Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Giudici 2


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Un messaggero del Signore salì da Gàlgala a Bochim e disse: "Io vi ho fatto uscire dall'Egitto e vi ho condotto nella terra che avevo promesso, con giuramento, ai vostri padri. Avevo detto che non avrei infranto il patto con voi in eterno,1 L'angelo del Signore sali da Gaigaia al luogo dei piangenti, e disse: « Io vi trassi dall'Egitto, vi feci entrare nella terra da me giurata ai vostri padri, vi promisi di non rompere mai il mio patto con voi;
2 purché voi non faceste alcuna alleanza con gli abitanti di questa regione e purché distruggeste i loro altari. Voi invece non avete dato retta alle mie parole. Che è mai quello che avete fatto!2 ma a condizione che non avreste fatto alleanza cogli abitanti di questo paese, ed avreste gettati a terra i loro altari; ma voi non avete voluto ascoltare la mia voce. Perchè avete fatto questo?
3 Ora io dico: non caccerò più queste genti davanti a voi, ed esse saranno vostre nemiche: i loro dèi saranno per voi causa di rovina".3 È per questa ragione che io non ho voluto sterminarli dinanzi a voi, affinchè li abbiate per nemici, e i loro dèi vi siano di rovina ».
4 Quando il messaggero del Signore ebbe terminato di dire queste parole a tutti gli Israeliti, il popolo alzò la sua voce in pianto.4 Mentre l'angelo del Signore diceva queste cose a tutti i figli d'Israele, essalzarono la loro voce e piansero.
5 Per questo il luogo fu chiamato Bochim. Qui offrirono un sacrificio al Signore.5 In quel luogo, che fu per questo chiamato luogo dei piangenti o delle lacrime, immolarono ostie al Signore.
6 Giosuè congedò il popolo e gli Israeliti se ne andarono ognuno alla sua terra per prendere possesso della regione.6 Avendo Giosuè rimandato il popolo, figli d'Israele andarono ciascuno ad occupare il suo territorio.
7 Il popolo si mantenne fedele al Signore finché fu in vita Giosuè e finché lo furono gli anziani che a lui sopravvissero, i quali avevano veduto tutte le grandi opere che il Signore aveva compiuto per Israele.7 Essi servirono al Signore per tutti i giorni di Giosuè e degli anziani che vissero lungo tempo dopo di lui, ed avevan conosciute tutte le opere fatte dal Signore in favor d'Israele.
8 Giosuè, figlio di Nun, servo del Signore, morì in età di centodieci anni8 Or Giosuè figlio di Xun, servo del Signore morì a cento dieci anni,
9 e fu sepolto nella parte di territorio che gli era stata assegnata, a Timnat-Cheres, fra i monti di Efraim, a settentrione del monte Gaas.9 e fu sepolto nei suoi possessi in Tamnatsare, sul monte Efraim, nella parte settentrionale del monte Gaas.
10 Allo stesso modo tutta quella generazione si riunì ai suoi padri e dopo di quella sorse un'altra generazione che non conosceva né il Signore né tutte le opere che egli aveva compiuto per Israele.10 Quando poi quella generazione fu raccolta ai suoi padri, e sorsero altri che non conoscevano nè il Signore, nè le opere da lui fatte a favor d'Israele,
11 Gli Israeliti facevano ciò che è male agli occhi del Signore e prestavano culto a Baal,11 i figli d'Israele fecero il male nel cospetto del Signore,e servirono ai Baaim,
12 abbandonando il Signore, Dio dei loro padri, che li aveva fatti uscire dalla terra di Egitto. Seguivano altri dèi fra quelli dei popoli che li circondavano. Li adoravano e provocavano lo sdegno del Signore.12 e abbandonando il Signore Dio dei loro padri, che li aveva tratti fuori dall'Egitto, andaron dietro a dèi stranieri, agli dèi dei popoli che abitavano intorno a loro, e li adorarono. Essi provocarono ad ira il Signore,
13 Essi abbandonavano il Signore e prestavano culto a Baal e ad Astarte.13 abbandonandolo e servendoa Baal e ad Astarot.
14 Divampava così contro gli Israeliti lo sdegno del Signore, il quale li abbandonava nelle mani di predoni che li rapivano e li vendevano ai loro nemici all'intorno, senza che gli Israeliti potessero loro resistere.14 Allora il Signore, sdegnato contro Israele, li diede in mano di predoni che li presero e li vendettero ai manici che abitavano all'intorno. Essi non poteron più resistere ai loro avversari,
15 Qualunque impresa essi tentassero, la mano del Signore si stendeva nemica contro di loro, conforme a quanto egli aveva detto e aveva loro giurato: così Israele cadeva in gravi oppressioni.15 perchè, dovunque andassero, la mano del Signore era sopra di loro, come egli aveva loro detto e giurato: furon quindi molto afflitti.
16 Ma allora il Signore suscitava dei giudici, perché liberassero gli Israeliti da coloro che li depredavano.16 Il Signore suscitò dei giudici che li liberassero dalle mani degli oppressori; ma invece di ascoltarli,
17 Ma gli Israeliti non davano ascolto neanche ai loro giudici, ma si prostituivano con altri dèi adorandoli. Con grande facilità abbandonavano la via che avevano seguito i loro padri nell'obbedienza ai comandi del Signore: essi non agivano allo stesso modo.17 seguitarono a fornicare con dèi stranieri e ad adorarli, deviando subito dalla strada tracciata dai loro padri, ed anche dopo aver sentiti gli ordini del Signore, fecero tutto il contrario.
18 Quando il Signore suscitava dei giudici per gli Israeliti, egli proteggeva ciascun giudice il quale portava gli Israeliti alla vittoria contro i loro nemici per tutto il tempo che viveva; perché il Signore si muoveva a compassione dei gemiti degli Israeliti sotto l'oppressione di chi li perseguitava.18 Il Signore quando suscitava dei giudici, durante la loro vita si lasciava piegare a misericordia, ed ascoltando i gemiti degli afflitti, li liberava dalla strage degli oppressori.
19 Ma alla morte del giudice essi tornavano a comportarsi anche peggio dei loro padri, seguendo altri dèi che veneravano e adoravano. Non recedevano dalle loro opere, dalla loro condotta perversa.19 Ma siccome, appena morto il giudice, ricadevano e facevan peggio di quel che avessero fatto i loro padri, nel seguire gli dèi stranieri, nel servirli e adorarli, senza abbandonare nè le loro invenzioni, nè la via durissima per la quale furon soliti camminare,
20 Divampava perciò di nuovo contro Israele l'ira del Signore, il quale diceva: "Poiché questo popolo ha trasgredito il patto che ho stretto coi loro padri e non dà ascolto alla mia voce,20 il Signore, si accese nel suo furore contro Israele e disse: « Avendo i questa gente violato il mio patto che io avevo fatto coi loro padri, e ricusato di ascoltar la mia voce,
21 io non continuerò a cacciare davanti a lui nemmeno uno dei popoli che Giosuè ha lasciato alla sua morte;21 anch'io non i distruggerò le nazioni che Giosuè morendo ha lasciato.
22 farò questo allo scopo di mettere gli Israeliti alla prova per mezzo di questi popoli, per vedere se essi osservano le vie del Signore come hanno fatto i loro padri, oppure no".22 Così per mezzo di Mosè metterò alla prova Israele, se osservino o no la via del Signore, camminando in essa come i loro padri».
23 Per questo il Signore aveva lasciato quelle popolazioni senza cacciarle subito e non le aveva consegnate nelle mani di Giosuè.23 Per questo appunto il Signore lasciò tutte quelle nazioni, non volle sterminarle subito, nè darle nelle mani di Giosuè.