Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Siracide 6


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 Non ti fare, invece d'amico, nemico del prossimo, perchè il malvagio avrà come sua parte obbrobrio e ignominia, e così ogni peccatore invidioso e doppio di lingua.1 Nec pusillum nec multum noceas
et noli fieri pro amico inimicus.
Nomen enim malum et improperium et contumeliam hereditabis;
sic omnis peccator invidus et bilinguis.
2 Non t'innalzare nei pensieri del tuo cuore come toro, chè la tua virtù non resti schiacciata dalla stoltezza,2 Non te extollas in cogitatione animae tuae velut taurus,
ne forte elidatur virtus tua per stultitiam,
3 ed essa non di vori le tue foglie, non disperda i tuoi frutti, e tu non rimanga come pianta secca in mezzo al deserto.3 et folia tua comedat et fructus tuos perdat,
et relinquaris velut lignum aridum in eremo.
4 L'anima malvagia rovinerà chi la possiede, lo renderà oggetto di allegrezza, pei suoi nemici, e lo condurrà alla sorte degli empi.4 Anima enim nequam disperdet eum, qui se habet,
et in gaudium inimicis dat illum
et deducet in sortem impiorum.
5 La parola dolce moltiplica gli amici e ammansisce i nemici, e la lingua piena di grazia produce abbondanti frutti nell'uomo onesto.5 Os dulce multiplicat amicos et mitigat inimicos;
et lingua eucharis salutem dicit.
6 Molti siano quelli che vivono con te in ottimi rapporti, ma tuo confidente ve ne sia uno solo fra mille.6 Multi pacifici sint tibi,
et consiliarius sit tibi unus de mille.
7 Se hai un amico, fàllo tuo nella prova, e non ti fidare troppo facilmente di lui,7 Si possides amicum, in tentatione posside eum
et ne facile credas ei.
8 perché v'è chi è amico quando gli torna comodo, e non seguita nel giorno della sventura;8 Est enim amicus secundum opportunitatem suam
et non permanebit in die tribulationis.
9 v'è chi di amico si cambia in nemico, e v'è l'amico che metterà fuori odio, risse e insulti.9 Et est amicus, qui convertitur ad inimicitiam
et rixam convicii tui denudabit.
10 Vi sono degli amici commensali a tavola che spariscono nel giorno della necessità.10 Est autem amicus socius mensae
et non permanebit in die necessitatis;
11 Se l'amico resta costante, sarà come tuo eguale, e potrà porre libera mente le mani nelle cose di casa tua.11 in prosperis erit tibi quasi coaequalis
et in domesticis tuis fiducialiter aget.
12 Se egli si umilia dinanzi a te e si ritira dalla tua presenza, avrai per buona e unanime la sua amicizia.12 Si humiliatus fueris, convertetur contra te
et a facie tua abscondet se.
13 Allontanati dai tuoi nemici o guardati dai tuoi amici.13 Ab inimicis tuis separare
et de amicis tuis attende.
14 L'amico fedele è una forte protezione, e chi lo trova ha trovato un tesoro.14 Amicus fidelis protectio fortis;
qui autem invenit illum, invenit thesaurum.
15 Nulla può esser paragonato ad un amico fedele e l'oro e l'argento non possono esser messi sulla bilancia colla eccellenza della sua fedeltà.15 Amico fideli nulla est comparatio,
et non est ponderatio contra bonitatem illius.
16 L'amico fedele è il balsamo della vita e dell'immortalità, e quelli che temono il Signore lo troveranno.16 Amicus fidelis medicamentum vitae,
et, qui metuunt Dominum, invenient illum.
17 Chi teme il Signore godrà di buona amicizia, perchè il suo amico sarà simile a lui.17 Qui timet Deum, aeque habebit amicitiam eius,
quoniam secundum illum erit amicus illius.
18 Figlio, fin dalla tua giovinezza abbraccia la disciplina, e fino alla vecchiaia troverai la sapienza.18 Fili, a iuventute tua excipe doctrinam
et usque ad canos invenies sapientiam.
19 Accostati ad essa come chi ara e semina, ed aspettane i buoni frutti.19 Quasi is qui arat et seminat, accede ad eam
et sustine bonos fructus illius.
20 Ti affaticherai un poco nel coltivarla, ma presto ne mangerai i frutti.20 In opere enim ipsius exiguum laborabis
et cito edes de generationibus illius.
21 Quanto riesce oltremodo ardua la sapienza agli ignoranti! Chi è senza cuore e non rimarrà con lei.21 Quam aspera est nimium sapientia indoctis hominibus,
et non permanebit in illa excors.
22 Ne faranno la prova come del peso d'una pietra, e non tarderanno a gettarla per terra.22 Quasi lapis probationis gravis erit super illum,
et non demorabitur proicere illam.
23 Perchè la sapienza che ammaestra, secondo il suo nome, non è conosciuta da molti; ma in quelli che la conoscono essa resta fino alla presenza di Dio.23 Doctrina est enim secundum nomen eius
et non est multis manifesta;
quibus autem cognita est, permanet usque ad conspectum Dei.
24 Ascolta, figliolo, e abbraccia il consiglio dell'intelligenza, e non rigettare il mio consiglio.24 Audi, fili, et accipe sententiam meam
et ne abicias consilium meum.
25 Metti i tuoi piedi nei ceppi di lei e il tuo collo nelle sue catene,25 Inice pedem tuum in compedes illius
et in torques illius collum tuum;
26 piega le tue spalle e portala, e non aver in uggia i suoi legami.26 subice umerum tuum et porta illam
et ne acedieris vinculis eius.
27 Accostati a lei con tutto l'animo, e con tutte le forze segui le sue vie.27 In omni animo tuo accede ad illam
et in omni virtute tua conserva vias eius.
28 Cercala, ed essa ti si manifesterà, e quando la possiedi non l'abbandonare.28 Investiga et scrutare, exquire et invenies,
et continens factus ne derelinquas eam.
29 Perchè al la fine troverai in lei riposo ed essa diventerà il tuo diletto.29 In novissimis enim invenies requiem in ea,
et convertetur tibi in oblectationem.
30 E i suoi ceppi saranno tua valida protezione e base di virtù, e la sua catena una veste di gloria.30 Et erunt tibi compedes eius in protectionem fortitudinis,
et torques illius in stolam gloriae;
31 Infatti in lei è l'onore della vita, e le sue catene sono fasce salutari.31 decor enim aureus est in illa,
et vincula illius alligatura hyacinthina.
32 Ti rivestirai di lei come di veste gloriosa, e la porrai sopra il tuo capo come corona di gioia.32 Stolam gloriae indues eam
et coronam gratulationis superpones tibi.
33 Figlio mio, se mi starai attento, imparerai, e se applicherai la tua mente, sarai saggio.33 Fili, si attenderis, disces;
et, si accommodaveris animum tuum, prudens eris.
34 Se porgerai il tuo orecchio, riceverai la dottrina, e se amerai ascoltare, sarai sapiente.34 Si dilexeris audire, excipies doctrinam;
et, si inclinaveris aurem tuam, sapiens eris.
35 Frequenta la compagnia degli anziani prudenti, unisciti di cuore alla loro saggezza, per poter ascoltare tutto ciò che si dice di Dio; e non ti sfuggano le sentenze degne di lode.35 In multitudine presbyterorum sta
et sapientiae illorum ex corde coniungere,
ut omnem narrationem Dei velis audire,
et proverbia intellectus non effugiant a te.
36 Se tu vedi un uomo di buon senso, va di buon mattino a trovarlo, e il tuo piede consumi i gradini della sua porta.36 Et, si videris sensatum, evigila ad eum,
et gradus ostiorum illius exterat pes tuus.
37 I tuoi pensieri sian fìssi nei precetti di Dio, medita di continuo i suoi comandamenti, ed Egli ti darà un cuore, e ti sarà concessa la sapienza da te bramata.37 Cogitatum tuum habe in praeceptis Dei
et in mandatis illius maxime assiduus esto;
et ipse firmabit tibi cor,
et concupiscentia sapientiae dabitur tibi.