Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Michea 7


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Ohimè! Sono come uno che spigola d'estate, come uno che racimola dopo la vendemmia: non c'è un grappolo da mangiare, non un fico primaticcio per la mia voglia!1 Ahimè! Sono diventato
come uno spigolatore d’estate,
come un racimolatore dopo la vendemmia!
Non un grappolo da mangiare,
non un fico per la mia voglia.
2 Il pio è scomparso dalla terra e non c'è un giusto fra gli uomini! Tutti tendono insidie mortali, ognuno cerca d'ingannare il suo fratello!2 L’uomo pio è scomparso dalla terra,
non c’è più un giusto fra gli uomini:
tutti stanno in agguato
per spargere sangue;
ognuno con la rete dà la caccia al fratello.
3 Le loro mani sono rivolte a mal fare: per agir rettamente il funzionario esige, il giudice giudica dietro regalie e il grande parla secondo il suo interesse, benché cerchi di nasconderlo.3 Le loro mani sono pronte per il male:
il principe avanza pretese,
il giudice si lascia comprare,
il grande manifesta la cupidigia,
e così distorcono tutto.
4 Tra loro il migliore è come un rovo, il più giusto come una spina. Il giorno del loro castigo arriva, ora ci sarà la loro confusione!4 Il migliore di loro è come un rovo,
il più retto una siepe di spine.
Nel giorno predetto dalle tue sentinelle,
il tuo castigo è giunto,
adesso è il loro smarrimento.
5 Non vi fidate del prossimo, non abbiate fiducia nell'amico; davanti a colei che dorme al tuo fianco guardati di aprire la tua bocca!5 Non credete all’amico,
non fidatevi del compagno.
Custodisci le porte della tua bocca
davanti a colei che riposa sul tuo petto.
6 Perché il figlio insulta il padre, la figlia insorge contro sua madre, la nuora contro sua suocera, nemici di ognuno sono quelli di casa propria!6 Il figlio insulta suo padre,
la figlia si rivolta contro la madre,
la nuora contro la suocera
e i nemici dell’uomo
sono quelli di casa sua.
7 Ma io volgo lo sguardo verso il Signore, confido nel Signore, mio Salvatore, il mio Dio mi ascolterà!7 Ma io volgo lo sguardo al Signore,
spero nel Dio della mia salvezza,
il mio Dio mi esaudirà.
8 Non ti rallegrare, o mia nemica! Se sono caduta, mi rialzerò! Se siedo in mezzo alle tenebre, il Signore è mia luce!8 Non gioire di me,
o mia nemica!
Se sono caduta, mi rialzerò;
se siedo nelle tenebre,
il Signore sarà la mia luce.
9 Io devo sopportare la collera del Signore, perché ho peccato contro di lui, finché non avrà discusso la mia lite e non mi avrà fatto giustizia. Egli mi farà uscire alla luce e vedrò le sue meraviglie!9 Sopporterò lo sdegno del Signore
perché ho peccato contro di lui,
finché egli tratti la mia causa
e ristabilisca il mio diritto,
finché mi faccia uscire alla luce
e io veda la sua giustizia.
10 La mia nemica vedrà e la ricoprirà la vergogna! Colei che mi ripete: "Dov'è il Signore tuo Dio?" i miei occhi la vedranno: allora sarà calpestata come il fango delle strade!10 La mia nemica lo vedrà
e sarà coperta di vergogna,
lei che mi diceva:
«Dov’è il Signore, tuo Dio?».
I miei occhi gioiranno nel vederla:
sarà calpestata come fango della strada.
11 Quando si ricostruiranno le tue mura, quel giorno si allargheranno i tuoi confini;11 È il giorno in cui le tue mura
saranno riedificate;
in quel giorno più ampi saranno i tuoi confini.
12 quel giorno verranno fino a te dall'Assiria e dall'Egitto, da Tiro fino all'Eufrate, da mare a mare e da monte a monte!12 In quel giorno si verrà a te
dall’Assiria fino alle città dell’Egitto,
dall’Egitto fino al Fiume,
da mare a mare, da monte a monte.
13 La terra diventerà un deserto con i suoi abitanti, come frutto delle loro opere!13 La terra diventerà un deserto
a causa dei suoi abitanti,
per il frutto delle loro azioni.
14 Pasci il tuo popolo con la tua verga, il gregge della tua eredità, che dimora isolato in una foresta, in mezzo a prati ubertosi! Pàscolino in Basàn e in Gàlaad, come ai tempi antichi!14 Pasci il tuo popolo con la tua verga,
il gregge della tua eredità,
che sta solitario nella foresta
tra fertili campagne;
pascolino in Basan e in Gàlaad
come nei tempi antichi.
15 Come quando uscisti dall'Egitto, facci vedere le tue meraviglie!15 Come quando sei uscito dalla terra d’Egitto,
mostraci cose prodigiose.
16 Le nazioni vedranno e arrossiranno, nonostante tutta la loro potenza! Porteranno la mano alla bocca, le loro orecchie resteranno sorde!16 Vedranno le genti e resteranno deluse
di tutta la loro potenza.
Si porranno la mano sulla bocca,
i loro orecchi ne resteranno assorditi.
17 Leccheranno la polvere come il serpente, come i rettili sopra la terra! Usciranno tremanti dai loro nascondigli, spaventati e atterriti davanti a te!17 Leccheranno la polvere come il serpente,
come i rettili della terra;
usciranno tremanti dai loro nascondigli,
trepideranno e di te avranno timore.
18 Quale Dio è come te, che perdona la colpa e rimette il peccato; non conserva per sempre la sua ira e invece si compiace della benevolenza?18 Quale dio è come te,
che toglie l’iniquità e perdona il peccato
al resto della sua eredità?
Egli non serba per sempre la sua ira,
ma si compiace di manifestare il suo amore.
19 Egli avrà ancora pietà di noi, calpesterà le nostre colpe e getterà nei gorghi del mare tutti i nostri peccati!19 Egli tornerà ad avere pietà di noi,
calpesterà le nostre colpe.
Tu getterai in fondo al mare tutti i nostri peccati.
20 Sii fedele verso Giacobbe, conserva il tuo favore ad Abramo, come hai giurato ai nostri padri fin dai giorni lontani!20 Conserverai a Giacobbe la tua fedeltà,
ad Abramo il tuo amore,
come hai giurato ai nostri padri
fin dai tempi antichi.