Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Isaia 38


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 In quei giorni Ezechia si ammalò mortalmente. Il profeta Isaia, figlio di Amoz, andò da lui e gli disse: "Così parla il Signore: Metti ordine in casa tua, perché morirai e non rimarrai in vita".1 I que' giorni ammalossi Ezechia a morte; e andò da lui Isaia figliuolo di Amos profeta, e gli disse: Queste cose dice il Signore: Dà sesto alle cose della tua casa, perocché tu morrai, e non viverai.
2 Ezechia voltò la faccia verso il muro e si mise a pregare il Signore.2 E volse Ezechia la sua faccia al muro, e fece orazione al Signore,
3 Disse: "Signore, ricòrdati che ho camminato al tuo cospetto con fedeltà e con integrità di cuore e ho compiuto ciò che è bene al tuo cospetto". Ezechia scoppiò in pianto dirotto.3 E disse: Ricorditi, ti prego, o Signore, come io ho camminato dinanzi a te nella verità, e con un cuore perfetto, ed ho fatto quello, che era giusto negli occhi tuoi. E pianse Ezechia a cald'occhi.
4 Allora la parola del Signore fu rivolta a Isaia:4 E il Signore parlò ad Isaia, dicendo:
5 "Va' e annuncia a Ezechia: Così parla il Signore, il Dio di Davide, padre tuo: Ho udito la tua preghiera, ho visto le tue lacrime ed ecco, io aggiungo quindici anni ai tuoi giorni.5 Va, e dì ad Ezechia: Il Signore Dio di Davidde tuo padre dice cosi: Ho udita la tua orazione, e ho veduto le tue lagrime: ecco che io aggiungerò alla tua vita quindici anni:
6 Libererò dalla mano del re d'Assiria te e questa città, e proteggerò questa città.6 E dal potere del re degli Assirj libererò te, e questa città, e la proteggerò.
7 Questo è per te il segno da parte del Signore, che egli adempirà la promessa fatta:7 E che il Signore sia per fare quello, ch'egli ha detto, ne avrai tu da Dio questo segno:
8 io faccio retrocedere l'ombra di dieci gradi, che è discesa sui gradi di Acaz sotto il sole". E il sole retrocesse dieci gradi di quelli che aveva avanzato.8 Ecco, ch'io farò, che l'ombra del sole, che è calata dieci gradi sul quadrante di Achaz, ritorni in dietro dieci gradi. E il sole tornò indietro dieci gradi, che aveva discesi.
9 Cantico di Ezechia, re di Giuda, quando guarì dalla malattia:9 Cantico scritto da Ezechia re di Giuda quando s'infermò, e guarì della sua infermità:
10 Io pensavo: nel mezzo dei miei giorni me ne andrò, alle porte degli inferi sarò trattenuto per il resto dei miei anni.10 Io dissi: Alla metà de' giorni miei anderò alle porte del sepolcro. Cercava il resto degli anni miei:
11 Pensavo: non vedrò più il Signore nella terra dei vivi. Non contemplerò più alcun uomo fra gli abitanti del mondo.11 Io dissi: Non vedrò il Signore Dio nella terra de' vivi. Non vedrò più uomo, né quelli, che abiteranno nella pace.
12 La mia dimora è stata rimossa e gettata lontano da me, come la tenda dei pastori; come un tessitore, hai rotolato la mia vita per recidermi dalla trama, mi hai finito dal giorno alla notte.12 Il vivere è a me tolto, ripiegato il mio tabernacolo come tenda di un pastore. La mia vita è troncata, come dal tessitore la tela: quand'io ordiva, tuttora ei mi recide: tu dal mattino alla sera mi finirai.
13 Ho supplicato fino al mattino; come un leone, così egli spezza tutte le mie ossa; dal giorno alla notte mi hai finito.13 Sperai fino al mattino; egli quasi lione stritolò tutte le ossa mie: Dal mattino alla sera tu mi finirai:
14 Pigolo come una rondine, gemo come una colomba. I miei occhi rivolti verso l'alto sono stanchi; Signore, sono oppresso, intervieni in mio favore!14 Io strideva come un tenero rondinino: gemeva come colomba: Si debilitarono gli occhi miei col mirar su all'alto. Signore lo stato mio è violento; prendi il patrocinio di me.
15 Che dirò, di che cosa gli parlerò? E' lui che agisce. Io vivo tutti i miei anni nell'amarezza dell'anima mia.15 Che dirò io, o come prenderà egli il mio patrocinio, quand egli ha ciò fatto? Io ripenserò dinanzi a te a tutti gli anni miei nell'amarezza dell'anima mia.
16 Signore, in te spera il mio cuore: da' conforto al mio spirito, sanami e fammi rivivere!16 Signore, se tale è la vita, e se in tali cose è posta la vita del mio spirito, tu mi correggi, e tu mi ravviva.
17 Ecco, la mia amarezza diventa pace; tu hai preservato la mia vita dalla fossa della distruzione, perché hai gettato dietro le tue spalle tutti i miei peccati.17 Ecco, che l'amatissima amarezza mia è in pace: E tu hai liberata l'anima mia dalla perdizione, ti se' gettati dietro le spalle tutti i peccati miei.
18 Perché gli inferi non ti lodano né la morte ti celebra. Non sperano nella tua fedeltà coloro che discendono nella fossa.18 Perocché non canterà tue glorie il sepolcro, né la morte darà laude a te: non aspetteranno que', che scendonon dalla fossa l'adempimento di tue veraci promesse.
19 Il vivente, il vivente è quello che ti loda, come faccio io oggi. Il padre farà conoscere ai figli la tua fedeltà.19 I vivi, i vivi daran laude a te,com' io pure in questo giorno: annuncerà il padre a figliuoli come verace se tu.
20 Il Signore ci salva! Per cui canteremo sulle cetre tutti i giorni della nostra vita nel tempio del Signore.20 Salvami, o Signore, e noi canteremo i nostri cantici per tutti i giorni di nostra vita nella casa del Signore.
21 Isaia disse: "Si prenda una quantità di fichi secchi, si faccia un impiastro sulla ferita e guarirà".21 E Isaia comandò, che prendessero una quantità di fichi, e ne formassero un impiastro alla piaga, la quale sarebbe guarita.
22 Ezechia disse: "Qual è il segno per cui entrerò nel tempio del Signore?".22 Ed Ezechia disse: Qual segno avrò io, ch'io sia per andare alla casa del Signore?