Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Geremia 25


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LA SACRA BIBBIALXX
1 Questa è la parola che fu indirizzata a Geremia riguardo a tutto il popolo di Giuda, nell'anno quarto di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda -- cioè l'anno primo di Nabucodònosor, re di Babilonia --,1 ο λογος ο γενομενος προς ιερεμιαν επι παντα τον λαον ιουδα εν τω ετει τω τεταρτω του ιωακιμ υιου ιωσια βασιλεως ιουδα
2 quella che il profeta Geremia rivolse a tutto il popolo di Giuda e a tutti gli abitanti di Gerusalemme, dicendo:2 ον ελαλησεν προς παντα τον λαον ιουδα και προς τους κατοικουντας ιερουσαλημ λεγων
3 "Dall'anno tredicesimo di Giosia, figlio di Amon, re di Giuda, fino a questo giorno, sono ventitré anni; la parola del Signore mi fu rivolta e io ho parlato a voi sollecitamente e incessantemente, ma non avete ascoltato.3 εν τρισκαιδεκατω ετει ιωσια υιου αμως βασιλεως ιουδα και εως της ημερας ταυτης εικοσι και τρια ετη και ελαλησα προς υμας ορθριζων και λεγων
4 Il Signore ha inviato a voi tutti i suoi servi, i profeti con premura, ma non avete ascoltato, né avete prestato orecchio per ascoltare.4 και απεστελλον προς υμας τους δουλους μου τους προφητας ορθρου αποστελλων και ουκ εισηκουσατε και ου προσεσχετε τοις ωσιν υμων
5 Essi dicevano: "Ritornate ciascuno dalla vostra via malvagia e dalla malvagità delle vostre azioni e abiterete sulla terra che il Signore ha dato a voi e ai vostri padri da sempre e per sempre.5 λεγων αποστραφητε εκαστος απο της οδου αυτου της πονηρας και απο των πονηρων επιτηδευματων υμων και κατοικησετε επι της γης ης εδωκα υμιν και τοις πατρασιν υμων απ' αιωνος και εως αιωνος
6 Non andate dietro ad altri dèi per servirli e per prostrarvi ad essi e non mi irritate con l'opera delle vostre mani e non vi danneggerò".6 μη πορευεσθε οπισω θεων αλλοτριων του δουλευειν αυτοις και του προσκυνειν αυτοις οπως μη παροργιζητε με εν τοις εργοις των χειρων υμων του κακωσαι υμας
7 Ma non mi avete ascoltato, oracolo del Signore, facendomi indignare a causa dell'opera delle vostre mani, per vostra sventura.7 και ουκ ηκουσατε μου
8 Perciò così dice il Signore degli eserciti: Siccome non avete ascoltato la mia parola,8 δια τουτο ταδε λεγει κυριος επειδη ουκ επιστευσατε τοις λογοις μου
9 eccomi: io manderò a prendere tutte le genti del settentrione, oracolo del Signore, cioè Nabucodònosor, re di Babilonia, mio servo, e le porterò contro questo paese e contro i suoi abitanti e contro tutte queste nazioni all'intorno; li farò anatèma e li ridurrò a una desolazione, a uno scherno e rovina perpetua.9 ιδου εγω αποστελλω και λημψομαι την πατριαν απο βορρα και αξω αυτους επι την γην ταυτην και επι τους κατοικουντας αυτην και επι παντα τα εθνη τα κυκλω αυτης και εξερημωσω αυτους και δωσω αυτους εις αφανισμον και εις συριγμον και εις ονειδισμον αιωνιον
10 Io farò cessare da loro la voce di gioia e la voce di letizia, la voce dello sposo e la voce della sposa, il rumore della mola e la luce della lampada.10 και απολω απ' αυτων φωνην χαρας και φωνην ευφροσυνης φωνην νυμφιου και φωνην νυμφης οσμην μυρου και φως λυχνου
11 Tutto questo paese sarà una rovina e una desolazione, e quelle nazioni serviranno il re di Babilonia per settant'anni.11 και εσται πασα η γη εις αφανισμον και δουλευσουσιν εν τοις εθνεσιν εβδομηκοντα ετη
12 Compiuti i settant'anni, io visiterò il re di Babilonia e quella nazione, oracolo del Signore, la loro iniquità e il paese dei Caldei, e lo ridurrò a devastazione perpetua".12 και εν τω πληρωθηναι τα εβδομηκοντα ετη εκδικησω το εθνος εκεινο φησιν κυριος και θησομαι αυτους εις αφανισμον αιωνιον
13 Io, dunque, adempirò contro quel paese tutte le mie parole che ho pronunciato contro di esso, tutto ciò che è scritto in questo libro e che ha profetizzato Geremia contro tutte le nazioni.13 και επαξω επι την γην εκεινην παντας τους λογους μου ους ελαλησα κατ' αυτης παντα τα γεγραμμενα εν τω βιβλιω τουτω
14 Sì, potenti nazioni e re grandi asserviranno anch'esse e le ripagherò secondo le loro azioni e le opere delle loro mani.14 α επροφητευσεν ιερεμιας επι τα εθνη τα αιλαμ
15 Così, infatti, mi parlò il Signore, Dio d'Israele: "Prendi dalla mia mano questa coppa di vino del mio sdegno e falla bere a tutte le nazioni alle quali io ti invierò.15 ταδε λεγει κυριος συντριβητω το τοξον αιλαμ αρχη δυναστειας αυτων
16 Esse berranno, vacilleranno e impazziranno di fronte alla spada che io sfodererò in mezzo ad esse".16 και επαξω επι αιλαμ τεσσαρας ανεμους εκ των τεσσαρων ακρων του ουρανου και διασπερω αυτους εν πασιν τοις ανεμοις τουτοις και ουκ εσται εθνος ο ουχ ηξει εκει οι εξωσμενοι αιλαμ
17 Allora presi la coppa dalla mano del Signore e la feci bere a tutte le nazioni alle quali il Signore mi aveva mandato:17 και πτοησω αυτους εναντιον των εχθρων αυτων των ζητουντων την ψυχην αυτων και επαξω επ' αυτους κακα κατα την οργην του θυμου μου και επαποστελω οπισω αυτων την μαχαιραν μου εως του εξαναλωσαι αυτους
18 Gerusalemme e le città di Giuda, i suoi re e i suoi prìncipi, per ridurli a una rovina, a una desolazione, a un obbrobrio e a una maledizione, come avviene quest'oggi;18 και θησω τον θρονον μου εν αιλαμ και εξαποστελω εκειθεν βασιλεα και μεγιστανας
19 il faraone, re d'Egitto, e i suoi ministri e i suoi prìncipi e tutto il suo popolo;19 και εσται επ' εσχατου των ημερων αποστρεψω την αιχμαλωσιαν αιλαμ λεγει κυριος
20 tutta la popolazione mista e tutti i re del paese di Uz e tutti i re del paese dei Filistei, cioè Ascalòn e Gaza e Accaron e il resto di Asdòd;20 εν αρχη βασιλευοντος σεδεκιου του βασιλεως εγενετο ο λογος ουτος περι αιλαμ
21 Edom e Moab e i figli di Ammon;
22 e tutti i re di Tiro e i re di Sidone e i re dell'isola che è al di là del mare;
23 Dedan e Tema e Buz e tutte le tempie rasate;
24 tutti i re di Arabia e tutti i re della popolazione mista che abitano nel deserto;
25 tutti i re di Zimrì e tutti i re di Elam e tutti i re della Media;
26 tutti i re del settentrione, vicini e lontani, gli uni e gli altri e tutti i regni che sono sulla superficie della terra. Il re di Sesàc berrà dopo di essi.
27 Tu, dunque, dirai loro: "Così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Bevete, ubriacatevi e vomitate, poi cadete, senza più rialzarvi davanti alla spada che io sfodererò in mezzo a voi.
28 Se poi qualcuno rifiuta di prendere la coppa dalla tua mano per bere, allora dirai loro: Così dice il Signore degli eserciti: Dovete bere!
29 Sì, ecco: contro la città sulla quale è stato invocato il mio nome io incomincio a portare sventura e voi resterete impuniti? Non resterete impuniti, poiché la spada io la chiamerò contro tutti gli abitanti del paese. Oracolo del Signore degli eserciti!
30 Quanto a te dovrai profetizzare loro tutte queste parole. Dirai loro: Il Signore dall'alto ruggisce e dall'abitazione sua santa emette la sua voce. Ruggisce minaccioso contro la sua prateria, grida allegre come i pigiatori emette contro tutti gli abitanti del paese.
31 Giunge lo strepito ai confini della terra poiché è in causa il Signore contro le nazioni, è in giudizio con ogni uomo: gli empi li consegnerà alla spada: oracolo del Signore.
32 Così dice il Signore degli eserciti: Ecco, la sventura si propaga da nazione a nazione; perché un turbine grande si sveglia dalle estremità della terra".
33 In quel giorno gli uccisi del Signore saranno da una estremità all'altra della terra; non saranno compianti, né saranno raccolti, né saranno seppelliti; ma saranno quale letame sulla superficie della terra.
34 Urlate, pastori, e gridate, avvolgetevi nel lutto, o potenti del gregge, perché sono compiuti i giorni per il macello; e per tutto ciò che avete disperso, voi cadrete come vaso prescelto.
35 E' scomparso il rifugio dei pastori e lo scampo per i potenti del gregge.
36 Voce schiamazzante dei pastori e ululato dei potenti del gregge, poiché il Signore sta distruggendo il suo pascolo.
37 Sono sconvolti i prati tranquilli di fronte all'ardente ira del Signore.
38 Ha lasciato come leone la sua tana perché la loro terra è divenuta una devastazione di fronte all'ardore che è violento, di fronte all'ardore della sua ira!