Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 4


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Mentre essi parlavano al popolo, sopravvennero i sacerdoti, il comandante del tempio e i sadducei,1 - Mentre che essi parlavano al popolo, i sacerdoti, il capitano del tempio e i Sadducei sopraggiunsero,
2 non potendo tollerare che essi insegnassero al popolo e annunciassero in Gesù la risurrezione dai morti.2 sdegnati che ammaestrassero il popolo e annunziassero in Gesù la risurrezione da' morti;
3 Misero loro le mani addosso e li posero in prigione fino al giorno seguente, perché era già sera.3 e misero loro le mani addosso, e li gettarono in prigione per il dì appresso; perchè era già sera.
4 Ma molti di coloro che avevano ascoltato la parola credettero e il numero dei fedeli, contando solo gli uomini, divenne di circa cinquemila.4 Ma molti di coloro che avevano udito il discorso di Pietro, credettero; e il numero degli uomini aumentò a circa cinquemila.
5 Il giorno seguente i capi dei Giudei, gli anziani e gli scribi si riunirono in Gerusalemme,5 Venuto poi il dì appresso, i capi del popolo, gli anziani e gli scribi si radunarono in Gerusalemme
6 con il sommo sacerdote Anna, con Caifa, Giovanni, Alessandro e quanti appartenevano alle famiglie dei sommi sacerdoti.6 con Anna, il sommo sacerdote, Caifa, Giovanni, Alessandro, e tutti che erano di stirpe sacerdotale.
7 Fecero comparire gli apostoli e si misero a interrogarli: "In virtù di quale forza e in nome di chi voi avete fatto ciò?".7 Essi, fatti comparire in mezzo Pietro e Giovanni, li interrogarono: «Con qual potere e in nome di chi avete fatto ciò?».
8 Allora Pietro, pieno di Spirito Santo, disse loro: "Capi del popolo e anziani,8 Allora Pietro, ripieno di Spirito Santo, rispose loro: «Capi del popolo e anziani, vogliate ascoltare.
9 noi oggi siamo interrogati in giudizio per aver fatto del bene a un povero malato! Ci si chiede in virtù di chi costui è stato risanato.9 Poichè oggi ci s'interroga su d'un benefizio a un uomo infermo, per sapere in qual modo si sia guarito,
10 Sappiatelo tutti voi e tutto il popolo d'Israele: è nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, che voi avete crocifisso, ma che Dio ha risuscitato dai morti! E' in virtù di questo nome che costui se ne sta davanti a voi, perfettamente sano:10 sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d'Israele, che in nome del nostro Signore Gesù Cristo Nazareno, crocifisso da voi e risuscitato da Dio, per lui questo è innanzi a voi sano.
11 Egli è la pietra respinta da voi costruttori, che è divenuta la testata d'angolo. E non c'è in alcun altro la salvezza.11 Questa è la pietra, da voi edificatori sprezzata, che è divenuta pietra angolare.
12 Nessun altro nome infatti sotto il cielo è stato concesso agli uomini, per il quale siamo destinati a salvarci".12 E in nessun altro è salute; perchè non c'è sotto il cielo alcun altro nome dato agli uomini, dal quale possiamo aspettarci d'esser salvati».
13 Vedendo il coraggio di Pietro e di Giovanni e comprendendo d'altra parte che si trattava di uomini illetterati e semplici, erano sbalorditi e si rendevano conto che essi erano coloro che erano stati con Gesù.13 Vedendo la franchezza di Pietro e di Giovanni, riconosciuti per uomini del popolo illetterati, quelli si meravigliavano, mentre sapevano ch'erano stati con Gesù.
14 Vedendo poi accanto a loro l'uomo che era stato guarito, non avevano nulla da replicare.14 Ma, vedendo ritto con loro l'uomo guarito, non potevano contraddire.
15 Ordinarono dunque che li conducessero fuori del sinedrio e si misero a consultarsi tra loro15 Perciò, fattili uscir dal Sinedrio, cominciarono a consultarsi tra loro,
16 dicendo: "Che cosa dobbiamo fare a questi uomini? Infatti è chiaro a tutti gli abitanti di Gerusalemme che per mezzo loro è avvenuto un evidente miracolo e non possiamo negarlo.16 dicendo: «Che faremo di questi uomini? Che un evidente miracolo sia avvenuto per opera loro, è noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, e noi non lo possiamo negare;
17 Ma perché non si divulghi ancora più tra il popolo, li minacceremo perché non parlino più a nessuno in quel nome".17 ma, perchè la cosa non si diffonda anche più nel popolo, imponiamo loro con minacce di non parlare più in quel nome a persona alcuna».
18 E richiamatili, intimarono loro di non pronunciare più alcuna parola, né di insegnare nel nome di Gesù.18 E, dopo averli richiamati, intimaron loro di assolutamente non parlare e non insegnare nel nome di Gesù.
19 Ma Pietro e Giovanni replicarono loro: "Vi pare giusto davanti a Dio ascoltare voi piuttosto che Dio? Giudicatene voi!19 Ma Pietro e Giovanni risposero loro: «Giudicate voi stessi se sia giusto, dinanzi a Dio, l'ubbidire a voi anzi che a Dio!
20 Noi infatti non possiamo non parlare di ciò che abbiamo visto e sentito".20 Quanto a noi, non possiamo non parlare di quel ch'abbiamo visto e udito».
21 Ma essi, replicate le minacce, li lasciarono andare, non trovando modo di punirli, per paura del popolo, poiché tutti glorificavano Dio per quanto era avvenuto.21 I giudici, minacciatili, li lasciarono andare, non trovando come punirli, a cagion del popolo che tutto glorificava Dio per l'accaduto.
22 Infatti l'uomo in cui si era verificato questo miracolo di guarigione aveva più di quarant'anni.22 L'uomo in cui s'era operato il miracolo della guarigione, aveva più di quarant'anni.
23 Quando furono rilasciati si recarono dai loro fratelli e riferirono quanto avevano loro detto i sommi sacerdoti e gli anziani.23 Intanto i rilasciati vennero ai propri fratelli, e riferirono tutto quel che i capi dei sacerdoti e gli anziani avevano detto.
24 Essi, udito ciò, unanimemente alzarono la voce a Dio e dissero: "Signore, tu che hai fatto il cielo, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi,24 E quelli, udito ciò, alzarono d'un sol cuore la voce a Dio, e dissero: «Signore, tu sei colui che hai fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi,
25 tu che per mezzo dello Spirito Santo, per bocca del nostro padre Davide tuo servo, hai detto: Perché tumultuano le genti e i popoli tramano vani progetti?25 tu, mediante lo Spirito Santo, per bocca del padre nostro e tuo servo David, hai detto: - Perchè fremettero le genti, e i popoli han meditate cose vane?
26 Sono insorti i re della terra e i capi hanno fatto congiura contro il Signore e contro il suo Cristo!26 I re della terra si presentarono, e i principi si son radunati insieme contro al Signore e contro al suo Cristo. -
27 Davvero in questa città hanno fatto congiura contro il tuo santo servo Gesù, da te consacrato, Erode e Ponzio Pilato con i pagani e i popoli d'Israele,27 E veramente, in questa città si sono radunati Erode e Ponzio Pilato, insieme co' Gentili e con tutto il popolo d'Israele, contro il santo tuo Figliuolo Gesù, che tu hai consacrato!
28 per compiere quanto la tua mano e la tua volontà avevano stabilito che avvenisse.28 Essi han fatto quel che la tua mano e il tuo consiglio decretò si facesse.
29 Ed ora, Signore, guarda dall'alto le loro minacce e da' ai tuoi servi di proclamare con pieno coraggio la tua parola,29 E adesso, Signore, tieni presente le loro minacce, e concedi a' tuoi servi d'annunziar la tua parola con tutta franchezza,
30 stendendo la tua mano perché si compiano guarigioni, miracoli e prodigi nel nome del tuo santo servo Gesù".30 mentre tu stendi la mano a risanare e operar segni e prodigi per mezzo del nome del santo tuo Figlio Gesù».
31 Mentre pregavano, il luogo in cui erano radunati si scosse, furono riempiti tutti di Spirito Santo e proclamavano la parola di Dio con pieno coraggio.31 E dopo che ebbero pregato, il luogo dove erano adunati tremò; e furon tutti ripieni di Spirito Santo, e con fermezza annunziavano la parola di Dio.
32 La moltitudine di coloro che avevano abbracciato la fede aveva un cuore e un'anima sola. Non v'era nessuno che ritenesse cosa propria alcunché di ciò che possedeva, ma tutto era fra loro comune.32 E la moltitudine de' credenti era un cuor solo e un'anima sola; nè alcuno c'era che considerasse come suo quel che possedeva, ma avevan tutto in comune.
33 Con grandi segni di potenza gli apostoli rendevano testimonianza alla risurrezione del Signore Gesù. Erano tutti circondati da grande benevolenza.33 E gli apostoli con grande efficacia rendevan testimonianza della risurrezione di Gesù Cristo Signor nostro; e grazia abbondante era in tutti loro.
34 Non c'era infatti tra loro alcun bisognoso: poiché quanti possedevano campi o case, li vendevano e portavano il ricavato delle vendite34 Or non c'era alcun indigente tra essi, perchè tutti quelli che possedevan poderi e case, li vendevano, e portavano il prezzo delle cose vendute,
35 mettendolo ai piedi degli apostoli. Veniva poi distribuito a ciascuno secondo che ne aveva bisogno.35 e lo mettevano a' piedi degli apostoli; poi si distribuiva a ciascuno, secondo il bisogno.
36 Anche Giuseppe, chiamato dagli apostoli Bàrnaba, che vuol dire "figlio di consolazione", levita, nativo di Cipro,36 Così Giuseppe, soprannominato dagli apostoli Barnaba (che vuol dir figlio di consolazione), levita, oriundo di Cipro,
37 essendo in possesso di un campo, lo vendette, e andò a deporre il prezzo ai piedi degli apostoli.37 aveva un campo: lo vendè, portò i denari, e li depose a' piedi degli apostoli.