Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Deuteronomio 32


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 "Ascolta, o cielo: io parlerò; senta la terra le parole della mia bocca!1 - Udite, o cieli, quello che dico, oda la terra le parole della mia bocca.
2 Scende come la pioggia il mio insegnamento, stilla come la rugiada la mia parola, come un acquazzone sull'erbetta, come un rovescio sull'erba.2 Scorra come pioggia il mio insegnamento, stilli come rugiada il mio discorso, come pioggia sull'erba, e come stille sui prati.
3 Perché proclamo il nome del Signore: magnificate il nostro Dio!3 Perchè io invocherò il nome del Signore; date gloria al Dio nostro.
4 La Roccia: perfetta è la sua opera, tutte le sue vie sono giustizia. Dio di fedeltà, senza ingiustizia, Egli è giusto e retto.4 L'opere di Dio son perfette, tutte le sue vie son giustizia; fedele è il Signore, e senz'alcuna iniquità, giusto e diritto.
5 Contro di lui prevaricarono -- non sono suoi figli le loro tare -- generazione perversa e tortuosa.5 Peccarono contro di lui i non figli suoi nell'immondezza, generazione prava e perversa.
6 Questo rendete al Signore, popolo stolto e insipiente? Non è lui tuo padre, che ti ha creato? lui che ti ha fatto e sostenuto?6 Questo dunque rendi al Signore, popolo stolto ed insipiente?non è egli più dunque il tuo padre, che ti possedè, che ti fece, che ti creò?
7 Ricorda i giorni lontani, considerate gli anni di età in età; interroga tuo padre e te l'annuncerà, i tuoi anziani e te lo diranno.7 Ricordati de' tempi antichi, ripensa ad una ad una le generazioni; domandalo al padre tuo, e te lo racconterà, ai tuoi anziani, e te lo diranno.
8 Quando l'Altissimo distribuiva alle nazioni la loro eredità, quando divideva i figli dell'uomo, fissò i confini dei popoli secondo il numero dei figli d'Israele.8 Quando l'Altissimo divideva le genti, quando separava i figli d'Adamo, costituì i confini de' popoli, secondo il numero de' figli d'Israele;
9 Perché parte del Signore è il suo popolo, Giacobbe è porzione della sua eredità.9 perchè il popolo del Signore è la sua porzione,Giacobbe è la parte della sua eredità.
10 Lo trova nella terra del deserto, nel disordine urlante delle solitudini; lo circonda, lo alleva, lo custodisce come la pupilla dei suoi occhi.10 Lo trovò in una terra deserta, in luogo d'orrore e di vasta solitudine; gli fece da guida, l'ammaestrò, lo custodì come la pupilla dell'occhio suo.
11 Come un'aquila incita la sua nidiata e aleggia sopra i suoi piccoli, egli spiega le ali, lo prende e lo porta sulle sue penne.11 Com'aquila che addestra al volo i suoi piccolie vola sovr'essi, stese le sue ali [il Signore], sollevò Israele, e lo portò sulle sue spalle.
12 Il Signore è solo a condurlo, non c'è con lui dio straniero.12 Il Signore solo fu la sua guida, nè v'era con lui un dio straniero.
13 Lo fa cavalcare sulle alture della terra, gli fa mangiare i prodotti dei campi, gli fa succhiare il miele della roccia e l'olio dalla pietra di silice,13 Collocò Israele in una terra elevata, perchè si cibasse de' frutti de' campi, perchè gustasse il miele dalla rupe, e l'olio dalla pietra più dura,
14 latte cagliato di vacca e latte di pecora, col grasso degli agnelli, gli arieti di Basan e capri, con la polpa del frumento, e il sangue del grappolo, che bevi spumeggiante.14 burro dall'armento, e latte dai greggi, il grasso degli agnelli e degli arieti nati in Basan, e capriuoli con fior di farina, e bevesse il più schietto sangue dell'uva.
15 Mangiò Giacobbe e si saziò, si ingrassò Jesurun, e recalcitrò. Ti sei fatto grasso, pingue, grosso! Abbandonò Dio che lo aveva fatto, disprezzò la Roccia della sua salvezza.15 Ma il diletto, divenuto grasso, ha tirato calci; ingrassato, impinguato, impinzato, abbandonò Dio suo creatore, si separò da Dio sua salute.
16 Lo provocano a gelosia con dèi stranieri, con abominazioni lo irritano.16 Lo ingelosirono con gli dèi stranieri, lo provocarono all'ira con le abominazioni.
17 Sacrificano ai demoni, che non son dio, a dèi che non conoscono, nuovi, venuti da poco, che non hanno temuto i vostri padri.17 Sacrificarono a' demonii, e non a Dio, a dèi che prima non conoscevano; ne vennero de' nuovi e recenti, che i padri loro non avevano adorati.
18 La Roccia che ti ha generato la trascuri, dimentichi Dio che ti ha dato la vita.18 Abbandonasti il Dio che t'aveva generato, e dimenticasti il Signore tuo creatore.
19 Il Signore vide, disprezzò nella sua ira i suoi figli e le sue figlie;19 Il Signore lo vide, e s'accese di sdegno, perchè i suoi figli e figlie lo ingelosirono;
20 e disse: "Nasconderò loro la mia faccia, vedrò quale sarà la loro fine, perché sono una generazione pervertita, figli senza fedeltà.20 e disse: «Nasconderò loro la mia faccia, starò a vedere la loro fine; è una generazione perversa, son figli infedeli.
21 Mi hanno reso geloso con ciò che non è dio, mi hanno rattristato con le loro vanità; e io li provocherò a gelosia con un non-popolo, con una nazione vana li rattristerò.21 Essi m'hanno ingelosito per uno che non era Dio, e m'han fatto irritare per le lor vanità; ed io ingelosirò loro un popolo che non è popolo, e li farò irritare per una gente stolta.
22 Perché un fuoco è avvampato nella mia ira, e brucerà fino agli inferi, in basso; divorerà la terra e i suoi prodotti, brucerà le fondamenta delle montagne.22 Un fuoco s'è acceso pel mio furoreche arderà sino all'ime profondità dell'inferno; divorerà la terra e la sua vegetazione, brucerà i fondamenti delle montagne.
23 Accumulerò su di loro i mali, le mie frecce esaurirò contro di loro:23 Accumulerò malanni sopra di loro, impiegherò contro di loro tutte le mie saette.
24 saranno smunti dalla fame, divorati dalla febbre e da pestilenza maligna; i denti delle belve manderò contro di loro, con il veleno dei serpenti che strisciano nella polvere.24 La fame li consumerà, li divoreranno gli uccelli dal morso crudele; aguzzerò contro loro i denti delle fiere, il furore de' rettili e de' serpenti.
25 Di fuori li priverà di figli la spada, e di dentro il terrore: periranno insieme il giovane e la vergine, il lattante e il canuto.25 Di fuori li sterminerà la spada, di dentro il terrore: il giovane insieme e la vergine, il bambino lattante ed il vecchio.
26 L'ho detto: li annienterò, cancellerò il loro ricordo tra gli uomini! se non temessi l'arroganza del nemico.26 Io avevo detto: - Dove son essi?Disperderò di fra gli uomini la loro memoria.
27 I loro avversari non s'ingannino e non dicano: Le nostre mani hanno prevalso, non è il Signore che ha operato tutto questo.27 Ma differii, in vista dell'odio degli avversari, acciò i loro nemici non s'insuperbissero, e dicessero: - La mano nostra potente, e non già il Signore, ha fatto tutto questo -».
28 Ma sono una nazione sconsiderata, in loro non c'è intelligenza.28 È gente senza senno, e senza prudenza.
29 Se fossero saggi comprenderebbero questo, conoscerebbero il loro avvenire.29 Oh, se sapessero ed intendessero, e pensassero alla loro fine!
30 Come mai uno ne insegue mille, due mettono in fuga diecimila, se non perché la loro Roccia li ha venduti, il Signore li ha abbandonati?30 Come potrà uno inseguir mille, e due metterne in fuga diecimila?se non perchè il loro Dio li vendè, ed il Signore li consegnò?
31 Ma la loro roccia non è come la nostra Roccia: i nostri nemici ne sono giudici.31 Non è infatti il Dio nostro come gli dèi loro, ed i nostri nemici ne son testimoni.
32 Dalle viti di Sodoma viene la loro vite, dalle piantagioni di Gomorra; la loro uva è uva velenosa, sono amari grappoli i loro;32 Le viti loro son viti di Sodomae dei dintorni di Gomorra, l'uva loro è uva di fiele, ed i grappoli sono amarissimi.
33 tossico di serpenti è il loro vino, veleno atroce di vipere.33 Il loro vino è fiele di dragoni, è veleno d'aspide da non guarirne.
34 Non è questo conservato presso di me, sigillato nei miei tesori?34 Non son queste cose nascoste presso di me, sigillate nel mio tesoro?
35 per il giorno della vendetta e della retribuzione, per il tempo in cui vacillerà il loro piede: perché è vicino il giorno della loro rovina, si affretta il destino, per loro.35 A me la vendetta; io darò loro a suo tempo il dovuto, facendo mancar loro il piede; s'avvicina il giorno della perdizione, i tempi s'affrettano a venire.
36 Ma il Signore fa giustizia al suo popolo, ha pietà dei suoi servi, quando vede mancare ogni forza, venir meno lo schiavo e il libero.36 Il Signore giudicherà il suo popolo, ed avrà misericordia de' suoi servi, vedendo che la loro mano è indebolita, che anche i difesi vennero meno, che anche i rimasti perirono.
37 Allora dirà: "Dove sono i suoi dèi, la roccia in cui confidavano?37 E dirà: «Dove sono i loro dèi, ne' quali avevan fiducia,
38 Quelli che mangiavano il grasso dei suoi sacrifici, e bevevano il vino delle loro libazioni? Si levino, e vi aiutino, siano per voi un rifugio!38 delle cui vittime mangiavano il grasso, e bevevano il vino delle libazioni?Si levino su, v'aiutino, e nelle vostre necessità vi proteggano!
39 Guardate ora, sono io, io! non c'è altro dio con me. Io faccio morire e faccio vivere, ho ferito e io guarisco; nessuno salva dalla mia mano.39 Vedete ch'io son solo, che non v'è altro Dio oltre di me; io uccido, ed io faccio vivere; io percuoto e risano, e non v'è chi possa sfuggire dalle mie mani.
40 Ecco, alzo al cielo la mano e dico: Vivo, io, per sempre!40 Leverò la mia mano al cielo, e dirò: - Com'io vivo in eterno,
41 Quando avrò affilato la mia spada folgorante e la mia mano si accingerà al giudizio, farò vendetta dei miei avversari, ripagherò quelli che mi odiano.41 così, quando arroterò come folgore la mia spada, e la mia mano imbrandirà il giudizio, farò vendetta de' miei nemici, e renderò il dovuto a quelli che m'odiano.
42 Inebrierò le mie frecce di sangue, la mia spada divorerà la carne: sangue degli uccisi e dei prigionieri, teste dei prìncipi nemici".42 Inebrierò di sangue le mie saette, e la mia spada si pascerà delle carni, del sangue degli uccisi e de' prigionieri, de' nemici del capo nudato - ».
43 Esultate, o nazioni, per il suo popolo, perché rivendica il sangue dei suoi servi, fa vendetta dei suoi avversari, purifica la sua terra e il suo popolo".43 Lodate, nazioni, il popolo del Signore, perchè egli vendicherà il sangue de' suoi servi, pagherà con la sua vendetta i loro nemici, e sarà propizio alla terra del popolo suo.
44 Mosè venne con Giosuè, figlio di Nun, e recitò tutte le parole di questo cantico davanti al popolo.44 Venne dunque Mosè, e, udendolo il popolo, dissero tutte le parole di questo cantico, egli e Giosuè figlio di Nun.
45 Quando Mosè ebbe finito di recitare tutte queste parole all'intero Israele,45 E, finito di pronunziare a tutto Israele questi discorsi,
46 disse loro: "Prestate attenzione a tutte queste parole con cui testimonio contro di voi oggi; prescriverete ai vostri figli che osservino e mettano in pratica tutte le parole di questa legge.46 disse loro: «Imprimete ne' vostri cuori tutte le cose ch'io oggi v'ho annunziate, così che possiate raccomandar ai vostri figliuoli d'osservarle, e di eseguire e adempire tutto quel che è scritto di questa legge;
47 Perché non è una parola vana, per voi, ma è la vostra vita! Per questa parola prolungherete i vostri giorni sulla terra verso la quale andate, attraversando il Giordano per conquistarla".47 perchè queste cose non invano vi son state prescritte, ma affinchè ognuno di voi in esse abbia vita; che se le eseguirete, vivrete per molto tempo nella terra della quale, valicato il Giordano, siete per entrare al possesso».
48 Il Signore disse a Mosè in quello stesso giorno:48 Nello stesso giorno, il Signore parlò a Mosè, e gli disse:
49 "Sali sulla montagna degli Abarim, sul monte Nebo che è nella terra di Moab di fronte a Gerico, e guarda la terra di Canaan, che dono ai figli d'Israele in proprietà.49 «Sali su questa montagna Abarim, o Dei Passaggi, sul monte Nebo, nella terra di Moab, di contro a Gerico; guarda di lì la terra di Canaan ch'io darò in possesso a' figli di Israele; e su quel monte poi muori.
50 Muori sul monte su cui stai per salire e ricongiungiti ai tuoi antenati, come morì Aronne tuo fratello sul monte Or e si ricongiunse ai suoi antenati.50 Quando vi sarai salito, andrai a riunirti a' tuoi antenati, come il tuo fratello Aronne, che morì sul monte Hor e si ricongiunse a' suoi avi.
51 Perché avete prevaricato contro di me in mezzo ai figli d'Israele, presso le acque di Meriba di Kades nel deserto di Zin, e non avete riconosciuto la mia santità fra i figli d'Israele.51 Giacchè peccaste ambedue contro di me, in mezzo ai figli di Israele, alle Acque della Contradizione, in Cades del deserto di Sin, e non mi glorificaste tra i figli di Israele;
52 Perciò ti vedrai davanti la terra, ma non entrerai in quella terra che dono ai figli d'Israele".52 tu vedrai di contro a te la terra ch'io darò a' figli di Israele, ma non v'entrerai».