Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Isaia 65


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LA SACRA BIBBIAVULGATA
1 Mi feci ricercare da chi non mi consultava, mi feci trovare da chi non mi cercava. Dissi: "Eccomi, eccomi", a una nazione che non invocava il mio nome.1 Quæsierunt me qui ante non interrogabant ;
invenerunt qui non quæsierunt me.
Dixi : Ecce ego, ecce ego,
ad gentem quæ non invocabat nomen meum.
2 Distesi le mie mani tutto il giorno verso un popolo ribelle, che procede su una via non buona, dietro i suoi disegni,2 Expandi manus meas tota die
ad populum incredulum,
qui graditur in via non bona
post cogitationes suas.
3 un popolo che mi provoca in faccia, costantemente, sacrificando nei giardini e offrendo incenso sui mattoni,3 Populus qui ad iracundiam provocat me
ante faciem meam semper ;
qui immolant in hortis,
et sacrificant super lateres ;
4 abitando nei sepolcri, passando la notte nei luoghi nascosti, mangiando carne di porco e cibi immondi nei loro piatti.4 qui habitant in sepulchris,
et in delubris idolorum dormiunt ;
qui comedunt carnem suillam,
et jus profanum in vasis eorum ;
5 Essi dicono: "Ritìrati, non toccarmi, altrimenti ti santificherai!". Queste cose sono un fumo al mio naso, un fuoco che arde tutto il giorno.5 qui dicunt : Recede a me,
non appropinques mihi, quia immundus es.
Isti fumus erunt in furore meo,
ignis ardens tota die.
6 Ecco, sta scritto davanti a me: non tacerò prima di aver ripagato6 Ecce scriptum est coram me :
Non tacebo, sed reddam,
et retribuam in sinum eorum.
7 le loro colpe e le colpe dei loro padri, tutte insieme, dice il Signore. Essi bruciarono l'incenso sui monti e mi oltraggiavano sulle colline. Retribuirò le loro azioni passate a piena misura.7 Iniquitates vestras, et iniquitates patrum vestrorum simul,
dicit Dominus ;
qui sacrificaverunt super montes,
et super colles exprobraverunt mihi ;
et remetiar opus eorum primum
in sinu eorum.
8 Così dice il Signore: "Come quando si trova mosto nel grappolo, e si dice: "Non distruggetelo, poiché è una benedizione", così io farò per l'amore dei miei servitori, per non distruggere ogni cosa.8 Hæc dicit Dominus :
Quomodo si inveniatur granum in botro,
et dicatur : Ne dissipes illud,
quoniam benedictio est :
sic faciam propter servos meos,
ut non disperdam totum.
9 Farò uscire da Giacobbe una discendenza, e da Giuda il possessore dei miei monti; i miei eletti li erediteranno e i miei servitori vi abiteranno.9 Et educam de Jacob semen,
et de Juda possidentem montes meos ;
et hæreditabunt eam electi mei,
et servi mei habitabunt ibi.
10 Il Saron diventerà un pascolo di greggi e la valle di Acòr un recinto per il grosso bestiame, per il mio popolo, che mi ricerca".10 Et erunt campestria in caulas gregum,
et vallis Achor in cubile armentorum,
populo meo qui requisierunt me.
11 E voi, che avete abbandonato il Signore, dimenticando il mio santo monte, e preparate una mensa per Gad e riempite la coppa di vino per Menì,11 Et vos qui dereliquistis Dominum,
qui obliti estis montem sanctum meum,
qui ponitis fortunæ mensam,
et libatis super eam :
12 vi ho destinato alla spada; tutti voi vi piegherete per la strage, perché ho chiamato e non avete risposto; ho parlato e non mi avete ascoltato; avete operato il male al mio cospetto e avete scelto ciò che mi dispiace.12 numerabo vos in gladio,
et omnes in cæde corruetis :
pro eo quod vocavi, et non respondistis ;
locutus sum, et non audistis ;
et faciebatis malum in oculis meis,
et quæ nolui elegistis.
13 Per questo, così parla il Signore Dio: "Ecco, i miei servi mangeranno e voi invece avrete fame; ecco, i miei servi berranno, voi avrete sete; ecco, i miei servi si rallegreranno, voi invece sarete confusi.13 Propter hoc hæc dicit Dominus Deus :
Ecce servi mei comedent,
et vos esurietis ;
ecce servi mei bibent,
et vos sitietis ;
14 Ecco, i miei servi acclameranno per la gioia del loro cuore, voi invece griderete per il dolore del cuore e urlerete per la contrizione dello spirito.14 ecce servi mei lætabuntur,
et vos confundemini ;
ecce servi mei laudabunt præ exsultatione cordis,
et vos clamabitis præ dolore cordis,
et præ contritione spiritus ululabitis,
15 Voi lascerete il vostro nome come esecrazione ai miei eletti: "Che il Signore Dio ti faccia morire". I miei servi invece saranno chiamati con un altro nome.15 et dimittetis nomen vestrum in juramentum electis meis ;
et interficiet te Dominus Deus,
et servos suos vocabit nomine alio :
16 Chi vorrà essere benedetto nel paese, vorrà esserlo dal Dio fedele; e chi giurerà nel paese, giurerà per il Dio fedele, poiché saranno dimenticate le tribolazioni antiche e saranno nascoste ai miei occhi".16 in quo qui benedictus est super terram
benedicetur in Deo, amen,
et qui jurat in terra
jurabit in Deo, amen :
quia oblivioni traditæ sunt angustiæ priores,
et quia absconditæ sunt ab oculis meis.
17 Poiché ecco, io creo cieli nuovi e una nuova terra. Il passato non sarà più ricordato e non verrà più alla mente.17 Ecce enim ego creo cælos novos,
et terram novam ;
et non erunt in memoria priora,
et non ascendent super cor.
18 Poiché vi sarà perpetua gioia ed esultanza per quello che creo, poiché ecco, io faccio di Gerusalemme una gioia e del suo popolo un'allegrezza.18 Sed gaudebitis et exsultabitis usque in sempiternum
in his quæ ego creo :
quia ecce ego creo Jerusalem exsultationem,
et populum ejus gaudium.
19 Mi rallegrerò di Gerusalemme e godrò del mio popolo; non si udrà più in essa voce di pianto né voce di grido.19 Et exsultabo in Jerusalem,
et gaudebo in populo meo,
et non audietur in eo ultra
vox fletus et vox clamoris.
20 Non vi sarà più in essa un bimbo che viva pochi giorni, né un vecchio che non compia i suoi giorni; poiché il più giovane morirà a cent'anni, e chi non raggiungerà cent'anni sarà maledetto.20 Non erit ibi amplius infans dierum,
et senex qui non impleat dies suos,
quoniam puer centum annorum morietur,
et peccator centum annorum maledictus erit.
21 Costruiranno case e vi abiteranno; pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto.21 Et ædificabunt domos, et habitabunt ;
et plantabunt vineas, et comedent fructus earum.
22 Non costruiranno e un altro abiterà; non pianteranno e un altro mangerà; poiché i giorni del mio popolo sono come i giorni dell'albero; i miei eletti usufruiranno dell'opera delle loro mani.22 Non ædificabunt, et alius habitabit ;
non plantabunt, et alius comedet :
secundum enim dies ligni erunt dies populi mei,
et opera manuum eorum inveterabunt.
23 Non faticheranno invano né genereranno per la perdizione, poiché essi saranno una prole di benedetti dal Signore insieme alla loro discendenza.23 Electi mei non laborabunt frustra,
neque generabunt in conturbatione,
quia semen benedictorum Domini est,
et nepotes eorum cum eis.
24 Prima che mi invochino io li esaudirò; staranno ancora parlando che io li ascolterò.24 Eritque antequam clament, ego exaudiam ;
adhuc illis loquentibus, ego audiam.
25 Il lupo e l'agnello pascoleranno insieme, il leone mangerà la paglia come un bue e il serpente si nutrirà di terra. Non si faranno male né si danneggeranno su tutto il mio santo monte, dice il Signore.25 Lupus et agnus pascentur simul,
leo et bos comedent paleas,
et serpenti pulvis panis ejus.
Non nocebunt, neque occident
in omni monte sancto meo, dicit Dominus.