Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 29


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1 Il re David disse a tutta l'assemblea: « Dio ha eletto uno solo, Salomone mio figlio ancor giovane di tenera età; ma l'opera è grandiosa perchè non si tratta di preparar l'abitazione per un uomo, ma per Iddio.1 E disse David re a tutto il popolo: Iddio hae eletto [Salomone], uno mio figliuolo ancora fanciullo e tenerello; ed è lavorìo grande, però che non s'apparecchia abitazione a uomo, anzi a Dio.
2 Or io con tutte le mie forze ho preparate le spese per la casa del mio Dio: l'oro pei vasi d'oro, l'argento per quelli d'argento, il rame per quei di rame, il ferro per quelli di ferro; i legnami per quei di legno, e pietre d'onice, e pietre simili allo stibio, pietre a vari colori, ogni sorta di pietre preziose e marmo bianco in grandissima quantità.2 Io con tutte le mie forze hoe apparecchiato il fornimento per la casa del mio Iddio, (e dell' oro, e dell' ariento); l'oro per le vasa dell' oro, e l' ariento per le vasa dell' ariento, il metallo per quelle del metallo, e ferro per quelle del ferro, e legname per quelle del legname, e pietre onichine, e quasi istibini, di diversi colori, ogni pietra preziosa, e di marmo di Paro abbondantissimamente.
3 Oltre a tutte queste cose che ho offerte per la casa di Dio, io dò del mio altro oro ed argento per il tempio del mio Dio, oltre quello che fio preparato pel santuario:3 E sopra tutto questo ch' io ho offerto nella casa di Dio mio, io hoe anco donato di mio proprio oro e ariento per il templo del mio Iddio, fuori di quelle cose le quali io hoe apparecchiate per la santa casa,
4 tre mila talenti d'oro d'Ofir, sette mila talenti di argento finissimo, per indorare le pareti del tempio.4 tre milia talenti d'oro di Ofir, e sette milia talenti d'ariento probatissimo, per dorare le mura del Signore.
5 Dov'è necessario l'oro, i lavori sian fatti d'oro, dov'è necessario l'argento, sian fatti d'argento, per man d'artefici. Or se qualcuno spontaneamente vuol fare delle offerte, empia oggi la sua mano ed offra al Signore ciò che gli parrà bene ».5 E in qualunque cosa sarà bisogno d'oro, sia fatto d'oro; e dove d'ariento, sia d'ariento, a fare l'opere per mano degli artefici; e qualunque offera di sua propria volontà, empia oggi la sua mano, ? offerisca al Signore quello ch' egli vuole.
6 Allora i capi delle famiglie, i principi delle tribù d'Israele, i tribuni, i centurioni, i sopraintendenti dei possessi del re promisero.6 E promisero i principi delle famiglie, e' capi maggiori delle tribù d' Israel, e' tribuni e' centurioni e' principi delle possessioni del re.
7 Poi diedero pei lavori della casa di Dio cinque mila talenti d'oro e dieci mila darici; dieci mila talenti d'argento e diciotto mila di rame, e cento mila talenti di ferro.7 E diedero nell' opera della casa di Dio V milia talenti d'oro, e soldi diecimilia, e diecimilia talenti d'ariento, e XVIII milia talenti di metallo, e C milia talenti di ferro.
8 Tutti quelli che possedevano delle pietre preziose le consegnarono a Iahiel Gersonita per i tesori della casa del Signore.8 E a qualunque si trovarono pietre, sì le diede nel tesoro della casa di Dio, per mano di Iaiel Gersonite.
9 Il popolo si rallegrò: aveva promesso spontaneamente le sue offerte e di tutto cuore le offriva al Si­gnore. Anche il re David ne ebbe grande allegrezza,9 E rallegrossi il popolo, promettendo i voti di propria volontà; però che di cuore li offerivano al Signore; e il re David si rallegrò di grande allegrezza.
10 e, benedicendo il Signore alla presenza di tutta la moltitudine, disse: « Benedetto sei tu, o Signore Dio d'I­sraele padre nostro di eternità in eternità.10 E benedisse il Signore nel cospetto di tutta la moltitudine, e disse: Signore Iddio de' nostri padri, tu se' benedetto ab eterno e in eterno.
11 Tua, o Signore, è la magnificenza, la potenza, la gloria, la vittoria; tua è la lode, perchè tutte le cose che sono in cielo e in terra son tue. Tuo, o Si­gnore, è il regno, e tu sei sopra tutti i principi.11 Signore, tua è la magnificenza, e tua è la potenza, e tua è la gloria e la vittoria; e a te sia laude; in verità tutte le cose, le quali sono in cielo e in terra, sono tue; Signore, tuo è il regno, e tu se' sopra tutti i principi.
12 Tue son le ricchezze, tua è la gloria: tu domini sopra tutte le cose; nella tua mano è la forza e la potenza, nella tua mano la grandezza e l'impero su tutte le cose.12 Tue sono le ricchezze, tua è la gloria; tu (Signore) reggi tutte le cose; nella mano tua è la virtù e la potenza; nella tua mano è la grandezza e lo imperio di tutte le cose.
13 Or dunque, o Dio nostro, noi ti celebriamo e lodiamo il nome tuo glorioso.13 Ora, Iddio nostro, noi ci confessiamo a te, e laudamo il nome tuo inclito.
14 Chi son io, e chi è il mio popolo da poter promettere a te tutte queste cose? Tutto è tuo: ti abbiamo dato quello che dalla tua mano abbiamo ricevuto.14 Chi sono io, e chi è il popolo mio, che possiamo promettere a te tutte queste cose? tue sono tutte le cose; e quelle cose che noi abbiamo avuto da te, t' abbiamo date.
15 Noi dinanzi a te siamo dei pellegrini e degli stranieri, come tutti i nostri padri. I nostri giorni sulla terra son come un'ombra e non c'è mai sosta.15 Certo noi siamo nel tuo cospetto peregrini e forestieri, siccome tutti gli nostri padri. I nostri dì sono come ombra sopra la terra, e non è niuna dimoranza.
16 Signore Dio nostro, tutta que­st'abbondanza, che noi abbiamo preparata per edificare una casa al tuo santo nome, viene dalla tua mano e tutte le cose son tue.16 Signore nostro Iddio, tutta questa abbondanza, la quale noi abbiamo apparecchiata per edificare la casa al tuo santo nome, ella è della tuá mano, e tue sono tutte le cose.
17 Lo so, mio Dio, che tu provi i cuori e ami la semplicità, per que­sto io nella semplicità del mio cuore ho offerto con gioia tutte queste cose, e il tuo popolo qui radunato l'ho visto con gran gioia offrirti i doni.17 Io so, Signore mio, che tu provi (tutti) i cuori, e che tu ami la semplicità; e però io nella semplicità del mio cuore, lieto hoe offerte tutte le cose; e hoe veduto tutto questo popolo, il quale trovato s'è quiritta, con grande allegrezza offerire a te doni.
18 Signore, Dio di Àbramo, di Isacco, di Israele padri nostri, conserva in eterno questa volontà del loro cuore, questo sentimento di venerazione verso di te duri per sempre.18 Signore Iddio di Abraam, di Isaac e d' Israel nostri padri, conserva questa volontà nel cuore loro in eterno, e sempre permanga questa mente in tua venerazione.
19 Tu dà a Salomone mio figlio un cuore perfetto, affinchè custodisca i tuoi comandamenti, le tue leggi, le tue cerimonie, ed eseguendo ogni cosa, edifichi la casa di cui ho preparate le spese ».19 E dà a Salomone, mio figliuolo, perfetto cuore, acciò che osservi gli tuoi comandamenti e testimonii e cerimonie; e faccia tutte queste cose, e la casa per la quale io hoe apparecchiato il fornimento.
20 Poi David disse a tutta radunanza: « Benedite il Signore Dio nostro ». Tutta l'adunanza benedisse il Signore Dio dei suoi padri, s'inchinò, adorò Dio e poi il re.20 E comandò David a tutto il popolo, (e disse): benedicete il nostro Signore Iddio. E tutto il popolo benedisse Iddio de' padri loro; e inchinaronsi, e adorarono Iddio. e poscia il re.
21 Immolarono vittime al Si­gnore: e il giorno dopo offrirono in olocausto mille tori, mille mon­toni, mille agnelli, colle loro libazioni, con tutti i riti e in grande abbondanza per tutto Israele.21 E sacrificarono vittime a Dio; e offerirono olocausti il dì seguente, mille tori e mille agnelli e mille montoni, co' suoi libamenti, e con tutto il suo ordine in Israel, e abbondantissimamente.
22 Quel giorno mangiarono e bevvero con grande allegrezza davanti al Signore, e unsero per la seconda volta Salomone, figlio di David. Lo unsero pel Signore in principe, e Sadoc in sommo sacerdote.22 E mangiarono e beverono nel cospetto del Signore, in quel dì, con grande letizia. E unsero la seconda volta Salomone figliuolo di David. E unserlo al Signore in principe, e Sadoc [in] pontefice.
23 Salomone sedette sul trono del Signore come re, in vece di David suo padre, e fu da tutti gradito e gli ubbidì tutto Israele.23 E sedette Salomone nella sedia del Signore in re per David suo padre, e a tutti piacque; e tutto Israel obbedìo a lui.
24 Tutti i principi, e i magnati, e tutti i figli del re diedero la mano, e furon soggetti al re Salomone.24 E anche tutti i prìncipi e potenti, e tutti i figliuoli del re David gli diedero la mano, e furono soggetti al re Salomone.
25 Così il Signore innalzò Salomone sopra tutto Israele o gli diede un regno glorioso, qua­le non l'ebbe prima di lui alcun re d'Israele.25 E Dio magnificò Salomone sopra tutto Israel, e diede a lui gloria del regno, quale niuno re d'Israel ebbe dinanzi a lui.
26 Adunque David figlio d'Isai regnò sopra tutto Israele:26 Or David figliuolo d' Isai regnò sopra tutto Israel.
27 il tempo che regnò fu di quarantanni: sette in Ebron; trentatrè in Gerusalemme.27 E i dì, che regnò sopra tutto Israel, furono XL anni; in Ebron regnoe sette anni, e in Ierusalem regnoe XXXIII anni.
28 Egli morì in prospera vecchiaia, pieno di giorni, di ricchezze e di gloria; e gli successe nel regno il suo figlio Salomone.28 E morìo David in buona vecchiezza, pieno di dì e di ricchezze e di gloria; e regnò Salomone suo figliuolo per lui (dopo la sua morte).
29 Or le gesta del re David, dalle prime alle ultime sono scritte nel libro del profeta Samuele, nel libro del profeta Natan e nel volume del veggente Gad,29 E i fatti di David primi e gli ultimi sì sono scritti nel libro di Samuel vidente, e di Natan profeta, e nel libro di Gad vidente;
30 colla storia di tutto il suo regno, della sua forza, dei tempi che passarono sotto di lui, sia in Israele die in tutti i regni della terra.30 e di tutto il suo regno, e della fortezza, e de' tempi i quali passarono sotto lui, ovvero in Israel, ovvero in tutti i regni delle terre.