Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Ezechiele 41


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1Mi condusse poi nel santo e misurò i pilastri: sei cubiti di larghezza da una parte e sei dall'altra; tale lo spessore dei pilastri.2La porta d'ingresso era larga dieci cubiti e i lati di essa cinque cubiti da una parte e cinque cubiti dall'altra. Misurò quindi la lunghezza del santo: quaranta cubiti; la sua larghezza: venti cubiti.3Poi egli, entrato dentro, misurò il pilastro della porta: due cubiti. La porta era di sei cubiti e i lati della porta di sette cubiti.4Misurò la lunghezza: venti cubiti; la larghezza: venti cubiti, dirimpetto al santo. Poi mi disse: "Questo è il santo dei santi".5Misurò le pareti del santuario: sei cubiti; lo spessore delle celle laterali, tutt'attorno al santuario: quattro cubiti.6Le celle laterali erano una sull'altra, a tre piani, con trenta celle per piano. Sul muro del santuario, vi erano rientranze come loro appoggi, senza però che gli appoggi fossero nel muro stesso del santuario.7L'ampiezza delle celle aumentava salendo da un piano all'altro, perché la sporgenza sul muro del tempio andava restringendosi, lasciando alle celle un'ampiezza maggiore. Si saliva al piano superiore dal basso, passando attraverso quello medio.8Il basamento a ridosso del santuario era un rialzo tutt'intorno, come fondamento per le celle, alto una canna, cioè sei cubiti.9Lo spessore della parete esterna delle celle laterali era di cinque cubiti. Lo spazio libero tra l'edificio laterale10e le stanze era di venti cubiti tutt'attorno al santuario.11L'edificio laterale aveva, sullo spazio libero, uno sbocco a nord e uno a sud. L'ampiezza dello spazio libero era di cinque cubiti tutt'attorno.12L'edificio dirimpetto allo spiazzo riservato, nel lato occidentale, era profondo settanta cubiti, più il muro dell'edificio, spesso cinque cubiti su tutti i lati; ed era lungo novanta cubiti.13Egli misurò il santuario: lunghezza cento cubiti. Anche lo spiazzo riservato più l'edificio e le sue mura erano lunghi cento cubiti.14La larghezza della facciata del santuario con lo spiazzo riservato a oriente: cento cubiti.15Egli misurò anche la lunghezza dell'edificio di fronte allo spiazzo riservato, nella parte posteriore, che aveva scarpate da una parte e dall'altra: cento cubiti. L'interno del santo e l'atrio esterno,16gli stipiti, le finestre a grate e le gallerie sui tre lati, a cominciare dalla soglia, erano rivestiti di tavole di legno tutt'intorno, dal pavimento sino alle finestre; le finestre erano fornite d'inferriata.17A partire dall'ingresso, sia verso l'interno del santuario sia verso l'esterno, su tutta la parete all'intorno, dentro e fuori, vi erano riquadri.18Vi erano raffigurati cherubini e palme: una palma e un cherubino alternati; i cherubini avevano due facce:19la faccia d'uomo verso una palma e la faccia di leone verso l'altra palma. Erano raffigurati su tutto il santuario all'intorno.20Da terra fino all'altezza dell'ingresso erano raffigurati cherubini e palme.21La parete del santo aveva lo stipite della porta a forma quadrata. Davanti al santo dei santi vi era qualcosa come22un altare di legno alto tre cubiti, lungo due e largo due; aveva gli angoli, la base e le pareti di legno. Quello mi spiegò: "Questa è la tavola che sta di fronte al Signore".23Vi erano due porte, una per il santo e l'altra per il santo dei santi.24Le due porte avevano dei battenti completamente girevoli, due per l'una e due per l'altra.25Raffigurati su di esse c'erano cherubini e palme, come sulle pareti; c'era un portale di legno dirimpetto all'atrio, all'esterno.26E c'erano inferriate e palme da una parte e dall'altra sui due fianchi dell'atrio, sulle celle annesse al santuario e sugli architravi.