Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Ezechiele 29


font

1Nel decimo anno, il dodici del decimo mese, mi giunse la parola del Signore:2"Figlio dell'uomo, rivolgi la faccia contro il faraone, re d'Egitto, e profetizza contro di lui e contro tutto l'Egitto.3Parla e di': Così dice Dio, il Signore Dio: Eccomi contro di te, o faraone, re d'Egitto, grande coccodrillo che sta nel delta e che dice: "Mio è il delta, io l'ho fatto".4Ecco, metterò ganci alle tue mascelle e farò che i pesci del tuo delta si attacchino alle tue squame, poi ti farò salire fuori del tuo delta con tutti i pesci del tuo delta attaccati alle tue squame.5Ti getterò nel deserto con tutti i pesci del tuo delta; cadrai in aperta campagna, non sarai raccolto né seppellito; ti do in pasto agli animali della terra e agli uccelli del cielo.6Tutti i regnanti d'Egitto riconosceranno che io sono il Signore, poiché furono un appoggio di canna alla casa d'Israele.7Quando ti afferrarono ti rompesti e si lacerarono tutta la palma. Quando ti si appoggiavano ti spezzasti e facesti vacillare i loro fianchi.8Perciò così dice il Signore Dio: Ecco, faccio venire la spada su di te e reciderò via uomini e animali.9Il paese d'Egitto diverrà una desolazione e una devastazione. Riconosceranno che io sono il Signore. Poiché disse: "Il delta è mio, io l'ho fatto",10eccomi contro di te e il tuo delta: renderò il paese d'Egitto una devastazione della spada, desolazione da Migdòl ad Assuan, fino ai confini con l'Etiopia.11Non vi passerà più piede d'uomo, piede d'animale non vi passerà più e non sarà abitato per quarant'anni.12Renderò il paese d'Egitto una desolazione tra i paesi più desolati e, tra le città devastate, le sue città saranno una desolazione per quarant'anni. Disseminerò gli Egiziani tra le genti e li disperderò per il mondo.13Sì! Così dice il Signore Dio: Al termine dei quarant'anni radunerò gli Egiziani di tra i popoli dove furono disseminati.14Capovolgerò la prigionia degli Egiziani e li ricondurrò al paese di Patros, al loro paese d'origine e là saranno un piccolo regno.15Tra i regni sarà piccolo e non si innalzerà più sopra le genti; li rimpicciolirò perché non opprimano le genti.16Non sarà più per la casa d'Israele un appoggio fidato, ma denuncerà la colpa di quando si rivolgeva a lui. Riconosceranno che io sono il Signore Dio".17Nel ventisettesimo anno, all'inizio, il primo del mese, mi giunse la seguente parola del Signore:18"Figlio dell'uomo, Nabucodònosor, re di Babilonia, ha richiesto al suo esercito una faticosa prestazione contro Tiro. Ogni testa è tosata e ogni dorso è teso, ma non venne premio alcuno per lui e per il suo esercito da Tiro, per la prestazione sostenuta contro di essa.19Perciò così dice il Signore Dio: Ecco, io do a Nabucodònosor, re di Babilonia, il paese d'Egitto; gli toglierà la potenza, lo deprederà, ne farà bottino; così esso sarà il premio per il suo esercito!20Come guadagno per la prestazione contro Tiro gli do il paese d'Egitto; perché l'hanno fatto per me, oracolo del Signore Dio.21Allora farò sorgere il potere per la casa d'Israele e renderò autorevole la tua bocca in mezzo a loro. Riconosceranno che io sono il Signore".