Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Yermĭyahu ( ירמיהו) - Geremia 17


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA TINTORI
1 טֹוב פַּת חֲרֵבָה וְשַׁלְוָה־בָהּ מִבַּיִת מָלֵא זִבְחֵי־רִיב1 Meglio un tozzo di pan secco in pace, che una casa piena di banchetti e di discordie.
2 עֶבֶד־מַשְׂכִּיל יִמְשֹׁל בְּבֵן מֵבִישׁ וּבְתֹוךְ אַחִים יַחֲלֹק נַחֲלָה2 Un servo saggio comanderà ai figli stolti, e dividerà l'eredità tra i fratelli.
3 מַצְרֵף לַכֶּסֶף וְכוּר לַזָּהָב וּבֹחֵן לִבֹּות יְהוָה3 Come si prova, l'argento col fuoco e l'oro col crogiolo, così il Signore prova i cuori.
4 מֵרַע מַקְשִׁיב עַל־שְׂפַת־אָוֶן שֶׁקֶר מֵזִין עַל־לְשֹׁון הַוֹּת4 Il malvagio obbedisce alla lingua iniqua, l'ingannatore dà retta a labbra menzognere.
5 לֹעֵג לָרָשׁ חֵרֵף עֹשֵׂהוּ שָׂמֵחַ לְאֵיד לֹא יִנָּקֶה5 Chi disprezza il povero ne insulta il Creatore, e chi si rallegra dell'altrui rovina non rimarrà impunito.
6 עֲטֶרֶת זְקֵנִים בְּנֵי בָנִים וְתִפְאֶרֶת בָּנִים אֲבֹותָם6 I figlioli dei figli son la corona dei vecchi, e i padri son la gloria dei figli.
7 לֹא־נָאוָה לְנָבָל שְׂפַת־יֶתֶר אַף כִּי־לְנָדִיב שְׂפַת־שָׁקֶר7 Non s'addice allo stolto il parlare sentenzioso, nè al principe un labbro menzognero.
8 אֶבֶן־חֵן הַשֹּׁחַד בְּעֵינֵי בְעָלָיו אֶל־כָּל־אֲשֶׁר יִפְנֶה יַשְׂכִּיל8 L'aspettativa d'un dono è gemma carissima, da qualunque lato si volge agisce con prudente intelligenza.
9 מְכַסֶּה־פֶּשַׁע מְבַקֵּשׁ אַהֲבָה וְשֹׁנֶה בְדָבָר מַפְרִיד אַלּוּף9 Chi cela i falli s'acquista amicizie, chi li dice e li ridice mette discordie tra gli amici.
10 תֵּחַת גְּעָרָה בְמֵבִין מֵהַכֹּות כְּסִיל מֵאָה10 Fa più una correzione all'uomo prudente che cento colpi all'insensato.
11 אַךְ־מְרִי יְבַקֶּשׁ־רָע וּמַלְאָךְ אַכְזָרִי יְשֻׁלַּח־בֹּו11 Il malvagio cerca sempre litigi; ma l'angelo crudele sarà spedito contro di lui.
12 פָּגֹושׁ דֹּב שַׁכּוּל בְּאִישׁ וְאַל־כְּסִיל בְּאִוַּלְתֹּו12 E' meglio imbattersi in un'orsa a cui siano stati rapiti gli orsacchiotti, che incontrarsi con un insensato, il quale confida nella sua follia.
13 מֵשִׁיב רָעָה תַּחַת טֹובָה לֹא־ [תָמִישׁ כ] (תָמוּשׁ ק) רָעָה מִבֵּיתֹו13 Chi rende mah? per il bene non vedrà mai partire da casa sua la sventura.
14 פֹּוטֵר מַיִם רֵאשִׁית מָדֹון וְלִפְנֵי הִתְגַּלַּע הָרִיב נְטֹושׁ14 Chi dà la stura alle acque comincia una contesa, avanti di patir dànno tronca la lite.
15 מַצְדִּיק רָשָׁע וּמַרְשִׁיעַ צַדִּיק תֹּועֲבַת יְהוָה גַּם־שְׁנֵיהֶם15 Chi assolve il reo e chi condanna l'innocente, tutt'e due sono abbominevoli davanti a Dio.
16 לָמָּה־זֶּה מְחִיר בְּיַד־כְּסִיל לִקְנֹות חָכְמָה וְלֶב־אָיִן16 Che giova allo stolto avere ricchezze, se non può comprare la sapienza? Chi fa molto alta la sua casa cerca la rovina, chi ricusa d'imparare cadrà in guai.
17 בְּכָל־עֵת אֹהֵב הָרֵעַ וְאָח לְצָרָה יִוָּלֵד17 L'amico vuole bene in ogni tempo, e il fratello si prova nelle afflizioni.
18 אָדָם חֲסַר־לֵב תֹּוקֵעַ כָּף עֹרֵב עֲרֻבָּה לִפְנֵי רֵעֵהוּ18 Un uomo insensato batterà le mani quando è restato mallevadore per un suo amico.
19 אֹהֵב פֶּשַׁע אֹהֵב מַצָּה מַגְבִּיהַּ פִּתְחֹו מְבַקֶּשׁ־שָׁבֶר19 Chi medita discordie ama le risse, e chi alza molto la sua porta cerca la rovina.
20 עִקֶּשׁ־לֵב לֹא יִמְצָא־טֹוב וְנֶהְפָּךְ בִּלְשֹׁונֹו יִפֹּול בְּרָעָה20 Chi è perverso di cuore non avrà bene, e chi è doppio di lingua cadrà in guai.
21 יֹלֵד כְּסִיל לְתוּגָה לֹו וְלֹא־יִשְׂמַח אֲבִי נָבָל21 Lo stolto è nato per sua ignominia, ma nemmeno il padre ci troverà consolazione.
22 לֵב מֵחַ יֵיטִב גֵּהָה וְרוּחַ נְכֵאָה תְּיַבֶּשׁ־גָּרֶם22 L'animo allegro rende l'età florida; lo spirito malinconico secca le ossa.
23 שֹׁחַד מֵחֵיק רָשָׁע יִקָּח לְהַטֹּות אָרְחֹות מִשְׁפָּט23 L'empio riceve di sottomano regali per sovvertire il corso della giustizia.
24 אֶת־פְּנֵי מֵבִין חָכְמָה וְעֵינֵי כְסִיל בִּקְצֵה־אָרֶץ24 Sulla faccia dell'uomo prudente brilla la sapienza, ma gli occhi dello stolto van fino ai confini del mondo.
25 כַּעַס לְאָבִיו בֵּן כְּסִיל וּמֶמֶר לְיֹולַדְתֹּו25 Il figlio stolto è lo sdegno del padre e il dolore della madre che lo ha generato.
26 גַּם עֲנֹושׁ לַצַּדִּיק לֹא־טֹוב לְהַכֹּות נְדִיבִים עַל־יֹשֶׁר26 Non sta bene danneggiare il giusto, nè percuotere il principe che giudica rettamente.
27 חֹושֵׂךְ אֲמָרָיו יֹודֵעַ דָּעַת [וְקַר־ כ] (יְקַר־רוּחַ ק) אִישׁ תְּבוּנָה27 Chi modera le sue parole è dotto e prudente, e l'uomo saggio è di spirito riservato.
28 גַּם אֱוִיל מַחֲרִישׁ חָכָם יֵחָשֵׁב אֹטֵם שְׂפָתָיו נָבֹון28 Anche lo stolto, se tace, sarà stimato sapiente, e intelligente, se terrà chiuse le labbra.