Scrutatio

Mercoledi, 22 maggio 2024 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 18


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Dopo di ciò Paolo partì da Atene e venne a Corinto,1 Dopo queste cose, partito da Atene, andò a Corinto.
2 dove trovò un giudeo di nome Aquila, nativo del Ponto, appena giunto dall'Italia con sua moglie Priscilla, perché Claudio aveva ordinato che tutti i Giudei se ne andassero da Roma. Paolo si recò da essi2 E avendovi trovato un certo giudeo chiamata Aquila, nativo del Ponto, venuto di fresco dall'Italia, e Priscilla la sua moglie (avendo Claudio ordinato che partissero da Rema tutti i Giudei), andò a stare con loro.
3 e, poiché era dello stesso mestiere, rimase ad alloggiare presso di loro e lavorava: infatti erano fabbricanti di tende.3 E perchè aveva lo stesso mestiere (facevano le tende), dimorava con essi e lavorava.
4 Ogni sabato poi parlava nella sinagoga e cercava di persuadere i Giudei e i Greci.4 Ed ogni sabato disputava nella sinagoga, interponendo il nome del Signore Gesù, e convinceva i Giudei e i Greci.
5 Quando poi Sila e Timoteo giunsero dalla Macedonia, Paolo si diede tutto alla predicazione, attestando ai Giudei che Gesù era il Cristo.5 Ma quando arrivarono dalla Macedonia Sila e Timoteo, Paolo si consacrò tutto quanto alla predicazione, testimoniando ai Giudei che Gesù era il Cristo.
6 Ma resistendo essi e lanciando bestemmie, egli scosse la polvere dalle vesti dicendo loro: "Il vostro sangue cadrà sul vostro capo: io non ne ho colpa. Da questo momento andrò dai pagani".6 Ma contraddicendolo con bestemmie i Giudei, egli scosse le sue vesti e disse loro: Il vostro sangue sul vostro capo: io non ci ho colpa, d'ora innanzi andrò ai gentili.
7 E di là si trasferì presso un certo Tizio Giusto, che onorava Dio, la cui casa era contigua alla sinagoga.7 E uscito di li andò in casa di uno chiamato Tito Giusto, che onorava Dio, la cui casa era contigua alla sinagoga.
8 Crispo, capo della sinagoga, credette al Signore con tutta la sua casa, e molti dei Corinzi che avevano ascoltato Paolo credevano e si facevano battezzare.8 E l'arcisinagogo Crispo con tutta la sua famiglia credette nel Signore; e molti dei Corinti, dopo averlo ascoltato, credevano ed erano battezzati.
9 Il Signore una notte disse in visione a Paolo: "Non temere, ma continua a parlare e non tacere,9 E il Signore disse in una notte in visione a Paolo: non temere; ma parla, e non tacere;
10 perché io sono con te e nessuno metterà le mani su di te per farti del male; poiché c'è per me un popolo numeroso in questa città".10 chè io sono teco, e nessuno ardirà farti del male perchè io ho un gran popolo in questa città.
11 Così Paolo rimase per un anno e sei mesi insegnando in mezzo ad essi la parola di Dio.11 E vi si fermò un anno e sei mesi, insegnando loro la parola di Dio.
12 Mentre Gallione era proconsole dell'Acaia, i Giudei si mossero unanimi contro Paolo e lo condussero davanti al tribunale12 Essendo poi proconsole d'Acaia Gallione, i Giudei tutti d'accordo si levarono contro Paolo e lo menarono al tribunale dicendo:
13 dicendo: "Costui induce la gente a onorare Dio in modo contrario alla legge".13 Costui persuade la gente ad adorare Dio, in modo contrario alla legge.
14 Paolo stava per aprire la bocca, ma Gallione disse ai Giudei: "Se si trattasse di un delitto o di un'azione malvagia, o Giudei, vi ascolterei pazientemente, come è giusto.14 E, mentre Paolo cominciava ad aprire bocca, Gallione disse ai Giudei: Se veramente si trattasse di qualche ingiustizia, o di qualche azione malvagia, io, o Giudei, vi sosterrei come di ragione,
15 Ma se si tratta di questioni di dottrina e di nomi e della vostra legge, vedetevela voi: io non voglio essere giudice di queste cose".15 ma se son questioni di parole e di nomi, e intorno alla vostra legge, pensateci voi: io non voglio essere giudice in tali cose.
16 E li mandò via dal tribunale.16 E li mandò via dal tribunale.
17 Allora tutti afferrarono Sòstene, capo della sinagoga, e lo percossero davanti al tribunale: ma Gallione non se ne preoccupava affatto.17 Ma quelli, preso tutti d'accordo Sostene, l'arcisinagogo, lo battevano davanti al tribunale e Gallione non se ne curava per niente.
18 Paolo, dopo essersi fermato ancora molti giorni, prese congedo dai fratelli e salpò per la Siria, avendo con sé Priscilla e Aquila. A Cencre si era fatto tagliare i capelli, poiché aveva fatto un voto.18 E Paolo fermatosi ancora paie?chi giorni, detto addio ai fratelli, navigò verso la Siria, e con lui Priscilla ed Aquila, dopo essersi tosato il capo in Cencrea; perchè aveva fatto un voto.
19 Giunsero ad Efeso e quivi li lasciò. Paolo, entrato nella sinagoga, incominciò a discutere con i Giudei.19 E arrivato ad Efeso, li lasciò. Ed egli, entrato nella sinagoga, disputava coi Giudei.
20 Essi gli chiesero di prolungare il suo soggiorno, ma egli non acconsentì.20 E pregandolo questi che si fermasse più a lungo con loro, non condiscese;
21 Tuttavia prendendo congedo disse: "Ritornerò di nuovo tra voi, se Dio lo vorrà". E partì da Efeso.21 ma licenziatosi col dire: Un'altra volta, a Dio piacendo, tornerò a voi, fe' vela da Efeso
22 Sbarcato a Cesarea, salì a salutare la chiesa, quindi discese ad Antiochia.22 e sbarcato a Cesarea, si portò a salutare la chiesa, e poi andò ad Antiochia.
23 Vi rimase un certo tempo, poi partì, percorrendo successivamente le regioni della Galazia e della Frigia e confermando nella fede tutti i discepoli.23 E dopo essersi fermato lì alquanto, se ne partì scorrendo successivamente il paese della Galazia e della Frigia, confermando tutti i discepoli.
24 Frattanto capitò a Efeso un giudeo di nome Apollo, nativo di Alessandria, che era un uomo eloquente e ben ferrato nelle Scritture.24 Ma un certo giudeo, chiamato Apollo, oriundo di Alessandria, uomo eloquente e potente nelle Scritture, giunse ad Efeso.
25 Egli era stato istruito nella via del Signore e, pieno di fervore, predicava e insegnava con esattezza le cose riguardanti Gesù, ma conosceva soltanto il battesimo di Giovanni.25 Questi aveva imparato la via del Signore, e fervoroso di spirito parlava ed insegnava con esattezza ciò che riguardava Gesù, pur conoscendo il solo battesimo di Giovanni.
26 Egli cominciò a predicare con franchezza nella sinagoga. Priscilla e Aquila, dopo averlo ascoltato, lo presero con loro e gli esposero con maggior esattezza la via di Dio.26 Or egli incominciò a parlare con franchezza nella sinagoga e Priscilla ed Aquila, avendolo ascoltato, lo presero seco e gli esposero più minutamente la via del Signore.
27 E poiché egli desiderava passare in Acaia, i fratelli lo incoraggiarono e scrissero ai discepoli di fargli buona accoglienza. Il suo arrivo e la sua presenza furono di grande giovamento a coloro che avevano creduto per opera della grazia.27 E siccome lui voleva recarsi in Acaia, i fratelli avendolo stimolato, scrissero ai discepoli di riceverlo. Ora egli, giunto là, fu di molto vantaggio per coloro i quali avevano creduto,
28 Infatti egli confutava vigorosamente i Giudei in pubblico, dimostrando attraverso le Scritture che Gesù era il Cristo.28 perchè con grande efficacia convinceva i Giudei, pubblicamente, mostrando colle Scritture che Gesù è il Cristo.