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Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 22


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Trascorsero tre anni senza che ci fosse guerra tra Aram e Israele.1 Trascorsero tre anni senza guerra fra Aram e Israele.
2 Il terzo anno Giosafat, re di Giuda, scese dal re d'Israele.2 Nel terzo anno Giòsafat, re di Giuda, scese dal re d’Israele.
3 Il re d'Israele parlò ai suoi ufficiali: "Non sapete che Ramot di Gàlaad ci appartiene? E noi non facciamo nulla per strapparla dalle mani del re di Aram!".3 Ora il re d’Israele aveva detto ai suoi ufficiali: «Non sapete che Ramot di Gàlaad è nostra? Eppure noi ce ne stiamo inerti, senza riprenderla dalla mano del re di Aram».
4 Disse poi a Giosafat: "Verrai con me a combattere a Ramot di Gàlaad?". Giosafat rispose al re d'Israele: "Conta su me come su te, sul mio popolo come sul tuo, sui miei cavalli come sui tuoi!".4 Disse a Giòsafat: «Verresti con me a combattere per Ramot di Gàlaad?». Giòsafat rispose al re d’Israele: «Conta su di me come su te stesso, sul mio popolo come sul tuo, sui miei cavalli come sui tuoi».
5 Però Giosafat disse al re d'Israele: "Ti prego, consulta il Signore oggi stesso".5 Giòsafat disse al re d’Israele: «Consulta, per favore, oggi stesso la parola del Signore».
6 Allora il re d'Israele convocò i profeti in numero di circa quattrocento e disse loro: "Devo salire a combattere a Ramot di Gàlaad oppure devo rinunciarvi?". Quelli risposero: "Sali pure perché il Signore la darà in mano al re".6 Il re d’Israele radunò i profeti, quattrocento persone, e domandò loro: «Devo andare in guerra contro Ramot di Gàlaad o devo rinunciare?». Risposero: «Attacca; il Signore la metterà in mano al re».
7 Allora Giosafat domandò: "Non v'è nessun altro profeta del Signore, perché possiamo consultarlo per mezzo suo?".7 Giòsafat disse: «Non c’è qui ancora un profeta del Signore da consultare?».
8 Il re di Israele rispose a Giosafat: "V'è ancora un uomo adatto per consultare il Signore, ma io lo detesto, perché non mi profetizza mai cose buone, ma solo cattive; è Michea, figlio di Imla". Giosafat replicò: "Il re non dica queste cose!".8 Il re d’Israele rispose a Giòsafat: «C’è ancora un uomo, per consultare tramite lui il Signore, ma io lo detesto perché non mi profetizza il bene, ma il male: è Michea, figlio di Imla». Giòsafat disse: «Il re non parli così!».
9 Allora il re d'Israele chiamò un eunuco e gli disse: "Fa' venire subito Michea, figlio di Imla".9 Il re d’Israele, chiamato un cortigiano, gli ordinò: «Convoca subito Michea, figlio di Imla».
10 Il re d'Israele e Giosafat, re di Giuda, stavano seduti, ciascuno sul suo trono, con gli abiti di gala, nell'aia antistante la porta di Samaria, e tutti quei profeti profetavano alla loro presenza.10 Il re d’Israele e Giòsafat, re di Giuda, sedevano ognuno sul suo trono, vestiti dei loro mantelli, nello spiazzo all’ingresso della porta di Samaria; tutti i profeti profetizzavano davanti a loro.
11 Sedecia, figlio di Chenaana, si fece dei corni di ferro e disse: "Così parla il Signore: "Con questi percuoterai Aram fino allo sterminio".11 Sedecìa, figlio di Chenaanà, che si era fatto corna di ferro, affermava: «Così dice il Signore: “Con queste cozzerai contro gli Aramei sino a finirli”».
12 Tutti i profeti profetavano allo stesso modo: "Sali a Ramot di Gàlaad e avrai successo perché il Signore la darà in mano al re!".12 Tutti i profeti profetizzavano allo stesso modo: «Assali Ramot di Gàlaad, avrai successo. Il Signore la metterà in mano al re».
13 Il messaggero, che era stato mandato a chiamare Michea, gli disse: "Ecco, gli oracoli dei profeti sono unanimemente favorevoli al re; sia anche il tuo oracolo come quello di ognuno di essi: annuncia il bene".13 Il messaggero, che era andato a chiamare Michea, gli disse: «Ecco, le parole dei profeti concordano sul successo del re; ora la tua parola sia come quella degli altri: preannuncia il successo!».
14 Michea rispose: "Com'è vero che vive il Signore, quello che il Signore mi dirà, io lo annuncerò!".14 Michea rispose: «Per la vita del Signore, annuncerò quanto il Signore mi dirà».
15 Quindi si recò dal re il quale gli disse: "Michea, dobbiamo andare a Ramot di Gàlaad a combattere oppure dobbiamo rinunciarvi?". Egli rispose: "Sali pure, perché avrai successo e il Signore ti darà in mano il re".15 Si presentò al re, che gli domandò: «Michea, dobbiamo andare in guerra contro Ramot di Gàlaad o rinunciare?». Gli rispose: «Attaccala e avrai successo; il Signore la metterà nella mano del re».
16 Ma il re gli replicò: "Quante volte dovrò supplicarti di non dirmi che la verità in nome del Signore?".16 Il re gli disse: «Quante volte ti devo scongiurare di non dirmi se non la verità nel nome del Signore?».
17 Quegli disse: "Ho visto tutto Israele disperso sui monti come un gregge che è privo di pastore. Il Signore dice: "Essi non hanno più padroni e perciò ciascuno se ne torni a casa in pace".17 Egli disse:
«Vedo tutti gli Israeliti vagare sui monti
come pecore che non hanno pastore.
Il Signore dice: “Questi non hanno padrone;
ognuno torni a casa sua in pace!”».
18 Il re d'Israele disse a Giosafat: "Non ti avevo detto che costui non mi avrebbe profetato del bene bensì del male?".18 Il re d’Israele disse a Giòsafat: «Non te l’avevo detto che costui non mi profetizza il bene, ma solo il male?».
19 Il profeta però riprese: "Ascolta la parola del Signore: ho visto il Signore assiso in trono, mentre l'intera schiera celeste stava alla sua presenza, alla sua destra e alla sua sinistra.19 Michea disse: «Perciò, ascolta la parola del Signore. Io ho visto il Signore seduto sul trono; tutto l’esercito del cielo gli stava intorno, a destra e a sinistra.
20 Il Signore domandò: "Chi sedurrà Acab perché salga e perisca a Ramot di Gàlaad?". Chi rispondeva in un modo, chi in un altro.20 Il Signore domandò: “Chi ingannerà Acab perché salga contro Ramot di Gàlaad e vi perisca?”. Chi rispose in un modo e chi in un altro.
21 Finalmente uscì uno spirito che stette alla presenza del Signore e disse: "Io lo sedurrò!". Il Signore gli domandò: "In che modo?".21 Si fece avanti uno spirito che, presentatosi al Signore, disse: “Lo ingannerò io”. “Come?”, gli domandò il Signore.
22 Quegli rispose: "Uscirò e sarò spirito di menzogna in bocca di tutti i suoi profeti". Il Signore gli disse: "Certo riuscirai a sedurlo, va' e fa' così!".22 Rispose: “Andrò e diventerò spirito di menzogna sulla bocca di tutti i suoi profeti”. Gli disse: “Lo ingannerai; certo riuscirai: va’ e fa’ così”.
23 Ecco quindi che il Signore ha posto uno spirito di menzogna in bocca di tutti questi tuoi profeti, perché il Signore ha stabilito del male a tuo riguardo".23 Ecco, dunque, il Signore ha messo uno spirito di menzogna sulla bocca di tutti questi tuoi profeti, ma il Signore a tuo riguardo parla di sciagura».
24 Allora Sedecia figlio di Chenaana s'avvicinò e colpì Michea sulla guancia dicendo: "Come mai lo spirito del Signore s'è allontanato da me per parlare con te?".24 Allora Sedecìa, figlio di Chenaanà, si avvicinò e percosse Michea sulla guancia dicendo: «In che modo lo spirito del Signore è passato da me per parlare a te?».
25 Michea rispose: "Ecco, lo vedrai tu stesso in quel giorno in cui correrai di stanza in stanza per nasconderti".25 Michea rispose: «Ecco, lo vedrai nel giorno in cui passerai di stanza in stanza per nasconderti».
26 Allora il re d'Israele disse: "Prendi Michea e conducilo da Amon, governatore della città, e da Ioas, figlio del re.26 Il re d’Israele disse: «Prendi Michea e conducilo da Amon, governatore della città, e da Ioas, figlio del re.
27 Dirai loro: "Così parla il re: Mettete costui in prigione e dategli scarsa razione di pane e di acqua fino a che non ritornerò sano e salvo".27 Dirai loro: “Così dice il re: Mettete costui in prigione e nutritelo con il minimo di pane e di acqua finché tornerò in pace”».
28 Michea disse: "Se tu ritornerai sano e salvo, il Signore non ha parlato per mio mezzo!".28 Michea disse: «Se davvero tornerai in pace, il Signore non ha parlato per mezzo mio». E aggiunse: «Popoli tutti, ascoltate!».
29 Il re d'Israele e Giosafat, re di Giuda, salirono a Ramot di Gàlaad.29 Il re d’Israele marciò, insieme con Giòsafat, re di Giuda, contro Ramot di Gàlaad.
30 Il re d'Israele disse a Giosafat: "Io mi travestirò e andrò a combattere, ma tu rimani vestito dei tuoi abiti!". Il re d'Israele si travestì e andò a combattere.30 Il re d’Israele disse a Giòsafat: «Io per combattere mi travestirò. Tu resta con i tuoi abiti». Il re d’Israele si travestì ed entrò in battaglia.
31 Ora il re di Aram aveva ordinato ai trentadue comandanti dei carri: "Non combattete contro nessuno, piccolo o grande, ma solo contro il re d'Israele".31 Il re di Aram aveva ordinato ai comandanti dei suoi carri, che erano trentadue: «Non combattete contro nessuno, piccolo o grande, ma unicamente contro il re d’Israele».
32 Quando i comandanti dei carri videro Giosafat dissero: "E' sicuramente il re d'Israele!". E si rivolsero verso di lui per investirlo; ma Giosafat lanciò un grido.32 Appena videro Giòsafat, i comandanti dei carri dissero: «Certo, quello è il re d’Israele». Si avvicinarono a lui per combattere. Giòsafat lanciò un grido.
33 Come i comandanti dei carri videro che non era il re d'Israele, s'allontanarono da lui.33 I comandanti dei carri si accorsero che non era il re d’Israele e si allontanarono da lui.
34 Un uomo scoccò a caso il suo arco e colpì il re d'Israele tra il corsetto e le maglie della corazza. Allora questi ordinò al suo carrista: "Volta e fammi uscire dalla mischia perché mi sento male".34 Ma un uomo tese a caso l’arco e colpì il re d’Israele fra le maglie dell’armatura e la corazza. Il re disse al suo cocchiere: «Gira, portami fuori della mischia, perché sono ferito».
35 La battaglia divenne più violenta in quel giorno, cosicché il re se ne stette ritto sul suo carro di fronte agli Aramei e morì verso sera. Il sangue della ferita colò nel fondo del carro.35 La battaglia infuriò in quel giorno; il re stette sul suo carro di fronte agli Aramei. Alla sera morì; il sangue della sua ferita era colato sul fondo del carro.
36 Al calar del sole un grido si sparse per l'accampamento: "Ognuno alla sua città e ognuno al suo paese!36 Al tramonto questo grido si diffuse per l’accampamento: «Ognuno alla sua città e ognuno alla sua terra!».
37 E' morto il re!". Tornarono a Samaria e vi seppellirono il re.37 Il re dunque morì. Giunsero a Samaria e seppellirono il re a Samaria.
38 Il carro fu lavato nella piscina di Samaria, dove si lavavano le prostitute, e i cani leccarono il suo sangue secondo la parola che il Signore aveva pronunciato.38 Il carro fu lavato nella piscina di Samaria; i cani leccarono il suo sangue e le prostitute vi si bagnarono, secondo la parola pronunciata dal Signore.
39 Le altre gesta di Acab, tutte le sue azioni, il palazzo d'avorio ch'egli costruì e tutte le città che edificò non sono forse descritti nel libro degli Annali dei re d'Israele?39 Le altre gesta di Acab, tutte le sue azioni, la costruzione della casa d’avorio e delle città da lui erette, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d’Israele?
40 Acab si addormentò con i suoi antenati e suo figlio Acazia regnò al suo posto.40 Acab si addormentò con i suoi padri e al suo posto divenne re suo figlio Acazia.
41 Giosafat, figlio di Asa, divenne re in Giuda nell'anno quarto di Acab, re d'Israele.41 Giòsafat, figlio di Asa, divenne re su Giuda l’anno quarto di Acab, re d’Israele.
42 Egli aveva trentacinque anni quando incominciò a regnare e regnò a Gerusalemme per venticinque anni. Sua madre si chiamava Azuba, figlia di Silchi.42 Giòsafat aveva trentacinque anni quando divenne re; regnò venticinque anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Azubà, figlia di Silchì.
43 Egli imitò interamente la condotta di suo padre Asa e non se ne allontanò, facendo ciò che è retto agli occhi del Signore.43 Seguì in tutto la via di Asa, suo padre, non si allontanò da essa, facendo ciò che è retto agli occhi del Signore.
44 Però le alture non furono rimosse, di modo che il popolo continuava a offrire sacrifici e incenso su di esse.44 Ma non scomparvero le alture; il popolo ancora sacrificava e offriva incenso sulle alture.
45 Giosafat visse in pace con il re d'Israele.45 Giòsafat fece pace con il re d’Israele.
46 Le altre gesta di Giosafat, il coraggio con cui operò e combatté non sono forse descritti nel libro degli Annali dei re di Giuda?46 Le altre gesta di Giòsafat e la potenza con cui agì e combatté, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
47 Egli eliminò dal paese il resto dei prostituti sacri che erano rimasti al tempo di suo padre Asa.47 Egli spazzò via dalla terra il resto dei prostituti sacri, che era rimasto al tempo di suo padre Asa.
48 In Edom non v'era un re costituito e il re48 Allora non c’era re in Edom; lo sostituiva un governatore.
49 Giosafat costruì navi di Tarsis per andare a caricare oro ad Ofir, ma non poté andarvi perché le navi naufragarono a Ezion-Gheber.49 Giòsafat costruì navi di Tarsis per andare a cercare l’oro in Ofir; ma non ci andò, perché le navi si sfasciarono a Esion-Ghèber.
50 Allora Acazia, figlio di Acab, disse a Giosafat: "I miei servi andranno con i tuoi sulle navi"; ma Giosafat non accettò la proposta.50 Allora Acazia, figlio di Acab, disse a Giòsafat: «I miei servi vadano con i tuoi servi sulle navi». Ma Giòsafat non volle.
51 Giosafat s'addormentò con i suoi antenati e fu sepolto nella Città di Davide suo padre. Al suo posto regnò suo figlio Ioram.51 Giòsafat si addormentò con i suoi padri, fu sepolto con i suoi padri nella Città di Davide, suo padre, e al suo posto divenne re suo figlio Ioram.
52 Nell'anno diciassettesimo di Giosafat, re di Giuda, Acazia, figlio di Acab, divenne re d'Israele in Samaria, dove regnò su Israele due anni.52 Acazia, figlio di Acab, divenne re su Israele a Samaria nell’anno diciassettesimo di Giòsafat, re di Giuda; regnò due anni su Israele.
53 Egli fece ciò ch'è male agli occhi del Signore e imitò la condotta di suo padre e di sua madre, e la condotta di Geroboamo, figlio di Nebàt, che aveva indotto Israele a peccare.53 Fece ciò che è male agli occhi del Signore, seguendo la via di suo padre, quella di sua madre e quella di Geroboamo, figlio di Nebat, che aveva fatto peccare Israele.
54 Servì Baal, si prostrò davanti a lui e irritò il Signore, Dio d'Israele, proprio come aveva fatto suo padre.54 Servì Baal e si prostrò davanti a lui irritando il Signore, Dio d’Israele, come aveva fatto suo padre.