Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 4


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Che diremo dunque? Che abbiamo trovato in Abramo il nostro primo padre secondo la carne?1 Che di cui noi adunque, che abbia secondo la carne guadagnata Abramo, padre nostro?
2 Se infatti Abramo fu giustificato in base alle opere, ha un titolo di vanto; ma non davanti a Dio.2 Dappoiché, se Abramo è stato giustificato per mezzo delle opere, egli ha, onde gloriarsi, ma non appresso a Dio.
3 Che dice, in realtà, la Scrittura? Credette Abramo a Dio e ciò gli fu computato a giustificazione.3 Imperocché cosa dice la Scrittura? Abramo credette a Dio: e fugli imputato a giustizia.
4 Ora a chi lavora il salario non viene computato a titolo di favore, bensì a titolo di cosa dovuta,4 Or a colui, che opera, la ricompensa non è imputata per grazia, ma pei debito.
5 mentre a chi non lavora, ma crede in chi giustifica l'empio, il suo credere viene computato a giustificazione,5 A chi poi non fa le opere, ma crede in colui, che giustifica l'empio, gli è imputata la fede a giustizia secondo il proponimento della grazia di Dio.
6 come anche Davide proclama beato l'uomo a cui Dio imputa la giustificazione, a prescindere dalle opere:6 Conforme anche Davidde chiama beato l'uomo, cui Dio imputa la giustizia senza le opere:
7 Beati coloro le cui iniquità furono rimesse e i cui peccati furono ricoperti;7 Beati coloro, a' quali sono state rimesse le iniquità, e i peccati, de' quali sono stati ricoperti.
8 beato l'uomo del cui peccato Dio non tiene conto.8 Beato l'uomo, cui Dio non imputò delitto.
9 Questo dichiarare beato riguarda dunque la circoncisione o anche l'incirconcisione? Diciamo infatti: Ad Abramo la fede fu computata a giustificazione.9 Questa beatitudine adunque è ella solamente pe' circoncisi, ovvero anche per gli incirconcisi? Imperocché noi diciamo, che fu ad Abramo imputata a giustizia la fede.
10 Come gli fu dunque computata? Quando era circonciso o incirconciso? Non quando era circonciso, ma quando era incirconciso.10 Come adunque fu ella imputata? Dopo la circoncisione, o prima della circoncisione? Non dopo la circoncisione, ma prima di essa.
11 E ricevette il segno della circoncisione come sigillo della giustificazione ottenuta attraverso la fede quando egli era incirconciso, per essere padre di tutti coloro che credono senza essere circoncisi, affinché anche ad essi venga computata la giustizia,11 Ed egli ricevette il segnacolo della circoncisione, sigillo della giustizia ricevuta per la fede, prima della circoncisione: onde divenisse padre di tutti i credenti incirconcisi, affichè sia ad essi pure imputata a giustizia (la fede):
12 e padre dei circoncisi, i quali non solo provengono dalla circoncisione, ma seguono le orme della fede praticata dal nostro padre Abramo incirconciso.12 E padre sia dei circoncisi, di quegli, i quali non solamente hanno la circoncisione, ma di più seguono le vestigia della fede, che fu in Abramo padre nostro non ancor circonciso.
13 Infatti la promessa che egli sarebbe stato erede del mondo non fu fatta ad Abramo e alla sua discendenza in forza della legge, ma in forza della giustificazione dipendente dalla fede.13 Imperocché non in virtù della legge fu promesso ad Abramo, ed al seme di lui, che sarebbe crede dell'universo, ma in virtù della giustizia della fede.
14 Se infatti gli eredi fossero computati in base alla legge, la fede sarebbe inutile e la promessa resa vana.14 Imperocché se gli eredi son quelli, che vengono dalla legge, fu inutile la fede, è abolita la promessa.
15 La legge infatti provoca l'ira, mentre invece dove non c'è legge, neppure c'è trasgressione.15 Conciossiachè la legge produce l'ira. Attesoché dove non è legge, non è prevaricazione.
16 Quindi, la promessa dipende dalla fede. In tal modo essa è dono gratuito, assicurato a tutta la discendenza, non solo a quella che si fonda sulla legge, ma anche a quella che si fonda sulla fede di Abramo, che è padre di noi tutti.16 E però dalla fede è la promessa, affinchè (questa) sia gratuita, e stabile per tutta la discendenza, non per quella solamente, che è dalla legge, ma per quella ancora, che è dalla fede di Abramo, il quale è padre di tutti noi.
17 Infatti sta scritto: Ti ho costituito padre di molte nazioni, davanti a Dio, cui egli credette come a colui che dà vita ai morti e chiama all'essere le cose che non sono.17 (Come sta scritto: ti ho stabilito padre di molte genti) a somiglianza di Dio, cui credette, il quale da vita a' morti e chiama le cose, che non sono, come quelle, che sono:
18 Egli credette, al di là di ogni speranza, di divenire padre di molte nazioni, secondo quanto gli era stato detto: Così sarà la tua discendenza;18 Il quale contro speranza credette alla speranza di divenir padre di molte nazioni secondo quello, che a lui fu detto: così sarà la tua discendenza.
19 e senza vacillare nella fede, considerò il suo corpo già privo di vitalità, avendo circa cento anni, e la devitalizzazione del seno materno di Sara.19 E senza vacillar nella fede non considerò né il suo corpo snervato, essendo egli di circa cento anni, né l'utero di Sara già senza vita.
20 Fondato sulla promessa di Dio, non esitò nell'incredulità, ma si rafforzò nella fede e diede gloria a Dio,20 Né per diffidenza esitò sopra la promessa di Dio, ma robusta ebbe la fede, dando gloria a Dio:
21 fermamente persuaso che egli è anche potente per realizzare quanto ha promesso.21 Pienissimamente persuaso, che, qualunque cosa abbia promesso, egli è potente ancora per farla.
22 Proprio per questo la fede gli fu computata a giustificazione.22 Per lo che eziandio fugli imputato (ciò) a giustizia.
23 Ma non fu scritto solo per lui che gli fu computata,23 Or non per lui solo fu scritto, che fugli imputato a giustizia:
24 bensì anche per noi, ai quali pure doveva essere computata, che crediamo in Colui che risuscitò da morte Gesù nostro Signore,24 Ma anche per noi, ai quali sarà imputato il credere in colui, che risuscitò da morte Gesù Cristo nostro Signore;
25 il quale fu dato per causa dei nostri peccati e fu risuscitato per compiere la nostra giustificazione.25 Il qual fu dato a morte per i nostri peccati, e risuscitò per nostra giustificazione.