Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Tobia 14


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Qui finirono le parole di ringraziamento di Tobi.1 Così finirono le parole di Tobia. Dopo aver ricuperata la vista, Tobia visse quarantadue anni, e vide i figli dei suoi nipoti.
2 Tobi morì in pace all'età di centododici anni e fu seppellito con onore a Ninive. Aveva sessantadue anni quando perdette la vista e dopo averla ricuperata visse nell'abbondanza praticando l'elemosina; continuò sempre a benedire Dio e a celebrare la sua grandezza.2 Visse fino a centodue anni compiti, e fu sepolto con onore in Ninive.
3 Sul punto di morire, fece venire il figlio Tobia e gli diede queste istruzioni: "Figlio, porta via i tuoi figli,3 A cinquantasei anni perse la vista, a sessanta la ricuperò;
4 rifugiandoti nella Media, perché credo all'oracolo divino preannunciato da Naum contro Ninive; tutto si realizzerà e accadrà all'Assiria e a Ninive; si compirà tutto ciò che predissero i profeti d'Israele, inviati da Dio, senza che cada nessuno degli oracoli; succederà tutto a suo tempo; nella Media ci sarà più sicurezza che nell'Assiria ed in Babilonia. Lo so e ne sono convinto: quanto Dio ha predetto si compirà e si realizzerà senza che venga meno una sola parola delle profezie. I nostri fratelli che abitano nella terra d'Israele saranno tutti dispersi e deportati lontano dal loro paese; tutto il paese d'Israele sarà ridotto a un deserto. Anche Samaria e Gerusalemme diventeranno un deserto e il tempio di Dio si troverà in una lamentevole condizione e rimarrà bruciato fino a un certo tempo.4 il resto della vita lo passò nella gioia, e sempre più avanzando nel timor di Dio, se ne andò in pace.
5 Ma Dio avrà di nuovo pietà di essi e li farà ritornare nel paese d'Israele; ricostruiranno il tempio, ma non come la prima volta, finché si compia il tempo prefissato. Dopo di ciò, ritorneranno tutti dall'esilio e ricostruiranno splendidamente Gerusalemme; il tempio di Dio sarà ricostruito in essa come lo preannunciarono i profeti d'Israele.5 Giunta l'ora della sua morte, chiamò a sè il figlio Tobia e sette giovinetti, figli di lui e suoi nipoti, e disse loro:
6 Tutte le nazioni della terra si convertiranno e temeranno Dio sinceramente. Tutti abbandoneranno i loro idoli, che li hanno fatti errare nella menzogna e benediranno, com'è giusto, il Dio dei secoli.6 « E' vicina la rovina di Ninive, perchè la parola del Signore non cade per terra; i nostri fratelli, dispersi fuor della terra d'Israele, vi faranno ritorno;
7 Tutti gl'Israeliti che si saranno salvati in quei giorni per essersi ricordati sinceramente di Dio, si riuniranno e si recheranno a Gerusalemme; abiteranno per sempre tranquilli nel paese di Abramo, che sarà dato in loro possesso. Coloro che amano sinceramente Dio si rallegreranno, mentre coloro che commettono il peccato e l'iniquità scompariranno dalla terra".7 tutto il paese deserto sarà ripopolato, la casa di Dio, che vi fu data alle fiamme, sarà di nuovo riedificata, e tutti quelli che temono Dio vi ritorneranno;
8 -8 e le genti abbandoneranno i loro idoli e verranno a Gerusalemme ad abitarvi,
9 "Ora, figli, vi raccomando di servire Dio sinceramente e di fare ciò che a lui piace. Anche ai vostri figli insegnate l'obbligo di praticare l'elemosina e le opere di carità, di ricordarsi di Dio, di benedire sinceramente il suo nome in ogni momento e con tutte le forze. Quanto a te, figlio, parti da Ninive e non restare più qui. Quando avrai sepolto tua madre presso di me, non passare nemmeno una notte in più nel territorio di questa città: vedo infatti trionfare in essa molta ingiustizia e grande perfidia, senza che nessuno se ne vergogni.9 e tutti i re della terra vi staran pieni di gioia ad adorare il re d'Israele.
10 Vedi, figlio, quanto fece Nadab a Achikar, suo padre adottivo; non l'ha fatto scendere vivo sotto terra? Ma Dio ripiegò l'infamia in faccia al colpevole: Achikar ritornò alla luce, mentre Nadab entrò nelle tenebre eterne per aver tentato di far morire Achikar. A causa delle sue elemosine Achikar sfuggì al laccio mortale tesogli da Nadab; Nadab invece cadde nel laccio mortale che lo fece perire.10 Or dunque ascoltate, o figli miei, il vostro padre: servite il Signore nella verità, studiatevi di fare ciò che gli è gradito;
11 Così, figli, considerate quali sono i frutti dell'elemosina e quali quelli dell'ingiustizia; questa conduce alla morte. Ma ecco, la vita mi abbandona". Lo distesero sul letto e morì; fu sepolto con onore.11 raccomandate ai vostri figli di praticar la giustizia, di fare elemosine, di ricordarsi di Dio, di benedirlo in ogni tempo nella verità, e con tutta la loro forza.
12 Quando morì sua madre, Tobia la seppellì vicino al padre. Poi partì insieme con la moglie per la Media e si stabilirono a Ecbàtana presso il suocero Raguel.12 Ed ora, date retta a me, figli miei, non restate qui, ma appena avrete seppellita accanto a me, nello stesso sepolcro, la vostra madre, in quello stesso giorno, mettetevi in viaggio per uscire da questa città,
13 Trattò con riguardo i suoi suoceri nella loro vecchiaia e li seppellì a Ecbàtana nella Media, ereditando così i beni di Raguel e quelli del proprio padre Tobi.13 perchè vedo bene che la sua iniquità la porterà alla rovina ».
14 Morì stimato da tutti all'età di centodiciassette anni.14 Dopo la morte di sua madre, Tobia partì da Ninive colla sua moglie, i figli e i figli dei figli, e tornò dai suoceri,
15 Prima di morire fu testimone della rovina di Ninive e vide arrivare nella Media i suoi abitanti deportati da Achiacar, re della Media. Benedisse allora il Signore per tutto ciò che aveva fatto nei confronti dei Niniviti e degli Assiri. Prima di morire poté rallegrarsi della sorte di Ninive e benedisse il Signore Dio per i secoli dei secoli.15 che trovò sani e salvi, in prospera vecchiaia. Egli n'ebbe cura, chiuse i loro occhi, raccolse tutta l'eredità della casa di Raguele, e vide i figli dei suoi figli sin alla quinta generazione.
16 Morì compiuti novantanove anni, nel timore del Signore, pieni di gioia, e lo seppellirono.
17 Tutta la sua parentela e tutti i suoi discendenti perseverarono nella santa vita e nella buona condotta, in modo da essere accetti tanto a Dio quanto agli uomini e a tutti gli abitanti del paese.