Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Proverbi 28


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LA SACRA BIBBIAVULGATA
1 L'empio fugge, anche se non c'è chi l'insegue; il giusto, come un giovane leone, sta tranquillo.1 Fugit impius nemine persequente ;
justus autem, quasi leo confidens, absque terrore erit.
2 Quando un paese è in subbuglio, molti sono i prìncipi, con un uomo intelligente e saggio, a lungo resta stabile.2 Propter peccata terræ multi principes ejus ;
et propter hominis sapientiam, et horum scientiam quæ dicuntur,
vita ducis longior erit.
3 Un uomo empio che opprime i poveri: acquazzone che devasta e fa mancare il pane.3 Vir pauper calumnians pauperes
similis est imbri vehementi in quo paratur fames.
4 Chi trasgredisce la legge esalta l'empio; chi osserva la legge è in lotta contro di lui.4 Qui derelinquunt legem laudant impium ;
qui custodiunt, succenduntur contra eum.
5 I malvagi non comprendono l'equità; chi cerca il Signore comprende tutto.5 Viri mali non cogitant judicium ;
qui autem inquirunt Dominum animadvertunt omnia.
6 Val più un povero che vive onestamente, che uno dalle vie tortuose, benché ricco.6 Melior est pauper ambulans in simplicitate sua
quam dives in pravis itineribus.
7 Chi osserva la legge è un figlio intelligente; chi frequenta i libertini disonora il padre.7 Qui custodit legem filius sapiens est ;
qui autem comessatores pascit confundit patrem suum.
8 Chi aumenta la ricchezza con l'usura e l'interesse, l'ammassa per chi ha pietà dei poveri.8 Qui coacervat divitias usuris et fœnore,
liberali in pauperes congregat eas.
9 Chi gira l'orecchio per non sentir la legge, anche la sua preghiera è ripudiata.9 Qui declinat aures suas ne audiat legem,
oratio ejus erit execrabilis.
10 Chi svia i retti in una via malvagia cadrà nella sua fossa; i retti possederanno la felicità.10 Qui decipit justos in via mala, in interitu suo corruet,
et simplices possidebunt bona ejus.
11 Si crede saggio uno perché è ricco, ma il povero che ha senno lo smaschera.11 Sapiens sibi videtur vir dives ;
pauper autem prudens scrutabitur eum.
12 Quando prevalgono i giusti c'è molta allegria; quando si levano gli empi ognuno si allontana.12 In exsultatione justorum multa gloria est ;
regnantibus impiis, ruinæ hominum.
13 Chi nasconde le sue colpe non avrà successo; chi le confessa e fugge avrà misericordia.13 Qui abscondit scelera sua non dirigetur ;
qui autem confessus fuerit et reliquerit ea, misericordiam consequetur.
14 Beato l'uomo che ha sempre timore; chi indurisce il cuore cade nella sventura.14 Beatus homo qui semper est pavidus ;
qui vero mentis est duræ corruet in malum.
15 Leone ruggente e orso affamato: l'empio che domina sopra la gente povera.15 Leo rugiens et ursus esuriens,
princeps impius super populum pauperem.
16 Un principe privo d'intelligenza moltiplica i balzelli; ma chi odia il lucro prolunga la sua vita.16 Dux indigens prudentia multos opprimet per calumniam ;
qui autem odit avaritiam, longi fient dies ejus.
17 Un uomo che è inseguito per un omicidio, fuggirà fino alla tomba. Non lo trattenete!17 Hominem qui calumniatur animæ sanguinem,
si usque ad lacum fugerit, nemo sustinet.
18 Chi si comporta onestamente sarà salvo; chi vuole stare su due strade, in una inciamperà.18 Qui ambulat simpliciter salvus erit ;
qui perversis graditur viis concidet semel.
19 Chi lavora la sua terra si sazierà di pane; chi insegue chimere sarà sazio d'indigenza.19 Qui operatur terram suam satiabitur panibus ;
qui autem sectatur otium replebitur egestate.
20 L'uomo leale sarà ricco di benedizioni; chi ha fretta d'arricchirsi non resterà impunito.20 Vir fidelis multum laudabitur ;
qui autem festinat ditari non erit innocens.
21 Aver riguardo alle persone non è bene; per un boccon di pane l'uomo può peccare.21 Qui cognoscit in judicio faciem non bene facit ;
iste et pro buccella panis deserit veritatem.
22 Corre dietro alla ricchezza l'uomo avaro e non sa che lo insegue l'indigenza.22 Vir qui festinat ditari, et aliis invidet,
ignorat quod egestas superveniet ei.
23 Chi rimprovera, troverà poi maggior favore di chi adula con la lingua.23 Qui corripit hominem gratiam postea inveniet apud eum,
magis quam ille qui per linguæ blandimenta decipit.
24 Chi spoglia suo padre e sua madre e dice: "Non è colpa!", è compagno di un brigante.24 Qui subtrahit aliquid a patre suo et a matre,
et dicit hoc non esse peccatum,
particeps homicidæ est.
25 Chi è invidioso suscita le risse; chi ha fiducia nel Signore avrà successo.25 Qui se jactat et dilatat, jurgia concitat ;
qui vero sperat in Domino sanabitur.
26 Chi confida nel suo cuore è uno stolto; chi cammina nella sapienza sarà salvo.26 Qui confidit in corde suo stultus est ;
qui autem graditur sapienter, ipse salvabitur.
27 Chi dà al povero non avrà mai bisogno; chi chiude gli occhi ha molte maledizioni.27 Qui dat pauperi non indigebit ;
qui despicit deprecantem sustinebit penuriam.
28 Quando gli empi s'innalzano, ognuno si nasconde; quando son distrutti, i giusti si moltiplicano.28 Cum surrexerint impii, abscondentur homines ;
cum illi perierint, multiplicabuntur justi.