Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Salmi 58


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BIBBIA TINTORIDIODATI
1 (Per la fine. Non sterminare. Di David. A iscrizione di colonna. Quando Saul mandò ad accerchiare la sua casa per farlo morire).1 Mictam di Davide, dato al capo de’ Musici, sopra Al-tashet. DI vero, parlate voi giustamente? Giudicate voi dirittamente, o figliuoli di uomini?
2 Salvami dai miei nemici, o mio Dio, liberami da quelli che insorgono contro di me.2 Anzi voi fabbricate perversità nel cuor vostro; Voi bilanciate la violenza delle vostre mani in terra.
3 Liberami dai malfattori, salvami dai sanguinari.3 Questi empi sono stati alienati fin dalla matrice; Questi parlatori di menzogna sono stati sviati fin dal seno della madre.
4 Ecco, han già presa l'anima mia, dei potenti fanno impeto contro di me,4 Hanno del veleno simile al veleno del serpente; Sono come l’aspido sordo, che si tura le orecchie;
5 Senza iniquità, senza peccato da parte mia, o Signore. Senza iniquità son corso per diritta via.5 Il qual non ascolta la voce degl’incantatori, Nè di chi è saputo in fare incantagioni
6 Sorgi, vienmi incontro e guarda! Tu, o Signore, Dio degli eserciti, Dio d'Israele, guarda di visitare tutte le nazioni: non usare misericordia con tutti gli operatori d'iniquità.6 O Dio, stritola loro i denti nella lor bocca; O Signore, rompi i mascellari de’ leoncelli.
7 Tornan sulla sera, affamati come cani, e fanno il giro della città.7 Struggansi come acque, e vadansene via; Tiri Iddio le sue saette, e in uno stante sieno ricisi.
8 Ecco, parlano nella loro bocca, una spada sta tra i loro labbri (e dicono): « Chi ci sente? »8 Trapassino, come una lumaca che si disfa; Come l’abortivo di una donna, non veggano il sole.
9 Ma tu, o Signore, ti ridi di loro, annienti tutte le nazioni.9 Avanti che le vostre pignatte sentano il fuoco del pruno, Porti via la bufera il verde ed il secco.
10 A te affido la mia forza, perchè tu sei, o Dio, il mio sostegno.10 Il giusto si rallegrerà, quando avrà veduta la vendetta; Egli bagnerà i suoi piedi nel sangue dell’empio.
11 Il mio Dio! La sua misericordia mi verrà incontro.11 E ciascuno dirà: Certo egli vi è frutto pel giusto; Vi è pure un Dio giudice in terra
12 Dio mi farà vedere (il trionfo) sopra i miei nemici. Non li uccidere, chè il mio popolo non abbia a dimenticarli: disperdili colla tua potenza, falli decadere, o Signore mio protettore.
13 Pel delitto della loro bocca, per le parole delle loro labbra sian presi dentro il proprio orgoglio. Per le esecrazioni e le menzogne siano oggetto di racconto,
14 Nella perdizione, nell'ira della perdizione, e non sian più. E sapranno che Dio regna sopra Giacobbe, e sino agli ultimi confini della terra.
15 Tornano sulla sera, affamati come cani, e fanno il giro della città.
16 Van qua e là in cerca di cibo, e se non son satollati, abbaiano.
17 Ma io canterò la tua potenza, al mattino celebrerò con gioia la tua misericordia. Perchè ti sei fatto mio sostegno, mio rifugio nel giorno della sventura.
18 O mio aiuto, a te salmeggerò, perchè tu sei il mio Dio, il mio protettore, o mio Dio, o mia misericordia.