Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Giuditta 6


font
BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Quando essi ebbero, cessato di parlare, Oloferne, oltre modo sdegnato, disse ad Achior:1 Quando si fu calmata l'agitazione degli uomini che presenziavano tutt'intorno al convegno, parlò Oloferne, comandante supremo dell'esercito di Assur, rivolgendosi ad Achior alla presenza di tutta quell'assemblea di stranieri e a tutti i Moabiti:
2 « Giacchè da profeta ci hai detto che il popolo d'Israele è difeso dal suo Dio, per farti vedere che non v'è altro Dio fuor di Nabucodonosor,2 "Chi sei tu, Achior, e i mercenari di Èfraim, per profetare in mezzo a noi come hai fatto oggi e suggerire di non combattere il popolo d'Israele, perché il loro Dio li proteggerà dall'alto? E che altro dio c'è se non Nabucodònosor? Questi invierà la sua forza e li sterminerà dalla terra, né servirà il loro Dio a liberarli.
3 quando li avremo colpiti come un sol uomo, anche tu perirai con loro sotto la spada degli Assiri: tutto Israele andrà teco in perdizione,3 Saremo noi suoi servi a spazzarli via come un sol uomo, perché non potranno sostenere l'impeto dei nostri cavalli.
4 e tu saprai per esperienza che Nabucodonosor è il signore di tutta la terra, quando la spada dei miei soldati trapasserà i tuoi fianchi, quando senza respiro cadrai trafitto tra i feriti d'Israele, e sarai con essi sterminato.4 Li bruceremo in casa loro, i loro monti s'inebrieranno del loro sangue, i loro campi si colmeranno dei loro cadaveri, né potrà resistere la pianta dei loro piedi davanti a noi, ma saranno tutti distrutti. Questo dice Nabucodònosor, il signore di tutta la terra: così ha parlato e le sue parole non potranno essere smentite.
5 Or dunque, se credi vera la tua profezia, il tuo volto cessi di esser abbattuto, il pallor che copre la tua faccia sparisca, se pensi che queste mie parole non possano compirsi;5 Quanto a te, Achior, mercenario di Ammon, che hai detto queste cose nel giorno della tua sventura, non vedrai più la mia faccia da oggi fino a quando farò vendetta di questa razza che viene dall'Egitto.
6 e affinchè tu sappia che proverai con essi ciò che io dico, ecco fin da questo momento tu sarai associato a questo popolo in modo che, quando essi riceveranno i giusti castighi della mia spada, tu soggiaccia con essi alla vendetta ».6 Allora il ferro dei miei soldati e la numerosa schiera dei miei ministri trapasserà i tuoi fianchi e tu cadrai fra i loro cadaveri, quando io tornerò a vederti.
7 Allora Oloferne diede ai suoi servi l'ordine di prendere Achior, di condurlo a Betulia e di consegnarlo nelle mani dei figli d'Israele.7 I miei servi ora ti esporranno sulla montagna e ti porranno in una delle città sul percorso;
8 I servi d'Oloferne, preso Achior, si posero in cammino per la pianura; ma quando furono vicini ai monti uscirono contro di loro dei frombolieri.8 non morirai finché non sarai sterminato con loro.
9 Ed essi, ripiegando verso un lato del monte, legarono Achior mani e piedi a un albero, e, lasciatolo così legato con funi, se ne tornarono al loro signore.9 Ma se speri in cuor tuo che essi non saranno presi, non sia il tuo aspetto così depresso. Ho detto: nessuna mia parola andrà a vuoto".
10 I figli d'Israele, scesi da Betulia, andarono a lui, lo sciolsero, lo condussero a Betulia, e, postolo in mezzo al popolo, gli domandarono perchè gli Assiri l'avessero lasciato legato in tal maniera.10 Allora Oloferne diede ordine ai suoi servi, che erano di turno nella sua tenda, di prendere Achior, di esporlo vicino a Betulia e di abbandonarlo nelle mani degli Israeliti.
11 In quel luogo erano allora i principi Ozia figlio di Mica, della tribù di Simeone, e Carmi, detto anche Gotoniel.11 I suoi servi lo presero e lo condussero fuori dell'accampamento in aperta campagna, lo menarono dal mezzo della pianura verso la montagna e si trovarono presso le fonti che erano sotto Betulia.
12 Achior, in mezzo agli anziani e davanti a tutti riferì quanto aveva risposto alle interrogazioni. D'Oloferne, che la gente d'Oloferne aveva voluto ucciderlo per ciò che aveva detto,12 Quando gli uomini della città li scorsero sulla cresta del monte, presero le armi e uscirono dalla città dirigendosi verso la cresta. Tutti i frombolieri occuparono i sentieri di accesso e si misero a lanciare pietre su di loro.
13 e che lo stesso Oloferne sdegnato aveva dato ordine di consegnarlo nelle mani degli Israeliti, perchè vinti i figli d'Israele, voleva far morire fra i supplizi lo stesso Achior, avendo egli detto: « Il Dio del cielo è loro difensore ».13 Quelli ridiscesero al riparo del monte, legarono Achior e lo abbandonarono gettandolo a terra alle falde del monte, quindi fecero ritorno al loro signore.
14 Quando Achior ebbe finito di esporre queste cose, tutto il popolo, prostrato colla faccia per terra, adorò il Signore, e tutti insieme con gemiti e pianti innalzaron unanimi le loro preghiere al Signore,14 Gli Israeliti scesero dalla loro città, si avvicinarono a lui, lo slegarono, lo condussero in Betulia e lo presentarono ai capi della città,
15 dicendo: « Signore Dio del cielo e della terra, mira la loro superbia e guarda la nostra umiliazione, rivolgiti alla faccia dei tuoi santi, e mostra che non abbandoni quelli che confidano in te e umili! quelli che confidano in se stessi e si gloriano della loro potenza ».15 che in quel tempo erano Ozia figlio di Mica della tribù di Simeone, Cabri figlio di Gotonièl e Carmi figlio di Melchièl.
16 Cessato il pianto e finita la preghiera che aveva durato tutto il giorno, consolarono Achior,16 Radunarono subito tutti gli anziani della città e tutti i giovani e le donne accorsero al luogo del raduno. Posero Achior in mezzo a tutta quell'adunanza e Ozia lo interrogò sull'accaduto.
17 dicendo: « Il Dio dei padri nostri, di cui hai celebrata la potenza, ti darà invece la sorte di veder la loro rovina;17 Quegli riferì loro le parole del consiglio di Oloferne e tutto il discorso che Oloferne aveva pronunziato in mezzo ai capi degli Assiri e quanto aveva detto superbamente contro il popolo d'Israele.
18 e quando il Signore nostro Dio avrà data questa libertà ai suoi servi, sia Dio anche con te in mezzo a noi, in modo che tu con tutti i tuoi viva a tuo beneplacito insieme a noi ».18 Allora tutto il popolo si prostrò ad adorare Dio e alzò queste suppliche:
19 Poi, finita l'adunanza, Ozia lo accolse in casa sua e gli offrì una gran cena,19 "Signore, Dio del cielo, guarda la loro superbia, abbi pietà dell'umiliazione della nostra stirpe e accogli benigno in questo giorno la presenza di coloro che sono consacrati a te".
20 a cui invitò gli anziani. Essendo finito il digiuno, mangiarono assieme,20 Poi confortarono Achior e gli rivolsero parole di gran lode;
21 poi, radunato tutto il popolo, pregarono tutta la notte nel luogo dell'adunanza, chiedendo aiuto al Dio d'Israele.21 Ozia da parte sua lo accolse dopo l'adunanza nella sua casa e offrì un banchetto a tutti gli anziani; per tutta quella notte invocarono l'aiuto del Dio d'Israele.