Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Proverbi 14


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 La sapienza costruisce la sua casa, la stoltezza con le proprie mani la distrugge.1 La donna saggia edifica la sua casa; la stolta distrugge colle sue mani quella, che era già edificata.
2 Chi cammina nella sua rettitudine ha il timor di Dio, chi perverte la sua strada lo disprezza.2 Chi cammina per la via retta, e teme Dio, è disprezzato da chi batte la strada dell'ignominia.
3 Nella bocca dello stolto c'è un germoglio di superbia, le labbra dei saggi li custodiscono.3 La bocca dello stolto è verga di superbia; ma le labbra dei saggi sono la loro sicurezza.
4 Se non ci sono buoi la greppia è vuota, nella forza del giovenco c'è abbondanza di prodotti.4 Dove mancano i bovi, è vuota la mangiatoja; dove sono le grasce in gran copia, ivi si riconosce la forza de' bovi.
5 Un testimonio verace non mentisce, un falso testimonio esala falsità.5 Il testimone fedele non dirà menzogna, ma il falso testimone vomiterà menzogne.
6 Cerca la sapienza l'insolente, ma invano, per l'intelligente, la sapienza è cosa facile.6 Il derisore cerca la sapienza, e non la trova: i prudenti si istruiscono agevolmente.
7 Guarda di star lontano dall'insipiente, perché non vi troverai labbra sapienti.7 Cammina al contrario dello stolto: egli non conosce i dettami della prudenza.
8 Chi è prudente studia bene la sua strada, ma la follia degli stolti è sbandamento.8 La saggezza dell'uom prudente sta in conoscere la sua strada: l'imprudenza degli stolti li mena fuori di strada.
9 Nelle tende degli insolenti c'è il castigo, nelle case dei giusti c'è la grazia.9 Lo stolto si burlerà del peccato: ma la grazia avrà sua stanza trai giusti.
10 Conosce il cuore la sua propria amarezza e alla sua gioia non s'associa l'estraneo.10 Il cuore (di ciascheduno) conosce l'afflizione dell'anima sua; e il gaudio di lui noi penetrerà un estraneo.
11 La casa degli empi sarà abbattuta, la tenda dei giusti fiorirà.11 La casa degli empj sarà spiantata: ma i padiglioni de'giusti saranno floridi.
12 Una strada agli occhi dell'uomo par diritta, all'altra estremità però c'è un trabocchetto.12 Havvi una strada, che all'uomo sembra diritta; ma la sua fine mena a morte.
13 Perfino nel riso il cuore si rattrista e la gioia stessa finisce nell'afflizione.13 Il riso sarà mescolato col dolore: e il pianto succederà all'allegrezza.
14 Delle sue vie si sazia il traviato, ma l'uomo buono delle sue azioni.14 Lo stolto si pascerà del suo modo di vivere: ma l'uomo dabbene sta meglio di lui.
15 L'ingenuo crede ad ogni parola, chi è prudente veglia sui suoi passi.15 L'uom senza sperienza credè ad ogni parola: ma l'uomo cauto bada, dove mettere i piedi. Il figliuolo, che non ha sincerità, non avrà bene: riusciranno felicemente le cose sue al servo prudente, e le sue vie saranno felici.
16 Il saggio teme e sfugge il male, lo stolto va avanti e sta tranquillo.16 Il saggio teme, e schiva il male: lo stolto va avanti, e non ha paura.
17 Chi è pronto all'ira commette ogni stoltezza e l'uomo tenebroso attira l'odio.17 L'uomo impaziente agirà da stolto: l'uomo tìnto diventa odioso.
18 Gli ingenui hanno in sorte la stoltezza, gli accorti invece si adornano di scienza.18 Gli imprudenti avranno per loro retaggio la stoltezza, e i prudenti saran coronati di scienza.
19 I cattivi si inchineranno ai buoni e gli empi davanti alle porte dei giusti.19 Giaceranno i cattivi ai piedi de' buoni: e gli empj dinanzi alle porte de' giusti.
20 Il povero è odiato anche dal suo simile, ma gli amici del ricco sono molti.20 Il povero è avuto a noia anche da' suoi prossimi: i ricchi hanno molti amici.
21 Chi disprezza il suo prossimo fa peccato, ma chi ha pietà dei miseri è beato.21 Pecca chi disprezza il suo prossimo: e chi ha misericordia del povero, sarà beato. Chi crede nel Signore ama la misericordia.
22 Non traviano forse gli artefici del male? Benevolenza e fedeltà a chi fa il bene.22 Sono in errore quelli, che fanno il male: la misericordia, e la verità pre parano i beni.
23 In ogni fatica c'è guadagno, solo la parola delle labbra porta all'indigenza.23 Dovunque si lavora, ivi sarà l'abbondanza: dove molto si parla, vi sarà l'indigenza.
24 Corona dei saggi è la loro ricchezza, diadema degli stolti è la stoltezza.24 Corona de'saggj son le loro ric chezze: la stoltezza resta agli stolti.
25 Un testimonio veritiero salva molti, chi dice menzogne è una rovina.25 Il testimone fedele è liberatore degli uomini; il furbo spaccia menzogne.
26 Nel timore del Signore c'è un sicuro rifugio e per i suoi figli egli è riparo.26 Nel timor del Signore trovasi fiducia costante; e i figliuoli di lui conser veranno speranza.
27 Il timore del Signore è sorgente di vita per sfuggire ai lacci della morte.27 Il timor del Signore sorgente di vita: ei fa, che si schivino le rovine mortali.
28 L'onore del re sta nella moltitudine del popolo, carenza di popolo è rovina del principe.28 La dignità del re sta nella moltitudine del popolo: ed è disonore del principe la scarsezza dei sudditi.
29 Chi è lento alla collera ha molta intelligenza, chi è facile a infiammarsi mostra stoltezza.29 Chi è paziente si governa con molta prudenza: ma l'impaziente fa manifesta la sua stoltezza.
30 Vita dei corpi è un cuore benigno, l'invidia è tarlo delle ossa.30 La sanità del cuore da vita alla carne: l'invidia è tarlo delle ossa.
31 Chi opprime il povero disonora il suo Creatore, lo glorifica chi ha pietà dell'umile.31 Chi opprime il mendico, fa contumelia al suo Creatore: ma a lui rende onore, chi ha compassione del povero.
32 Dalla sua malizia è rovinato l'empio, ma pur nella sua morte il giusto è fiducioso.32 La sua malizia darà all'empio la spinta: ma il giusto nella sua morte ha speranza;
33 Nel cuore intelligente risiede la sapienza, ma non si conoscerà nel seno degli stolti.33 Nel cuore dell'uom prudente abita la sapienza, ed egli illuminerà qualunque ignorante.
34 La giustizia innalza una nazione, vergogna per i popoli è il peccato.34 La giustizia fa grande una nazione: ma il peccato fa infelici i popoli.
35 Il re si compiace d'un servo intelligente, la sua collera è per chi lo disonora.35 Il ministro intelligente è grato al re: quello, che non è buono a nulla, proverà il suo sdegno.