Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 2


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 In quei giorni sorse Mattatia, figlio di Giovanni, figlio di Simone, sacerdote dei figli di Ioarìb, di Gerusalemme, e si stabilì a Modin.1 In quei giorni Mattatia, figlio di Giovanni, figlio di Simone, sacerdote della stirpe di Ioarìb, partì da Gerusalemme e venne a stabilirsi a Modin.
2 Aveva cinque figli: Giovanni, detto Gaddi;2 Egli aveva cinque figli: Giovanni chiamato anche Gaddì,
3 Simone, detto Tassi;3 Simone chiamato Tassì,
4 Giuda, detto Maccabeo;4 Giuda chiamato Maccabeo,
5 Eleàzaro, detto Auaran; Gionata, detto Affus.5 Eleàzaro chiamato Auaràn, Giònata chiamato Affus.
6 Egli vide le nefandezze che si commettevano in Giuda e in Gerusalemme6 Viste le azioni sacrileghe che si commettevano in Giuda e a Gerusalemme,
7 e disse: "Ohimè! Per questo sono nato, per vedere la rovina del mio popolo e la rovina della santa città, restando qui seduto, mentre essa è consegnata nelle mani dei nemici e il santuario nelle mani di stranieri?7 disse: «Ohimè! Perché mai sono nato per vedere lo strazio del mio popolo e lo strazio della città santa e debbo starmene qui mentre essa è in balìa dei nemici e il santuario è in mano agli stranieri?
8 Il suo tempio è divenuto come un uomo ignobile,8 Il suo tempio è diventato come un uomo ignobile,
9 i vasi della sua gloria sono stati portati in schiavitù, i suoi fanciulli sono uccisi sulle piazze e i suoi giovani con la spada del nemico.9 gli arredi della sua gloria sono stati portati via come preda,
sono stati trucidati i suoi bambini nelle piazze
e i fanciulli dalla spada nemica.
10 Quale popolo non ha avuto parte dei suoi palazzi o non si è impadronito delle sue spoglie?10 Quale popolo non ha invaso il suo regno
e non si è impadronito delle sue spoglie?
11 Ogni suo ornamento è stato rapito e da libera è diventata schiava.11 Ogni ornamento le è stato strappato,
da padrona è diventata schiava.
12 Or ecco il nostro luogo santo, la nostra bellezza e la nostra gloria, è stato devastato e le genti l'hanno profanato.12 Ecco, le nostre cose sante,
la nostra bellezza, la nostra gloria
sono state devastate,
le hanno profanate le nazioni.
13 A che ci serve ancora la vita?".13 Perché vivere ancora?».
14 Mattatia e i suoi figli si stracciarono le vesti, si rivestirono di sacco e piansero a lungo.14 Mattatia e i suoi figli si stracciarono le vesti, si vestirono di sacco e fecero grande lutto.
15 Gli ufficiali del re incaricati di imporre l'apostasia giunsero nella città di Modin per offrire sacrifici.15 Ora i messaggeri del re, incaricati di costringere all’apostasia, vennero nella città di Modin per indurre a offrire sacrifici.
16 Molti d'Israele si unirono a loro, ma Mattatia e i suoi figli si tennero in disparte.16 Molti Israeliti andarono con loro; invece Mattatia e i suoi figli si raccolsero in disparte.
17 Allora, prendendo la parola, gli ufficiali del re si rivolsero a Mattatia dicendogli: "Tu sei un capo nobile e potente in questa città, sostenuto da figli e fratelli.17 I messaggeri del re si rivolsero a Mattatia e gli dissero: «Tu sei uomo autorevole, stimato e grande in questa città e sei sostenuto da figli e fratelli.
18 Avvicinati perciò per primo ed esegui il comando del re, come fanno tutte le genti e gli stessi uomini di Giuda che sono rimasti in Gerusalemme. Sarai, tu e i tuoi figli, tra gli amici del re, e tu e i tuoi figli sarete onorati con argento, oro e doni copiosi".18 Su, fatti avanti per primo e adempi il comando del re, come hanno fatto tutti i popoli e gli uomini di Giuda e quelli rimasti a Gerusalemme; così tu e i tuoi figli passerete nel numero degli amici del re e tu e i tuoi figli avrete in premio oro e argento e doni in quantità».
19 Rispose Mattatia e disse a voce alta: "Anche se tutte le genti che sono nell'ambito del regno del re ubbidiscono a lui, distaccandosi ciascuno dal culto dei suoi padri per conformarsi ai precetti di lui,19 Ma Mattatia rispose a gran voce: «Anche se tutti i popoli che sono sotto il dominio del re lo ascoltassero e ognuno abbandonasse la religione dei propri padri e volessero tutti aderire alle sue richieste,
20 io, i miei figli e i miei fratelli continueremo a camminare nell'alleanza dei padri nostri.20 io, i miei figli e i miei fratelli cammineremo nell’alleanza dei nostri padri.
21 Dio ci guardi dall'abbandonare la legge e le consuetudini!21 Non sia mai che abbandoniamo la legge e le tradizioni.
22 Noi non ascolteremo mai gli ordini del re per trasgredire il nostro culto, a destra o a sinistra".22 Non ascolteremo gli ordini del re per deviare dalla nostra religione a destra o a sinistra».
23 Com'egli ebbe finito di pronunziare queste parole, un uomo di Giuda si avvicinò, sotto gli occhi di tutti, per sacrificare, sull'altare che era in Modin, secondo il comando del re.23 Quando ebbe finito di pronunciare queste parole, si avvicinò un Giudeo alla vista di tutti per sacrificare sull’altare di Modin secondo il decreto del re.
24 Come lo vide, Mattatia s'infiammò di zelo e fremettero le sue viscere; ribollì di giusta ira e precipitandosi lo trucidò sull'altare.24 Ciò vedendo, Mattatia arse di zelo; fremettero le sue viscere e fu preso da una giusta collera. Fattosi avanti di corsa, lo uccise sull’altare;
25 Uccise pure, nel medesimo tempo, l'uomo del re che costringeva a sacrificare e rovesciò l'altare.25 uccise nel medesimo tempo il messaggero del re, che costringeva a sacrificare, e distrusse l’altare.
26 Egli agiva per zelo per la legge, come aveva fatto Finees contro Zambri, figlio di Salom.26 Egli agiva per zelo verso la legge, come aveva fatto Fineès con Zambrì, figlio di Salom.
27 Poi Mattatia si mise a gridare per la città: "Chiunque ha zelo per la legge e sta per l'alleanza, mi segua!".27 La voce di Mattatia tuonò nella città: «Chiunque ha zelo per la legge e vuole difendere l’alleanza mi segua!».
28 Fuggì con i suoi figli verso i monti, lasciando tutto ciò che avevano nella città.28 Fuggì con i suoi figli tra i monti, abbandonando in città quanto possedevano.
29 Allora molti che avevano zelo per la giustizia e per il diritto discesero nel deserto e vi si stabilirono29 Allora molti che ricercavano la giustizia e il diritto scesero nel deserto, per stabilirvisi
30 con i loro figli, le loro donne e il loro bestiame, poiché più duri si erano fatti i mali sopra di essi.30 con i loro figli, le loro mogli e il bestiame, perché si erano inaspriti i mali sopra di loro.
31 Quando agli uomini del re e alle milizie che erano in Gerusalemme, nella Città di Davide, fu annunziato che quegli uomini i quali avevano infranto l'ordine del re erano discesi nei nascondigli nel deserto,31 Fu riferito agli uomini del re e alle milizie che stavano a Gerusalemme, nella Città di Davide, che laggiù, in luoghi nascosti del deserto, si erano raccolti uomini che avevano infranto l’editto del re.
32 molti corsero loro dietro e, raggiuntili, si accamparono di fronte ad essi, preparandosi a dar loro battaglia in giorno di sabato.32 Molti corsero a inseguirli, li raggiunsero, si accamparono di fronte a loro e si prepararono a dare battaglia in giorno di sabato.
33 Quindi dissero loro: "Ora basta! Uscite fuori! Fate secondo l'ordine del re e vivrete".33 Dicevano loro: «Ora basta! Uscite, obbedite ai comandi del re e avrete salva la vita».
34 Risposero: "Non usciremo, né faremo secondo l'ordine del re, profanando il sabato".34 Ma quelli risposero: «Non usciremo, né seguiremo gli ordini del re, profanando il giorno del sabato».
35 Quelli allora attaccarono subito battaglia.35 Quelli si precipitarono all’assalto contro di loro.
36 Ma essi non risposero; non lanciarono una sola pietra, né barricarono i nascondigli.36 Ma essi non risposero loro, né lanciarono pietre, né ostruirono i nascondigli,
37 Dissero: "Moriamo tutti nella nostra semplicità! Ci è testimone il Cielo e la terra che ci uccidete ingiustamente".37 dichiarando: «Moriamo tutti nella nostra innocenza. Ci sono testimoni il cielo e la terra che ci fate morire ingiustamente».
38 Quelli però si lanciarono sopra di essi combattendo di sabato. In questo modo essi morirono con le loro donne, i loro bambini e il loro bestiame, in numero di mille uomini.38 Così quelli si lanciarono contro di loro in battaglia di sabato, ed essi morirono con le mogli e i figli e il loro bestiame, in numero di circa mille persone.
39 Quando Mattatia e i suoi amici ne vennero a conoscenza, si rattristarono fortemente per essi39 Quando Mattatia e i suoi amici lo seppero, ne fecero grande pianto.
40 e si dissero l'un l'altro: "Se faremo tutti come hanno fatto i nostri fratelli, non combattendo contro i gentili per la nostra vita e per le nostre tradizioni, in breve ci stermineranno dalla terra".40 Poi dissero tra loro: «Se faremo tutti come hanno fatto i nostri fratelli e non combatteremo contro i pagani per la nostra vita e per le nostre leggi, in breve ci faranno sparire dalla terra».
41 E in quel giorno stesso presero questa decisione: "Chiunque verrà contro di noi per combatterci in giorno di sabato, noi combatteremo contro di lui e non morremo tutti come sono morti i nostri fratelli nei nascondigli".41 Presero in quel giorno stesso questa decisione: «Combatteremo contro chiunque venga a darci battaglia in giorno di sabato e non moriremo tutti come sono morti i nostri fratelli nei nascondigli».
42 Allora si unì ad essi un gruppo di Asidei, uomini molto forti in Israele, votato ciascuno alla legge.42 Allora si unì a loro il gruppo degli Asidei, uomini di grande valore in Israele, tutti impegnati a difendere la legge;
43 Similmente tutti quelli che fuggivano a causa dei mali, si aggiunsero ad essi e furono loro di sostegno.43 inoltre quanti fuggivano davanti alle sventure si univano a loro e divenivano loro rinforzo.
44 Costituirono così un esercito e colpirono nella loro ira i peccatori e gli uomini iniqui nella loro collera; i restanti, per salvarsi, si rifugiarono presso i gentili.44 Così organizzarono un contingente di forze e percossero con ira i peccatori e gli uomini perversi con furore; i restanti fuggirono tra i pagani per salvarsi.
45 Mattatia poi e i suoi amici fecero un giro nel paese e distrussero gli altari,45 Mattatia, poi, e i suoi amici andarono in giro a demolire gli altari
46 circoncisero a forza i bambini incirconcisi che trovavano nel territorio d'Israele46 e fecero circoncidere a forza tutti i bambini non circoncisi che trovarono nel territorio d’Israele.
47 e diedero la caccia ai figli della superbia. Per loro merito l'impresa ebbe buon esito47 Non diedero tregua ai superbi e l’impresa ebbe buona riuscita nelle loro mani;
48 e riuscirono a strappare la legge dalle mani dei gentili e dei re, non permettendo ai peccatori di rinforzarsi.48 difesero la legge dalla prepotenza dei popoli e dei re e non la diedero vinta ai peccatori.
49 Come si avvicinarono i giorni della morte, Mattatia disse ai suoi figli: "Ora trionfano l'insolenza e l'oltraggio; è un tempo di sconvolgimento e d'ira furente.49 Intanto si avvicinava per Mattatia l’ora della morte ed egli disse ai figli: «Ora dominano superbia e ingiustizia, è il tempo della distruzione e dell’ira rabbiosa.
50 Orsù, figlioli, abbiate zelo per la legge e donate le vostre vite per l'alleanza dei nostri padri.50 Ora, figli, mostrate zelo per la legge e date la vostra vita per l’alleanza dei nostri padri.
51 Ricordate le opere compiute dai padri nei loro giorni e ne riceverete una gloria grande e un nome eterno.51 Ricordate le gesta compiute dai padri ai loro tempi e traetene gloria insigne e nome eterno.
52 Abramo non fu forse trovato fedele nella prova e non gli fu ciò computato a giustizia?52 Abramo non fu trovato forse fedele nella tentazione e ciò non gli fu accreditato a giustizia?
53 Giuseppe al tempo della sua angustia custodì i precetti e divenne signore dell'Egitto.53 Giuseppe nell’ora dell’oppressione osservò il precetto e divenne signore dell’Egitto.
54 Finees, nostro padre, per aver avuto un grande zelo, ottenne l'alleanza di un sacerdozio eterno.54 Fineès, nostro padre, per lo zelo dimostrato conseguì l’alleanza del sacerdozio perenne.
55 Giosuè, per aver compiuto il suo mandato, divenne giudice in Israele.55 Giosuè, obbedendo alla divina parola, divenne giudice in Israele.
56 Caleb, per aver testimoniato nell'assemblea, ottenne l'eredità nel paese.56 Caleb, testimoniando nell’assemblea, ebbe in sorte parte del nostro paese.
57 Davide, per la sua pietà, ebbe in eredità un trono regale per i secoli.57 Davide per la sua pietà ottenne il trono del regno per sempre.
58 Elia, avendo avuto grande zelo per la legge, fu rapito fino in cielo.58 Elia, poiché aveva dimostrato zelo ardente per la legge, fu assunto in cielo.
59 Anania, Azaria e Misaele, avendo avuto fede, furono salvati dalle fiamme.59 Anania, Azaria e Misaele per la loro fede furono salvati dalla fiamma.
60 Daniele, per la sua semplicità, fu liberato dalla bocca dei leoni.60 Daniele nella sua innocenza fu sottratto alle fauci dei leoni.
61 E così, riflettete, di generazione in generazione: tutti quelli che sperano in lui non verranno meno.61 Così, di seguito, considerate di generazione in generazione: quanti hanno fiducia in lui non soccombono.
62 Non abbiate paura delle parole dell'uomo peccatore, poiché la sua gloria finirà in letame e in vermi.62 Non abbiate paura delle parole del perverso, perché la sua gloria andrà a finire ai rifiuti e ai vermi;
63 Oggi egli è esaltato, ma domani non si troverà più, perché sarà già ritornato alla sua polvere e il suo disegno sarà annientato.63 oggi è esaltato, domani non si trova più, perché ritorna alla polvere e i suoi progetti falliscono.
64 Figlioli, siate valorosi e state fermi nella legge, poiché per essa sarete glorificati.64 Figli, siate valorosi e forti nella legge, perché in essa sarete glorificati.
65 Ecco Simone, vostro fratello, io so che è un uomo di consiglio: ascoltatelo tutti i giorni; egli sarà il vostro padre.65 Ecco qui vostro fratello Simone; io so che è un uomo saggio: ascoltatelo sempre, egli sarà vostro padre.
66 Giuda Maccabeo, già tanto forte fin dalla sua giovinezza, egli sarà per voi il capo dell'esercito e guiderà la guerra contro i popoli.66 Giuda Maccabeo, forte guerriero dalla sua gioventù, sarà capo del vostro esercito e condurrà la battaglia contro i popoli.
67 Radunate attorno a voi tutti quelli che osservano la legge e vendicate il vostro popolo.67 Radunate, dunque, intorno a voi quanti praticano la legge e vendicate il vostro popolo;
68 Rendete ai gentili ciò che si meritano e attenetevi al prescritto della legge".68 rendete il meritato castigo ai pagani e attenetevi all’ordinamento della legge».
69 Quindi li benedì e si riunì ai padri suoi.69 Poi li benedisse e si riunì ai suoi padri.
70 Morì nell'anno 146 e fu sepolto nel sepolcro dei suoi padri in Modin. Tutto Israele lo pianse con grande lutto.70 Morì nell’anno centoquarantasei e fu sepolto nella tomba dei suoi padri a Modin; tutto Israele fece grande pianto su di lui.