Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 1


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Dopo la morte di Saul, Davide ritornò dalla strage di Amalek e rimase a Ziklàg due giorni.1 E poi che fu morto Saul, intervenne che David tornò dalla sconfitta la quale avea fatta a quelli di Amalec; ed era già stato in Siceleg due dì.
2 Al terzo giorno, ecco arrivare un uomo dall'accampamento di Saul, con le vesti stracciate e con la testa cosparsa di terra. Giunto presso Davide, cadde a terra facendo prostrazioni.2 E il terzo di apparve uno uomo, il quale venia del campo di Saul, col vestimento squarciato, e il capo pieno di polvere; e venuto a David, incontanente si gittò in terra sopra il viso suo, e adorò.
3 Davide gli domandò: "Da dove vieni?". Gli rispose: "Mi sono messo in salvo dall'accampamento d'Israele".3 E David gli disse: onde vieni? Ed egli respuose a lui: del campo d' Israel sono fuggito.
4 E Davide gli domandò: "Come è andata la cosa? Su, raccontami!". Riferì che il popolo era fuggito dalla battaglia, che molti del popolo erano caduti ed erano morti; perfino Saul e suo figlio Gionata erano morti.4 E disse David: che v'è fatto? dimmelo. E quegli disse: Israel si è fuggito dalla battaglia, e molti del popolo sono morti; e Saul e Ionata suo figliuolo sono morti.
5 Davide domandò al giovane che l'informava: "Come hai saputo che Saul e suo figlio Gionata sono morti?".5 E disse David al giovane, il quale gli annunziava queste cose: onde sai tu, che Saul e Ionata suo figliuolo siano morti?
6 Rispose il giovane che gli dava notizie: "Capitai per caso sul monte Gelboe, ed ecco, Saul era appoggiato alla sua lancia: già carri e cavalieri gli erano addosso.6 E rispuose il giovane che annunziava a David: per cagione intervenne ch' io venni nel monte Gelboe, e Saul giacea in su l'asta sua; e le carra e i cavalieri s' appressavano a lui.
7 Allora, voltatosi, mi vide e mi chiamò; io risposi: "Eccomi!".7 E volgendosi a dietro, e veggendomi, sì mi chiamò. Al quale respondendo, io dissi: eccomi.
8 Mi domandò: "Chi sei?". Gli risposi: "Sono un amalecita".8 E dissemi: chi sei tu? E dissi a lui: io sono di Amalec.
9 Mi disse: "Ti prego, vienimi addosso e uccidimi, perché sono preso da angosce, benché la mia vita sia tuttora in me".9 Ed egli mi disse: sta sopra me, e uccidimi; però ch' io sono preso di angoscie, e ancora l'anima mia si è in me.
10 Allora mi gettai su di lui e lo uccisi, poiché capivo che non sarebbe sopravvissuto alla sua caduta. Poi presi il diadema che portava in capo e il bracciale che aveva al braccio e li ho portati qui al mio signore".10 E istando sopra lui, uccisilo; però ch' io sapea bene, che non potea vivere dopo la ruina: e tolsi la corona ch' era nel suo capo, e l'armilla ch' era nel suo braccio, e holle recate qui a te, signore mio.
11 Davide afferrò le proprie vesti e le stracciò; così fecero anche tutti gli uomini che erano con lui.11 E prese David le sue vestimenta, e sì le squarciò; e tutti gli uomini che erano con lui
12 Fecero cordoglio, piansero e digiunarono fino a sera su Saul e su Gionata suo figlio, sul popolo del Signore e sulla casa d'Israele, perché erano caduti di spada.12 piansero e digiunarono insino al vespro per Saul e per Ionata suo figliuolo e per lo popolo di Dio e per la casa d' Israel, ch' erano morti di coltello.
13 Poi Davide domandò al giovane che l'informava: "Di dove sei?". Rispose: "Sono figlio di uno straniero amalecita".13 E David disse al giovane che gli significava: e onde se' tu? E quegli respuose: io sono figliuolo d' uno di Amalec, forestiere.
14 Davide gli disse: "Come mai non hai avuto timore di stendere la tua mano per uccidere il consacrato del Signore?".14 E disse David a lui: come non temesti di mettere le mani a uccidere il cristo di Dio?
15 Davide chiamò uno dei giovani e disse: "Avvicinati, colpiscilo!". Lo colpì e quello morì.15 E chiamato David uno de' servi suoi, disse: apprèssati, e uccidilo. E fu morto.
16 Davide gli disse: "Il tuo sangue ricada sul tuo capo, poiché la tua stessa bocca ha testimoniato contro di te dicendo: "Io ho ucciso il consacrato del Signore".16 E disse a lui David: il sangue tuo sia sopra il capo tuo. Però che la sua bocca disse contro di lui: io ho morto il cristo di Dio.
17 Davide allora intonò questa elegia su Saul e su Gionata, suo figlio,17 E David pianse di così fatto pianto per Saul e per Ionata suo figliuolo.
18 e ordinò di insegnarla ai figli di Giuda. Ecco è scritta nel Libro del Giusto.18 E comandò che questo pianto fosse insegnato alli figliuoli di Giuda, sì come è iscritto nel libro de' giusti, e disse: considera Israel per quelli che sono morti sopra li monti tuoi, feriti.
19 "Sui tuoi colli, o Israele, il tuo vanto è stato trafitto! Come sono caduti i prodi?19 Gli nobili d' Israel sopra i tuoi monti sono morti: come sono caduti i forti?
20 Non l'annunziate a Gat, non date la notizia per le vie di Ascalon, perché non gioiscano le figlie dei Filistei, non esultino le figlie degli incirconcisi.20 Nol significate in Get, e non l' annunciate nelle parti d'Ascalone, acciò che non si rallegrino le figliuole de' Filistei, e non facciano letizia le figliuole degl' incirconcisi.
21 O monti di Gelboe, né rugiada né pioggia su di voi, né campi di primizie, poiché lì è stato profanato lo scudo dei prodi, lo scudo di Saul mai unto con olio,21 Monti di Gelboe, nè rugiada e nè piova vegna sopra di voi, e non vi sia campi di primizie; però ivi sì è gittato lo scudo de' forti, lo scudo di Saul, sì come non fosse unto d'olio.
22 ma dal sangue dei trafitti, dal grasso dei prodi. L'arco di Gionata non si ritrasse mai e la spada di Saul non ritornava a vuoto.22 Dal sangue de' morti, e dal grasso de' forti, la saetta di Ionata non tornò mai adietro; e il coltello di Saul non tornò mai vacuo.
23 Saul e Gionata, amabili e deliziosi, né in vita né in morte furono separati. Erano più veloci delle aquile, più arditi dei leoni.23 Saul e Ionata, amabili e belli in vita sua nella morte non sono divisi; più leggeri che l'aquila, più forti che leoni.
24 Figlie d'Israele, piangete su Saul, che vi rivestiva di scarlatto con delizie, che ornava di gioielli d'oro le vostre vesti.24 Figliuole d' Israel, piagnete sopra Saul, il quale vi vestia di rosato in delizie, il quale a vostro ornamento dava ornamenti d'oro.
25 Come sono caduti i prodi in mezzo alla battaglia? Gionata sui tuoi colli è stato trafitto!25 Come sono caduti nella battaglia i forti? Ionata ne' tuoi monti è ucciso?
26 Una gran pena ho per te, fratello mio Gionata, mi eri tanto caro! Era meraviglioso per me il tuo amore più dell'amore delle donne!26 Dogliomi di te, fratello mio Ionata, molto bello, e amabile più che l'amore delle femine. Sì come la mad?e ama uno suo figliuolo, così amava io te.
27 Come sono caduti i prodi, e sono perite quelle forze bellicose?".27 Come sono caduti i forti, e sono perite l'arme battagliere?