Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Esodo 4


font
LA SACRA BIBBIADIODATI
1 Mosè rispose: "E se non mi credono e non ascoltano la mia voce dicendo: "Non ti è apparso il Signore"?".1 E Mosè rispose, e disse: Ma ecco, essi non mi crederanno, e non ubbidiranno alla mia voce; perciocchè diranno: Il Signore non ti è apparito.
2 Il Signore gli disse: "Che cos'hai in mano?". Disse: "Un bastone".2 E il Signore gli disse: Che cosa è questa che tu hai in mano? Ed egli rispose: Una bacchetta.
3 Disse: "Gettalo a terra". Lo gettò a terra e diventò un serpente, davanti a cui Mosè fuggì.3 E il Signore gli disse: Gittala in terra. Ed egli la gittò in terra; ed ella divenne un serpente; e Mosè fuggì d’innanzi a quello.
4 Il Signore disse a Mosè: "Stendi la tua mano e prendilo per la coda". Stese la sua mano e lo tenne stretto, e nella sua palma diventò un bastone.4 Ma il Signore disse a Mosè: Stendi la tua mano, e prendilo per la coda. Ed egli stese la mano, e lo prese; ed esso divenne bacchetta nella sua mano.
5 "Questo perché credano che ti è apparso il Signore, Dio dei loro padri, Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe".5 Così farai, disse Iddio, acciocchè credano che il Signore Iddio de’ lor padri, l’Iddio di Abrahamo, l’Iddio d’Isacco e l’Iddio di Giacobbe, ti è apparito.
6 Il Signore gli disse ancora: "Metti la tua mano nel tuo seno". Mise la mano nel suo seno: la ritrasse, ed ecco che la sua mano era ricoperta di lebbra, bianca come neve.6 Il Signore gli disse ancora: Mettiti ora la mano in seno. Ed egli si mise la mano in seno; poi, trattala fuori, ecco, la sua mano era lebbrosa, bianca come neve.
7 E disse: "Riponi la tua mano nel tuo seno". Rimise la sua mano nel suo seno: la ritrasse, ed ecco che era tornata come la sua carne.7 Poi gli disse: Rimettiti la mano in seno. Ed egli si rimise la mano in seno; poi, trattasela fuor del seno, ecco, era tornata come l’altra sua carne.
8 "E se non ti crederanno e non ascolteranno la voce del primo segno, crederanno alla voce del secondo.8 Se dunque, disse il Signore, non ti credono, e non ubbidiscono alla tua voce al primo segno, ubbidiranno alla tua voce, al secondo segno.
9 E se non crederanno neanche a questi due segni e non ascolteranno la tua voce, prenderai dell'acqua del fiume e la verserai sull'asciutto: e l'acqua che avrai preso dal fiume diventerà sangue sull'asciutto".9 E se egli avviene che non pure a questi due segni credano, e non ubbidiscano alla tua voce; allora prendi dell’acqua del fiume, e spandila in su l’asciutto; e l’acqua che tu avrai presa dal fiume diventerà sangue in su l’asciutto
10 Mosè disse al Signore: "Quanto a me, Signore, io non sono un parlatore: né da ieri, né da ieri l'altro, né da quando parli al tuo servo, poiché io sono pesante di bocca e di lingua".10 E Mosè disse al Signore: Ahi! Signore, io non son mai per addietro stato uomo ben parlante, non pur da che tu parlasti al tuo servitore; conciossiachè io sia tardo di bocca e di lingua.
11 Il Signore gli disse: "Chi ha dato la bocca all'uomo, o chi lo rende muto o sordo, veggente o cieco? Non sono forse io, il Signore?11 E il Signore gli disse: Chi ha posta la bocca all’uomo? ovvero, chi fa il mutolo, o il sordo, o colui che ha gli occhi, e gli orecchi aperti, o il cieco? non son desso io, il Signore?
12 E ora va', io sarò con la tua bocca, ti istruirò su quello che dovrai dire".12 Ora dunque va’, ed io sarò con la tua bocca, e t’insegnerò ciò che avrai a dire.
13 Mosè disse: "Ti prego, Signore, manda chiunque tu voglia mandare".13 E Mosè disse: Ahi! Signore; deh! manda a far questo per colui il qual tu hai a mandare.
14 L'ira del Signore si infiammò contro Mosè e disse: "Non c'è forse Aronne, tuo fratello, il levita? So che è buon parlatore: egli parlerà. Ed ecco, anzi sta venendo incontro a te: ti vedrà e gioirà in cuor suo.14 Allora l’ira del Signore si accese contro a Mosè; ed egli gli disse: Non so io che Aaronne, tuo fratello, Levita, è uomo ben parlante? e anche, ecco, egli se n’esce fuori a incontrarti; e, veggendoti, si rallegrerà nel suo cuore.
15 Gli parlerai e metterai le parole nella sua bocca, e io sarò con la tua bocca e con la sua bocca, e vi istruirò su quello che dovrete fare.15 Parlagli adunque, e mettigli in bocca queste parole, ed io sarò con la tua bocca, e con la sua, e v’insegnerò ciò che avrete a fare.
16 Sarà lui a parlare per te al popolo: ed egli sarà per te la bocca e tu sarai per lui un dio.16 Ed egli parlerà per te al popolo; e così egli ti sarà in luogo di bocca, e tu gli sarai in luogo di Dio.
17 E quanto a questo bastone, prendilo nella tua mano: con quello farai prodigi".17 Or prendi questa bacchetta in mano, acciocchè con essa tu faccia que’ segni
18 Mosè se ne andò, tornò da Ietro, suo suocero, e gli disse: "Lasciami andare e tornare dai miei fratelli che sono in Egitto, per vedere se sono ancora vivi". Ietro disse a Mosè: "Va' in pace".18 MOSÈ adunque andò; e, ritornato a Ietro, suo suocero, gli disse: Deh! lascia che io me ne vada, e ritorni a’ miei fratelli che sono in Egitto e vegga se sono ancora vivi. E Ietro gli disse: Vattene in pace.
19 Il Signore disse a Mosè in Madian: "Va', torna in Egitto, perché sono morti tutti gli uomini che cercavano la tua vita".19 Il Signore disse ancora a Mosè nel paese di Madian: Va’, ritornatene in Egitto; perciocchè tutti coloro che cercavano l’anima tua son morti.
20 Mosè prese sua moglie e i suoi figli, li fece sedere su un asino e tornò in terra d'Egitto. E Mosè prese il bastone di Dio in mano sua.20 Mosè adunque prese la sua moglie e i suoi figliuoli; e, postili sopra degli asini, se ne ritornava in Egitto. Mosè prese ancora la bacchetta di Dio nella sua mano.
21 Il Signore disse a Mosè: "Nel ritornare in Egitto, vedi tutti i prodigi che ho messo in mano tua: li farai davanti al faraone, ma io renderò duro il suo cuore e non manderà via il popolo.21 E il Signore disse a Mosè: Poichè tu te ne vai per ritornare in Egitto, vedi, fa’ davanti a Faraone tutti i miracoli che io ti ho posti in mano; ma io gl’indurerò il cuore, talchè egli non lascerà andare il popolo.
22 E dirai al faraone: "Così ha detto il Signore: Israele è il mio figlio primogenito.22 E tu dirai a Faraone: Così dice il Signore: Israele è mio figliuolo, il mio primogenito.
23 Ti avevo detto: Manda mio figlio, perché mi serva, e non hai voluto mandarlo via. Ecco, io faccio morire il tuo figlio primogenito".23 Or io ti ho detto: Lascia andare il mio figliuolo, acciocchè mi serva; e tu hai ricusato di lasciarlo andare; ecco, io uccido il tuo figliuolo, il tuo primogenito
24 E avvenne che nel cammino, durante la sosta notturna, il Signore lo raggiunse e cercò di farlo morire.24 Ora, essendo Mosè per cammino, in un albergo, il Signore l’incontrò, e cercava di farlo morire.
25 Zippora prese un silice e tagliò il prepuzio di suo figlio, toccò i suoi piedi e disse: "Mio sposo di sangue sei per me".25 E Sippora prese una selce tagliente, e tagliò il prepuzio del suo figliuolo, e lo gittò a’ piedi di Mosè, e disse: Certo tu mi sei uno sposo di sangue.
26 E si ritirò da lui. Di qui il detto "sposo di sangue" per le circoncisioni.26 E il Signore lo lasciò. Allora ella disse: Sposo di sangue, per le circoncisioni.
27 Il Signore disse ad Aronne: "Va' incontro a Mosè nel deserto". Andò e lo raggiunse al monte di Dio e lo baciò.27 E il Signore disse ad Aaronne: Va’ incontro a Mosè verso il deserto. Ed egli andò, e lo scontrò, al Monte di Dio, e lo baciò.
28 Mosè informò Aronne su tutte le parole del Signore, che lo aveva inviato, e su tutti i segni che gli aveva ordinato.28 E Mosè dichiarò ad Aaronne tutte le parole del Signore, per le quali lo mandava, e tutti i segni che gli avea comandato di fare.
29 Mosè ed Aronne partirono e riunirono tutti gli anziani dei figli d'Israele.29 Mosè adunque, ed Aaronne, andarono, e adunarono tutti gli Anziani de’ figliuoli d’Israele.
30 Aronne disse tutte le parole che il Signore aveva detto a Mosè e compì i segni agli occhi del popolo.30 E Aaronne annunziò loro tutte le parole che il Signore avea dette a Mosè, e fece que’ segni nel cospetto del popolo.
31 Il popolo credette, e comprese che il Signore aveva visitato i figli d'Israele e aveva visto la loro miseria. E si inginocchiarono e adorarono.31 E il popolo credette, e intese che il Signore visitava i figliuoli d’Israele; e ch’egli avea veduta la loro afflizione. Ed essi s’inchinarono, e adorarono