Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Rut 2


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Noemi aveva un parente di suo marito, uomo eminente, della famiglia di Elimèlech, che si chiamava Booz.1 Noemi aveva, da parte di suo manto Elimelec, un parente, potente e ricchissimo, chiamato Booz.
2 Rut, la moabita, disse a Noemi: "Lascia che vada a spigolare nei campi, seguendo coloro presso cui troverò grazia ai loro occhi". Noemi le rispose: "Va', figlia mia".2 E Rut, la Moabi­ta, disse alla suocera: « Se me lo permet­ti, andrei nei campò a raccogliere le spi­ghe sfuggite alle mani dei mietitori, da qualunque padrone che mi favorisca ed usi bontà verso di me ». Noemi rispose: « Va pure, figlia mia ».
3 Essa andò ed entrò in un campo per spigolare dietro ai mietitori e le capitò per caso di trovarsi nel campo che apparteneva a Booz, della famiglia di Elimèlech.3 Rut andò adun­que a raccogliere le spighe dietro ai mie­ titori e proprio nel campo di Booz, il quale era della parentela di Elimelec.
4 Ecco che Booz venne da Betlemme e disse ai mietitori: "Il Signore sia con voi"; essi risposero: "Ti benedica il Signore".4 Booz, tornando allora da Betlemme, disse ai mietitori: « Il Signore sia con voi ». Ed essi gli risposero: « Il Signore ti benedica ».
5 Booz disse inoltre al servo preposto ai mietitori: "Di chi è quella ragazza?".5 Disse poi Booz all'uomo che sopraintendeva ai mietitori: « Di chi è questa giovane! »
6 Il servo preposto ai mietitori rispose: "E' una ragazza moabita, che è tornata con Noemi dai campi di Moab. Ella ha detto:6 E l'uomo rispose: « Questa è la Moabita che è venuta con Noemi dal paese di Moab:
7 "Lasciami spigolare e raccogliere fra il grano, andando dietro ai mietitori"; è venuta ed è restata dal mattino fino ad ora, senza accordarsi nemmeno un piccolo riposo".7 ha chiesto di raccogliere le spighe lasciate dietro ai mietitori: da stamattina in qua è lì nel campo, e non è tornata a casa nep­pure un momento ».
8 Booz disse a Rut: "Ascolta, figlia mia: non andare a spigolare in altri campi, non allontanarti da qui e così starai insieme alle mie serve.8 Allora Booz disse a Rut: « Senti, fi­gliola, non andare a spigolare in altri campi, lasciando questo, ma sta insieme colle mie serve,
9 Tieni d'occhio il campo che si miete e va' dietro ai mietitori. Non ho forse dato ordine ai servi di non infastidirti? Se hai sete, va' dove sono i vasi e bevi l'acqua attinta dai servi".9 va loro dietro, dovun­que mieteranno; perchè io ho dato ordi­ne a tutti i miei servi di non molestarti; e se anche hai sete, va ai vasi e bevi l'ac­qua di cui bevono i miei servi».
10 Rut si prostrò e, chinata a terra, gli disse: "Come posso aver trovato grazia ai tuoi occhi al punto che tu mi prenda in considerazione, quando io sono una straniera?".10 Rut chinò la faccia e si chinò fino a terra; e poi gli disse: « Quando ho meri­tato di trovar grazia davanti ai tuoi oc­chi e che tu ti degni di riguardar me donna straniera! »
11 Booz rispose: "Mi è stato riferito tutto quello che hai fatto a tua suocera dopo la morte di tuo marito, che hai lasciato tuo padre e tua madre e la tua terra nativa e sei venuta presso un popolo che non avevi mai conosciuto.11 Booz le rispose: « Mi è stato raccontato quanto hai fatto verso la tua suocera dopo la morte di tuo ma­rito, e come hai lasciati i tuoi genitori e il paese ove nascesti per venire in un popolo che prima non conoscevi,
12 Ripaghi il Signore l'opera tua e sia piena la tua ricompensa da parte del Signore Dio d'Israele, sotto le cui ali sei venuta a rifugiarti".12 il Si­gnore ti ricompensi delle tue opere, e la tua mercede ti sia data completa dal Signore Dio d'Israele verso il quale sei venuta, a rifugiarti sotto le sue ali ».
13 Ella disse: "Possa io trovare grazia ai tuoi occhi, mio signore, poiché mi hai rassicurata e hai parlato al cuore della tua serva, mentre io non pretendo nemmeno di essere come una delle tue serve!".13 E Rut disse: « Ho davvero trovato gra zia dinanzi ai tuoi occhi, o mio Signore, che mi hai consolata, ed hai parlato al cuore della tua serva che non è pari ad una delle tue ancelle ».
14 Al momento del pasto Booz le disse: "Avvicinati qui e mangia il pane, intingendo il tuo boccone nell'aceto". Essa sedette accanto ai mietitori ed egli le offrì spighe arrostite; Rut mangiò a sazietà e ne mise da parte.14 E Booz le disse: « Quando sarà l'ora, vieni qua e mangia il pane e intingi il tuo boccone nell'a­ceto ». Rut si pose a sedere accanto ai mietitori, e, preso del grano arrostito, lo mangiò, e, sazia che ne fu, mise da parte gli avanzi.
15 Si alzò poi per spigolare e Booz dette quest'ordine ai suoi servi: "Lasciatela spigolare anche in mezzo ai covoni e non mortificatela;15 Poi alzatasi si rimise a spigo­lare. E Booz diede ai suoi ser­vi quest'ordine: « Anche se desi­derasse mietere con voi, lascia­tela fare;
16 anzi lasciate cadere per essa delle spighe dai manipoli e abbandonatele, affinché essa possa raccoglierle senza che voi la rimproveriate".16 anzi gettate apposta delle spighe dei vostri manipoli e lasciatele per terra, affinchè essa spigoli senza vergogna, e non la sgridate mentre spigola ».
17 Rut spigolò nel campo fino a sera, poi batté quello che aveva spigolato e ne venne fuori quasi un'efa di orzo:17 Rut spigolò nel campo fino a sera, poi, battuto con un ba­stone e scosso quanto aveva rac­colto, ebbe un efi circa d'orzo, cioè tre moggia.
18 lo prese e andò in città e mostrò alla suocera quello che aveva spigolato; tirò poi fuori quello che le era avanzato dopo essersi saziata e glielo dette.18 Se lo prese ad­ dosso e tornò in città a farlo ve­dere alla suocera, alla quale, trattolo fuori, diede il resto del cibo con cui s'era saziata.
19 La suocera le domandò: "Dove hai spigolato oggi e dove hai lavorato? Sia benedetto chi ti ha preso in considerazione". Rut raccontò alla suocera presso chi aveva lavorato e disse: "Il nome dell'uomo, presso il quale ho lavorato oggi, è Booz".19 La suocera le disse: «Dove hai spigolato oggi, dove hai fat­to tal lavoro? Sia benedetto chi ha avuto compassione di te!. » Rut indicò presso di chi avesse lavorato e che quell'uomo si chiamava Booz.
20 Noemi disse alla nuora: "Benedetto sia egli dal Signore, che non ritira la sua carità né ai morti né ai vivi"; poi soggiunse: "E' un nostro parente; è uno dei nostri riscattatori".20 Noemi rispose: « Sia benedetto dal Signore, poi­ ché la medesima bontà che ha avuta pei vivi, l'ha conservata anche pei morti! » Poi disse: « Quest'uomo è nostro parente ».
21 Rut la moabita disse ancora: "Mi ha anche detto: "Sta' insieme ai miei servi fino a che sia finita tutta la mia mietitura".21 E Rut soggiunse: « Egli mi ha detto ancora questo, di unir­mi ai suoi mietitori sino alla fi­ne di tutta la mietitura ».
22 Noemi disse a Rut sua nuora: "E' bene, figlia mia, che tu esca con le sue serve in modo che non ti importunino in un altro campo".22 La suocera le rispose: « E' meglio, figlia mia, che tu vada a mie­ tere colle fanciulle di lui, affin­chè nessuno t'inquieti nel campo di un altro ».
23 Rut infatti si unì con le serve di Booz per spigolare fino alla fine del raccolto dell'orzo e del raccolto del grano e poi restò presso la suocera.23 Rut adunque si unì alle fanciulle di Booz, e spi­golò con esse fino a tanto che l'orzo e il frumento non furono riposti nei granai.