Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 2


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LA SACRA BIBBIAVULGATA
1 Anna pregò e disse: "Il mio cuore esulta nel Signore, la mia fronte si eleva al Signore. Si apre la mia bocca contro chi mi odia, poiché gioisco per la tua salvezza.1 Exultavit cor meum in Domino,
et exaltatum est cornu meum in Deo meo ;
dilatatum est os meum super inimicos meos :
quia lætata sum in salutari tuo.
2 Non vi è santo come il Signore -- poiché non vi è altri all'infuori di te -- né vi è rupe come il nostro Dio.2 Non est sanctus, ut est Dominus,
neque enim est alius extra te,
et non est fortis sicut Deus noster.
3 Non parlate più a lungo con aria superba, non esca parola arrogante dalla vostra bocca, perché il Signore è un Dio sapiente; da lui sono giudicate le azioni.3 Nolite multiplicare loqui sublimia gloriantes ;
recedant vetera de ore vestro :
quia Deus scientiarum Dominus est,
et ipsi præparantur cogitationes.
4 L'arco dei prodi è spezzato mentre i deboli si cingono di forza.4 Arcus fortium superatus est,
et infirmi accincti sunt robore.
5 I sazi vanno al lavoro per il pane, mentre gli affamati si riposano. Perfino la sterile genera sette volte, mentre la madre di molti figli appassisce.5 Repleti prius, pro panibus se locaverunt :
et famelici saturati sunt,
donec sterilis peperit plurimos :
et quæ multos habebat filios, infirmata est.
6 Il Signore dà morte e dà vita, fa scendere agli inferi e ne fa risalire.6 Dominus mortificat et vivificat ;
deducit ad inferos et reducit.
7 Il Signore rende poveri e rende ricchi, umilia, ma anche esalta;7 Dominus pauperem facit et ditat,
humiliat et sublevat.
8 solleva dalla polvere il misero, innalza il povero dalle immondizie per farlo sedere con i prìncipi e gli assegna un trono di gloria: perché il Signore possiede le fondamenta della terra, e pone su di esse il mondo;8 Suscitat de pulvere egenum,
et de stercore elevat pauperem :
ut sedeat cum principibus,
et solium gloriæ teneat.
Domini enim sunt cardines terræ,
et posuit super eos orbem.
9 veglia sui passi dei suoi devoti, mentre i perversi periscono nelle tenebre, poiché l'uomo non prevale per la forza.9 Pedes sanctorum suorum servabit,
et impii in tenebris conticescent :
quia non in fortitudine sua roborabitur vir.
10 Gli avversari del Signore saranno stroncati, l'Altissimo tuonerà dal cielo, il Signore giudicherà i confini della terra e darà potenza al suo re, e innalzerà la fronte del suo consacrato".10 Dominum formidabunt adversarii ejus :
et super ipsos in cælis tonabit.
Dominus judicabit fines terræ,
et dabit imperium regi suo,
et sublimabit cornu christi sui.
11 Poi Elkana se ne ritornò alla sua casa a Rama, mentre il bambino rimase al servizio del Signore alla presenza del sacerdote Eli.11 Et abiit Elcana Ramatha, in domum suam : puer autem erat minister in conspectu Domini ante faciem Heli sacerdotis.
12 Ora i figli di Eli erano uomini perversi: essi non rispettavano il Signore12 Porro filii Heli, filii Belial, nescientes Dominum,
13 né il diritto dei sacerdoti presso il popolo. Ogni volta che uno offriva un sacrificio, veniva il servo del sacerdote, mentre si cuoceva la carne, con in mano un forchettone13 neque officium sacerdotum ad populum : sed quicumque immolasset victimam, veniebat puer sacerdotis, dum coquerentur carnes, et habebat fuscinulam tridentem in manu sua,
14 e lo ficcava nel caldaio o nel calderone o nella pentola o nella marmitta: il sacerdote vi prendeva tutto quello che il forchettone tirava su. Così facevano con tutti gl'Israeliti che andavano là a Silo.14 et mittebat eam in lebetem, vel in caldariam, aut in ollam, sive in cacabum : et omne quod levabat fuscinula, tollebat sacerdos sibi : sic faciebant universo Israëli venientium in Silo.
15 Anche prima che avessero fatto bruciare il grasso, veniva il servo del sacerdote e diceva a colui che sacrificava: "Dammi della carne da arrostire per il sacerdote, egli infatti non accetterà carne cotta da te, ma cruda".15 Etiam antequam adolerent adipem, veniebat puer sacerdotis, et dicebat immolanti : Da mihi carnem, ut coquam sacerdoti : non enim accipiam a te carnem coctam, sed crudam.
16 Se l'uomo gli rispondeva: "Prima lascia bruciare il grasso e poi prenditi quanto desideri", egli replicava: "No! Devi darla ora, altrimenti la prendo con la forza".16 Dicebatque illi immolans : Incendatur primum juxta morem hodie adeps, et tolle tibi quantumcumque desiderat anima tua. Qui respondens aiebat ei : Nequaquam : nunc enim dabis, alioquin tollam vi.
17 Il peccato di quei giovani era molto grave davanti al Signore, poiché quegli uomini disonoravano le offerte del Signore.17 Erat ergo peccatum puerorum grande nimis coram Domino : quia retrahebant homines a sacrificio Domini.
18 Samuele stava al servizio del Signore, come un fanciullo, cinto di efod di lino.18 Samuel autem ministrabat ante faciem Domini, puer accinctus ephod lineo.
19 Inoltre sua madre gli faceva un piccolo manto e glielo portava ogni anno quando saliva con suo marito ad offrire il sacrificio annuale.19 Et tunicam parvam faciebat ei mater sua, quam afferebat statutis diebus, ascendens cum viro suo, ut immolaret hostiam solemnem.
20 Allora Eli benediceva Elkana e sua moglie dicendo: "Il Signore ti dia una discendenza da questa donna per il dono da lei fatto al Signore". Ed essi se ne ritornavano al loro paese.20 Et benedixit Heli Elcanæ et uxori ejus : dixitque ei : Reddat tibi Dominus semen de muliere hac, pro fœnore quod commodasti Domino. Et abierunt in locum suum.
21 Il Signore visitò Anna ed ella concepì e diede alla luce tre figli e due figlie. Intanto il fanciullo Samuele cresceva presso il Signore.21 Visitavit ergo Dominus Annam, et concepit, et peperit tres filios, et duas filias : et magnificatus est puer Samuel apud Dominum.
22 Eli era molto vecchio. Udiva tutto quello che facevano i suoi figli all'intero Israele e che dormivano con le donne inservienti alla porta della tenda del convegno22 Heli autem erat senex valde, et audivit omnia quæ faciebant filii sui universo Israëli, et quomodo dormiebant cum mulieribus quæ observabant ad ostium tabernaculi :
23 e disse loro: "Perché fate simili cose? Io sento parlare delle vostre cattive azioni da parte di tutto questo popolo.23 et dixit eis : Quare facitis res hujuscemodi quas ego audio, res pessimas, ab omni populo ?
24 No, figli miei, non è buona la fama che io odo circolare in mezzo al popolo del Signore!24 Nolite, filii mei : non enim est bona fama quam ego audio, ut transgredi faciatis populum Domini.
25 Se un uomo pecca contro un uomo, Dio gli farà da arbitro, ma se un uomo pecca contro il Signore, chi gli farà da arbitro?". Ma essi non dettero ascolto alla voce del loro padre, poiché il Signore voleva farli perire.25 Si peccaverit vir in virum, placari ei potest Deus : si autem in Dominum peccaverit vir, quis orabit pro eo ? Et non audierunt vocem patris sui : quia voluit Dominus occidere eos.
26 Invece il giovane Samuele cresceva in statura e in bontà sia presso il Signore che presso gli uomini.26 Puer autem Samuel proficiebat atque crescebat, et placebat tam Domino quam hominibus.
27 Un uomo di Dio andò da Eli e gli disse: "Così dice il Signore: "Certo! Io mi sono rivelato alla famiglia di tuo padre mentre era in Egitto sotto il dominio della casa del faraone,27 Venit autem vir Dei ad Heli, et ait ad eum : Hæc dicit Dominus : Numquid non aperte revelatus sum domui patris tui, cum essent in Ægypto in domo Pharaonis ?
28 l'ho scelta fra tutte le tribù d'Israele come mio sacerdote per salire sul mio altare, offrire incenso, portare l'efod davanti a me e ho concesso alla famiglia di tuo padre tutti gli olocausti dei figli d'Israele.28 Et elegi eum ex omnibus tribubus Israël mihi in sacerdotem, ut ascenderet ad altare meum, et adoleret mihi incensum, et portaret ephod coram me : et dedi domui patris tui omnia de sacrificiis filiorum Israël.
29 Perché dunque disprezzate il mio sacrificio e la mia offerta che ho ordinato, e tu onori i tuoi figli più di me, ingrassandovi con la parte migliore di tutte le offerte d'Israele, mio popolo?29 Quare calce abjecistis victimam meam, et munera mea quæ præcepi ut offerrentur in templo : et magis honorasti filios tuos quam me, ut comederetis primitias omnis sacrificii Israël populi mei ?
30 Perciò, oracolo del Signore, Dio d'Israele, io certo avevo detto che la tua casa e la casa di tuo padre avrebbero camminato davanti a me per sempre, ma adesso, oracolo del Signore, non sia mai!... Poiché io onoro quelli che mi onorano, ma quelli che mi disprezzano sono vilipesi.30 Propterea ait Dominus Deus Israël : Loquens locutus sum, ut domus tua, et domus patris tui, ministraret in conspectu meo usque in sempiternum. Nunc autem dicit Dominus : Absit hoc a me : sed quicumque glorificaverit me, glorificabo eum : qui autem contemnunt me, erunt ignobiles.
31 Ecco, verrà il tempo in cui stroncherò il tuo vigore e il vigore della casa di tuo padre, in modo che non ci sia un anziano nella tua casa.31 Ecce dies veniunt, et præcidam brachium tuum, et brachium domus patris tui, ut non sit senex in domo tua.
32 Vedrai, sempre tormentato, tutto il bene che sarà fatto a Israele. Nella tua casa non vi sarà mai più un anziano.32 Et videbis æmulum tuum in templo, in universis prosperis Israël : et non erit senex in domo tua omnibus diebus.
33 Tuttavia non strapperò qualcuno dei tuoi dal mio altare per consumare i tuoi occhi e affliggere la tua anima, ma tutta la progenie della tua casa morirà nel fiore dell'età.33 Verumtamen non auferam penitus virum ex te ab altari meo : sed ut deficiant oculi tui, et tabescat anima tua : et pars magna domus tuæ morietur cum ad virilem ætatem venerit.
34 Il segno per te sarà quello che accadrà ai tuoi due figli, Ofni e Finees: moriranno tutti e due nello stesso giorno.34 Hoc autem erit tibi signum, quod venturum est duobus filiis tuis, Ophni et Phinees : in die uno morientur ambo.
35 E susciterò per me un sacerdote fedele che agirà secondo quello che è nel mio cuore e nella mia anima. Gli edificherò una casa duratura ed egli camminerà davanti al mio consacrato per sempre.35 Et suscitabo mihi sacerdotem fidelem, qui juxta cor meum et animam meam faciet : et ædificabo ei domum fidelem, et ambulabit coram christo meo cunctis diebus.
36 Ogni superstite della tua casa andrà a prostrarsi davanti a lui per un poco d'argento e un tozzo di pane, e dirà: Ammettimi a qualche ufficio sacerdotale, affinché possa mangiare un boccone di pane!".36 Futurum est autem, ut quicumque remanserit in domo tua, veniat ut oretur pro eo, et offerat nummum argenteum, et tortam panis, dicatque : Dimitte me, obsecro, ad unam partem sacerdotalem, ut comedam buccellam panis.