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Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 1


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Il re Davide era molto vecchio e, per quanto lo ricoprissero di panni, non riusciva a riscaldarsi.1 Il re Davide era vecchio e avanzato negli anni e, sebbene lo coprissero, non riusciva a riscaldarsi.
2 Allora i suoi servi gli dissero: "Si cerchi per il re, nostro signore, una fanciulla vergine che lo assista, ne abbia cura, dorma nel suo seno e riscaldi il re nostro signore".2 I suoi servi gli suggerirono: «Si cerchi per il re, nostro signore, una giovane vergine, che assista il re e lo curi e dorma sul suo seno; così il re, nostro signore, si riscalderà».
3 Cercarono dunque per tutto il territorio d'Israele una bella fanciulla e, trovata Abisag di Sunem, la condussero al re.3 Si cercò in tutto il territorio d’Israele una giovane bella e si trovò Abisàg, la Sunammita, e la condussero al re.
4 La fanciulla era molto bella; si prendeva cura del re e lo serviva, ma il re non ebbe rapporti con lei.4 La giovane era straordinariamente bella; ella curava il re e lo serviva, ma il re non si unì a lei.
5 Frattanto Adonia, figlio di Agghìt, si insuperbì e disse: "Io sarò il re!"; si procurò carri, cavalieri e cinquanta uomini che gli corressero dinanzi.5 Intanto Adonia, figlio di Agghìt, insuperbito, diceva: «Sarò io il re». Si procurò un carro, un tiro di cavalli e cinquanta uomini che correvano dinanzi a lui.
6 Suo padre non lo aveva mai rimproverato in vita sua dicendogli: "Perché agisci così?". Inoltre, egli, nato dopo Assalonne, era molto avvenente.6 Suo padre non lo contrariò mai, dicendo: «Perché ti comporti in questo modo?». Anche lui era molto avvenente; era nato dopo Assalonne.
7 Si accordò con Ioab, figlio di Zeruià, e con il sacerdote Ebiatàr, che erano schierati con Adonia.7 Si accordò con Ioab, figlio di Seruià, e con il sacerdote Ebiatàr, i quali sostenevano il partito di Adonia.
8 Ma il sacerdote Zadòk, Benaià figlio di Ioiadà, il profeta Natan, Simeì, Rei e i prodi di Davide non stavano dalla parte di Adonia.8 Invece il sacerdote Sadoc, Benaià, figlio di Ioiadà, il profeta Natan, Simei, Rei e il corpo dei prodi di Davide non si schierarono con Adonia.
9 Accingendosi ad immolare pecore, buoi e vitelli grassi presso la pietra Zochèlet, ch'era vicina alla fontana di Roghèl, Adonia invitò tutti i suoi fratelli, figli del re, e tutti gli uomini di Giuda al servizio del re.9 Adonia un giorno immolò pecore, buoi e vitelli grassi presso la pietra Zochèlet, che è vicina alla fonte di Roghel. Invitò tutti i suoi fratelli, figli del re, e tutti gli uomini di Giuda al servizio del re.
10 Non invitò però il profeta Natan né Benaià né i prodi né suo fratello Salomone.10 Ma non invitò il profeta Natan né Benaià né il corpo dei prodi e neppure Salomone, suo fratello.
11 Allora Natan disse a Betsabea, madre di Salomone: "Non hai sentito che Adonia, figlio di Agghìt, è diventato re all'insaputa di Davide nostro signore?11 Allora Natan disse a Betsabea, madre di Salomone: «Non hai sentito che Adonia, figlio di Agghìt, è diventato re e Davide, nostro signore, non lo sa neppure?
12 Orbene, permettimi che ti consigli il modo di salvare la tua vita e quella di tuo figlio Salomone.12 Ebbene, ti do un consiglio, perché tu salvi la tua vita e quella di tuo figlio Salomone.
13 Va', presentati al re Davide e digli: "Non hai forse giurato, o re mio signore, alla tua schiava dicendole: Tuo figlio Salomone regnerà dopo di me e siederà sul mio trono? Perché dunque è divenuto re Adonia?".13 Va’, presentati al re Davide e digli: “O re, mio signore, tu non hai forse giurato alla tua schiava dicendo: Salomone, tuo figlio, sarà re dopo di me, ed egli siederà sul mio trono? Perché allora è diventato re Adonia?”.
14 Ed ecco, mentre tu starai lì a parlare con il re, io entrerò dopo di te e confermerò le tue parole".14 Ecco, mentre tu starai ancora lì a parlare al re, io ti seguirò e completerò le tue parole».
15 Betsabea andò nella camera del re, che era molto vecchio e Abisag di Sunem lo serviva.15 Betsabea si presentò al re, nella camera da letto; il re era molto vecchio, e Abisàg, la Sunammita, lo serviva.
16 Betsabea s'inginocchiò e si prostrò davanti al re e questi le domandò: "Che cosa vuoi?".16 Betsabea si inchinò e si prostrò davanti al re. Il re poi le domandò: «Che hai?».
17 Gli rispose: "O mio signore, tu hai giurato alla tua schiava per il Signore tuo Dio: "Tuo figlio Salomone regnerà dopo di me e siederà sul mio trono",17 Ella gli rispose: «Signore mio, tu hai giurato alla tua schiava per il Signore, tuo Dio: “Salomone, tuo figlio, sarà re dopo di me, ed egli siederà sul trono”.
18 ma ora ecco che Adonia è divenuto re e tu, o re mio signore, non lo sai!18 Ora invece Adonia è diventato re senza che tu, o re, mio signore, neppure lo sappia.
19 Infatti egli ha immolato una grande quantità di buoi, vitelli grassi e pecore e ha invitato tutti i figli del re, il sacerdote Ebiatàr e Ioab capo dell'esercito, ma il tuo servo Salomone non l'ha invitato!19 Ha immolato molti giovenchi, vitelli grassi e pecore, ha invitato tutti i figli del re, il sacerdote Ebiatàr e Ioab, capo dell’esercito, ma non ha invitato Salomone tuo servitore.
20 E ora, o re mio signore, gli occhi di tutto Israele sono rivolti a te, perché tu indichi loro chi dovrà sedere in seguito sul trono del re mio signore.20 Perciò su di te, o re, mio signore, sono gli occhi di tutto Israele, perché annunci loro chi siederà sul trono del re, mio signore, dopo di lui.
21 Se no, avverrà che, quando il re mio signore si sarà addormentato con i suoi padri nel sepolcro, io e il mio figlio Salomone saremo considerati colpevoli".21 Quando il re, mio signore, si sarà addormentato con i suoi padri, io e mio figlio Salomone saremo trattati da colpevoli».
22 Stava ancora parlando con il re, quand'ecco arriva il profeta Natan.22 Mentre lei ancora parlava con il re, arrivò il profeta Natan.
23 Lo avevano annunciato al re con queste parole: "Ecco il profeta Natan!". Entrato che fu al cospetto del re, si prostrò davanti a lui con la faccia per terra.23 Fu annunciato al re: «Ecco, c’è il profeta Natan». Questi entrò alla presenza del re, davanti al quale si prostrò con la faccia a terra.
24 Poi Natan disse: "O re mio signore, tu devi aver decretato: "Adonia regnerà dopo di me e lui siederà sul mio trono!".24 Natan disse: «O re, mio signore, hai forse decretato tu: Adonia regnerà dopo di me e siederà sul mio trono?
25 Costui infatti è sceso oggi ad immolare buoi, vitelli e pecore in quantità e ha invitato tutti i figli del re, i capi dell'esercito e il sacerdote Ebiatàr; ecco ch'essi ora mangiano e bevono in sua presenza e gridano: "Viva il re Adonia!".25 Difatti oggi egli è andato a immolare molti giovenchi, vitelli grassi e pecore e ha invitato tutti i figli del re, i capi dell’esercito e il sacerdote Ebiatàr. Costoro mangiano e bevono con lui e gridano: “Viva il re Adonia!”.
26 Ma egli non ha invitato me, tuo servo, né il sacerdote Zadòk, né Benaià figlio di Ioiadà, né Salomone tuo servo.26 Ma non ha invitato me, tuo servitore, né il sacerdote Sadoc né Benaià, figlio di Ioiadà, né Salomone tuo servitore.
27 Forse che tale fatto deriva dal re mio signore, senza che tu faccia conoscere ai tuoi servi chi dovrà sedere dopo di te sul trono del re mio signore?".27 Questa cosa è forse avvenuta per ordine del re, mio signore? Perché non hai fatto sapere al tuo servo chi siederà sul trono del re, mio signore, dopo di lui?».
28 Il re Davide rispose: "Chiamatemi Betsabea". Essa venne al cospetto del re e gli stette dinanzi.28 Il re Davide, presa la parola, disse: «Chiamatemi Betsabea!». Costei entrò alla presenza del re e stette davanti a lui.
29 Allora il re giurò e disse: "Quant'è vero che vive il Signore che mi ha liberato da ogni pericolo!29 Il re giurò e disse: «Per la vita del Signore che mi ha liberato da ogni angustia!
30 Secondo quanto ti ho giurato per il Signore, Dio d'Israele, dicendoti: "Tuo figlio Salomone regnerà dopo di me e siederà al mio posto sul mio trono", così farò oggi stesso".30 Come ti ho giurato per il Signore, Dio d’Israele, dicendo: “Salomone, tuo figlio, sarà re dopo di me, ed egli siederà sul mio trono al mio posto”, così farò oggi».
31 Allora Betsabea si prostrò con la faccia a terra, riverì il re e disse: "Viva in perpetuo il mio signore, il re Davide!".31 Betsabea si inchinò con la faccia a terra, si prostrò davanti al re dicendo: «Viva il mio signore, il re Davide, per sempre!».
32 Quindi il re Davide disse: "Chiamatemi il sacerdote Zadòk, il profeta Natan e Benaià figlio di Ioiadà". Essi vennero al cospetto del re.32 Poi il re Davide disse: «Chiamatemi il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaià, figlio di Ioiadà». Costoro entrarono alla presenza del re,
33 Allora questi disse loro: "Prendete con voi la guardia del vostro signore, fate cavalcare mio figlio Salomone sulla mia stessa mula e conducetelo giù a Ghicon.33 che disse loro: «Prendete con voi la guardia del vostro signore: fate montare Salomone, mio figlio, sulla mia mula e fatelo scendere a Ghicon.
34 Lì il sacerdote Zadòk e il profeta Natan lo ungeranno re d'Israele e voi suonerete la tromba ed esclamerete: "Viva il re Salomone!".34 Ivi il sacerdote Sadoc con il profeta Natan lo unga re d’Israele. Voi suonerete il corno e griderete: “Viva il re Salomone!”.
35 Poi salirete dietro di lui; egli verrà a sedersi sul mio trono e regnerà al mio posto, poiché l'ho costituito principe su Israele e Giuda".35 Quindi risalirete dietro a lui, che verrà a sedere sul mio trono e regnerà al mio posto. Poiché io ho designato lui a divenire capo su Israele e su Giuda».
36 Allora Benaià, figlio di Ioiadà, rispose al re: "Così sia! Così disponga pure il Signore, Dio del mio signore!36 Benaià, figlio di Ioiadà, rispose al re: «Così sia! Anche il Signore, Dio del re, mio signore, decida allo stesso modo!
37 Come il Signore fu con il re mio signore, così sia con Salomone e renda il suo trono ancora più glorioso che non quello del re Davide mio signore".37 Come il Signore fu con il re, mio signore, così sia con Salomone e renda il suo trono più splendido del trono del mio signore, il re Davide».
38 Allora il sacerdote Zadòk, il profeta Natan, Benaià, figlio di Ioiadà, i Cretei e i Peletei discesero e, fatto montare Salomone sulla mula del re Davide, lo condussero a Ghicon.38 Scesero il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaià, figlio di Ioiadà, insieme con i Cretei e con i Peletei; fecero montare Salomone sulla mula del re Davide e lo condussero a Ghicon.
39 Il sacerdote Zadòk prese un corno di olio dalla tenda e unse Salomone; allora si suonò la tromba e tutto il popolo gridò: "Viva il re Salomone!".39 Il sacerdote Sadoc prese il corno dell’olio dalla tenda e unse Salomone; suonarono il corno e tutto il popolo gridò: «Viva il re Salomone!».
40 Poi tutto il popolo risalì dietro di lui suonando i flauti e manifestando grande allegria, con acclamazioni che sembravano spezzare la terra.40 Tutto il popolo risalì dietro a lui, il popolo suonava i flauti e godeva di una grande gioia; il loro clamore lacerava la terra.
41 Adonia e tutti gli invitati che erano con lui udirono il clamore quando stavano finendo di mangiare. Al sentire il suono della tromba Ioab domandò: "Perché mai tanto rumore nella città in tumulto?".41 Lo sentì Adonia insieme agli invitati che erano con lui; essi avevano finito di mangiare. Ioab, udito il suono del corno, chiese: «Perché c’è clamore di città in tumulto?».
42 Mentre ancora parlava, ecco che arrivò Gionata, figlio del sacerdote Ebiatàr. Gli disse Adonia: "Benvenuto, perché tu sei un uomo valoroso e porti buone notizie!".42 Mentre parlava ecco giungere Giònata figlio del sacerdote Ebiatàr, al quale Adonia disse: «Vieni! Tu sei un valoroso e rechi certo buone notizie!».
43 Gionata gli rispose: "Oh sì! Il re Davide nostro signore ha fatto re Salomone!43 «No – rispose Giònata ad Adonia – il re Davide, nostro signore, ha fatto re Salomone
44 Infatti il re ha mandato con lui il sacerdote Zadòk, il profeta Natan, Benaià figlio di Ioiadà, i Cretei e i Peletei che lo hanno fatto salire sulla mula del re.44 e ha mandato con lui il sacerdote Sadoc, il profeta Natan e Benaià, figlio di Ioiadà, insieme con i Cretei e con i Peletei che l’hanno fatto montare sulla mula del re.
45 Il sacerdote Zadòk e il profeta Natan l'hanno unto re presso Ghicon, poi di là sono risaliti in festa, sicché tutta la città si anima; è questo il chiasso che avete udito.45 Il sacerdote Sadoc e il profeta Natan l’hanno unto re a Ghicon; quindi sono risaliti esultanti e la città si è messa in agitazione. Questo è il clamore che avete udito.
46 Anzi Salomone s'è già assiso sul trono del regno,46 Anzi Salomone si è già seduto sul trono del regno
47 e persino i servi del re sono andati a felicitarsi con il re Davide nostro signore dicendo: "Che il tuo Dio glorifichi il nome di Salomone più del tuo e magnifichi il suo trono più del tuo!". Il re si è prostrato sul suo letto.47 e i servi del re sono andati a felicitarsi con il re Davide, nostro signore, dicendo: “Il tuo Dio renda il nome di Salomone più celebre del tuo nome e renda il suo trono più splendido del tuo trono!”. Il re si è prostrato sul letto.
48 Inoltre egli ha soggiunto: "Benedetto il Signore, Dio d'Israele, che ha messo oggi sul mio trono uno dei miei discendenti; i miei occhi lo vedono".48 Poi il re ha detto anche questo: “Sia benedetto il Signore, Dio d’Israele, perché oggi ha concesso che uno sieda sul mio trono mentre i miei occhi lo vedono”».
49 Allora tutti gli invitati che erano con Adonia furono presi da spavento, si levarono e se ne andarono ciascuno per la sua strada.49 Allora tutti gli invitati di Adonia si spaventarono, si alzarono e se ne andarono ognuno per la sua strada.
50 Adonia però ebbe paura di Salomone, perciò si alzò ed andò ad aggrapparsi ai corni dell'altare.50 Adonia, che temeva Salomone, alzatosi, andò ad aggrapparsi ai corni dell’altare.
51 Ne fu avvertito Salomone: "Ecco che Adonia ha paura del re Salomone e perciò s'è aggrappato ai corni dell'altare dicendo: "Adesso il re Salomone mi giuri che non farà morire di spada il suo servo!".51 Fu riferito a Salomone: «Sappi che Adonia, avendo paura del re Salomone, ha afferrato i corni dell’altare dicendo: “Mi giuri oggi il re Salomone che non farà morire di spada il suo servitore”».
52 Rispose Salomone: "Se sarà un uomo leale, non cadrà in terra uno dei suoi capelli; se, invece, sarà colto in fallo, morirà!".52 Salomone disse: «Se si comporterà da uomo leale, neppure un suo capello cadrà a terra; ma se in lui sarà trovato qualche male, morirà».
53 Allora Salomone mandò a trarlo giù dall'altare. Quegli venne e si prostrò al re Salomone che gli disse: "Vattene a casa tua".53 Il re Salomone ordinò che lo facessero scendere dall’altare; quegli venne a prostrarsi davanti al re Salomone, poi Salomone gli disse: «Va’ a casa tua!».