Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Ester 5


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1Il terzo giorno, quando Ester cessò di pregare, si tolse le vesti umili e si ammantò del suo splendore.1Divenuta meravigliosa, invocato Dio che tutti custodisce e salva, prese con sé due ancelle, si appoggiò a una delicatamente, mentre l'altra seguiva, reggendo il suo strascico.1Ella era fiorente, al massimo della sua bellezza, il suo volto era gioioso, come per eccesso d'amore, ma il cuore fremeva di terrore.1Passate tutte le porte, si pose di fronte al re, che stava seduto sul suo trono regale, rivestito di tutto l'apparato del suo splendore, tutto coperto d'oro e di pietre preziose.1Sollevò il suo volto splendente di gloria e guardò pieno d'ira. La regina cadde, e nel venir meno il suo colore cambiò ed ella si piegò sul capo dell'ancella che la precedeva.1Ma Dio cambiò lo spirito del re, inclinandolo alla dolcezza; sconvolto, balzò dal trono, la prese nelle braccia fino a che rinvenne, le rivolse parole di pace e le disse:1"Che hai, Ester? Io sono tuo fratello. Sta' di buon animo: non morrai! Il nostro ordine è solo per la gente comune. Avvicìnati".2Mentre parlava, ella venne meno. Il re si turbò e tutti i ministri cercavano di rianimarla.2Ella disse: "Ti ho visto come un angelo di Dio e il mio cuore si è turbato per il timore del tuo splendore. Tu infatti sei meraviglioso e il tuo volto è pieno di grazia".2Alzato il suo scettro d'oro, lo pose sul collo di Ester, l'abbracciò e le disse: "Parlami".3Il re le disse: "Che cosa c'è, regina Ester? Quale richiesta hai da farmi? Io ti darò fino alla metà del mio regno".4Ester rispose: "Se sembrerà bene al re, venga il re e Aman, oggi, al banchetto che ho preparato per lui".5Il re disse: "Affrettatevi a cercare Aman, per fare quello che ha detto Ester", e il re e Aman vennero al banchetto che aveva preparato Ester.6Mentre si beveva il vino, il re disse ad Ester: "Qual è la tua richiesta? Ti sarà concessa! Qual è il tuo desiderio? Fino alla metà del mio regno ti sarà concesso!".7Ester rispose e disse: "La mia domanda, la mia richiesta...8se ho trovato grazia agli occhi del re e se sembra bene al re di concedermi quanto domando e di eseguire la mia richiesta, venga il re e Aman anche domani al banchetto che io farò per essi, e io risponderò alla domanda del re".9Aman quel giorno uscì tutto allegro e di buon umore, ma quando alla porta del re vide Mardocheo, che non si alzava e non si muoveva al suo passaggio, fu pieno di ira verso di lui.10Tuttavia Aman si dominò, andò a casa sua e fece chiamare i suoi fedeli e Zeres, sua moglie,11parlò loro dello splendore della sua ricchezza, dei suoi numerosi figli e di come il re lo avesse promosso, elevandolo al di sopra dei prìncipi e dei ministri del re.12Aggiunse ancora Aman: "La regina Ester non ha invitato che me al banchetto insieme con il re, e anche domani io sono invitato da lei con il re.13Ma tutto questo mi è indifferente ogni volta che io vedo Mardocheo, l'ebreo che siede alla porta del re".14La moglie Zeres e i suoi fedeli gli dissero: "Si faccia un patibolo alto cinquanta cubiti e domattina parlane al re e vi si impicchi Mardocheo; va' poi contento al banchetto con il re". Piacque la cosa ad Aman e fu preparato il patibolo.