Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Apocalisse 13


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Vidi poi una bestia che saliva dal mare; aveva dieci corna e sette teste; sulle corna v'erano dieci diademi e le teste portavano nomi blasfemi.1 E vidi una bestia che ascendeva del mare, la quale aveva sette capi e dieci corni, e sopra li corni suoi dieci corone, e sopra li capi suoi nome di biastemia.
2 La bestia che vidi somigliava a una pantera, mentre le zampe sembravano di orso e la bocca di leone. Il dragone comunicò ad essa la propria potenza e il suo trono con potestà grande.2 E la bestia che vidi gli era simile al (leone) pardo; e li piedi suoi come piedi dell' orso; e la bocca sua come bocca di leone. E il dracone dètte a lei la virtù sua con grande possanza.
3 Ora una delle teste appariva come colpita a morte, ma la sua ferita mortale fu guarita. Per questo tutta la terra fu presa d'ammirazione per la bestia3 E vidi uno de' capi suoi come ucciso in morte; e la piaga della morte sua fu sanata. E la terra universa si meravigliava drieto la bestia.
4 e si mise ad adorare il dragone, che aveva dato un tale potere alla bestia; e adorarono la bestia dicendo: "Chi è simile alla bestia? E chi può combattere con essa?".4 E adororono il dracone, il quale dètte la possanza alla bestia; e adororono la bestia, dicenti: chi è simile alla bestia? e chi potrà pugnare con quella?
5 Alla bestia fu data una bocca che proferiva parole orgogliose e blasfeme e le fu concesso di operare per lo spazio di quarantadue mesi.5 E data ègli bocca, che parlava cose grandi e blasfemia; e fu'li data possanza da far per mesi quarantadue.
6 Così aprì la sua bocca blasfema contro Dio, lanciando bestemmie contro il nome e la dimora di lui, contro tutti gli abitanti del cielo.6 E aperse la bocca sua nelli biastemi a Iddio, blasfemare il nome suo e il tabernacolo suo, e quelli che àbitano in cielo.
7 Le fu dato potere di far guerra ai santi e vincerli; e le fu data potestà su ogni tribù, popolo, lingua e nazione.7 E fu'li dato a fare battaglia con li santi, e vincerli. E data è a quella, possanza in ogni tribù e popolo, e lingua e gente.
8 L'adoreranno tutti gli abitanti della terra, il cui nome non sta scritto nel libro della vita dell'Agnello che è immolato fin dalla creazione del mondo.8 E adororono quella tutti quelli che àbitano nella terra; de' quali non son scritti li nomi nel libro della vita dell' Agnello, il quale fu ucciso dalla origine del modo.
9 Chi ha orecchi, ascolti!9 Se alcuno ha orecchia, oda.
10 Se uno è destinato alla prigione, vada in prigione. Se uno con la spada uccide, con la spada dev'essere ucciso. In ciò sta la pazienza e la fede dei santi.10 Colui che metterà [in] cattività, anderà in cattività; e quello che ucciderà in gladio, bisogna che sia ucciso del coltello. Qui è pazienza e fede de' santi.
11 Poi vidi un'altra bestia salire dalla terra; aveva due corna come un agnello, ma parlava come un dragone.11 E vidi una altra bestia che ascendeva della terra, e aveva due corni simili all' Agnello, e parlava come dracone.
12 Esercitava tutta l'autorità della prima bestia per conto di essa; si adoperava, infatti, che la terra e tutti i suoi abitanti si prostrassero davanti alla prima bestia, la cui ferita mortale era stata guarita.12 E ogni possanza della prima bestia faceva nel suo conspetto; e fece che la terra, e quelli che abitavano in essa, adoravano la bestia prima, della quale fu curata la piaga della morte.
13 Faceva prodigi strabilianti, al punto da far discendere dal cielo sulla terra il fuoco, e ciò sotto gli occhi degli uomini.13 E fece segni grandi in tale che facesse discendere fuoco del cielo in terra nel conspetto delli uomini.
14 Così traeva in inganno gli abitanti della terra con i portenti che aveva il potere di fare a servizio della bestia; spingeva infatti gli abitanti della terra a erigere un'immagine alla bestia che aveva ricevuto la ferita della spada e poi aveva ripreso vita.14 E seducette quelli che àbitano nella terra per li segni, li quali sono dati [a lei] da fare nel conspetto dalla bestia, dicendo a quelli che àbitano nella terra, (acciò) che facciano l' imagine della bestia, la quale aveva la piaga di coltello, ed è viva.
15 Quindi fu dato ad essa di infondere lo spirito al simulacro della bestia in modo che questa potesse parlare. Quanti non avessero voluto adorare l'immagine della bestia ordinava che fossero uccisi.15 E dato è a quella, ch' ella dèsse spirito alla imagine della bestia, e che la imagine parlasse; e farà che ciascheduno che non adorarà l' imagine della bestia, sia ucciso.
16 Si adoperava, inoltre, che a tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, fosse impresso sulla loro mano destra o sulla fronte un marchio,16 E farà tutti li piccoli e grandi, e ricchi e poveri, liberi e servi, aver uno carattere nella mano destra, ovver nella fronte sua;
17 in modo che nessuno potesse comprare o vendere all'infuori di coloro che portavano il marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome.17 e che niuno possa vendere nè comprare, se non chi ha il carattere, ovver il nome della bestia, ovver il numero del suo nome.
18 Qui sta la sapienza. Chi ha mente computi il numero della bestia; è un numero d'uomo. Il suo numero è seicentosessantasei.18 Qui è la sapienza. Chi ha intelletto computi il numero della bestia. È il numero dell' uomo; e il numero suo sì è secento sessantasei.