Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Proverbi 23


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Se tu siedi alla tavola di un capo, stai bene attento a ciò che ti sta davanti;1 - Quando sederai commensale di qualche signore, sta' attento a ciò che ti vien posto dinanzi.
2 e metti un coltello alla tua gola, se sei uno che ha molto appetito.2 E mettiti il coltello in gola, se pure hai la padronanza dei tuoi sentimenti.
3 Non bramare le sue pietanze squisite, che sarebbero un cibo ingannatore.3 Non essere ingordo delle sue vivande, esse sono cibo traditore.
4 Non ti affannare per accumulare ricchezza, cessa dal pensarci;4 Non t'affannare per ammassar ricchezze, e moderati nelle tue speculazioni.
5 tu fissi in essa i tuoi occhi e non è più; perché mette ali come aquila che vola verso il cielo.5 Non alzar gli sguardi alle ricchezze che non puoi avere, perchè metteranno le ali come le aquile e voleranno per aria.
6 Non mangiare il pane di un uomo malvagio e non bramare i suoi cibi delicati;6 Non andar a mensa dall'uomo invidioso, e non agognare le sue vivande;
7 perché, come pensa nell'animo suo, così egli è; "Mangia e bevi!", ti dice, ma il suo cuore non è con te;7 poichè esso a guisa di un indovino e d'un maliardo, calcola di scoprir terreno.«Mangia e bevi» ti dirà, ma l'animo suo non è con te.
8 il boccone che mangi, tu lo vomiterai e perderai il frutto dei tuoi discorsi amabili.8 I bocconi che mangiasti li avrai a rivomitare e avrai sprecato i tuoi detti piacevoli.
9 Non parlare alle orecchie di uno stolto; egli disprezzerebbe i tuoi saggi discorsi.9 Alle orecchie dello stolto, non parlare, perchè sprezzerà il senno delle tue parole.
10 Non spostare il confine della vedova e non entrare nei campi degli orfani;10 Non toccare i termini del pupillo e non penetrare nel podere dell'orfano.
11 perché il loro difensore è potente e difenderà contro di te la loro causa.11 Il loro tutore è uno valente egli difenderà contro di te la loro causa.
12 Applica il tuo cuore all'istruzione e il tuo orecchio alle parole della scienza.12 Applica il tuo cuore alla dottrina e le tue orecchie alle parole della scienza.
13 Non ricusare al giovane la correzione; se lo colpisci col bastone, non morrà.13 Non sottrarre il fanciullo alla disciplina, se anche l'avrai percosso con la verga, non morrà.
14 Tu dunque col bastone colpiscilo e lo libererai dagli inferi.14 Tu lo picchierai con la verga, ma lo scamperai dall'inferno.
15 Figlio mio, se il tuo cuore è saggio, si allieterà anche il mio stesso cuore;15 Figliuol mio, se l'animo tuo sarà saggio, teco si rallegrerà il cuore altresì a me,
16 giubileranno le mie viscere, se le tue labbra diranno cose rette.16 e le mie viscere esulterannoalle parole delle tue labbra piene di rettitudine.
17 Non invidi il tuo cuore i peccatori, ma sia ogni giorno nel timor del Signore,17 Il cuor tuo non invidi la sorte dei peccatori; sia anzi nel timor di Dio tutto il dì,
18 perché certamente vi sarà un domani e la tua speranza non sarà delusa.18 poichè avrai una speranza nell'avvenire e la tua aspettazione non sarà delusa.
19 Tu ascolta, figlio mio, e sii saggio e dirigi il tuo cuore nel cammino...19 Ascolta, figliuol mio, e sii saggio, e istrada diritto il cuor tuo.
20 Non stare in mezzo ai bevitori di vino, né tra coloro che si rimpinzano di carne;20 Non frequentare i conviti dei bevitorinè le gozzoviglie dei mangiatori di carne a scialo;
21 perché chi si ubriaca e gozzoviglia divien povero e di stracci si veste il sonnolento.21 perchè quei che spendono il tempo e lo scotto a bere, immiseriscono, e la sonnolenza vestirà di cenci.
22 Ascolta tuo padre che ti ha generato, non disprezzar tua madre, anche se vecchia.22 Ascolta tuo padre ch'è quegli che t'ha generato e non sprezzare tua madre, perchè vecchia.
23 Compra la verità, non la rivendere; sapienza, disciplina e intelligenza.23 Acquista la verità e non venderela saggezza, la dottrina e l'intelligenza.
24 Il padre del giusto è pieno d'allegrezza e chi ha generato un saggio ne gioisce.24 Immensamente esulta il padre del giusto, chi generò un saggio, avrà letizia in esso.
25 Si rallegri per te tuo padre, esulti colei che ti ha dato la vita.25 Possa gioire e tuo padre e tua madre, anzi tripudiare colei ch'è tua genitrice.
26 Dammi, figlio mio, il tuo cuore, i tuoi occhi si dilettino delle mie vie.26 O figlio mio, il cuor tuo dallo a me ed i tuoi occhi stian fissi nelle mie vie,
27 Perché fossa profonda è la prostituta e un pozzo stretto è la donna altrui.27 perchè una fossa profonda è la meretrice e la donna d'altri un angusto pozzo,
28 Proprio come un ladro sta in agguato, fra gli uomini moltiplica i fedifraghi.28 si pone in agguato sulla via come un ladro e quelli che vede incauti, li uccide.
29 Per chi gli "ohi!", per chi gli "ahimè!"? Per chi le risse, per chi i lamenti? Per chi le ferite senza ragione? Per chi gli occhi turbati?29 Per chi i guai? pel padre di chi gli «ahi»? per chi le baruffe? per chi gli stramazzoni? per chi le percosse per un nonnulla? per chi l'appannamento degli occhi?
30 Per chi fa sempre tardi per il vino, per chi va in cerca di vino pregiato.30 Non sono forse per quelli che s'indugiano tra il vino, che sono assidui a tracannare bicchieri?
31 Non guardare il vino, perché è rosso, come mostra il suo splendore nella coppa, e va giù così soavemente!31 Non rimirare il vino quando biondo spuma, quando nel vetro il suo colore sfavilla. S'insinua soavemente,
32 Poi alla fine morde come una serpe e come una vipera avvelena!32 ma infine morderà come una serpe e diffonderà il suo veleno come una vipera.
33 I tuoi occhi vedranno cose strane e il tuo cuore dirà cose sconnesse.33 Gli occhi tuoi vedranno cose strane, e il tuo cuore parlerà alla rovescia;
34 Sarai come chi giace in mezzo al mare, chi siede sopra l'albero maestro:34 e sarai come uno che dorme in alto mare e come un pilota assopito che ha perduto il timone.
35 "Mi han percosso! Ma io non sento niente! Mi han picchiato! Non me ne sono accorto! Quando mi sveglierò?... Ne domanderò dell'altro!".35 Dirai: «Mi hanno bastonato, ma non sentii dolore, mi hanno strascinato ma e io non me ne accòrsi: quando mi sveglierò per cercar del vino ancora?».