Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Geremia 39


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Nell'anno nono di Sedecia, re di Giuda, nel mese decimo, venne Nabucodònosor, re di Babilonia, con tutto il suo esercito contro Gerusalemme e posero l'assedio attorno ad essa.1 - Nell'anno nono di Sedecia, re di Giuda, nel decimo mese, Nabucodonosor re di Babilonia con tutto il suo esercito venne a Gerusalemme e la strinse di assedio.
2 Nell'anno undecimo di Sedecia, nel mese quarto, il nove del mese, fu fatta una breccia nella città,2 E nell'anno undecimo di Sedecia, nel quarto mese, ai cinque del mese, il muro della città fu sfondato.
3 entrarono tutti i prìncipi del re di Babilonia e si stabilirono presso la Porta di Mezzo: Nergal-Sarèzer di Sin-Magir, Nebosar-Sechim capo dei funzionari, Nergal-Sarèzer comandante delle truppe di frontiera, e tutto il resto dei prìncipi del re di Babilonia.3 E tutti i principi del re di Babilonia entrarono e si fermarono alla porta di mezzo: Neregel, Sereser, Semegarnabu, Sarsachim, Rabsares, Neregel, Sereser, Rebmag e tutti gli altri principi del re di Babilonia.
4 Or appena li vide, Sedecia, re di Giuda, e tutti gli uomini di guerra, fuggirono e uscirono di notte dalla città per la via del Giardino del re, attraverso la Porta che sta tra i due muri e si diressero verso l'Araba.4 Vedutili Sedecia re di Giuda e tutti gli altri combattenti, fuggirono e col favor della notte, per la via del giardino del re, e per la porta che era tra i due muri, uscirono dalla città verso la via del deserto.
5 Ma i soldati dei Caldei li inseguirono e raggiunsero Sedecia nelle steppe di Gerico, lo presero e lo condussero da Nabucodònosor, re di Babilonia, a Ribla, nel territorio di Amat, dove istituì contro di lui un giudizio.5 Ma la soldatesca dei Caldei li inseguì, e raggiunto Sedecia nella campagna deserta di Gerico e presolo, lo condusse a Nabucodonosor, re di Babilonia, in Reblata che è nella regione di Emat, il quale pronunziò la sua sentenza.
6 Poi il re di Babilonia fece scannare i figli di Sedecia in Ribla sotto i suoi occhi, quindi fece scannare tutti i nobili di Giuda.6 E il re di Babilonia fece trucidare i figli di Sedecia in Reblata sotto ai suoi sguardi, e così i nobili di Giuda tutti li fece trucidare il re di Babilonia;
7 Poi cavò gli occhi di Sedecia e lo fece legare con catene per condurlo a Babilonia.7 fece poi cavare gli occhi a Sedecia, e lo caricò di catene per essere condotto in Babilonia.
8 I Caldei, quindi, diedero alle fiamme la casa del re e le case del popolo e abbatterono le mura di Gerusalemme.8 I Caldei inoltre diedero alle fiamme il palazzo del re e le case dei privati e smantellarono le mura di Gerusalemme.
9 Nabuzaradàn, capo delle guardie, portò in esilio il resto del popolo che era rimasto in città, i fuggitivi che erano passati a lui e il resto del popolo rimasto.9 E il resto della popolazione che era rimasta in città; i fuggiaschi che erano passati al nemico furono con tutto il popolo rimasto, da Nabuzardan, capo delle soldatesche, deportati in Babilonia.
10 In quanto al popolo dei poveri che non possedevano alcunché, Nabuzaradàn, comandante della guardia, lo fece restare nel territorio di Giuda e in quel tempo assegnò loro vigne e campi.10 E quelli della bassa plebe che non possedavano nulla, Nabuzardan, capo delle soldatesche, lasciò nella terra di Giuda e loro diede vigne e cisterne, quel giorno stesso.
11 Riguardo a Geremia, invece, Nabucodònosor, re di Babilonia, ordinò a Nabuzaradàn, capo della guardia:11 Quanto poi a Geremia, Nabucodonosor, re di Babilonia, aveva dato ordine a Nabuzardan, capo delle soldatesche, dicendogli:
12 "Prendilo e metti i tuoi occhi su di lui, ma non fargli alcunché di male, anzi come ti dirà così agirai nei suoi riguardi".12 «Prendilo e usagli riguardo e non fargli alcun male, ma prestati in tutto quello che desidera».
13 Incaricò, dunque, Nabuzaradàn, capo della guardia, e Nabusazbàn, capo dei funzionari, e Nergal-Sarèzer, comandante delle truppe di frontiera, e tutti gli ufficiali del re di Babilonia,13 Allora Nabuzardan, capo delle soldatesche, e Nabusezban, Rabsares e Neregel e Sereser e Rebmag e tutti i graduati del re di Babilonia,
14 e costoro mandarono a prendere Geremia dal cortile della guardia e lo consegnarono a Godolia, figlio di Achikàm, figlio di Safàn, perché lo conducesse a casa. Così egli abitò in mezzo al popolo.14 mandarono a prendere Geremia dal cortile del carcere, e lo consegnarono a Godolia, figlio di Aicam, figlio di Safan, per dargli casa in cui entrare e potesse abitare in mezzo al popolo.
15 Ora la parola del Signore fu rivolta a Geremia, mentre era prigioniero nel cortile della guardia, in questi termini:15 A Geremia poi, mentre stava ancora chiuso nel cortile del carcere, il Signore aveva comunicato la sua parola dicendogli:
16 "Va' e di' a Ebed-Melech, l'etiope: Così dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: Ecco, io sto per compiere le mie parole di sventura e non di felicità contro questa città; esse si realizzeranno sotto i tuoi occhi in quel giorno.16 «Va', e dirai così ad Abdemelec l'etiope: -Così dice il Signore degli eserciti il Dio d'Israele: "Ecco che io darò alle mie parole contro questa città un triste e non felice adempimento, e tu ne sarai spettatore nel giorno che sarà.
17 Ma io ti salverò in quel giorno, oracolo del Signore, e non sarai consegnato in mano degli uomini di cui tu temi la presenza.17 Ma in quel giorno io ti libererò, dice il Signore, e non sarai dato nelle mani degli uomini che tu paventi.
18 Sì, certo, ti scamperò e non cadrai di spada, ma la tua vita sarà per te il tuo bottino, perché confidasti in me". Oracolo del Signore.18 Sarai risparmiato e io ti libererò e non cadrai sotto la spada, ma avrai sana e salva la vita, perchè hai confidato in me, dice il Signore"-».