Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Giuditta 13


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Venuta la sera, i servi d'Oloferne si affrettarono a rientrare nelle loro tende, e Vagao, chiuse le porte della camera, se ne andò.1 Or, venuta la sera se ne andarono in fretta i suoi servi al loro albergo; e Vagao chiuse le porte della camera, e se n’andò.
2 Eran tutti acciucchiti dal vino,2 E tutti erano oppressi dal vino.
3 e Giuditta restò sola nella camera,3 E Giuditta rimase sola nella camera.
4 con Oloferne che stava disteso sul letto, oppresso dal sonno causato dall'eccessiva ubriachezza.4 E Oloferne era sdraiato nel letto, e pieno di sonno pel troppo vino,
5 Giuditta, detto alla serva che stesse fuori dinanzi alla camera a spiare,5 E Giuditta ordinò alla serva, che stesse fuori dinanzi alla camera in attenzione.
6 si pose dinanzi al letto a pregare con lacrime, e movendo soltanto le labbra,6 Ma Giuditta si pose dinanzi al letto pregando con lacrime, e col quieto movimento delle labbra,
7 disse: « Signore Dio d'Israele, dammi forza, e getta in questo momento uno sguardo sull'opera delle mie mani, affinchè, come hai promesso, tu sollevi Gerusalemme, la tua città, ed io compia ciò che ho creduto possibile col tuo aiuto ».7 Dicendo: Dammi coraggio, o Signore Dio d'Israele, e favorisci in questo punto la mia impresa, affinchè secondo la tua promessa sia rimessa da te nel suo stato la tua città, Gerusalemme, e sia condotto da me a fine il disegno, che io concepii credendo, che poteva col tuo aiuto eseguirsi.
8 Detto questo, si accostò alla colonna che era a capo del suo letto, e, staccatane la spada che vi era legata e sospesa,8 E detto questo si accostò alla colonna, che era a capo del letto di lui, e ne stacco il pugnale, che ivi stava attaccato.
9 la sguainò, prese la chioma della testa d'Oloferne, e, detto: « Signore, dammi forza in questo momento »,9 E sguainatolo, prese la chioma della sua testa, e disse: Signore, dammi caraggio in tal punto.
10 lo colpì due volte sul collo e gli troncò la testa. Staccato dalla colonna il conopeo, gettato per terra il troncone decapitato,10 E due colpi gli diede sul collo, e troncò la sua testa, e tolse dalle colonne il cortinaggio di lui, e svolgendo (ne spinse in terra) il corpo tronco.
11 uscì quasi subito, consegnò alla serva il capo d'Oloferne, e le ordinò di metterlo nella bisaccia.11 E indi a poco uscì fuori, e diede alla serva il capo di Oloferne, e le ordinò di metterlo nella sua sacca.
12 Poi tutt'e due uscirono, secondo il solito come per andar a pregare, e, traversato il campo e fatto il giro della valle, giunsero alla porta della città.12 E ambedue uscirono secondo il solito, come per andar ad orare, e passati gli alloggiamenti, e fatto il giro della valle, giunsero alla porta della città.
13 Giuditta gridò da lungi alle guardie delle mura: « Aprite la porta, perchè il Signore è con noi ed ha fatto un miracolo in Israele ».13 E Giuditta disse da lungi alle sentinelle delle mura: Aprite la porta, perocchè il Signore è con noi, e ha fatto cosa mirabile in Israele.
14 Le guardie, sentita la voce di lei, chiamarono gli anziani della città.14 Or quelli, riconosciuta la voce di lei, chiamarono i seniori della città:
15 Tutti dal più piccolo al più grande accorsero a vederla, perchè credevano che non tornasse più.15 E corsero a lei tutti i piccoli, e i grandi perchè già più non speravano, che ella tornasse.
16 Accesi dei lumi, le si strinsero tutt'intorno, ed essa, montata su un luogo elevato, ordinò che si facesse silenzio. Ottenuto un silenzio generale,16 E accesi de lumi, se le affollarono tutti dintorno; ed ella salita in luogo più elevato, ordinò, che facesser silenzio, e quando tutti furono cheti,
17 Giuditta disse: « Lodate il Signore Dio nostro, il quale non ha abbandonato coloro che hanno sperato in lui,17 Disse Giuditta: Date lode al Signore Dio nostro, il quale non ha abbandonati coloro, che in lui hanno sperato.
18 e, per mezzo di me sua serva, ha compiuta la sua misericordia, da lui promessa alla casa d'Israele, e in questa notte, colla mia mano, ha ucciso il nemico del suo popolo ».18 E per me sua serva ha dato saggio di quella misericordia, che egli promise alla casa d'Israele; e per le mie mani ha ucciso in questa notte il nimico del popol suo.
19 Allora, tratto fuori dalla bisaccia il capo d'Oloferne, lo mostrò loro dicendo: « Ecco la testa d'Oloferne, principe dell'esercito assiro, ed ecco il suo conopeo, dentro il quale egli giaceva nella sua ubriachezza, dove, per mano d'una donna, il Signore nostro l'ha colpito.19 E tratto fuora dalla bisaccia il capo di Oloferne, lo mostrò ad essi, dicendo: Ecco la testa di Oloferne comandante delle schiere degli Assiri, ed ecco il suo cortinaggio, dentro del quale egli giaceva ubbriaco, dove per man di una donna lo ha percosso il Signore Dio nostro.
20 Or io giuro pel Signore che il suo angelo m'ha custodita nell'andare e nello star là e nel tornare; il Signore non ha permesso che io sua serva fossi contaminata; egli m'ha resa a voi senza macchia di peccato, lieta della sua vittoria, del mio scampo e della vostra liberazione.20 Or io giuro pel Signore, che l'Angelo di lui mi ha custodita e nell'andare, e nello stare, e nel ritornare in quà, e non ha permesso il Signore, che io sua serva fossi disonorata, ma senza macchia di peccato mi ha renduta a voi lieta di sua vittoria, e del mio scampo, e della vostra liberazione.
21 Voi tutti cantatene le glorie, perchè egli è buono e la sua misericordia è eterna ».21 Date tutti lode a lui, perchè egli è buono, e la sua misericordia è eterna.
22 Allora tutti adorarono il Signore e dissero a lei: « Il Signore t'ha benedetta nella sua potenza, e per mezzo di te ha annientati i nostri nemici ».22 Allora tutti unitamente adorando il Signore le dissero: Il Signore ti ha benedetta comunicandoti la sua possanza, e ha per mezzo di te annichilati i nostri nemici.
23 0zia, principe del popolo, le disse: « O figlia, tu sei benedetta dal Signore Dio altissimo a preferenza di tutte le altre donne della terra.23 E Ozìa capo del popolo d'Israele, le disse: Benedetta se tu, o figliuola, dal Signore Dio altissimo sopra tutte le donne della terra.
24 Benedetto sia il Signore, creatore del cielo e della terra, che diresse la tua mano nel troncar la testa del principe dei nostri nemici.24 Benedetto il Signore, che creò il cielo e la terra, il quale resse la tua mano per troncare la testa del principale nostro nemico:
25 Oggi egli ha così esaltato il tuo nome che le tue lodi saran sempre sulla bocca degli uomini, i quali si ricorderanno in eterno della potenza del Signore, perchè per essi tu non hai risparmiata la tua vita, e viste le angustie e tribolazioni della tua gente, ne hai impedita la rovina davanti al nostro Dio ».25 Perocchè egli questo dì ha talmente esaltato il tuo nome, che le tue lodi saranno mai sempre nelle bocche degli uomini, che si ricorderanno ne' secoli appresso de prodigi del Signore per amore di questi uomini tu non hai temuto esporre la tua vita mirando le angustie, e la tribolazione della tua gente, ma nel cospetto del nostro Dio ti sei opposta a questa ruina.
26 E tutto il popolo disse: « Così sia, così sia ».26 E tutto il popolo disse: Così è, così è.
27 Fu poi chiamato Achior, e venuto che fu Giuditta gli disse: « Il Dio d'Israele, a cui tu rendesti testimonianza, che si vendica dei suoi nemici, egli, in questa notte, per la mia mano ha troncata la testa di tutti gl'increduli.27 E Achior essendo chiamato accorse, e Giuditta gli disse: Il Dio d'Israele, di cui tu affermasti, ch'ei fa far vendetta dei suoi nemici, egli stesso ha decollato per le mie mani questa notte il capo di tutti gl'increduli.
28 E per farti persuaso della cosa, ecco il capo d'Oloferne, di colui che, nel disprezzo della sua superbia, vilipese il Dio d'Israele e ti minacciò la morte, dicendo: Quando sarà preso il popolo d'Israele, io farò trapassare i tuoi fianchi colla spada ».28 E perchè tu conosca, che la cosa è com'io dico, ecco il capo di Oloferne, il quale con superbo disprezzo vilipese il Dio d'Israele, e a te minacciò la morte dicendo: Quando il popolo d'Israele sarà fatto prigioniero, io ordinerò, che sieno trapassati colla spada i tuoi fianchi.
29 Achior, veduta la testa d'Oloferne, fu preso da spavento, e cadde bocconi per terra, svenuto.29 E Achior veggendo la testa di Oloferne, tutto sbigottito cadde boccone per terra, e perdè i sentimenti.
30 Appena ripresi i sentimenti e tornato in sè, si gettò ai piedi di lei, l'adorò e disse:30 Ma quando tornò in se, ripreso lo spirito, si gettò a piedi di lei, e l'adorò, e disse:
31 « Benedetta tu dal tuo Dio in tutte le tende di Giacobbe, perchè in te, presso tutte le nazioni che udiranno il tuo nome, sarà glorificato il Dio d'Israele ».31 Benedetta tu dal tuo Dio in tutti i tabernacoli di Giacobbe: perocchè presso tutte le nazioni, che sentiranno rammentare il tuo nome sarà in te glorificato il Dio d'Israello.