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Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Ezechiele 16


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Mi giunse la parola del Signore:1 E il Signore mi parlò e mi disse:
2 "Figlio dell'uomo, fa' sapere a Gerusalemme le sue abominazioni.2 « Figlio dell'uomo, fa conoscere a Gerusalemme le sue abominazioni,
3 Dirai: Così dice Dio, mio Signore, a Gerusalemme: La tua stirpe e la tua origine sono dal paese dei Cananei. Tuo padre era un amorreo e tua madre una hittita.3 e di': Così parla il Signore Dio a Gerusalemme: Per origine e per nascita sei della terra di Canaan: tuo padre è l'Amorreo, tua madre è Cetea.
4 Alla tua nascita, il giorno in cui fosti partorita non si tagliò il tuo cordone ombelicale né ti si fece il bagno, non ti cosparsero di sali né ti avvolsero in fasce.4 Quando nascesti, il giorno in cui venisti alla luce, non ti fu tagliato l'ombelico, non fosti lavata con acqua salutare, non aspersa di sale, non involta in fasce.
5 Nessun occhio ebbe compassione di te per prestarti queste cure, avendo pietà di te. Fosti gettata in aperta campagna come oggetto di ripugnanza nel giorno in cui nascesti.5 Nessun occhio ebbe pietà di te, da farti una di queste cose, ma fosti gettata per terra, con disprezzo della tua vita, il giorno che nascesti.
6 Io ti passai vicino, ti vidi immersa nel tuo sangue e ti dissi: "Vivi, nonostante il tuo sangue,6 Ma io passandoti vicino e vedendoti calpestata nel tuo sangue, ti dissi, mentre eri nel tuo sangue: « Vivi — ti dissi — anche immersa nel tuo sangue, vivi! »
7 e cresci come i virgulti della campagna". Crescesti, ti facesti grande, arrivasti alle mestruazioni. Le mammelle si rassodarono e tu giungesti alla pubertà: ma eri ancora nuda.7 Ti feci crescere come l'erba del campo, e crescesti e divenisti grande, ed entrasti (nell'età di prendere) gli ornamenti femminili, il tuo petto crebbe ed arrivasti alla pubertà: eri nuda e piena di vergogna.
8 Ti passai vicino e ti vidi; eri proprio nel tempo dell'amore. Allora stesi il mio lembo su di te, coprii la tua nudità, ti feci un giuramento, feci con te un patto, oracolo di Dio, mio Signore, e fosti mia.8 Ed io ti passai vicino e ti vidi, e venuto il tuo tempo, il tempo degli amanti, io stesi il mio manto sopra di te e copersi la tua nudità e ti feci un giuramento, e feci con te un patto — dice il Signore Dio — e tu fosti mia.
9 Ti feci il bagno, lavai il tuo sangue e ti spalmai di olio;9 Ed io ti lavai con acqua, ti purificai dal tuo sangue e ti unsi con olio.
10 ti misi una veste variopinta, ti infilai calzature preziose, ti cinsi con una fascia di bisso e ti avvolsi in veli.10 E ti vestii di abiti ricamati, ti diedi calzari di giacinto, cintura di bisso, ti coprii delle vesti più fine.
11 Ti abbellii di ornamenti: ti misi braccialetti alle braccia e una collana al collo,11 E ti adornai di gioielli, misi i braccialetti alle tue mani e la collana al tuo collo,
12 ti misi un anello al naso e pendenti alle orecchie e una corona elegante sulla testa:12 e misi sopra la tua bocca un anello, gli orecchini alle tue orecchie e una bella corona sopra la tua testa.
13 ti ornai d'oro e d'argento; bisso, veli preziosi e stoffe variopinte erano il tuo vestiario; mangiavi farina purissima, miele e olio. Diventasti molto, molto bella e riuscisti ad arrivare al regno.13 E tu fosti adorna d'oro e d'argento, vestita di bisso e di abiti ricamati a vari colori. Ti nutristi di fior di farina, di miele e di olio, e diventasti straordinariamente bella, e arrivasti a regnare.
14 Si diffuse la tua fama tra le genti per la tua bellezza: eri semplicemente perfetta, negli ornamenti di cui ti avevo rivestito, oracolo di Dio, mio Signore.14 E il tuo nome si sparse tra le nazioni a motivo della tua bellezza, essendo tu perfetta per il mio splendore che avevo posto su te — dice il Signore Dio.
15 Ma tu, riponendo la fiducia nella tua bellezza, con la tua fama ti prostituisti e riversasti i tuoi adultèri su ogni passante. Poi, addirittura,15 E, superba di tua bellezza, ti servisti del tuo nome per fornicare e ti esponesti a fornicare con chiunque passasse per la strada in modo da diventare sua.
16 col tuo vestiario facesti recinti striati dove ti sei prostituita.16 E prese le tue vesti te ne facesti degli abiti lunghi, cucendole da un lato e dall'altro, e sopra di essi ti prostituisti in un modo che non lù nè sarà mai.
17 Con gli eleganti ornamenti d'oro e d'argento che ti avevo dato, facesti delle immagini di maschio con cui ti sei prostituita;17 E presi gli ornamenti della tua bellezza, fatti col mio oro e col mio argento, che ti avevo dati, ne facesti imagini
18 con le tue vesti variopinte le ricopristi offrendo ad esse il mio olio e il mio profumo.18 E, presele vesti variopinte, le copristi e ponesti dinanzi ad esse il mio olio e il mio incenso.
19 E il cibo che ti avevo dato, la farina purissima, l'olio e il miele di cui ti nutrivo, l'offristi ad esse in profumo soave. Poi addirittura, oracolo di Dio, mio Signore,19 E il mio pane che ti avevo donato, e il fior di farina, l'olio, il miele, coi quali ti avevo nutrita, li ponesti dinanzi ad esse, in odore soave: così fu — dico il Signore Dio.
20 hai preso i tuoi figli e le tue figlie che mi avevi generato e li hai sacrificati in pasto ad esse. Erano dunque poche le tue prostituzioni?20 E prendesti i tuoi figli, le tue figlie che mi avevi generate, e le immolasti ad esse, facendole divorare. E' dunque piccola cosa la tua prostituzione?
21 Hai sgozzato i miei figli, hai deciso di consacrarli ad esse.21 Hai immolati i miei figli, e dopo averli consacrati, li hai dati agli idoli.
22 Con tutte le tue abominazioni e i tuoi adultèri, non ti sei ricordata di quand'eri giovane, che eri tutta nuda e che eri rimasta immersa nel tuo sangue.22 E dopo tutte le tue abominazioni e fornicazioni non ti sei ricordata dei giorni della tua adolescenza, quando eri nuda, piena di vergogna, e calpestata nel tuo sangue.
23 Poi addirittura, dopo questi tuoi misfatti, o sventurata, oracolo di Dio, mio Signore,23 E dopo tante tue malvagità — guai, guai a te, dice il Signore —
24 ti sei fatta un'alcova, ti sei fatta un'altura ad ogni via.24 ti sei fabbricati dei lupanari, hai alzati postriboli in tutte le piazze.
25 Ad ogni incrocio ti sei fatta un'altura, rendendo abominevole la tua bellezza, hai allargato le tue gambe ad ogni passante intensificando le tue prostituzioni.25 Àd ogni capo di strada hai posto il segno di tua prostituzione, hai resa abominevole la tua bellezza, ti sei data a chiunque passasse, ed hai moltiplicate le tue fornicazioni.
26 Ti sei prostituita agli Egiziani, i tuoi vicini dal grosso membro, intensificando la tua prostituzione fino a stomacarmi.26 Ed hai fornicato coi figli dell'Egitto, vicini tuoi, di grossa corporatura, ed hai moltiplicate le tue fornicazioni per irritarmi.
27 Ecco che allora tesi il mio braccio contro di te e raschiai via il tuo patrimonio e ti diedi in balia delle tue nemiche, le Filistee, colpite dalla tua condotta ignominiosa.27 Ecco io stenderò la mia mano sopra di te, e toglierò la tua giustificazione, e ti abbandonerò a chi ti odia, alle figlie della Palestina, che arrossiscano della tua vita scellerata.
28 Non soddisfatta, ti sei prostituita con gli Assiri. Ti sei prostituita ancora, senza rimanere soddisfatta.28 E tu non ancora sazia, hai fornicato coi figli degli Assiri, ed anche dopo aver fornicato non sei sazia.
29 Quindi hai moltiplicato le tue prostituzioni col paese dei commercianti, in Caldea, ma anche così non sei stata soddisfatta.29 Ed hai moltiplicate le tue fornicazioni nella terra di Canaan con i Caldei, e nemmeno così sei sazia.
30 Come è stato abbietto il tuo cuore, oracolo di Dio, mio Signore, nel fare tutte queste cose, opera di una prostituta licenziosa!30 Come potrò purificare il tuo cuore — dice il Signore Dio — quando fai tutte queste opere di donna meretrice e sfacciata?
31 Dopo aver fatto l'alcova ad ogni incrocio e l'altura ad ogni via, non fosti come la prostituta, ma non hai voluto neppure la paga.31 Alzando il tuo postribolo al capo d'ogni via, facendo un alto luogo in Cigni piazza, non sei stata come una meretrice che fa la ritrosa per accrescere il prezzo,
32 La donna che è adultera nei confronti di suo marito, prende la paga.32 ma come donna adultera che prende stranieri nel posto del suo marito.
33 Alle adultere si sogliono fare doni, ma tu hai fatto doni a tutti i tuoi amanti, hai fatto loro dei regali perché venissero a te da ogni parte per le prostituzioni.33 A tutte le meretrici si dà la mercede, tu invece hai data la mercede ai tuoi amanti, hai dati loro dei doni, perchè da ogni parte venissero a fornicare con te.
34 Avveniva nelle tue prostituzioni addirittura il contrario delle altre donne; nessuna si prostituì mai come te, al punto di dare la paga anziché fartela dare!34 E' avvenuto riguardo a te il contrario di quel che usan le donne, nelle tue fornicazioni e dopo di te non esisterà tale fornicazione, chè tu hai data la mercede senza riceverla: in te è avvenuto il rovescio.
35 Perciò, o prostituta, ascolta la parola del Signore:35 Per questo, o meretrice, ascolta la parola del Signore.
36 Così dice Dio, mio Signore: Siccome hai riversato la tua libidine e hai scoperto la tua nudità nelle tue prostituzioni con tutti i tuoi amanti e tutti i tuoi idoli abominevoli e col sangue dei tuoi figli che hai loro offerto,36 Ecco quanto dice il Signore: Perchè hai gettato il tuo danaro e scoperta la tua nudità nelle fornicazioni coi tuoi amanti, coi tuoi idoli abominevoli, col sangue dei tuoi figli che hai dati ad essi,
37 perciò eccomi a te: raccoglierò tutti i tuoi amanti coi quali ti sei divertita, tutti quelli che amasti oltre a quelli che hai odiato; li raccoglierò contro di te da ogni parte e scoprirò loro la tua nudità e ti vedranno tutta nuda.37 Teoco io radunerò tutti i tuoi amanti coi quali ti sei unita, e tutti quelli che hai amati con tutti quelli che hai odiati, li radunerò contro di te da tutte le parti, e scoprirò dinanzi ad essi la tua nudità, ed essi vedranno tutte le tue turpitudini.
38 Ti condannerò secondo la norma delle adultere e delle donne sanguinarie e ti riserverò sangue, furore e irosa gelosia.38 E ti giudicherò come si giudica l'adultera e la sanguinaria, e ti abbandonerò alla strage del furore e della gelosia.
39 Ti darò nelle loro mani, distruggeranno le tue alcove, demoliranno le tue alture, ti toglieranno le tue vesti, ti prenderanno gli ornamenti eleganti e ti lasceranno completamente nuda.39 E ti darò nelle loro mani, e abbatteranno il tuo lupanare, e demoliranno il tuo postribolo, e ti spoglieranno delle tue vesti, e porteran via i tuoi ornamenti, e ti lasceranno nuda e piena d'ignominia.
40 Convocheranno un'assemblea contro di te, ti lapideranno e ti trafiggeranno con le loro spade.40 E raduneranno contro di te la moltitudine e ti lapideranno (caricandoti) di pietre, e ti trucideranno colle loro spade.
41 Bruceranno le tue case, decreteranno la tua condanna al cospetto di numerose donne. Ti farò smettere la prostituzione e anche la paga non la potrai più dare.41 E daranno alle fiamme le tue case, ed eseguiranno i giudizi contro di te alla presenza di moltissime donne, e tu finirai di fornicare, e non darai più mercede.
42 Allora placherò il mio furore su di te, la mia gelosia irosa contro di te cesserà; mi acquieterò, non avrò più il voltastomaco.42 Ed avrà posa il mio sdegno contro di te, e da te s'allontanerà la mia gelosia, e starò quieto e non sarò più irritato.
43 Siccome non ti sei ricordata di quand'eri giovane e mi hai irritato in tutti questi modi, ebbene: a mia volta io farò ricadere su di te la tua condanna, oracolo di Dio, mio Signore. Non hai fatto una cosa ignominiosa con tutte le tue abominazioni?43 perchè tu non ti sei ricordata dei giorni della tua adolescenza, e mi hai provocato con tutte queste cose, per questo io ho fatto ricadere sopra il tuo capo le tue opere — dice il Signore Dio — e non ti ho trattato secondo le tue scelleratezze e tutte le tue abominazioni.
44 Ognuno sentenzierà così su di te: la figlia è come la madre.44 Ecco che tutti quelli che dicono al volgo dei proverbi contro di te si serviran di quello che dice: « Quale la madre, tale la figlia di lei ».
45 Sei proprio figlia di tua madre, cui ripugnavano lo sposo e i figli. Sei sorella delle tue sorelle, cui ripugnavano i mariti e i figli: vostra madre è una hittita e vostro padre un amorreo.45 Tu sei proprio figlia di tua madre, che abbandonò il suo marito e i suoi figlioli, sei sorella delle tue sorelle, che abbandonarono i loro mariti e i loro figli: la vostra madre è Cetea, il vostro padre è l'Amorreo.
46 Tua sorella maggiore è Samaria. Essa e le sue figlie stanno alla tua sinistra. Tua sorella minore, che sta alla tua destra, è Sodoma con le sue figlie.46 Tua sorella maggiore è Samaria con le sue figlie, che sono alla tua sinistra; la tua sorella minore, che sta alla tua destra, è Sodoma con le sue figlie.
47 Ma tu non hai seguito le loro orme né hai imitato le loro abominazioni; in breve ti sei corrotta più di loro nella tua condotta.47 E tu non hai battute le loro strade, non hai agito secondo le loro scelleratezze, troppo poco; in tutta la tua condotta hai fatte cose quasi più scellerate delle loro.
48 Per la mia vita, oracolo di Dio, mio Signore, Sodoma e le sue figlie non hanno fatto come hai fatto tu e le tue figlie.48 Io vivo — dice il Signore Dio: — la tua stessa sorella, Sodoma, con le sue figlie, non ha fatto quello che hai fatto tu e le tue figlie.
49 Ecco com'era l'iniquità di Sodoma tua sorella: arroganza, abbondanza di cibo e quieto benessere toccò a lei e alle sue figlie e non sostenne il povero e il misero.49 Ecco qual fu l'iniquità di Sodoma, tua sorella: la superbia, l'esser piena di cibo, l'abbondanza, l'ozio di lei e delle sue figlie, e non stendevano la mano all'indigente e al povero.
50 Si insuperbirono, commisero abominazioni davanti a me e io le tolsi di mezzo, come hai visto.50 E s'inorgoglirono e fecero abominazioni davanti a me, ed io le spazzai via, come tu hai veduto.
51 Anche Samaria non ha commesso neanche la metà dei tuoi peccati. Hai commesso molte più abominazioni di esse e hai fatto parer giuste le tue sorelle con tutte le abominazioni che hai commesso.51 Ed anche Samaria non fece la metà dei tuoi peccati; tu le sorpassasti con le tue scelleratezze, e tu hai fatto apparir giuste le tue sorelle con tutte le tue abominazioni da te commesse.
52 Porta allora anche la vergogna di aver scagionato le tue sorelle; rendendoti più abominevole di loro con i tuoi peccati, esse sono risultate giuste in confronto a te. Almeno vergògnati e porta la vergogna di aver fatto parer giuste le tue sorelle.52 Porta dunque la tua confusione anche tu che hai superate le tue sorelle coi tuoi peccati, ed hai fatto peggio di loro, in modo da renderle giuste a tuo paragone. Anche tu dunque vergognati e porta la tua ignominia, tu che hai fatto apparir giuste le tue sorelle.
53 Io però capovolgerò la loro prigionia: la prigionia di Sodoma e delle sue figlie, la prigionia di Samaria e delle sue figlie, e capovolgerò la tua prigionia insieme a loro,53 Ma io farò ritornare al loro posto gli schiavi di Sodoma e delle sue figlie, gli schiavi di Samaria e delle sue figlie, e in mezzo a quelli di loro farò tornare i tuoi schiavi,
54 in maniera che tu porti la tua ignominia e ti vergogni di tutto quello che hai fatto, con loro sollievo.54 affinchè tu porti la tua ignominia e sii confusa per tutte quelle cose che hai fatte, e sii per loro di consolazione.
55 Sì, le tue sorelle Sodoma e le sue figlie torneranno come prima, Samaria e le sue figlie torneranno come prima, tu e le tue figlie tornerete come prima.55 Così la tua sorella Sodoma e le sue figlie torneranno al loro antico stato, e Sa­maria e le sue figlie torneranno al loro antico stato, e tu e le tue figlie tornerete al vostro antico stato.
56 Sodoma tua sorella non fu forse oggetto di dicerie sulla tua bocca al tempo della tua arroganza,56 La tua sorella Sodoma non fu sentita sulla tua bocca nel giorno del tuo orgoglio,
57 prima che fosse svelato il tuo male? Proprio come sei adesso lo scherno delle figlie di Aram e tutti i loro dintorni, delle figlie dei Filistei, che ti disprezzano da ogni parte!57 prima che fosse scoperta la tua malizia come ora agli oltraggi delle figlie della Siria, e di tutte le figlie di Palestina che hai all'intorno e ti cingono da ogni lato.
58 La tua ignominia e le tue abominazioni ti tocca sopportarle, oracolo del Signore.58 Tu hai portato il tuo delitto e la tua ignominia — dice il Signore Dio.
59 Poiché così dice Dio, mio Signore: Ti farò quel che ti meriti, tu che hai disprezzato il giuramento e hai rotto l'alleanza.59 Infatti, così dice il Signore: Agirò con te come tu hai agito, disprezzando il giuramento e rendendo vano il patto.
60 Ma io mi ricorderò della mia alleanza con te, quella del tempo della tua gioventù e stabilirò con te un'alleanza perenne.60 Ma io mi ricorderò del mio patto, che feci teco nei giorni della tua adolescenza, e stabilirò con te un patto sempiterno.
61 Tu ti ricorderai della tua condotta e ne proverai vergogna, quando accoglierai le tue sorelle, quella maggiore e quella minore. Le renderò tue figlie, non certo in virtù della tua alleanza;61 E ti ricorderai della tua condotta o ti vergognerai quando tu riceverai teco le tue sorelle maggiori di te con quelle di te minori, ed io te le darò come figliole, ma non in virtù del tuo patto.
62 stabilirò io la mia alleanza con te e riconoscerai che io sono il Signore,62 E io stabilirò con te il mio patto e tu saprai che io sono il Signore,
63 cosicché tu ti ricorderai e ti vergognerai e non oserai più aprir bocca di fronte alla tua vergogna, dopo che ti avrò purificata da tutto quello che hai fatto. Oracolo di Dio, mio Signore".63 e, ricordando, arrossirai e non avrai l'ardire di aprire la bocca dalla vergogna, quando io ti avrò perdonato tutto quello che hai fatto — dice il Signore Dio ».