Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Tessalonicesi (מכתב שני לסלוניקים) 7


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA VOLGARE
1 וּלְעִנְיַן מַה־שֶּׁכְּתַבְתֶּם אֵלָי הִנֵּה טוֹב לָאָדָם שֶׁלֹּא יִגַּע בְּאִשָּׁה1 Di quelle cose che voi mandaste dicendo nelle vostre lettere, che buona cosa è all' uomo di non toccare la femina;
2 אַךְ מִפְּנֵי הַזְּנוּת תְּהִי לְכָל־אִישׁ אִשְׁתּוֹ וִיהִי לְכָל־אִשָּׁה בַּעְלָהּ2 (io vi rispondo :) per vietar la fornicazione ciascuno abbia la sua mogliera, e ciascuna feminal abbia il suo marito.
3 הָאִישׁ יְקַיֵּם חוֹבַת הָעוֹנָה לְאִשְׁתּוֹ וּכְמוֹ־כֵן הָאִשָּׁה לְבַעְלָהּ3 E il marito renderà il debito alla mogliera; e simigliantemente la mogliera al marito.
4 הָאִשָּׁה אֵינֶנָּה שֹׁלֶטֶת עַל־גּוּפָהּ כִּי אִם־בַּעְלָהּ וּכְמוֹ־כֵן גַּם־הָאִישׁ אֵינֶנּוּ שֹׁלֵט עַל־גּוּפוֹ כִּי אִם־אִשְׁתּוֹ4 La femina non ha signorìa del suo corpo, anzi è nella podestà del marito; simigliantemente il marito non ha siguoria del suo corpo, anzi è in podestà della mogliera.
5 אַל־תִּמְנְעוּ אֶת־עַצְמְכֶם זֶה מִזֶּה זוּלָתִי בְּהַסְכָּמַת שְׁנֵיכֶם עַל־זְמַן קָבוּעַ לִהְיוֹת פְּנוּיִם לַתַּעֲנִית וְלַתְּפִלָּה וְתָשׁוּבוּ וְתִתְאַחֲדוּ פֶּן־יְנַסֶּה אֶתְכֶם הַשָּׂטָן בַּעֲבוּר פְּרִיצוּת יִצְרְכֶם5 Non vi frodate insieme (e non toglia l' uno della volontà dell' altro), se non per consentimento (l'uno dell' altro) a tempo, se voleste cessar da quello per soprastare all' orazione, e poi tornare a quello medesimo, perchè satana non vi tenti (di far peggio, e questo dico) per la vostra incontinenza (che non vi potete soffrire).
6 וַאֲנִי אֹמֵר זֹאת בְּדֶרֶךְ עֵצָה וְלֹא בְּדֶרֶךְ מִצְוָה6 E tutto quello che dico, nol dico per comandamento, ma secondo che dando licenza.
7 כִּי מִי יִתֵּן וְהָיָה כָל־אָדָם כָּמֹנִי אַךְ יֵשׁ לְכָל־אִישׁ מַתְּנָתוֹ מֵאֵת הָאֱלֹהִים זֶה בְכֹה וְזֶה בְכֹה7 Chè io vorrei (per mia voglia) che tutti li uomini fossero secondo che son io; ma ciascuno ha proprio dono da Dio; chi in una guisa, chi in un' altra.
8 וְאֶל־הַפְּנוּיִם וְאֶל־הָאַלְמָנוֹת אֹמֵר אֲנִי כִּי־טוֹב לָהֶם אִם־יֵשְׁבוּ כָכָה כְּמוֹ גַם־אָנִי8 Ma io dico alle vedove, e all' altre che non son ancora maritate, che buono sarà per loro, s'elle si stanno come son io.
9 אַךְ אִם־לֹא יוּכְלוּ לְהִנָּזֵר יִתְחַבְּרוּ בְנִשּׂוּאִין כִּי־טוֹב לְהִתְחַבֵּר בְּנִשּׂוּאִין מִהְיוֹת בֹּעֵר בְּתַאֲוָה9 E se non si possono contenere, maritinsi che meglio è pigliare marito, che ardere.
10 וְהִנֵּה אֶת־הַנְּשֹוּאִים אָנֹכִי מְצַוֶּה וְלֹא אָנֹכִי כִּי אִם־הָאָדוֹן אֲשֶׁר לֹא־תִפְרשׁ אִשָּׁה מִבַּעְלָהּ10 Ma a coloro che son (costretti e) congiunti per matrimonio sì comando, non io, ma il Signore, che la moglie non si parti dal marito.
11 וְאִם־פָּרשׁ תִּפְרשׁ מִמֶּנּוּ תֵּשֵׁב בְּלֹא אִישׁ אוֹ תִתְרַצֶּה לְבַעְלָהּ וְאִישׁ אַל־יְשַׁלַּח אֶת־אִשְׁתּוֹ11 E s'ella si parte, dico che (dimorando castamente,) non si mariti, ovver ella si racconci col suo marito; ed egli non abbandoni la mogliere.
12 וְהִנֵּה אֶל־הָאֲחֵרִים אֹמֵר אָנֹכִי וְלֹא הָאָדוֹן כִּי־תִהְיֶה לְאָח אִשָּׁה אֲשֶׁר אֵינֶנָּה מַאֲמֶנֶת וּרְצוֹנָהּ לָשֶׁבֶת עִמּוֹ לֹא יַעַזְבֶנָּה12 E in tutte l'altre cose favello io, non il Signore: se alcuno delli fratelli (cristiani) ha mogliere che non (sia cristiana e) fedele, e quella consente di volere dimorare con quello, egli non (la lasci però e non) l'abbandoni.
13 וְאִשָּׁה כִּי־יִהְיֶה לָּהּ בַּעַל אֲשֶׁר אֵינֶנּוּ מַאֲמִין וּרְצוֹנוֹ לָשֶׁבֶת עִמָּהּ לֹא תַּעַזְבֶנּוּ13 E se alcuna femina ha il suo marito che non sia fedele (nè fatto cristiano), e quello vuole dimorare con lei, non abbandoni quella tale il suo marito (che non sia fedele nè fatto cristiano).
14 כִּי הָאִישׁ אֲשֶׁר אֵינֶנּוּ מַאֲמִין מְקֻדָּשׁ הוּא בָּאִשָּׁה וְהָאִשָּׁה אֲשֶׁר אֵינֶנָּה מַאֲמֶנֶת מְקֻדֶּשֶׁת הִיא בָּאִישׁ שֶׁאִם־לֹא כֵן יִהְיוּ בְנֵיכֶם טְמֵאִים אָמְנָם עַתָּה קְדוֹשִׁים הֵמָּה14 Ancora il marito infedele per la mogliere fedele è diventato santo; e ancora la mogliere infedele si è santificata per il marito fedele; in tai guisa gli vostri figliuoli sarebbono immondi (e non netti), ma così son santi (e netti).
15 אֲבָל אִם־יִפְרשׁ מִי שֶׁאֵינֶנּוּ מַאֲמִין יִפְרשׁ וְהָאָח אוֹ הָאָחוֹת אֵינָם מְשֻׁעְבָּדִים בָּאֵלֶּה כִּי לְשָׁלוֹם קְרָאָנוּ הָאֱלֹהִים15 Ma se l' infedele (e quelli che non crede) si parte, partisi; non è soggetto il fratello alla servitute, nè la sorella fedele non è sottoposta a quel medesimo; ma Dio chiamò noi in pace.
16 כִּי מַה־תֵּדְעִי אַתְּ הָאִשָּׁה אִם־תּוֹשִׁיעִי אֶת־הָאִישׁ וּמַה־תֵּדַע אַתָּה הָאִישׁ אִם־תּוֹשִׁיעַ אֶת־הָאִשָּׁה16 Onde sai tu, femina, se tu farai salvo il tuo marito? e tu, uomo, come sai tu, che facci la tua mogliere salva?
17 רַק יִתְהַלֵּךְ אִישׁ אִישׁ כְּפִי מַה־שֶּׁחָלַק לוֹ הָאֱלֹהִים וּכְפִי מַה־שֶּׁקָּרָא אֹתוֹ הָאָדוֹן וְכֵן־מְתַקֵּן אָנֹכִי בְּכָל־הַקְּהִלּוֹת17 Se non secondo che Dio Signore divise, e secondo che li chiama, ciascuno così vada, e secondo ch' io ammaestro in tutte le Chiese (e in ogni luogo).
18 אִם־נִמּוֹל הָאִישׁ הַמְקֹרָא אַל־יִמְשֹׁךְ אֶת־עָרְלָתוֹ וְאִם־עָרֵל הוּא אַל־יִמּוֹל18 E così se alcuno circonciso è chiamato alla fede, non si dia briga di voler non esser circonciso. Alcuno è chiamato non circonciso? non si circoncida.
19 אֵין־הַמִּילָה נֶחְשָׁבָה וְאֵין־הָעָרְלָה נֶחְשָׁבָה כִּי אִם־שְׁמִירַת מִצְוַת הָאֱלֹהִים19 Imperò che la circoncisione è nulla, e il prepuzio è nulla; ma egli è il servamento de' comandamenti di Dio.
20 אִישׁ אִישׁ בְּמִשְׁמַרְתּוֹ אֲשֶׁר־נִקְרָא בָהּ שָׁם יַעֲמֹד20 E ciascuno che è chiamato, così stia appo Dio.
21 אִם־נִקְרֵאתָ בִּהְיוֹתְךָ עֶבֶד אַל־יֵרַע בְּעֵינֶיךָ אֶלָּא אִם־תַּשִּׂיג יָדְךָ לָצֵאת לַחָפְשִׁי בְּחַר בָּזֶה21 Se sei chiamato, essendo tu servo altrui, non ti dare briga; ma se puoi diventare libero, (siane lieto e) maggiormente l' usa.
22 כִּי־הַקָּרוּא בָאָדוֹן בִּהְיוֹתוֹ עֶבֶד מְשֻׁחְרָר הוּא לָאָדוֹן וְכָכָה גַם־הַקָּרוּא בִּהְיוֹתוֹ חָפְשִׁי עֶבֶד הוּא לַמָּשִׁיחַ22 Chè quello ch' è chiamato servo in Dio, sì è libero e franco nel Signore; simigliantemente colui ch' è chiamato essendo lui franco, sì è servo di Cristo.
23 בִּמְחִיר נִקְנֵיתֶם אַל־תִּהְיוּ עַבְדֵי בְנֵי־אָדָם23 Voi siete ricomperati di buono prezzo; non siate più servi delli uomini.
24 אִישׁ אִישׁ בַּמִּשְׁמֶרֶת אֲשֶׁר־נִקְרָא בָהּ אֶחָי בְּזֹאת יַעֲמֹד לִפְנֵי הָאֱלֹהִים24 E così ciascuno fratello, in quello ch' egli è chiamato, in quello permanga appo Dio.
25 וְעַל־דְּבַר הַבְּתוּלוֹת אֵין־לִי מִצְוָה מֵאֵת הָאָדוֹן רַק אוֹדִיעַ אֶת־עֲצָתִי אַחֲרֵי אֲשֶׁר־חַנַּנִי הָאָדוֹן לִהְיוֹת נֶאֱמָן25 Ma delle vergini non ho comandamento dal Signore; ma io vi dò consiglio, secondo che (l'uomo che) abbo trovata misericordia dal Signore, perchè io sia fedele.
26 הִנְנִי חשֵׁב כִּי־טוֹב לָאָדָם מִפְּנֵי הַצָּרָה הַקְּרוֹבָה כִּי־טוֹב לוֹ לִהְיוֹת כְּמוֹ שֶׁהוּא26 Adunque pensomi che questo sia buona cosa a fare, per la necessità che sì soprasta; e buona cosa è all' uomo di stare così (cioè vergine).
27 אִם־נִקְשַׁרְתָּ בְאִשָּׁה אַל־תְּבַקֵּשׁ לְהִפָּטֵר וְאִם־נִפְטַרְתָּ אַל־תְּבַקֵּשׁ אִשָּׁה27 Ma se tu sei legato di mogliere, non addomandare scioglimento. E se tu sei sciolto della mogliere, non addomandare più mogliere.
28 וְגַם כִּי־תִקַּח אִשָּׁה אֵינְךָ חֹטֵא וְהַבְּתוּלָה כִּי־תִהְיֶה לְאִישׁ אֵינֶנָּה חֹטֵאת אַךְ־יְבֹאוּם צָרוֹת בִּבְשָׂרָם וְהִנְנִי חָס עֲלֵיכֶם28 E se pur pigli mogliere, non pecchi; e se la vergine si marita, non pecca; ma tribulazione della carne averanno queste cotali persone. E io perdono a voi.
29 וְזֹאת אֲנִי אֹמֵר אַחַי כִּי הַשָּׁעָה דְּחוּקָה לְמַעַן מֵעַתָּה יִהְיוּ הַנְּשֹוּאִים כְּאִלּוּ אֵין־לָהֶם נָשִׁים29 Ma questo vi dico, fratelli, che il tempo si è picciolo rimaso; e quelli che hanno le mogliere, sieno sì come non avessero;
30 וְהַבֹּכִים כְּאֵינָם בֹּכִים וְהַשְּׂמֵחִים כְּאֵינָם שְׂמֵחִים וְהַקּוֹנִים כְּאִלּוּ אֵין־קִנְיָן בְּיָדָם30 e quelli che piangono, sì come non piangessono; e quelli che si allegrano, sì come non si allegrassero; e quelli che comprano, (tengano) sì come non possedessero;
31 וְהַנֶּהֱנִים מִן־הָעוֹלָם הַזֶּה כְּאִלּוּ אֵין לָהֶם הֲנָאָה מִמֶּנּוּ כִּי עָבוֹר יַעֲבֹר תֹּאַר הָעוֹלָם הַזֶּה31 e quelli che usano questo mondo, sì come non l'usassero; chè la figura di questo mondo sì passa (ed è vana).
32 וַאֲנִי חָפַצְתִּי שֶׁתִּהְיוּ בְּלִי דְאָגָה מִי שֶׁאֵין־לוֹ אִשָּׁה דֹּאֵג לַאֲשֶׁר לָאָדוֹן אֵיךְ יִיטַב בְּעֵינֵי הָאָדוֹן32 Voglio che voi siate senza sollecitudine; quelli ch' è senza mogliere, sia sollecito di quelle cose che son di Dio, e come egli piaccia a Dio.
33 וּמִי שֶׁיֶּשׁ־לוֹ אִשָּׁה דֹּאֵג הוּא לְעִנְיְנֵי הָעוֹלָם אֵיךְ יִיטַב בְּעֵינֵי הָאִשָּׁה33 Ma quelli ch' è colla mogliere, sì è sollecito di quelle cose che son del mondo, e come egli piaccia alla mogliere; e così è partito.
34 יֵשׁ הַבְדֵּל בֵּין אֵשֶׁת־אִישׁ לַבְּתוּלָה כִּי־הָאִשָּׁה אֲשֶׁר לֹא־הָיְתָה לְאִישׁ דֹּאֶגֶת לַאֲשֶׁר לָאָדוֹן וְלִהְיוֹת קְדוֹשָׁה גַּם בְּגוּפָהּ גַּם בְּרוּחָהּ וּבְעוּלַת בַּעַל דֹּאֶגֶת הִיא לְעִנְיְנֵי הָעוֹלָם אֵיךְ תִּיטַב בְּעֵינֵי בַעְלָהּ34 E la femina vergine, che non è maritata, si pensa delle cose di Dio, perchè ella sia santa del corpo e del spirito. Ma quella ch' è maritata, sì pensa di quelle cose che son del mondo, e come ella piaccia al marito.
35 וְזֹאת אֲנִי אֹמֵר לְתוֹעַלְתְּכֶם וְלֹא לְהַשְׁלִיךְ עֲלֵיכֶם פָּח כִּי אִם־לְהַנְהָגָה טוֹבָה וְלִהְיוֹתְכֶם נְכוֹנִים תָּמִיד לִפְנֵי הָאָדוֹן בְּאֵין מֹנֵעַ35 Certo questo dico a vostra utilità, non perchè io voglia a voi mettere laccio, ma perchè vorrei che voi perveniste a quelle cose che son oneste, e a quelle che vi dànno facoltà (e agevolezza) di pregare Dio senza impedimento.
36 וְכִי־יַחֲשֹׁב אִישׁ לְמַעֲשֶׂה שֶׁלֹּא כְהֹגֶן לִבְתוּלָתוֹ אִם־תַּעֲבֹר פִּרְקָהּ וּדְבַר חוֹבָה הוּא אָז יַעֲשֶׂה כַּאֲשֶׁר עִם־לְבָבוֹ אֵינֶנּוּ חוֹטֵא יַשִּׂיאֶנָּה36 Ma se alcuno pensa che li sia vituperio (e che non paia bene al suo fatto) che la sua vergine sia troppo cresciuta (stando egli in casa perchè non è maritata), maritila quel tale, s' egli vede che così gli convenga di fare; chè egli non pecca, se la marita.
37 וּמִי שֶׁהוּא נָכוֹן בְּלִבּוֹ וְאֵינֶנּוּ מֻכְרָח וְיוּכַל לַעֲשׂוֹת כִּרְצוֹנוֹ וַיִּגְמֹר זֹאת בְּלִבּוֹ לִשְׁמֹר אֶת־בְּתוּלָתוֹ טוֹב עֹשֶׂה37 Ma quelli che ordina nel suo cuore di stare fermo, non avendo alcuno constringimento, e avendo signoria della sua volontà, e ordina nel suo cuore di tenere per vergine la figliuola, ben fa.
38 לָכֵן הַמַּשִּׂיא אֹתָהּ טוֹב הוּא עֹשֶׂה וַאֲשֶׁר אֵינֶנּוּ מַשִּׂיא עֹשֶׂה טוֹב מִמֶּנּוּ38 Adunque quelli che marita la sua figliuola ben fa; e quelli che la tiene per vergine (a servire a Dio) fa meglio.
39 הָאִשָּׁה קְשׁוּרָה לְבַעְלָהּ עַל־פִּי הַתּוֹרָה כָּל־עֵת שֶׁהוּא חָי וְכִי־מֵת בַּעְלָהּ אֲזַי מֻתֶּרֶת הִיא לְהִנָּשֵׂא לְמִי שֶׁתִּרְצֶה וּבִלְבַד שֶׁתִּהְיֶה בָאָדוֹן39 La femina è (costretta e) legata alla legge quanto tempo il suo marito vive; ma se muore il suo marito, sì è liberata (da quello legame); e poi a cui ella vuole sì si mariti, ma solamente nel Signore.
40 אֲבָל אַשְׁרֶיהָ יוֹתֵר אִם־תַּעֲמֹד פְּנוּיָה זֹאת דַּעְתִּי וְאֶחֱשֹׁב גַם־אֲנִי כִּי־רוּחַ אֱלֹהִים בִּי40 Ma più sarà beata, s' ella si starà così (senza marito) secondo il mio consiglio; che io mi penso d'avere (e ch' io abbo) Spirito di Dio.