signore ve l'ha data, perché porti l'iniquità della comunità, perché su di essa compiate l'espiazione davanti al Signore.
18 Tanto più che il sangue di essi non è stato portato nel santuario, voi avreste dovuto mangiarla nel santuario, come mi fu comandato.18 Ecco, il sangue della vittima non è stato portato dentro il santuario; voi avreste dovuto mangiarla nel santuario, come io avevo ordinato".
19 Aronne rispose: « Oggi e stata offerta la vittima per il peccato e l'olocausto davanti al Signore; e mi e accaduto quello che vedi. Or come avrei potuto mangiarne o piacere al Signore nelle cerimonie coll'animo straziato? »19 Aronne allora disse a Mosè: "Ecco, oggi essi hanno offerto il loro sacrificio espiatorio e l'olocausto davanti al Signore; dopo le cose che mi sono capitate, se oggi avessi mangiato la vittima del sacrificio espiatorio, sarebbe piaciuto al Signore?".
20 Sentito questo, Mosè accettò la scusa.20 Quando Mosè udì questo, rimase soddisfatto.