Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 28


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Quando divenne re, Acaz aveva vent'anni; regnò in Gerusalemme sedici anni e non fece ciò che è retto agli occhi del Signore sull'esempio di Davide suo padre.1 Acaz aveva vent'anni quan­do cominciò a regnare, e regnò sedici anni in Gerusalemme. Egli invece di far quel che era giusto nel cospetto del Signore, come David suo padre,
2 Seguì la condotta dei re d'Israele, fece persino fondere delle statue per i Baal.2 camminò nelle vie dei re d'Israele, e di più fece delle statue ai Baalim.
3 Offrì incenso nella valle di Ben-Innòm e bruciò nel fuoco i suoi figli imitando l'abominazione dei pagani che il Signore aveva cacciato davanti agli Israeliti.3 E' lui quello che bruciò incenso nella valle di Benennom, e, secondo il rito delle nazioni che il Signore aveva sterminate all'arrivo dei figli d'Israele, fece passare pel fuoco i suoi figli.
4 Sacrificava e offriva incenso sulle alture, sulle colline e sotto ogni albero frondoso.4 Inoltre sacrificava e bruciava profumi sugli alti luoghi, sui colli e sotto ogni albero frondoso.
5 Il Signore, suo Dio, lo consegnò nelle mani del re degli Aramei, che lo vinsero e fecero un gran numero di prigionieri, che furono condotti a Damasco. Fu consegnato anche nelle mani del re d'Israele, che gl'inflisse una grande sconfitta.5 E il Signore Dio suo lo diede in mano del re di Siria, che lo sconfìsse e, presa dal suo regno gran preda, la portò a Damasco. Fu anche dato nelle mani del re d'Israele, che gli diede una grande sconfìtta.
6 Pekach, figlio di Romelia, uccise in un giorno centoventimila uomini in Giuda, tutti uomini valorosi, giacché avevano abbandonato il Signore, Dio dei loro padri.6 Infatti Facee, figlio di Romelia, uccise in un giorno centoventi mila uomini di Giuda, tutti uomini di valore; perchè essi avevan abbandonato il Signore Dio dei loro padri.
7 Zicri, prode di Efraim, uccise Maaseia, figlio del re, Azrikam, prefetto del palazzo, ed Elkana, il secondo dopo il re.7 Allora Zecri, un potente di Efraim, uccise Maasia, figlio del re, Ezrica, suo maggiordomo, ed Elcana, il secondo dopo il re;
8 Gli Israeliti condussero in prigionia, presi ai loro fratelli, duecentomila persone, fra donne, figli e figlie, e tolsero loro anche un abbondante bottino, che portarono in Samaria.8 e i figli d'Israele fecero prigionieri duecento mila dei loro fratelli, donne, fanciulli e fanciulle, fecero pure gran preda che portarono a Samaria.
9 Era lì un profeta del Signore, che si chiamava Oded. Questi andò incontro all'esercito che stava giungendo in Samaria e disse: "Ecco, a motivo del suo sdegno contro Giuda, il Signore, Dio dei vostri padri, li ha consegnati nelle vostre mani; ma voi li avete massacrati con un furore che raggiunge il cielo.9 Ivi era allora un profeta del Signore, chiamato Obed, il qua­le, uscito incontro all'esercito che tornava a Samaria, disse loro: « Ecco il Signore Dio dei padri vostri, sdegnato contro Giuda, li ha dati nelle vostre mani, e voi, dopo averli trucidati con tanta ferocia, che la vostra crudeltà è giunta fino al cielo.
10 E ora voi dite che volete soggiogare quali vostri schiavi e schiave gli abitanti di Giuda e di Gerusalemme. Ma non siete proprio voi i colpevoli davanti al Signore, vostro Dio?10 Volete aggiungere di assoggettarvi come schiavi e schiave i figli di Giuda e di Gerusalemme. Ciò non doveva esser fatto: in questo avete peccato contro il Signore Dio vostro.
11 Pertanto, ascoltatemi ora, rimandate i prigionieri che avete catturato tra i vostri fratelli, perché altrimenti il furore dell'ira del Signore si abbatterà su di voi".11 Or dunque ascoltate il mio consiglio; riconducete i prigionieri che avete fatti tra i vostri fratelli, perchè l'ira grande di Dio vi sovrasta ».
12 Allora alcuni dei capi degli Efraimiti, cioè Azaria, figlio di Giovanni, Berechia, figlio di Mesillemòt, Ezechia, figlio di Sallùm, e Amasa, figlio di Cadlài, insorsero contro quelli che ritornavano dalla guerra,12 Allora alcuni dei principi dei figli d'Efraim, Azaria figlio di Iohanan, Barachia figlio di Mosollamot, Ezechia figlio di Sellum, e Amasa figlio di Adali si fermarono in faccia a quelli che tornavano dalla battaglia,
13 dicendo loro: "Non dovete portare qui questi prigionieri, perché sopra di noi pesa già una colpa contro il Signore. Voi vi proponete di aumentare i nostri peccati e le nostre colpe, mentre grande è la nostra colpa e una collera ardente grava su Israele".13 e dissero loro: « Non dovete menare qua dentro questi prigionieri, chè non pecchiamo contro il Signore. Perchè volete accrescere il numero dei nostri peccati e colmar la misura delle antiche colpe? Questo è un gran peccato, e l'ira furibonda del Signore già pende sopra Israele ».
14 Allora i soldati abbandonarono i prigionieri e il bottino davanti ai capi e a tutta l'assemblea.14 Dinanzi ai principi e a tutta la moltitudine, quegli uomini di guerra lasciarono la preda e tutto quello che avevano preso.
15 Quindi alcuni uomini che erano stati designati per nome si presero cura dei prigionieri; quanti erano nudi, li rivestirono grazie al bottino; li calzarono, diedero loro da mangiare e da bere e li unsero; poi trasportando con gli asini tutti gli inabili a camminare, li condussero a Gerico, città delle palme, presso i loro fratelli, e se ne ritornarono in Samaria.15 E i soprannominati uomini, levatisi e presi i prigionieri, rivestirono colle spoglie quelli che erari nudi, e dopo averli vestiti, calzati, ristorati con cibi e bevande, unti a causa della loro stanchezza, dopo averli cosi ben trattati, posero sopra degli asini quelli che non potevano camminare ed eran deboli di corpo, e li condussero a Gerico, città delle palme, presso i loro fratelli, e poi se ne tornarono a Samaria.
16 In quel tempo il re Acaz mandò a chiedere aiuto al re di Assur.16 In quel tempo il re Acaz mandò a chiedere aiuto al re d'Assiria;
17 Gli Edomiti erano venuti ancora una volta, avevano sconfitto Giuda e avevano fatto prigionieri.17 perchè anche gl'Idumei vennero e percossero molti di Giuda e fecero gran preda;
18 Anche i Filistei avevano invaso le città della Sefela e il Negheb di Giuda, occupando Bet-Sèmes, Aialon, Ghederot, Soco con le sue dipendenze, Timna con le sue dipendenze e Ghimzo con le sue dipendenze e vi si erano insediati.18 e anche i Filistei si sparsero nelle città della pianura e nella parte meridionale di Giuda, e presero Betsames, Aialon, Gaderot, Soco, Tamnan, Gamzo, coi loro sobborghi, e vi abitarono.
19 Giacché il Signore aveva umiliato Giuda a causa di Acaz, re d'Israele, che aveva fatto traviare Giuda ed era stato infedele verso il Signore.19 Il Si­gnore aveva così umiliato Giuda a causa di Acaz re di Giuda, il quale, spogliato (Giuda) d'ogni soccorso, aveva disprezzato il Signore,
20 Anche Tiglat-Pilèzer, re di Assur, venne contro di lui, opprimendolo anziché sostenerlo.20 che menò contro di lui Telgat-falnasar re d'Assiria, e que­sti pure lo ridusse alle strette e, senza trovar resistenza, lo rovinò.
21 Acaz aveva spogliato il tempio del Signore e il palazzo del re e dei prìncipi, consegnando tutto al re di Assur, ma non ricevette alcun aiuto.21 Allora Acaz, spogliata la casa del Signore, la casa reale e quella dei principi, diede doni al re d'Assiria; ma ciò non gli giovò a nulla.
22 Anche quando era oppresso, quel re Acaz continuò ad essere infedele al Signore.22 Ed anche nel tempo delle sue strettezze, questo medesimo re Acaz crebbe nel disprezzo del Signore,
23 Sacrificò agli dèi di Damasco, che l'avevano sconfitto, dicendo: "Poiché gli dèi dei re di Aram portano loro aiuto, io offrirò ad essi sacrifici ed essi mi aiuteranno". Ma furono essi a provocare la rovina sua e di tutto Israele.23 e immolò vittime agli dèi di Damasco che l'avevano percosso, e disse: « Gli dèi del re di Siria vengono loro in aiuto, ma io li placherò colle vittime, ed essi aiuteranno me ». Invece furon di rovina a lui e a tutto Israele.
24 Acaz raccolse la suppellettile del tempio di Dio e la frantumò, chiuse le porte del tempio del Signore e si eresse altari in ogni angolo di Gerusalemme.24 Acaz, portati via e fatti in pezzi tutti i vasi della casa di Dio, chiuse le porte del tempio di Dio, e si eresse degli altari per tutte le cantonate di Gerusalemme.
25 In ciascuna delle città di Giuda, fece alture per bruciare l'incenso agli dèi stranieri irritando il Signore, Dio dei suoi padri.25 Anche in tutte le città di Giuda eresse altari per bruciarvi incenso, e cosi provocò ad ira il Signore Dio dei suoi padri.
26 Il resto delle sue imprese e di tutte le sue azioni, le prime come le ultime, ecco, sono scritte nel libro dei re di Giuda e d'Israele.26 Il resto dei suoi atti e di tutte le sue imprese, dalle prime alle ultime, sta scritto nel libro dei re di Giuda e d'Israele.
27 Acaz si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella città di Gerusalemme, ma non fu collocato nei sepolcri dei re d'Israele. Al suo posto divenne re Ezechia, suo figlio.27 Poi Acaz si addormentò coi suoi padri. Lo seppellirono nella città di Gerusalemme, ma non lo misero nei sepolcri dei re d'Israele. Gli successe nel regno il suo figlio Ezechia.