| 1 Non ti allegrare nelli figliuoli rei, s' egli multiplicheranno; non ti dilettare sopra loro, se il timore di Dio non è con loro. |
| 2 Non credere nella vita loro, e non guardare nelle loro fatiche. |
| 3 Migliore è uno che tema Iddio, che mille rei figliuoli. |
| 4 Più utile è morire sanza figliuoli, che lasciarli rei e malvagi. |
| 5 La patria fia abitata da uno savio; e fia abbandonata da tre cattivi. |
| 6 Molte altre cose vidde l'occhio mio, e più fatti di questi udie l'orecchio mio. |
| 7 Il fuoco arderae nella sinagoga delli peccanti, e l'ira arderae nella gente incredibile. |
| 8 Li antichi giganti non adorarono per li peccati loro, i quali furono distrutti confidandosi nella loro forza. |
| 9 E Dio non perdonò loro per che fussono in altrui terra; ma percosseli e maledisseli per la superbia del loro parlare. |
| 10 Non ebbe misericordia di loro, uccidendo tutta quella gente che si esaltava nelli loro peccati. |
| 11 E sì come di secento milia pedoni, ch' essi radunarono nella durizia del cuore suo; e se uno solo ne fosse issuto superbo, maraviglia sarebbe stato s'elli fosse scampato (sanza essere punito). |
| 12 Misericordia ed ira è con lui; potente è la biastemma e spandente l'ira. |
| 13 Secondo la misericordia sua, così fia lo castigamento; l' uomo è giudicato secondo le opere sue. |
| 14 Lo peccatore non scamperà nella rapina, eziandio se la sofferenza indugerae coloro che fanno misericordia. |
| 15 Ogni misericordia farà luogo [a ciascuno] secondo li meriti delle opere sue, e secondo lo intendimento della peregrinazione sua. |
| 16 Non dire: io mi nasconderoe da Dio, e chi Idi cielo si ricorderae di me? |
| 17 Io non sarò conosciuto nel grande popolo; o che è l'anima mia in tante innumerabili creature? |
| 18 Ecco il cielo [e i cieli] delli cieli, il mare e tutta la terra, e quelle cose che sono in essa si commoveranno nel conspetto suo. |
| 19 Li monti e insiememente li colli e le fondamenta della terra, quando Iddio li guaterae, per la paura si dibatteranno. |
| 20 E in tutte queste cose è cuore sanza sentimento; e ogni cuore è inteso da colui. |
| 21 Or chi intende le vie di Dio? Chi intende la tempesta, la quale non vede l'occhio dell' uomo? |
| 22 Molte sue opere sono ascose a noi; ma chi annunzierà le opere della sua giustizia? Or chi lo sosterrà? Da lungi è il testamento d' alquanti; e la domanda delli uomini è in finire. |
| 23 Colui che diminuisce nel suo cuore pensa cose vane; e l'uomo sciocco ed errante pensa le cose stolte. |
| 24 Odimi, figliuolo, e appara la disciplina del senno; e nel cuore tuo attendi le mie parole. |
| 25 E parlerotti con ammaestramento e dirittura, e cercaroe di narrarti sapienza; e alle parole mie attendi col cuore tuo, e dicoti in dirittura li spiriti della virtude, che Iddio pose nelle opere sue dal cominciamento, e nella veritade dico la scienza sua. |
| 26 E nel giudicio di Dio furono le opere sue dal principio; dalla formazione degli uomini distinse la loro parte, e li cominciamenti disse nelle genti sue. |
| 27 Adornò in eterno le opere di coloro; nè ebbono fame, nè lavorarono, e non cessarono delle opere sue. |
| 28 Ciascuno non angoscerae il prossimo suo infino nel secolo. |
| 29 Non essere incredibile alla parola sua. |
| 30 Dopo queste cose Iddio guardoe in terra, ed empiella de' suoi beni. |
| 31 Ogni anima vitale denunzioe inanzi la faccia di colui, e ancora il ritornamento medesimo di coloro. |