Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Siracide 20


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 C'è un rimprovero che non è a tempo giusto, e c'è chi tace perché è sapiente.1 Quanto è meglio correggere e non proibii di parlare a chi si confessa (in colpa), che covar lo sdegno!
2 E' meglio reclamare che covare la rabbia,2 Un impudico eunuco disonorerà una vergine,
3 ma chi ammette la propria colpa evita il peggio.3 così fa chi colla violenza rende iniquo giudizio.
4 Eunuco che brama deflorare una ragazza è chi vuole ottenere giustizia con la violenza.4 Quanto è bello nella correzione mostrar pentimento! Così eviterai il peccato volontario.
5 Chi tace sarà riconosciuto saggio ma è odiato chi parla troppo.5 V'è chi apparisce saggio col tacere, e chi si rende odioso per l'intemperanza nel parlare.
6 C'è chi tace perché non sa rispondere, e c'è chi tace in attesa del tempo giusto.6 Uno tace perchè non sa quel che dire, un altro tace sapendo che quello è il tempo adatto.
7 L'uomo saggio tace fino al tempo giusto, il fanfarone e lo sciocco non sanno indugiare.7 L'uomo saggio tacerà fino al tempo opportuno, ma il leggero e l'imprudente non conosceranno tempo.
8 Chi abbonda nel parlare sarà in abominio, e chi è presuntuoso sarà disprezzato.8 Chi molto parla farà del male all'anima propria, e chi ingiustamente s'arroga dell'autorità sarà odiato.
9 Si può aver profitto dall'avversità e perdita da un colpo di fortuna.9 La riuscita è un male per l'uomo senza ritegno, e il guadagno gli riesce a detrimento.
10 C'è generosità che non reca guadagno e c'è generosità che è ricambiata due volte.10 Vi son doni inutili e doni che han doppia ricompensa.
11 C'è chi cerca gloria e trova umiliazione, e chi dall'umiliazione alza la testa.11 V'è chi negli onori trova l'umiliazione, e chi dall'umiliazione alza la testa.
12 C'è chi compra molto con poco, e chi lo paga sette volte.12 V'è chi compra molte cose con poco, ma poi è costretto a pagare il settuplo.
13 Il saggio con poco si rende amabile, i favori dello stolto si versano a vuoto.13 Il saggio si rende amabile colle sue parole, ma le graziosaggini degli stolti son gettate.
14 Il dono dello stolto non ti gioverà, egli attende ricompensa ad occhi sbarrati;14 Il dono dello stolto non ti sarà utile, perchè egli ha sette occhi:
15 dà poco e fa molte rimostranze, aprendo la sua bocca come un banditore; oggi fa un prestito e domani lo richiede, quest'uomo è sempre malvisto.15 darà poca roba e molti rimproveri, e, aperta la bocca, sputerà fuoco.
16 Lo stolto dice: "Non ho amici, non c'è gratitudine per la mia generosità;16 V'è chi oggi presta e domani richiede: tale persona si rende odiosa.
17 anche quelli che mangiano il mio pane sono lingue cattive". Quanti e quante volte ridono di lui!17 Lo stolto non avrà amici, e i suoi doni non saran graditi.
18 Meglio scivolare al suolo che con la lingua, perciò la caduta dei perversi verrà presto.18 Quelli che mangiano il pane di lui son lingue bugiarde, e, quante volte e quanti si burleran di lui?
19 Dall'uomo grossolano parole fuori tempo; queste si moltiplicano in bocca agli stolti.19 Egli, senza retto giudizio, dà via ciò che doveva serbare come quello che non doveva serbare.
20 Lo stolto che sentenzia sarà criticato, perché non parla a tempo opportuno.20 Le cadute della lingua bugiarda sono come quelle sul pavimento; così, repentina sarà la caduta dei cattivi.
21 C'è chi il bisogno trattiene dal peccare, così nel riposo è senza rimorsi.21 L'uomo sgraziato è come favola senza sostanza che va continuamente sulle bocche dei maleducati.
22 C'è chi si perde a causa della vergogna, e chi si rovina per la faccia di uno stolto.22 Il proverbio sarà disapprovato sulla bocca dello stolto, perchè non lo dice a suo tempo.
23 C'è chi promette all'amico per vergogna, così l'avrà nemico senza motivo.23 V'è chi non può peccare per la miseria, ma nella sua inerzia è vivamente eccitato.
24 La menzogna è nell'uomo macchia infame, ma abbonda sulla bocca degli stolti.24 V'è chi perde l'anima sua per la vergogna, e la perde per colpa di persona imprudente, e si perde per rispetto umano.
25 Un ladro vale più d'un bugiardo incorreggibile, ma la sorte d'entrambi è la perdizione.25 V'è chi per umano rispetto promette all'amico, e ci guadagna di farselo gratuitamente nemico.
26 Il vizio del bugiardo è un disonore, la vergogna sarà sempre con lui.26 Obbrobriosa macchia è nell'uomo la bugia, e sarà di continuo nella bocca dei maleducati.
27 Il saggio si attira la stima con la parola e l'uomo di senno piacerà ai grandi.27 E' preferibile il ladro all'uomo che ha l'abitudine di mentire, ma l'uno e l'altro andranno in perdizione.
28 Chi lavora la terra fa crescere il suo raccolto e chi piace ai grandi trova discolpa.28 Gli abituati a mentire son disonorati, e la loro infamia li accompagnerà sempre.
29 L'ospitalità e i doni accecano i saggi, sono museruola in bocca che frena il rimprovero.29 Chi è saggio nel parlare si accresce il credito, e l'uomo prudente sarà accetto ai grandi.
30 Sapienza nascosta e tesoro invisibile, non sono entrambi inutili?30 Chi coltiva la sua terra farà alto il suo mucchio, chi opera con giustizia sarà esaltato, e chi piace ai grandi fuggirà l'iniquità.
31 Val più l'uomo che nasconde la stoltezza che l'uomo che nasconde la sapienza.31 I regali e i doni accecano gli occhi dei giudici; come freno in bocca ne rattengono le correzioni.
32 La sapienza nascosta, il tesoro non visto, a che giovano l'una e l'altro?
33 E' migliore chi nasconde la sua stoltezza di chi tiene occulto il suo sapere.