Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Neemia (نحميا) 2


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SMITH VAN DYKEDIODATI
1 وفي شهر نيسان في السنة العشرين لأرتحشستا الملك كانت خمر امامه فحملت الخمر واعطيت الملك. ولم اكن قبل مكمدا امامه.1 ED avvenne l’anno ventesimo del re Artaserse, nel mese di Nisan, che, essendo stato portato il vino davanti a lui, io presi il vino, e lo porsi al re. Or io non soleva esser mesto nel suo cospetto.
2 فقال لي الملك لماذا وجهك مكمّد وانت غير مريض. ما هذا الا كآبة قلب. فخفت كثيرا جدا2 E il re mi disse: Perchè è la tua faccia mesta, non essendo tu infermo? questo non è altro se non afflizione di cuore. Ed io ebbi grandissima paura;
3 وقلت للملك. ليحيى الملك الى الابد. كيف لا يكمد وجهي والمدينة بيت مقابر آبائي خراب وابوابها قد اكلتها النار.3 e dissi al re: Possa il re vivere in perpetuo; come non sarebbe la mia faccia mesta, rimanendo la città, che è il luogo delle sepolture de’ miei padri, distrutta, e le sue porte consumate dal fuoco?
4 فقال لي الملك ماذا طالب انت. فصلّيت الى اله السماء.4 E il re mi disse: Che chiedi tu? Allora io pregai l’Iddio del cielo;
5 وقلت للملك اذا سرّ الملك واذا احسن عبدك امامك ترسلني الى يهوذا الى مدينة قبور آبائي فابنيها.5 e dissi al re: Se così piace al re, e se il tuo servitore ti è in grazia, mandami in Giudea, nella città dove sono le sepolture de’ miei padri, acciocchè io la riedifichi.
6 فقال لي الملك والملكة جالسة بجانبه الى متى يكون سفرك ومتى ترجع. فحسن لدى الملك وارسلني فعينت له زمانا.6 E il re mi disse, ed anche la sua moglie che gli sedeva allato: Quanto tempo metterai alla tua andata, e quando ritornerai? E quando io ebbi detto il tempo al re, egli ebbe a grado di darmi licenza.
7 وقلت للملك ان حسن عند الملك فلتعط لي رسائل الى ولاة عبر النهر لكي يجيزوني حتى اصل الى يهوذا7 Poi dissi al re: Se così piace al re, sienmi date lettere a’ governatori di là dal fiume, acciocchè mi lascino passare, finchè io sia giunto in Giudea.
8 ورسالة الى آساف حارس فردوس الملك لكي يعطيني اخشابا لسقف ابواب القصر الذي للبيت ولسور المدينة وللبيت الذي ادخل اليه. فاعطاني الملك حسب يد الهي الصالحة عليّ8 Ed anche lettere ad Asaf, guardiano de’ boschi del re, acciocchè mi dia legname per fabbricar le porte del palazzo della Casa di Dio, e per le mura della città, e per la casa nella quale io entrerò. E il re mi diede quelle lettere, secondo che la mano di Dio era buona sopra me
9 فأتيت الى ولاة عبر النهر واعطيتهم رسائل الملك وارسل معي الملك رؤساء جيش وفرسانا.9 Ed io me ne venni a’ governatori di qua dal fiume, e diedi loro le lettere del re or il re avea mandati meco capitani e cavalieri.
10 ولما سمع سنبلط الحوروني وطوبيا العبد العموني ساءهما مساءة عظيمة لانه جاء رجل يطلب خيرا لبني اسرائيل10 Quando Samballat Horonita; e Tobia, servo Ammonita, ebbero udite queste cose, ebbero gran dispiacere che fosse venuto alcuno per procacciar del bene a’ figliuoli d’Israele.
11 فجئت الى اورشليم وكنت هناك ثلاثة ايام.11 Poi giunsi in Gerusalemme; ed essendovi stato tre giorni,
12 ثم قمت ليلا انا ورجال قليلون معي. ولم اخبر احدا بما جعله الهي في قلبي لاعمله في اورشليم. ولم يكن معي بهيمة الا البهيمة التي كنت راكبها.12 mi levai di notte, con alcuni pochi uomini, e non dichiarai ad alcuno ciò che l’Iddio mio mi metteva in cuore di fare a Gerusalemme; e non avea meco alcun’altra bestia, che quella che io cavalcava.
13 وخرجت من باب الوادي ليلا امام عين التنين الى باب الدّمن وصرت اتفرس في اسوار اورشليم المنهدمة وابوابها التي أكلتها النار.13 Io adunque uscii di notte dalla porta della valle, e passai dirincontro alla fontana del dragone, ed alla porta del letame; ed andava considerando le mura di Gerusalemme, come erano rotte, e come le porte di essa erano consumate dal fuoco.
14 وعبرت الى باب العين والى بركة الملك ولم يكن مكان لعبور البهيمة التي تحتي.14 E di là io passai alla porta della fontana, e all’acquidotto del re; e non vi era spazio per la mia cavalcatura da passar sotto di me.
15 فصعدت في الوادي ليلا وكنت اتفرس في السور ثم عدت فدخلت من باب الوادي راجعا.15 E risalendo per lo torrente, mentre era ancora notte, io andava considerando le mura; poi rientrai per la porta della valle, e così me ne rivenni.
16 ولم يعرف الولاة الى اين ذهبت ولا ما انا عامل ولم اخبر الى ذلك الوقت اليهود والكهنة والاشراف والولاة وباقي عاملي العمل.16 Ora i magistrati non sapevano ove io fossi andato, nè ciò che io facessi; ed io fino allora non l’avea dichiarato nè ai Giudei, nè a’ sacerdoti, nè agli uomini notabili, nè a’ magistrati, nè agli altri che aveano la cura dell’opera.
17 ثم قلت لهم انتم ترون الشر الذي نحن فيه كيف ان اورشليم خربة وابوابها قد احرقت بالنار هلم فنبني سور اورشليم ولا نكون بعد عارا.17 Allora io dissi loro: Voi vedete la miseria nella quale noi siamo, come Gerusalemme è distrutta, e le sue porte sono bruciate col fuoco: venite, riedifichiamo le mura di Gerusalemme, acciocchè non siamo più in vituperio.
18 واخبرتهم عن يد الهي الصالحة عليّ وايضا عن كلام الملك الذي قاله لي. فقالوا لنقم ولنبن. وشددوا اياديهم للخير18 Ed io dichiarai loro come la mano dell’Iddio mio era buona sopra me; ed anche le parole del re, che egli mi avea dette. Ed essi dissero: Or mettiamoci ad edificare. Così presero animo a far bene.
19 ولما سمع سنبلّط الحوروني وطوبيا العبد العموني وجشم العربي هزأوا بنا واحتقرونا وقالوا ما هذا الأمر الذي انتم عاملون أعلى الملك تتمردون.19 Ma Samballat Horonita, e Tobia, servo Ammonita, e Ghesem Arabo, avendo udito questo, ci beffavano, e ci sprezzavano, e dicevano: Che cosa è questo che voi fate? vi volete voi ribellar contro al re?
20 فاجبتهم وقلت لهم ان اله السماء يعطينا النجاح ونحن عبيده نقوم ونبني. واما انتم فليس لكم نصيب ولا حق ولا ذكر في اورشليم20 Ed io risposi, e dissi loro: L’Iddio del cielo è quel che ci farà prosperare; e noi, suoi servitori, ci metteremo ad edificare; ma voi non avete parte, nè diritto, nè memoria alcuna in Gerusalemme