Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Isaia 53


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BIBBIA TINTORILA SACRA BIBBIA
1 Chi ha creduto a ciò che annunziammo? E il braccio del Signore a chi è stato rivelato?1 Chi prestò fede al nostro annuncio e a chi si è rivelato il braccio del Signore?
2 Egli spunterà dinanzi a lui come un virgulto, come un germoglio che ha radici in arida terra. Egli non ha bellezza, nè splendore, l'abbiamo veduto; non era di bell'aspetto, nè l'abbiamo amato.2 Crebbe come un virgulto davanti a lui e come una radice che sbocciava da arida terra. Non aveva figura né splendore per attirare i nostri sguardi, né prestanza, sì da poterlo apprezzare.
3 Disprezzato, l'ultimo degli uomini, l'uomo dei dolori, assuefatto al patire, teneva nascosto il volto, era vilipeso, e noi non ne facemmo alcun conto.3 Disprezzato, ripudiato dagli uomini, uomo dei dolori, conoscitore della sofferenza, simile a uno davanti al quale ci si copre la faccia, disprezzato, sì che non ne facemmo alcun caso.
4 Veramente egli ha presi sopra di sè i nostri mali, ha portati inostri dolori; e noi l'abbiamo guardato come un lebbroso, come un percosso da Dio e umiliato.4 Eppure, egli portò le nostre infermità, e si addossò i nostri dolori. Noi lo ritenemmo come un castigato, un percosso da Dio e umiliato.
5 Egli invece è stato piagato per le nostre iniquità, è stato trafitto per le nostre scelleratezze: piombò sopra di lui il castigo che ci ridona la pace, per le sue lividure siamo stati risanati.5 Ma egli fu trafitto a causa dei nostri peccati, fu schiacciato a causa delle nostre colpe. Il castigo che ci rende la pace fu su di lui e per le sue piaghe noi siamo stati guariti.
6 Noi tutti siamo stati come pecore erranti, ciascuno aveva deviato per la sua strada, e il Signore pose addosso a lui l'iniquità di noi tutti.6 Noi tutti come pecore erravamo, ognuno di noi seguiva il suo cammino e il Signore fece ricadere su di lui l'iniquità di tutti noi.
7 E' stato sacrificato, perchè ha voluto: non ha aperto bocca, come pecorella sarà condotto ad essere ucciso, come agnello muto dinanzi a chi lo tosa, egli non aprirà bocca.7 Maltrattato, egli si è umiliato e non aprì bocca; come un agnello condotto al macello, come pecora muta davanti ai suoi tosatori non aprì bocca.
8 Dopo l'oppressione e la condanna fu inalzato; chi parlerà della sua generazione? Egli è stato reciso dalla terra dei viventi; l'ho percosso per il peccato del mio popolo.8 Con violenza e condanna fu strappato via; chi riflette al suo destino? Sì, è stato tolto dalla terra dei vivi, per l'iniquità del mio popolo fu percosso a morte.
9 Metterà gli empi alla sua sepoltura e un ricco alla sua morte; perchè egli non ha commesso iniquità, nè ebbe mai la frode sulla sua bocca.9 Gli diedero sepoltura con gli empi e il suo sepolcro è con i malfattori, benché non abbia commesso violenza e non vi fosse inganno nella sua bocca.
10 Il Signore volle consumarlo coi patimenti; ma quando avrà data la sua vita in sacrifizio d'espiazione, vedrà una lunga posterità, e i voleri del Signore andranno a effetto nelle sue mani:10 Ma al Signore piacque stritolarlo con la sofferenza; se offre la sua vita in sacrificio di espiazione, vedrà una discendenza longeva e la volontà del Signore si compirà grazie a lui.
11 per gli affanni dell'anima sua vedrà e ne sarà sazio. Colla sua dottrina, il Giusto, il mio servo, giustificherà molti, e ne prenderà sopra di sè le iniquità.11 Dopo l'angoscia della sua anima vedrà la luce, si sazierà della sua conoscenza. Il giusto mio servo giustificherà molti, addossandosi egli le loro iniquità.
12 Per questo gli darò una gran moltitudine; Egli dividerà le spoglie dei forti, perchè consegnò la sua vita alla morte, fu annoverato tra i malfattori, Egli che tolse i peccati di molti e pregò per i peccatori.12 Perciò gli darò in eredità le moltitudini, e distribuirà il bottino insieme ai potenti, perché ha offerto se stesso alla morte e fu computato fra i malfattori. Egli invece portò il peccato di molti ed intercedette per i peccatori.