Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Giobbe 15


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Elifaz di Teman prese a sua volta la parola e disse:1 A Eliphaz di Theman rispose, e disse:
2 "Un sapiente risponde forse con dottrina falsa e si riempie il ventre con vento di Levante?2 Un uomo saggio risponderebbe egli forse parlando in aria, e accenderebbe di calore il suo petto?
3 Arguisce forse con ragioni inconsistenti e con discorsi che non servono a nulla?3 Tu colle tue parole fai de' rimproveri a lui, che non è un tuo eguale, e parli in guisa, che non gioverà a te.
4 Tu pure vuoi distruggere la pietà e sopprimere la riflessione davanti a Dio.4 Quant'è in te, tu hai discacciato il timore (di Dio), ed hai tolta via l'orazione, che si fa a Dio.
5 In verità, il tuo crimine ispira le tue parole e adotti il linguaggio dei furbi.5 Perocché maestra della tua lingua è statà la tua iniquità, e tu vai imitamdo il linguaggio de' bestemmiatori.
6 E' la tua bocca che ti condanna, non io, e le tue labbra testimoniano contro di te.6 Ti condannerà la tua bocca, e non io, e risponderanno a te le tue labbra.
7 Sei tu forse il primo uomo che è nato? Sei stato generato prima dei colli?7 Se' tu forse il primo uomo che nascesse, e se' tu stato formato prima de monti?
8 Hai tu ascoltato i segreti consigli di Dio, e ti sei accaparrata la sapienza?8 Se' tu forse stato ad udire i consiglj di Dio, e la sapienza di lui sarà ella inferiore a te?
9 Che cosa sai tu che noi non sappiamo? E cosa comprendi che non sia a noi familiare?9 Sai tu qualche cosa ignota a noi? Hai tu qualche sapere, che noi non abbiamo?
10 Anche tra noi c'è il vecchio, c'è il canuto; qualcuno che è più anziano di tuo padre.10 Sono de' vecchi, e degli anziani tra noi molto più avanzati in età che i padri tuoi.
11 Ti sembrano poca cosa le consolazioni di Dio e la parola soave che ti è rivolta?11 Sarebbe ella cosa difficile a Dio il consolarti? Ma ciò impediscono le tue cattive parole.
12 Perché ti trasporta la passione, e perché si storcono i tuoi occhi12 Perché ti leva in alto il cuor tuo, qual uomo che sta in grandi pensieri gli occhi porti smarriti?
13 quando rivolgi contro Dio il tuo furore e lanci parole dalla tua bocca?13 Perché mai il tuo spirito si inalbera contro Dio sino a proferire colla tua bocca sì fatte parole?
14 Chi è l'uomo perché si ritenga puro e perché si dica giusto un nato di donna?14 Che è l'uomo onde possa essere senza macchia, e giusto apparisca un che nacque di donna?
15 Ecco, neppure dei suoi santi egli ha fiducia, e i cieli non sono puri ai suoi occhi;15 Mira come tra' santi di lui nissuno è immutabile, e i cieli negli occhi di lui non son puri.
16 quanto meno l'uomo detestabile e corrotto, che beve l'iniquità come acqua!16 Quanto meno un uom feccioso, e abbominevole, che beve com'acqua l'iniquità?
17 Voglio spiegartelo, ascoltami; ti racconterò ciò che ho visto,17 Io ti convincerò, ascoltami: racconterò a te quello, che io ho veduto.
18 ciò che narrano i saggi senza celarlo, avendolo udito dai loro antenati.18 I saggi parlano, e non tengono ascosi gli insegnamenti de' padri loro.
19 Ad essi soli fu concesso questo paese, quando nessuno straniero si era infiltrato tra essi.19 A' quali soli data fu questa terra, e mai gli stranieri non passarono tra di loro.
20 Il malvagio si tormenta tutta la vita; qualunque sia il numero degli anni riservati al tiranno,20 L'empio si consuma di affanni in tutti i suoi giorni, perché è incerto quanti saranno gli anni di sua tirannide.
21 grida di spavento risuonano nei suoi orecchi; quando sta in pace, lo assalta il brigante.21 Egli ha mai sempre nell'orecchie uno strepito che atterrisce, e in mezzo alla pace sospetta di tradimento.
22 Non spera di uscire dalle tenebre, destinato com'è al pugnale.22 Nel buio non crede di tornar a ve derla luce, veggendo spade da tutti i lati.
23 Vaga in cerca di cibo, ma dove andare? Sa che la sua sventura è vicina.23 S'ei si muove per andar a cercar del pane, egli pensa, che il nero giorno imminente gli sta dappresso.
24 Il giorno tenebroso lo spaventa, l'ansia e l'angoscia lo assalgono, come un re pronto all'assalto!24 La tribolazione lo atterrisce, e lo ircondano gli affanni, come un re, che si mette in punto per la battaglia.
25 Infatti, ha steso contro Dio la sua mano, ha osato sfidare l'Onnipotente;25 Perocché egli sua mano stese contro Dio, e si indurò contro l'Onnipotente.
26 correva contro di lui a testa alta, sotto il dorso blindato dei suoi scudi;26 Contro a lui corse a collo interato, e si armò della sua grossa testa.
27 perché aveva la faccia coperta di grasso ed i lombi circondati di pinguedine.27 Egli ha la faccia coperta di grasso, e da' fianchi di lui pende il lardo.
28 Aveva abitato in città diroccate, in case non più adatte a dimora, destinate a diventare macerie.28 Si è ridotto ad abitare in città desolate, e in case deserte divenute tanti mucchi di sassi.
29 Non si arricchirà, non durerà la sua fortuna; le sue possessioni non scenderanno nel sepolcro.29 Egli non sarà sempre ricco, e i suoi beni non dureranno, e non metterà radici nella terra.
30 Non sfuggirà alle tenebre, una fiamma seccherà i suoi germogli ed il vento porterà via i suoi fiori.30 Ei sarà sempre in tenebre, i suoi rami saranno arsi dal fuoco, ed esalando il fiato della sua bocca sparirà.
31 Non confidi nella vanità che inganna, perché la vanità sarà la sua ricompensa.31 Né da vano errore sedotto crederà di poter essere riscattato a qual si sia prezzo.
32 Ciò si compirà anzitempo; i suoi rami non rinverdiranno più.32 Prima che i giorni di lui giungano al loro termine ei perirà, e seccheranno le sue mani.
33 Sarà come vite che lascia cadere l'agresto, come l'ulivo che perde la fioritura.33 Sarà di lui come di una vite, di cui sono guaste le uve nel primo fiorire, e come un ulivo, del quale i mignoli cadano a terra.
34 Sì, la banda degli empi è sterile ed il fuoco divora le tende della venalità.34 Perocché steril sarà la progenie dell'empio, e il fuoco divorerà i padiglioni di coloro, che volentieri accettano i doni.
35 Chi concepisce malizia, genera sventura, e il suo ventre nutre la delusione".35 Concepisce dolori, e partorisce l'iniquità, e il seno di lui è gravido di fraudi.