Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Isaia 22


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LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 Oracolo sulla valle della Visione. Che hai dunque da salire tutta quanta sulle terrazze?1 Oraculum vallis Visionis.
Quidnam tibi est,
quia ascendisti omnis in tecta,
2 Tu, piena di strepito, città tumultuante, città gaudente? I tuoi trafitti non sono stati trafitti di spada e i tuoi morti non sono stati uccisi in battaglia.2 clamoris plena, urbs tumultuans,
civitas exsultans?
Interfecti tui non interfecti gladio
nec mortui in bello;
3 Tutti i tuoi capi han preso insieme la fuga, senza un tiro d'arco sono stati fatti prigionieri, tutti i tuoi prodi sono stati catturati insieme, o sono fuggiti lontano.3 cuncti principes tui fugerunt
simul sine arcu capti;
omnes, qui inventi sunt, capti sunt simul,
procul fugerunt.
4 Perciò dico: "Ritiratevi da me, che io pianga amaramente, non vogliate consolarmi della rovina della figlia del mio popolo!".4 Propterea dixi: “ Recedite a me,
amare flebo;
nolite incumbere, ut consolemini me
super vastitate filiae populi mei ”.
5 Perché è un giorno di terrore, di distruzione e di confusione da parte del Signore, Dio degli eserciti. Nella valle della Visione il muro è abbattuto e si grida verso i monti.5 Dies enim confusionis
et conculcationis et fletus
Domino, Deo exercituum, in valle Visionis,
eversio murorum et vociferatio ad montem.
6 Elam prende l'arco, Aram monta sui cavalli, Kir scopre il suo scudo.6 Et Elam sumpsit pharetram,
in agmine hominum equitum,
et Cir nudavit clipeum.
7 Le tue valli più scelte abbondano di carri, e i cavalieri sono disposti alle porte.7 Et electae valles tuae
plenae sunt quadrigarum,
et equites ponunt sedes suas in porta.
8 Così è stata rimossa la protezione di Giuda. Tu hai rivolto i tuoi sguardi in quel giorno verso l'arsenale del palazzo della foresta.8 Et revelatum est operimentum Iudae,
et respexisti in die illa armamentarium domus Saltus;
9 E le brecce della città di Davide avete visto quanto sono numerose. Avete raccolto le acque della piscina inferiore.9 et scissuras civitatis David vidistis,
quia multiplicatae sunt;
et congregastis aquas piscinae inferioris.
10 Avete contato le case di Gerusalemme e demolito le case per fortificare le mura.10 Et domos Ierusalem numerastis
et destruxistis domos
ad muniendum murum;
11 Avete costruito un serbatoio fra i due muri, per le acque dell'antica piscina, e non avete riguardato verso colui che è l'autore, né avete visto colui che da tempo ha preparato tutto questo.11 et lacum fecistis inter duos muros
pro aqua piscinae veteris;
sed non suspexistis ad eum, qui fecit haec,
et eum, qui haec de longe formavit, non vidistis.
12 Il Signore, Dio degli eserciti, vi chiamava in quel giorno a piangere e lamentarvi, a tagliarvi i capelli ed a cingere il sacco.12 Et vocavit Dominus, Deus exercituum, in die illa
ad fletum et ad planctum,
ad calvitium et ad cingendum saccum;
13 Invece ecco allegria e gioia, uccisione di bestiame e immolazione di pecore; si mangia carne e si beve vino: "Mangiamo e beviamo perché domani moriremo!".13 et ecce gaudium et laetitia,
occidere boves et iugulare pecus,
comedere carnes et bibere vinum:
“ Comedamus et bibamus,
cras enim moriemur ”.
14 Il Signore degli eserciti s'è fatto intendere alle mie orecchie: "Questa vostra colpa non sarà espiata, finché non sarete morti", dice il Signore, Dio degli eserciti.14 Et revelatum est in auribus meis
a Domino exercituum:
“ Certe non dimittetur iniquitas haec vobis, donec moriamini! ”,
dicit Dominus, Deus exercituum.
15 Così parla il Signore Dio degli eserciti: Su, rècati da questo ministro, da Sebnà, il maggiordomo.15 Haec dicit Dominus, Deus exercituum:
“ Vade, ingredere ad procuratorem istum,
ad Sobnam praepositum palatii:
16 "Che cosa possiedi qui, e chi hai qui, che ti tagli qui un sepolcro?". Si taglia un sepolcro in alto e si scava nella rupe la dimora.16 “Quid tibi hic? Aut quis tibi hic,
quia excidisti tibi hic sepulcrum?”.
Effodiens in excelso sepulcrum suum,
excavabat in petra tabernaculum sibi.
17 Ecco, il Signore con un lancio potente, ti getta lontano e ti rotola sottosopra.17 Ecce Dominus vehementer proiciet te, homo,
violenter te apprehendens.
18 Ti avvoltola ben bene e ti getta come una palla sopra un ampio terreno. Là morirai, e là spariranno i tuoi cocchi gloriosi, o ignominia del palazzo del tuo signore!18 In globum te convolvet glomerans;
quasi pilam mittet te
in terram latam et spatiosam:
ibi morieris,
et ibi erunt currus gloriae tuae,
ignominia domus domini tui.
19 Ti caccerò dal tuo posto e ti strapperò dalla tua posizione.19 Et expellam te de statione tua
et de ministerio tuo deponam te.
20 In quel giorno chiamerò il mio servo, Eliakìm, figlio di Chelkìa.20 Et erit in die illa:
vocabo servum meum Eliachim filium Helciae
21 Lo rivestirò con la tua tunica, lo stringerò con la tua cintura e rimetterò nelle sue mani la tua autorità. Sarà un padre per gli abitanti di Gerusalemme e per la casa di Giuda.21 et induam illum tunicam tuam
et cingulo tuo cingam eum
et potestatem tuam dabo in manu eius;
et erit in patrem habitantibus Ierusalem
et domui Iudae.
22 Gli porrò sull'omero la chiave della casa di Davide, aprirà e nessuno potrà chiudere; chiuderà e nessuno potrà aprire.22 Et dabo clavem domus David
super umerum eius;
et aperiet, et non erit qui claudat;
et claudet, et non erit qui aperiat.
23 Lo fisserò come un chiodo in un luogo sicuro e sarà un trono di gloria per la casa del padre suo.23 Et figam illum paxillum in loco securo,
et erit in solium gloriae domui patris sui.
24 A lui sarà sospesa tutta la gloria della casa del padre suo, germogli e rampolli, tutto il piccolo vasellame, dalle coppe fino alle anfore di ogni specie.24 Et suspendent super eum omnem gloriam domus patris sui, propagines etstirpes, omne vas parvulum, a pelvibus ad amphoras.
25 In quel giorno, oracolo del Signore degli eserciti, il chiodo infisso in luogo sicuro cederà, si spezzerà, cadrà e si infrangerà il carico che vi era sopra, perché il Signore ha parlato.25 In die illa, dicitDominus exercituum, auferetur paxillus, qui fixus fuerat in loco securo, etfrangetur et cadet; et peribit, quod pependerat in eo, quia Dominus locutus est”.