Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 21


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Ai tempi di Davide ci fu una carestia per tre anni di seguito. Allora Davide consultò il Signore ed egli rispose: "Il sangue pesa su Saul e sulla sua casa, perché egli mise a morte i Gabaoniti".1 E nel tempo di David fu fatta fame in terra continuamente per tre anni: e David domandò a Dio. E Iddio gli disse: questo è per Saul e per la sua casa e per lo sangue innocente, però [che] uccise gli Gabaoniti.
2 Il re convocò i Gabaoniti e parlò loro. I Gabaoniti non erano Israeliti, ma un resto degli Amorrei. Gli Israeliti avevano fatto loro un giuramento, ma Saul, nel suo zelo per gli Israeliti e per Giuda, aveva cercato di sterminarli.2 Ma chiamati che furono i Gabaoniti per il re, disse a loro. E gli Gabaoniti non sono de' figliuoli d'Israel, ina sono gente che remaseno degli Amorrei; e i figliuoli d' Israel gli aveano giurato (di non uccidergli); e Saul, quasi per zelo de' figliuoli d' Israel di Giuda, gli volse uccidere.
3 Davide disse ai Gabaoniti: "Che devo fare per voi? Con che cosa potrò riparare, perché benediciate l'eredità del Signore?".3 Or disse agli Gabaoniti David: che farò io a voi? e chi vi potrà placare, acciò che voi benediciate la eredità del Signorc?
4 Gli risposero i Gabaoniti: "Per noi non è questione di argento o di oro con Saul e con la sua casa, e non si tratta di mettere a morte qualcuno in Israele". Il re disse: "Quello che voi chiedete, ve lo farò".4 E gli Gabaoniti dissero a lui: non è questione appo noi d'oro nè d'ariento, ma (abbiamo animo) contro a Saul e contro la sua casa; non vogliamo che uomo d' Israel sia morto. A' quali disse il re: che volete ch' io vi faccia?
5 Risposero al re: "Dell'uomo che ci ha distrutti e che aveva progettato di sterminarci in modo da non farci sussistere in tutto il territorio d'Israele,5 Ed egli dissero: quello uomo, che ci ha diserto così, il vogliamo ispegnere, che non si trovi niuno di sua gente in tutte le terre d' Israel.
6 ci siano consegnati sette uomini dei suoi figli e noi li impiccheremo davanti al Signore in Gabaon, sul monte del Signore". Il re rispose: "Io ve li consegnerò".6 Siano dati a noi sette de' suoi figliuoli, che noi gli crucifiggiamo al Signore in Gabaa di Saul, il quale fu già eletto del Signore. E disse il re: io ve gli darò.
7 Il re risparmiò Merib-Baal, figlio di Gionata, figlio di Saul, a causa del giuramento del Signore che vi era tra di loro, tra Davide e Gionata, figlio di Saul.7 E perdonò il re a Mifiboset figliuolo di Ionata figliuolo di Saul, per lo giuramento del Signore, il quale era stato tra David e Ionata figliuolo di Saul.
8 Allora il re prese i due figli di Rizpà, figlia di Aià, che aveva generato a Saul: Armonì e Merib-Baal, e i cinque figli di Meràb, figlia di Saul, che generò ad Adrièl, figlio di Barzillài, il mecolatita,8 Onde che il re tolse due figliuoli di Resfa figliuola di Aia, li quali partorì a Saul, cioè Armoni e Mifiboset; e cinque figliuoli di Micol figliuola di Saul, li quali avea partoriti ad Adriel figliuolo di Berzellai, il quale fue di Molati.
9 e li consegnò nelle mani dei Gabaoniti che li appesero sul monte davanti al Signore. Tutti e sette perirono insieme. Furono messi a morte nei primi giorni della mietitura dell'orzo.9 E diedegli in mano de' Gabaoniti, gli quali gli crucifissero nel monte in cospetto di Dio; e morirono questi sette insieme uccisi nel tempo della prima mietigione, cominciandosi la mietigione dell' orzo.
10 Allora Rizpà, figlia di Aià, prese un sacco e se lo stese sulla roccia dall'inizio della mietitura fino a quando non cadde acqua dal cielo su di loro; non permise che alcun uccello del cielo si gettasse sui cadaveri di giorno né animale selvaggio di notte.10 E Resfa figliuola di Aia, tollendo cilicio, isparselo in su uno sasso, dal cominciamento della mietitura insino a tanto che l'acqua del cielo istilloe sopra di loro, e non permise che gli mangiassero gli uccelli nella notte e le bestie.
11 Riferirono a Davide quello che aveva fatto Rizpà, figlia di Aià, concubina di Saul.11 E fue significato a David quello che Resfa avea fatto, figliuola di Aia concubina di Saul.
12 Poi Davide andò a prendere le ossa di Saul e quelle di suo figlio Gionata dai capi di Iabes di Galaad, i quali le avevano sottratte dalla piazza di Bet-Sean, dov'erano stati appesi dai Filistei nel giorno in cui essi avevano sconfitto Saul sul Gelboe.12 E andò David, e tolse le ossa di Saul, e le ossa di Ionata suo figliuolo, dagli uomini di labes di Galaad, li quali gli aveano furato della piazza di Betsan, nella quale gli aveano impiccato gli Filistei, avendo morto Saul in Gelboe.
13 Così trasportò da là le ossa di Saul e quelle di suo figlio Gionata; e furono raccolte anche le ossa di quelli che erano stati appesi.13 E portò indi le ossa di Saul e di Ionata suo figliuolo; e raccogliendo l'ossa di quelli ch' erano crucifissi,
14 Le ossa di Saul e quelle di suo figlio Gionata furono sepolte nella terra di Beniamino a Zela nel sepolcro di Kis, padre di Saul. Fu eseguito tutto quello che il re aveva ordinato e dopo ciò Dio ebbe pietà del paese.14 seppellironli con quelle di Saul e di Ionata nella terra di Beniamin, da lato, nel sepolcro di Cis padre suo; e fecero tutto quello che comandò il r?; e dopo questo Iddio perdonò alla terra.
15 Ci fu ancora una guerra dei Filistei contro Israele e Davide scese con i suoi servi a dare battaglia ai Filistei, ma Davide si sentì stanco.15 E anco da capo fu fatta battaglia tra' Filistei e Israel; e discese David, e i servi suoi con esso lui, e combattea contro i Filistei. E David vegnendo meno,
16 Isbi-Benòb, dei discendenti di Rafa, che aveva una lancia del peso di trecento sicli di rame ed era cinto di una spada nuova, pensò di colpire Davide;16 Iesbibenob il quale fu uomo della schiatta di Arafa, il ferro della lancia del quale pesava trecento oncie, ed era cinto d' una spada nuova, si sforzava di ferir David.
17 ma Abisài, figlio di Zeruià, corse in aiuto del re, colpì il filisteo e l'uccise. Allora gli uomini di Davide lo scongiurarono: "Non uscirai più con noi in battaglia, perché tu non estingua la lucerna d'Israele".17 Abisai figliuolo di Sarvia l'aiutoe; e ferito il Filisteo, l'uccise. E allotta gli uomini di David giurando dissero: da ora inanzi non uscirai con esso noi alla battaglia, acciò che tu non spegni la lucerna in Israel.
18 Dopo questo ci fu ancora una battaglia a Gob contro i Filistei. Fu allora che Sibbecai, il cusatita, colpì Saf, discendente di Rafa.18 La seconda battaglia fu in Gob contro ai Filistei; nel quale [da] Sobacai di Usati, Saf della schiatta di Arafa, della stirpe de' giganti, fu morto.
19 Ci fu una seconda battaglia a Gob contro i Filistei. Elcanàn, figlio di Iair di Betlemme, percosse Golia di Gat, il cui legno della lancia era come il fuso dei tessitori.19 La terza battaglia fu in Gob contro ai Filistei, nella quale Adeodato, figliuolo della foresta, polimitario di Betleem, uccise Goliat di Get, l'asta della lancia del quale era come il subbio de' tessitori.
20 Ci fu un'altra battaglia a Gat. Vi era un uomo di grande statura che aveva sei dita per ogni mano e sei dita per ogni piede, in tutto ventiquattro; anch'egli discendeva da Rafa.20 La quarta battaglia fu in Get; nella quale uno uomo grandissimo, il quale avea sei dita nelle mani e nei piedi, cioè ventiquattro dita, della schiatta di Arafa, (fu morto),
21 Oltraggiò Israele, ma Gionata, figlio di Simeà, fratello di Davide, lo abbatté.21 il quale bestemmiò Israel, fu morto; e ucciselo Ionata figliuolo di Samaa fratello di David.
22 Quei quattro erano discendenti di Rafa, in Gat, e caddero per mano di Davide e dei suoi servi.22 Questi quattro nacquero da Arafa in Get, e caddero nelle mani di David e de' servi suoi.