Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Ezechiele 10


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Allora vidi che sopra la volta che era sulla testa dei cherubini appariva come una pietra di zaffiro, il cui aspetto aveva la forma di trono.1 Vidi, ed ecco nel firmamento stante sopra il capo dei Cherubini apparve sopra di essi come una pietra di zaffiro, come una specie di trono.
2 Egli disse all'uomo vestito di lino: "Va' fra le ruote sotto il cherubino e riempiti le mani di carboni accesi in mezzo ai cherubini e spargili sulla città". Quello si incamminò sotto i miei occhi.2 E il Signore parlo all'uomo vestito di lino, e disse: Entra nel mezzo delle ruote, che sono sotto i Cherubini; e prendi quanto cape nella tua mano de' carboni accesi, che sono tra i Cherubini, e gettali sulla città. E quegli andò vedendol' io.
3 Mentre l'uomo andava, i cherubini si erano messi alla destra del tempio. La nube riempiva il cortile interno.3 E i Cherubini stavano al lato destro della casa, quando quell'uomo entrò, e una nuvola empieva l'atrio interiore.
4 Quando la Gloria del Signore si era alzata dal cherubino portandosi sopra al podio del tempio, il tempio si era riempito della nube e il cortile si era riempito dello splendore della Gloria del Signore.4 E la gloria del Signore fu alzata sopra i Cherubini al liminare della casa, e la casa fu ingombrata dalla nuvola, e l'atrio fu ripieno dallo splendor della gloria del Signore.
5 Il rumore delle ali dei cherubini si era sentito fin nel cortile esterno, come la voce dell'Onnipotente quando parla.5 E il romor delle ale dei Cherubini si udiva fino all'atrio esteriore, come la voce di Dio onnipotente, che parlava.
6 Intanto, avendo egli ordinato all'uomo vestito di lino così: "Prendi il fuoco fra le ruote, in mezzo ai cherubini", quegli andò e si pose a fianco alla ruota.6 E avendo egli ordinato, e detto a colui, che era vestito di lino: Prendi il fuoco di mezzo alle ruote, che sono trai Cherubini: andò quegli, e si stette presso una ruota.
7 Il cherubino stese la mano di tra i cherubini verso il fuoco che era tra i cherubini, ne prelevò e ne mise nella mano di quello vestito di lino che lo prese e uscì.7 E uno de' quattro Cherubini stese sua mano al fuoco, che era trai Cherubini, e ne prese, e poselo nella man di colui, che era vestito di lino, il quale avendolo preso, se ne andò.
8 Si era intravista nei cherubini la sagoma di un braccio umano sotto le loro ali.8 E apparve nei Cherubini una come mano di uomo sotto le loro ale:
9 Vidi pure quattro ruote a fianco dei cherubini, una ruota vicino a ogni cherubino; le ruote avevano l'aspetto luccicante del crisolito.9 E vidi, ed ecco quattro ruote presso ai Cherubini, una ruota presso ad uno, e un'altra presso ad un altro Cherubino: e l'aspetto delle ruote era come una specie di pietra Crisolito:
10 Apparivano di forma identica tutt'e quattro come se una ruota fosse congegnata nell'altra.10 Ed erano tutte quattro al vedersi di una stessa forma, come se una ruota fosse nel mezzo di un'altra.
11 Quando si muovevano procedevano sui quattro lati, nel procedere non si giravano, ma là dove si rivolgeva la principale andavano senza girarsi.11 E quando si moveano, camminavano da quattro lati, e non si volgevano altrove in andando; ma a quel luogo, a cui s'indirizzava quella, che era la prima, la seguivano anche le altre, né mutavano direzione.
12 Tutto il loro corpo, il dorso, le mani, le ali e le singole ruote erano piene di occhi tutt'intorno, ognuno dei quattro aveva la propria ruota.12 E tutto il corpo di esse, e i colli, e le mani, e le ali, e i cerchi eran pieni di occhi all'intorno alle quattro ruote.
13 Le loro ruote, a quanto udii, erano chiamate Turbine.13 E a queste ruote sentii io, ch'ei diede il nome di volubili.
14 Essi avevano quattro facce ciascuno; una era di cherubino, la seconda di uomo, la terza di leone e la quarta di aquila.14 Ognuno degli animali avea quattro facce, la prima faccia era faccia di Cherubino, e la seconda faccia era faccia di uomo, e la terza faccia di leone, e la quarta faccia di aquila.
15 I cherubini, cioè gli esseri che avevo visto sul canale Chebàr, si alzarono.15 E i Cherubini si alzarono in alto: ei son gli stessi animali, che io avea veduti presso il fiume Chobar.
16 Con i cherubini procedevano anche le ruote e quando i cherubini allargavano le ali per alzarsi da terra, le ruote non si allontanavano dal loro fianco.16 E mentre i Cherubini si moveano,si moveano parimente le ruote dietro ad essi, e quando i Cherubini stendevan le loro ale per alzarsi da terra, le ruote non istavan ferme, ma elle ancora andavano presso a loro.
17 Quando essi si fermavano, si fermavano anch'esse e quando essi si alzavano, si alzavano anch'esse con loro; c'era infatti in esse il vento degli esseri.17 Se quei posavano, elle posavano, e alzandosi quelli, si alzavano: perchè era in esse lo spirito di vita.
18 La gloria del Signore si staccò quindi dal podio del tempio e si pose sui cherubini.18 E la gloria del Signore partì dal liminare del tempio, e si posò sopra i Cherubini.
19 I cherubini allargarono le ali e si alzarono da terra sotto i miei occhi, e le ruote con essi. Sostarono all'ingresso della porta orientale del tempio con la Gloria del Dio d'Israele su di loro.19 E i Cherubini, stendendo le loro ale, si alzaron da terra veggente me, e al partirsi di quelli, le ruote ancor li seguirono, ed ei si fermarono all'ingresso della porta orientale della casa del Signore, e la gloria del Dio d'Israele era sopra di essi.
20 Erano gli esseri che vidi sotto il Dio d'Israele presso il canale Chebàr; capii che erano i cherubini.20 Eran gli stessi animali, ch'io vidi sotto il Dio d'Israele presso il fiume Chobar, e io conobbi, ch' erano i Cherubini.
21 Avevano quattro facce ciascuno e quattro ali ciascuno e la forma di mani umane sotto le ali.21 Ognun di essi ha quattro volti, e quattro ale, e una come mano di uomo sotto di essi.
22 La forma delle facce era come quelle che avevo visto presso il canale Chebàr. Ciascuno andava diritto davanti a sé.22 E l'immagine de' loro volti era come quegli stessi volti, che io avea veduti presso il fiume Chobar, come pure il mirare, e muoversi ciascuno di essi con impeto secondo la direzione de' loro volti.