Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Esdra 10


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LA SACRA BIBBIADIODATI
1 Mentre Esdra pregava e faceva questa confessione, tutto in lacrime e prostrato davanti alla casa di Dio, un'assemblea grandissima d'Israele si adunò attorno a lui: uomini, donne e fanciulli. Il popolo piangeva dirottamente.1 ORA, mentre Esdra faceva orazione, e confessione, piangendo, e prostrato davanti alla Casa di Dio, una grandissima moltitudine d’Israele, d’uomini, e di donne, e di fanciulli, si adunò appresso di lui; perciocchè il popolo piangeva d’un gran pianto.
2 Allora Secania, figlio di Iechièl, dei figli di Elam, prese a dire a Esdra: "Abbiamo prevaricato contro il nostro Dio, sposando donne straniere, prese dalle popolazioni locali. Ma a questo riguardo rimane ancora una speranza per Israele!2 Allora Secania, figliuolo di Iehiel, dei figliuoli di Elam, parlò ad Esdra, e gli disse: Noi abbiam misfatto contro all’Iddio nostro, avendo menate donne straniere, d’infra i popoli di questo paese; ma ora vi è pure alcuna speranza ad Israele intorno a questo.
3 Suvvia, stringiamo un patto con il nostro Dio, di rimandare tutte le donne straniere e i figli nati da esse, secondo il consiglio del mio signore e di quanti tremano per il comando del nostro Dio. Si faccia secondo la legge.3 Ora dunque, patteggiamo con l’Iddio nostro, che noi rimanderemo tutte queste donne, ed i figliuoli nati da esse, secondo il consiglio del Signore, e di coloro che tremano al comandamento dell’Iddio nostro; e siane fatto secondo la Legge.
4 Alzati, perché questo compito spetta a te. Noi saremo con te. Fatti coraggio e agisci!".4 Levati; perciocchè quest’affare ti appartiene, e noi saremo teco; prendi animo, e metti la mano all’opera.
5 Allora Esdra si alzò e fece giurare ai capi dei sacerdoti, dei leviti e di tutto Israele, che avrebbero agito in questa maniera. Essi giurarono.5 Allora Esdra si levò, e fece giurare a’ principali de’ sacerdoti, de’ Leviti, e di tutto Israele, che farebbero secondo quelle parole. Ed essi lo giurarono
6 Poi Esdra si levò dal cospetto della casa di Dio e andò nella camera di Giovanni, figlio di Eliasib. Pernottò là senza mangiar pane né bere acqua, giacché faceva cordoglio per l'infedeltà dei reduci dall'esilio.6 Poi Esdra si levò d’innanzi alla Casa di Dio, e andò nella camera di Giohanan, figliuolo di Eliasib; ed essendo entrato dentro, non mangiò pane, nè bevve acqua; perciocchè egli faceva cordoglio per lo misfatto di coloro ch’erano stati in cattività.
7 Si proclamò un ordine in Giuda e a Gerusalemme per tutti i deportati, affinché si radunassero a Gerusalemme:7 Poi fecero andare un bando per Giuda e per Gerusalemme, che tutti quelli ch’erano stati in cattività si adunassero in Gerusalemme;
8 e se qualcuno non fosse venuto entro tre giorni, tutti i suoi beni, secondo il consiglio dei capi e degli anziani, sarebbero stati votati all'anatema e lui stesso sarebbe stato escluso dall'assemblea dei reduci dall'esilio.8 e che chiunque non verrebbe infra tre giorni, secondo il consiglio preso da’ principali e dagli Anziani, tutti i suoi beni sarebbero messi all’interdetto, ed egli sarebbe separato dalla raunanza di coloro ch’erano stati in cattività.
9 Entro tre giorni tutti gli uomini di Giuda e Beniamino si radunarono a Gerusalemme. Era il ventesimo giorno del nono mese. Tutto il popolo prese posto sulla piazza della casa di Dio, tremante per l'avvenimento e per le piogge veementi.9 Così tutti gli uomini di Giuda e di Beniamino si adunarono in Gerusalemme infra il terzo giorno; e ciò fu il ventesimo giorno del nono mese; e tutto il popolo si fermò nella piazza della Casa di Dio, tremando, per questa cosa, e per le gran pioggie.
10 Si alzò il sacerdote Esdra e disse loro: "Voi avete prevaricato, sposando donne straniere e avete così accresciuto la colpa d'Israele!10 Ed il sacerdote Esdra si levò e disse loro: Voi avete misfatto, avendo menate mogli straniere, per accrescer le colpe d’Israele.
11 Ma ora date gloria al Signore, Dio dei nostri padri, e compite la sua volontà; separatevi dalle popolazioni locali e dalle donne straniere!".11 Ora dunque fate confessione al Signore Iddio de’ vostri padri, e fate la sua volontà, e separatevi da’ popoli del paese, e dalle donne straniere.
12 Tutta l'assemblea rispose dichiarando a gran voce: "Sì! Noi dobbiamo agire secondo la tua parola.12 E tutta la raunanza rispose, e disse ad alta voce: Noi siamo obbligati di fare come tu hai detto.
13 Tuttavia il popolo è numeroso ed è la stagione delle piogge; non ci è possibile restare all'aperto. Né peraltro questo è lavoro di un giorno o due, perché siamo stati in molti a peccare in questa materia.13 Ma il popolo è in gran numero, e il tempo è grandemente piovoso, e non è possibile di star fuori; e l’opera non è d’uno, nè di due giorni; perciocchè noi siamo molti che abbiamo misfatto in questo.
14 Rimangano qui perciò i nostri capi in luogo dell'intera assemblea; e tutti coloro che hanno sposato donne straniere nelle nostre città vengano poi in tempi determinati, assieme agli anziani e ai giudici di ciascuna città, fino a che s'allontani da noi l'ira terribile del nostro Dio per questa cagione".14 Ora trovinsi insieme i capi nostri, capi di tutta la raunanza; e con loro sieno gli Anziani, ed i giudici di ciascuna città; e che ogni uomo, d’infra tutti quelli che sono nelle nostre città, che ha menata moglie straniera, venga a’ tempi assegnati; e con loro gli Anziani e i giudici di ciascuna città, finchè abbiamo stornato da noi l’ardore dell’ira dell’Iddio nostro per questa cosa
15 Soltanto Gionata, figlio di Asaèl, e Iaczeia, figlio di Tikva, vi si opposero, appoggiati da Mesullàm e dal levita Sabetai.15 Or Gionatan, figliuolo di Asael, e Iahazia, figliuolo di Ticva, furono costituiti sopra questo affare; e Mesullam, e Sabbetai, Leviti, aiutarono loro.
16 Ma i deportati si comportarono come era stato detto. Il sacerdote Esdra scelse alcuni capifamiglia secondo il loro casato e tutti designati per nome. Il primo giorno del decimo mese iniziarono le sedute per esaminare la questione;16 E quelli ch’erano stati in cattività fecero così. E il sacerdote Esdra, e i capi delle famiglie paterne, secondo le famiglie loro paterne, tutti nominati per li nomi loro, furono messi da parte; e sedettero al primo giorno del decimo mese, per prender conoscenza del fatto;
17 e il primo giorno del primo mese si terminò con tutti coloro che avevano sposato donne straniere.17 ed ebbero finito, con tutti quelli che aveano menate mogli straniere, infra il primo giorno del primo mese.
18 Si trovò che avevano sposato donne straniere tra i figli dei sacerdoti: dei figli di Giosuè figlio di Iozadak e tra i suoi fratelli: Maaseia, Eliezer, Iarib e Godolia.18 E fra i figliuoli de’ sacerdoti, si trovarono questi che aveano menate moglie straniere, cioè, fra i figliuoli di Iesua, figliuolo di Iosadac, e fra i suoi fratelli, Maaseia, ed Eliezer, e Iarib, e Ghedalia;
19 Essi hanno promesso con giuramento di rimandare le loro donne e hanno offerto un ariete, in espiazione della loro colpa.19 ed essi diedero la mano, promettendo di mandar via le lor mogli; e, come colpevoli, offerse un montone per la lor colpa;
20 Dei figli di Immer: Canani e Zebadia.20 e de’ figliuoli d’Immer, Hanani, e Zebadia;
21 Dei figli di Carim: Maaseia, Elia, Semaia, Iechièl e Uzzia.21 e de’ figliuoli di Harim, Maaseia, ed Elia, e Semaia, e Iehiel, ed Uzzia;
22 Dei figli di Pascur: Elioenai, Maaseia, Ismaele, Natanaele, Iozabad ed Eleasa.22 e de’ figliuoli di Pashur, Elioenai, Maaseia, Ismael, Natanael, Iozabad, ed Elasa.
23 Degli appartenenti ai leviti: Iozabad, Simei, Chelaia, chiamato il chelita, Petachia, Giuda ed Eliezer.23 E de’ Leviti, Iozabad, Simi, e Chelaia il quale ancora si chiamava Chelita, Petahia, Giuda, ed Eliezer.
24 Dei cantori: Eliasib. Dei portinai: Sallùm, Telem e Uri.24 E de’ cantori, Eliasib. E de’ portinai, Sallum, e Telem, ed Uri.
25 Tra gli Israeliti: dei figli di Paros: Ramia, Izzia, Malchia, Miamin, Eleazaro, Malchia e Benaia.25 E degl’Israeliti: de’ figliuoli di Paros, Ramia, ed Izzia, e Malchia, e Miamin, ed Eleazaro, e Malchia, e Benaia;
26 Dei figli di Elam: Mattania, Zaccaria, Iechièl, Abdi, Ieremot ed Elia.26 e de’ figliuoli di Elam, Mattania, e Zaccaria, e Iehiel, ed Abdi, e Ieremot, ed Elia;
27 Dei figli di Zattu: Elioenai, Eliasib, Mattania, Ieremot, Zabad e Aziza.27 e de’ figliuoli di Zattu, Elioenai, ed Eliasib, e Mattania, e Ieremot, e Zabad, ed Aziza;
28 Dei figli di Bebai: Giovanni, Anania, Zabbai e Atlai.28 e de’ figliuoli di Bebai, Iohanan, Hanania, Zabbai, ed Atlai;
29 Dei figli di Bani: Mesullam, Malluch, Adaia, Iasub, Seal e Ieramot.29 e de’ figliuoli di Bani, Mesullam, e Malluc, ed Adaia, e Iasub, e Seal, e Ramot;
30 Dei figli di Pacat-Moab: Adna, Kelal, Benaia, Maaseia, Mattania, Bezaleel, Binnui e Manasse.30 e de’ figliuoli di Pahat-Moab, Adna, e Chelal, e Benaia, e Maaseia, e Mattania, e Besaleel, e Binnui, e Manasse;
31 Dei figli di Carim: Eliezer, Ishshia, Malchia, Semaia, Simeone,31 e de’ figliuoli di Harim, Eliezer, Issia, Malchia, Semaia, Simeone,
32 Beniamino, Malluch, Semaria.32 Beniamino, Malluc, Semaria;
33 Dei figli di Casum: Mattenai, Mattatta, Zabad, Elifelet, Ieremai, Manasse e Simei.33 de’ figliuoli di Hasum, Mattenai, Mattatta, Zabad, Elifelet, Ieremai, Manasse, Simi;
34 Dei figli di Bani: Maadai, Amram, Uel,34 de’ figliuoli di Bani, Maadai, Amram ed Uel,
35 Benaia, Bedia, Cheluu,35 Benaia, Bedia, Cheluhu,
36 Vania, Meremot, Eliasib,36 Vania, Meremot, Eliasib,
37 Mattenai, Iaasai.37 Mattania, Mettenai e Iaasai,
38 Dei figli di Binnui: Simei,38 Bani, Binnui, Simi,
39 Selemia, Natan, Adaia.39 Selemia, Natan, Adaia,
40 Dei figli di Azzur: Sasai, Sarai,40 Machnadbai, Sasai, Sarai,
41 Azareel, Selemia, Semaria,41 Azreel, Selemia, Semaria,
42 Sallum, Amaria, Giuseppe.42 Sallum, Amaria, e Giuseppe;
43 Dei figli di Nebo: Ieiel, Mattitia, Zabad, Zebina, Iaddai, Gioele, Benaia.43 e de’ figliuoli di Nebo, Ieiel, Mattitia, Zabad, Zebina, Iaddau, Ioel, e Benaia.
44 Tutti questi avevano sposato donne straniere e rimandarono le donne insieme con i figli che avevano avuto da esse.44 Tutti costoro aveano prese mogli straniere; ed alcuni di loro avevano delle mogli delle quali avevano generati figliuoli