Secondo libro delle Cronache 10
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LA SACRA BIBBIA | BIBBIA CEI 2008 |
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1 Roboamo si recò a Sichem, giacché tutto Israele era convenuto a Sichem per proclamarlo re. | 1 Roboamo andò a Sichem, perché tutti gli Israeliti erano convenuti in Sichem per proclamarlo re. |
2 Appena lo seppe, Geroboamo, figlio di Nebàt, che stava in Egitto dove era fuggito lontano dal re Salomone, fece ritorno dall'Egitto. | 2 Quando lo seppe, Geroboamo figlio di Nebàt, che era in Egitto dove era fuggito per paura del re Salomone, tornò dall'Egitto. |
3 Lo mandarono a chiamare e Geroboamo arrivò con tutto Israele. Allora parlarono a Roboamo in questo modo: | 3 Lo avevano mandato a chiamare e perciò Geroboamo si presentò con tutto Israele e dissero a Roboamo: |
4 "Tuo padre ha reso pesante il nostro giogo; tu ora alleggerisci la dura schiavitù del padre tuo e il giogo pesante che impose sopra di noi e noi ti serviremo". | 4 "Tuo padre ha reso pesante il nostro giogo, ora tu alleggerisci la dura schiavitù di tuo padre e il giogo gravoso, che quegli ci ha imposto, e noi ti serviremo". |
5 Egli rispose loro: "Ritornate da me fra tre giorni". Il popolo se ne andò. | 5 Rispose loro: "Tornate da me fra tre giorni". Il popolo se ne andò. |
6 Il re Roboamo si consigliò con gli anziani che erano stati al servizio di Salomone, suo padre, quand'era ancora in vita e domandò: "Come mi consigliate di rispondere a questo popolo?". | 6 Il re Roboamo si consigliò con gli anziani, che erano stati al servizio di Salomone suo padre durante la sua vita e domandò: "Che mi consigliate di rispondere a questo popolo?". |
7 Gli risposero: "Se oggi ti dimostri benevolo verso questo popolo e darai loro soddisfazione rivolgendo loro parole gentili, essi saranno tuoi servi per sempre". | 7 Gli dissero: "Se oggi ti mostrerai benevolo verso questo popolo, se l'accontenterai e se dirai loro parole gentili, essi saranno tuoi docili sudditi per sempre". |
8 Ma egli ripudiò il consiglio che gli anziani gli avevano suggerito e si consigliò con i giovani che erano cresciuti con lui e stavano al suo servizio. | 8 Ma quegli trascurò il consiglio datogli dagli anziani e si consultò con i giovani, che erano cresciuti con lui ed erano al suo servizio. |
9 Domandò loro: "Che cosa mi consigliate di rispondere a questo popolo che mi ha parlato così: "Alleggerisci il giogo che tuo padre ha imposto sopra di noi"?". | 9 Domandò loro: "Che mi consigliate di rispondere a questo popolo che mi ha chiesto: Alleggerisci il giogo impostoci da tuo padre?". |
10 I giovani che erano cresciuti con lui gli risposero: "Così dirai al popolo che si è rivolto a te dicendo: "Il padre ha appesantito il nostro giogo, tu alleggeriscilo!". Così dirai loro: "Il mio mignolo è più grosso dei lombi di mio padre. | 10 I giovani, che erano cresciuti con lui, gli dissero: "Al popolo che si è rivolto a te dicendo: Tuo padre ha reso pesante il nostro giogo, tu alleggeriscilo! annunzierai: Il mio mignolo è più grosso dei fianchi di mio padre. |
11 Ora, se mio padre vi ha caricato di un giogo pesante, io lo renderò ancora più pesante. Mio padre vi castigò con le sferze, io lo farò con gli scorpioni!". | 11 Ora, se mio padre vi ha caricati di un giogo pesante, io renderò ancora più grave il vostro giogo. Mio padre vi ha castigati con fruste, io vi castigherò con flagelli". |
12 Geroboamo e tutto il popolo si presentarono a Roboamo il terzo giorno, come aveva prescritto il re dicendo: "Ritornate da me il terzo giorno". | 12 Geroboamo e tutto il popolo si presentarono a Roboamo il terzo giorno, come aveva ordinato il re quando affermò: "Tornate da me il terzo giorno". |
13 Il re rispose loro duramente. Ripudiando il consiglio degli anziani, il re Roboamo | 13 Il re rispose loro duramente. Il re Roboamo, respinto il consiglio degli anziani, |
14 parlò loro secondo il consiglio dei giovani: "Mio padre ha reso pesante il vostro giogo, io lo aggraverò. Mio padre vi castigò con le sferze, io lo farò con gli scorpioni". | 14 disse loro secondo il consiglio dei giovani: "Mio padre vi ha imposto un giogo pesante, io lo renderò ancora più grave. Mio padre vi ha castigati con fruste, io vi castigherò con flagelli". |
15 Il re non ascoltò il popolo; ciò avvenne per disposizione divina, affinché il Signore realizzasse la parola rivolta per mezzo di Achia, il silonita, a Geroboamo, figlio di Nebàt. | 15 Il re non ascoltò il popolo, poiché era disposizione divina che il Signore attuasse la parola che aveva rivolta a Geroboamo, figlio di Nebàt, per mezzo di Achia di Silo. |
16 Tutto Israele, dato che il re non prestava loro ascolto, rispose al re: "Quale parte abbiamo noi con Davide? Non abbiamo eredità col figlio di Iesse! Ciascuno alle proprie tende, Israele! Ora, provvedi alla tua casa, o Davide!". Tutto Israele se ne andò alle proprie tende. | 16 Tutto Israele, visto che il re non li ascoltava, rispose al re: "Che c'è fra noi e Davide? Nulla in comune con il figlio di Iesse! Ognuno alle proprie tende, Israele! Ora pensa alla tua casa, Davide". Tutto Israele se ne andò alle sue tende. |
17 Roboamo regnò solo sugl'Israeliti che abitavano nelle città di Giuda. | 17 Sugli Israeliti che abitavano nelle città di Giuda regnò Roboamo. |
18 Il re Roboamo mandò Adoram, preposto ai turni di lavoro, ma gl'Israeliti lo lapidarono ed egli morì. Il re Roboamo si affrettò a salire sul carro per fuggire in Gerusalemme. | 18 Il re Roboamo mandò Adoram, sovrintendente ai lavori forzati, ma gli Israeliti lo lapidarono ed egli morì. Il re Roboamo allora salì in fretta sul suo carro e fuggì in Gerusalemme. |
19 Così Israele si ribellò contro la casa di Davide fino al giorno d'oggi. | 19 Così Israele si ribellò alla casa di Davide; tale situazione dura fino ad oggi. |