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Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 14


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Un sabato era entrato in casa di uno dei capi dei farisei per mangiare pane e lo stavano ad osservare.1 E avvenne, che essendo Gesù entrato in giorno di sabato nella casa di uno de' principali Farisei per ristorarsi, questi gli tenevano gli occhi addosso.
2 Di fronte a lui c'era un idropico.2 Ed eccoti che un certo uomo idropico se gli pose davanti.
3 Rivolgendosi ai dottori della legge e ai farisei, Gesù disse: "E' lecito di sabato guarire o no?".3 E Gesù prese a dire, ai dottori della legge, e ai Farisei: E egli lecito di risanare in giorno di sabato?
4 Ma essi restarono in silenzio. Allora egli prese per mano il malato, lo guarì e lo congedò.4 Ma quegli si tacquero. Ed egli toccatolo lo risanò, e rimandollo:
5 Poi domandò agli altri: "Chi di voi, se gli cade nel pozzo un figlio o un bue, non lo tirerà subito fuori, anche se è di sabato?".5 E soggiunse, e disse loro: Chi di voi, se gli è caduto l'asino, o il bue nel pozzo, non lo trae subito fuora in giorno di sabato?
6 Ma essi non sapevano rispondere.6 Né a tali cose potevano replicargli.
7 Osservando poi come alcuni invitati sceglievano i primi posti, disse loro una parabola:7 Disse ancora a' convitali una parabola, osservando com'ei si pigliavano i primi posti, dicendo loro:
8 "Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non adagiarti al primo posto, perché potrebbe esserci un invitato più importante di te;8 Quando sarai invitato a nozze, non ti mettere a sedere nel primo posto, perché a sorte non sia stato invitato da lui quacheduno più degno di te;
9 in tal caso colui che ti ha invitato sarà costretto a venirti a dire: "Cedigli il posto!". Allora tu, pieno di vergogna, dovrai prendere l'ultimo posto.9 E quegli, che ha invitato te, e lui, venga a dirti: Cedi a questo il luogo: onde allora tu cominci a star con vergogna nell'ultimo posto:
10 Invece, quando sei invitato a nozze, va' a metterti all'ultimo posto. Quando arriverà colui che ti ha invitato, ti dirà: "Amico, vieni, prendi un posto migliore". Allora ciò sarà per te motivo di onore davanti a tutti gli invitati.10 Ma quando sarai invitato, va a metterti nell'ultimo luogo: affinchè venendo, chi ti ha invitato, ti dica: Amico, vieni più in su. Ciò allora ti sia d'onore presso tutti i convitati:
11 Infatti, chiunque si innalza sarà abbassato, chi invece si abbassa sarà innalzato".11 Imperocché chiunque si innalza, sarà umiliato: e chi si umilia, sarà innalzato.
12 Disse poi a colui che lo aveva invitato: "Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici o fratelli, né i tuoi parenti, né i ricchi che abitano vicino a te: costoro infatti possono a loro volta invitarti e così tu puoi avere il contraccambio.12 Diceva di più a colui, che lo aveva invitato: Quando farai qualche pranzo, o cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i parenti, né i ricchi viccini: perché a sorte ancor essi non invitino te, e ti sia renduto il contraccambio:
13 Invece, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi:13 Ma quando fai qualche festino, chiama i poveri, gli stroppiati, gli zoppi, e ciechi:
14 e sarai beato, perché essi non hanno la possibilità di ricambiarti. Infatti sarai contraccambiato nella risurrezione dei giusti".14 E sarai fortunato, perché non hanno da renderti il contraccambio: conciossiaché il contraccambio ti sarà reso alla risurrezione de' giusti.
15 Uno degli invitati, udite queste parole, esclamò: "Beato chi mangia il pane nel regno di Dio!".15 Udito questo, dissegli uno de' convitati: Beato colui, che si reficierà nel regno di Dio.
16 Gesù rispose: "Un uomo fece un grande banchetto e invitò molta gente.16 Ma egli rispose a lui: Un uomo fece una gran cena, e invitò molta gente.
17 All'ora del pranzo, mandò un suo servo a dire agl'invitati: "Venite, tutto è pronto".17 E all'ora della cena mandò un suo servo a dire a' convitati, che andassero, perché tutto era pronto.
18 Ma tutti, uno dopo l'altro, cominciarono a scusarsi. Uno disse: "Ho comprato un campo e devo andare a vederlo. Ti prego di scusarmi".18 E principiarono tutti d'accordo a cullarsi. Il primo dissegli: Ho comprato un podere, e bisogna, che vada a vederlo: di grazia compatiscimi.
19 Un altro disse: "Ho comprato cinque paia di buoi e sto andando a provarli. Ti prego di scusarmi".19 E un altro disse: Ho comprato cinque gioghi di buoi, e vo a provarli: di grazia compatiscimi.
20 Un altro ancora disse: "Ho preso moglie e perciò non posso venire".20 E un altro disse: Ho preso moglie, e perciò non posso venire.
21 Ritornato dal suo padrone, il servo gli riferì tutto questo. Allora il padrone di casa, pieno di sdegno, disse al servo: "Esci presto per le piazze e per le vie della città e conduci qui poveri, storpi, ciechi e zoppi".21 E tornato il servo, riferì queste cose al suo padrone. Allora sdegnato il padre di famiglia, disse al suo servo: Va' tosto per le piazze, e per le contrade della città: e mena qua dentro i mendici, gli stroppiati, i ciechi, e gli zoppi.
22 Il servo poi disse al padrone: "Signore, il tuo ordine è stato eseguito, ma c'è ancora posto".22 E disse il servo: Signore, si è fatto, come hai comandato, ed evvi ancora luogo.
23 Allora il padrone disse al servo: "Esci per le strade e lungo le siepi e forzali a venire, perché la mia casa sia piena di gente".23 E disse il padrone al servo: Va' per le strade, e lungo le siepi: e sforzagli a venire, affinchè si riempia la mie casa.
24 Vi dico infatti: nessuno di quegli uomini che erano stati invitati gusterà la mia cena".24 Imperocché vi dico, che nessuno di coloro, che erano stati invitati, assaggerà la mia cena.
25 Grandi folle andavano con lui. Egli si rivolse a loro e disse:25 E andava con lui turba grande di popolo: e si rivolse, e disse loro:
26 "Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle ed anche la propria vita, non può essere mio discepolo.26 Se uno vien da me, e non odia il padre suo, e la madre, e la moglie, e i figliuoli, e i fratelli, e le sorelle, e fin l'anima sua, non può essere mio discepolo.
27 Chi non porta la propria croce e non viene dietro di me, non può essere mio discepolo.27 E chi non porta la sua croce, e mi siegue, non può essere mio discepolo.
28 Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa, per vedere se possiede abbastanza denaro per portarla a termine?28 Imperocché chi di voi fabbricar volendo una torre, non fa prima a tavolino i conti delle spese, che vi vorranno, e se abbia con che finirla;
29 Perché non càpiti che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire i lavori, la gente che vede cominci a schernirlo e a dire:29 Affinchè, dopo gettate le fondamenta non potendo egli terminarla, non comincino tutti que', che veggono, a burlarsi di lui,
30 "Costui ha cominciato a costruire e non è stato capace di portare a termine i lavori".30 Dicendo: Costui ha principiato a fabbricare, e non ha potuto finire?
31 Oppure, quale re, andando in guerra contro un altro re, non siede prima a calcolare se con diecimila soldati può affrontare il nemico che avanza con ventimila?31 Ovvero qual è quel re, che stando per muover guerra a un altro re non consulti prima a tavolino, se possa con diecimila uomini andar incontro ad uno, che gli vien contro con ventimila?
32 Se vede che non è possibile, mentre il nemico è ancora lontano, gli manda messaggeri a chiedere quali sono le condizioni per la pace.32 Altrimenti mentre questi è tuttora lontano, gli spedisce ambasciadori, e lo prega di pace.
33 Così, dunque, chiunque di voi non rinuncia a tutti i propri beni, non può essere mio discepolo".33 Così adunque chiunque di voi non rinunzia a tutto quel, che possiede, non può essere mio discepolo.
34 "Il sale è buono, ma se perde il suo sapore, con che cosa gli si renderà il sapore?34 Buona cosa è il sale: ma se il sale diventa scipito, con che condirassi?
35 Non serve né per la terra, né per il concime; perciò lo si butta via. Chi ha orecchi, cerchi di capire!".35 Non è a proposito né per la terra né per letame: ma sarà gettato via. Chi ha orecchie da intendere, intenda.