Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Isaia 40


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 "Consolate, consolate il mio popolo, dice il vostro Dio.1 Consolatevi, consolatevi, populo mio, dice lo vostro Signore Iddio.
2 Parlate al cuore di Gerusalemme e annunziatele che la sua schiavitù è finita, che la sua colpa è espiata, ch'essa ricevette dalla mano del Signore il doppio per tutti i suoi peccati".2 Parlate al cuore di Ierusalem, e chiamate quella; però che la malizia sua è compiuta, e la sua iniquitade è lasciata; ella hae ricevuto dalla mano del Signore lo doppio per tutti li peccati suoi.
3 Una voce grida: "Nel deserto preparate la via del Signore! Raddrizzate nella steppa la strada per il nostro Dio.3 La voce del gridante nel deserto (che dice): apparecchiate la via del Signore, e fate diritte nella solitudine le vie del nostro Signore Iddio.
4 Ogni valle sia colmata e ogni montagna e collina siano abbassate, il terreno accidentato diventi piano e quello scosceso una valle;4 Ogni valle sarà esaltata, e ogni monte e (grande) colle sarà recato al basso, e saranno le cose prave diritte, e l'aspre saranno recate in piano.
5 allora si rivelerà la gloria del Signore e ogni uomo la vedrà; perché la bocca del Signore ha parlato".5 E sarà rivelata la gloria del Signore, e tutta la carne (cioè la umana generazione) vederà quello che la bocca del Signore ha parlato.
6 Una voce dice: "Annuncia!", e io domando: "Che cosa annuncerò?". "Ogni uomo è come erba e ogni sua gloria è come fiore del campo.6 E la voce del dicente (dirà): grida. E io dissi: che gridero? Tutta la carne (cioè ogni generazione) sì è come fieno, e lo spirito suo come fiore di campo.
7 L'erba si secca, il fiore appassisce, quando il vento del Signore soffia su di essi.7 Lo fieno è seccato, e lo fiore cadde; però che lo spirito di Dio soffiò in quello. Veramente questo fieno significa il popolo.
8 L'erba si secca, il fiore appassisce, ma la parola del nostro Dio rimarrà in eterno".8 Il fieno è seccato, e lo fiore è caduto; ma la parola (e il detto) del nostro Signore Iddio istarà fermo in sempiterno.
9 Sali su un'alta montagna, messaggera di Sion! Eleva con forza la tua voce, messaggera di Gerusalemme, elevala, non temere! Di' alle città di Giuda: "Ecco il vostro Dio!".9 Sali (e monta) sopra uno alto (e grande) monte tu il quale evangelizzi a Sion; ed esalta nella fortezza la tua voce, il quale evangelizzi Ierusalem; allègrati, e non temere. Di' alle cittadi (e alle terre) di Giuda: ecco lo vostro Iddio.
10 Ecco, il Signore Dio si avanza con potenza, col suo braccio egli domina; ecco: è con lui il suo premio, la sua ricompensa lo precede.10 Ecco, lo Signore Iddio, egli verrà con fortezza, e lo suo braccio (cioè la potenza) signoreggierà; ecco, lo suo merito sì è con lui, e la sua operazione inanzi a lui.
11 Come un pastore egli pascola il gregge, lo raduna con il braccio, porta gli agnellini sul petto, e guida al riposo le madri allattanti.11 Egli pascerà la sua greggia, come fa lo pastore; e con lo suo braccio (cioè colla sua potenza) raunerà li agnelli, e col suo grembo li leverà di terra; e porterà le filiatrici.
12 Chi misurò le acque del mare col cavo della mano e calcolò la distesa dei cieli con il palmo? Chi contenne con un moggio la polvere della terra, pesò le montagne con la stadera e le valli con la bilancia?12 E chi (sostiene e) misura le acque con uno pugno, e chi ha ponderato li cieli con uno palmo? e chi peserà lo gravamento della terra con tre dita (quasi con niente), e pesò li monti col peso, e li colli colla stadera?
13 Chi diresse lo spirito del Signore, o lo istruì come consigliere?13 Chi udì lo spirito di Dio? ovvero chi fu allora suo consigliere, per dimostrare a lui?
14 Con chi si consultò per riceverne sapienza e per apprendere la via della giustizia, per imparare la scienza e per rivelargli la via dell'intelligenza?14 Con cui fece consiglio, e diedegli ammaestramento, e insegnolli la via della giustizia, e ammaestrollo in scienza, e dimostrolli la via della prudenza?
15 Ecco, le nazioni sono come una goccia di un secchio, sono considerate come pulviscolo sulla bilancia, ecco, le isole pesano come la polvere.15 Ecco le genti sono riputate come la gocciola della secchia (piena; e per li suoi pertusi esce l'acqua per quelli fori, e quelli si chiamano stilli ovvero gocciole); e sono reputate le genti ancora come uno momento di statera; ecco le isole sono come una piccola polvere.
16 Il Libano non basterebbe per il rogo, né le sue bestie per l'olocausto.16 E lo Libano (cioè dove sono legne senza fine) non basterà ad ardere, e li animali che vi sono dentro non basteranno per lo sacrificio.
17 Tutte le nazioni sono un nulla davanti a lui, come nullità e vuoto sono ritenute da lui.17 Tutte le genti così sono innanzi a lui, quasi come se non fussono; e quasi niente e cosa vana sono reputate a lui.
18 A chi paragonerete Dio? Quale immagine gli potete trovare?18 Adunque a cui avete fatto simile Dio? ovvero che imagine porrete a lui?
19 Il fabbro fonde l'idolo, l'orafo lo ricopre d'oro e fonde le catenelle d'argento.19 Or farà lo fabbro lo intaglio? o l' orefice lo figurerà con l'oro, e l'argentaro farà lui di lamina d'argento?
20 Chi ha poco da offrire, sceglie un legno che non marcisce, si cerca un abile artigiano, per preparare una statua che non si muove.20 Forse che lo artefice savio scelse lo legno infracidabile; e cercherà (e domanderà) come faccia (ovvero come ordini da fare) l'idolo, e fermilo sì che non muova.
21 Forse non lo sapete, non l'avete udito? Non vi è stato forse annunciato dall'inizio? Non avete compreso le fondazioni della terra?21 Or non sapete voi? or non udiste voi? or non v'è egli stato annunciato dal principio? or non avete voi inteso li fondamenti della terra?
22 Egli siede al di sopra della volta del mondo, i cui abitanti sono come cavallette. Egli distende i cieli come un velo, li dispiega come una tenda in cui si abita.22 Lo quale (istà e) siede sopra lo giro della terra, e sono quasi come grilli li abitatori suoi; lo quale distende e allarga li cieli, quasi per niente, e distendeli come uno tabernacolo ad abitare.
23 Egli riduce i prìncipi a un nulla e rende i dominatori della terra simili al niente.23 Lo quale reputa li cercatori delle cose segrete quasi come se non fussono, e fece li giudicatori quasi come una cosa vana.
24 Appena sono piantati, appena seminati, appena i germogli han messo radici in terra, egli soffia su di loro ed essi inaridiscono, l'uragano li porta via come stoppia.24 E in verità (anche appena) non era piantato nè seminato nè radicato lo loro tronco; e subitamente soffiò in quello, e seccossi; e la tempesta del vento lo porterà via quasi come uno piccolo foglio di legne secche.
25 "A chi mi paragonerete, chi sarebbe il mio uguale?", dice il Santo.25 E dice lo Santo: a cui m' avete assomigliato e agguagliato?
26 Levate in alto i vostri occhi e mirate: chi ha creato tali cose? Egli fa uscire e conta il loro esercito e le chiama tutte per nome; davanti al suo grande vigore e la sua ardente forza nessuno manca.26 Alzate in alto li vostri occhi, e vedete (e consigliate e considerate) chi ha fatte queste cose; lo quale mena in numero la loro milizia, e tutti li chiama per nome; e per la moltitudine della fortezza e della potenza e della sua virtude solo uno non rimase.
27 "Perché dici, o Giacobbe, e tu, Israele, affermi: "Il mio cammino è nascosto al Signore e il mio diritto sfugge al mio Dio"?".27 Perchè dici, Iacob, e parli, Israel: la via mia è nascosta dal Signore, e dal Dio mio lo mio giudicio passerà?
28 Non lo sai forse? Non l'hai udito? Il Signore è un Dio eterno; egli ha creato i confini della terra, non si affatica e non si stanca, la sua intelligenza è insondabile.28 Or non sai tu, or non udisti tu? Iddio, in sempiterno Signore, il quale creò li termini della terra, e' non verrà meno, e nè si affaticherà; e non cercamento nè fondo si puote trovare della sua sapienza.
29 Egli dà forza allo stanco, accresce il vigore allo spossato.29 Il quale dae al desolato virtude; e a quelli che non sono alcuna cosa, dà fortezza e multiplica la vigoria.
30 I giovani si stancano e si affaticano, gli adulti inciampano e cadono,30 E li fanciulli verranno al difetto, e affaticherannosi; e li giovani cadranno nella loro infermitade.
31 ma quelli che sperano nel Signore rinnovano le loro forze, mettono ali come aquile, corrono senza affaticarsi, camminano senza stancarsi.31 Ma quelli che hanno la loro speranza in Dio, muteranno la loro fortezza, e piglieranno le penne come l'aquila; correranno e non dureranno fatica, anderanno e non verranno in difetto.